Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- Chi è legittimato a proporre appello nell'ambito del processo amministrativo (art. 102 C.p.a)? Possono proporre appello le parti fra le quali è stata pronunciata la sentenza di primo grado.
- Chi può intervenire nel giudizio di impugnazione (art. 97 C.p.a)? Chi vi ha interesse.
- Come e in quali termini si propone la domanda di risarcimento per lesione di interessi legittimi ai sensi dell'art. 30 C.p.a. nell'ambito del processo amministrativo? Contestualmente ad altra azione o anche in via autonoma, entro il termine di decadenza di centoventi giorni decorrente dal giorno in cui il fatto si è verificato ovvero dalla conoscenza del provvedimento se il danno deriva direttamente da questo.
- Come ed entro quale termine deve essere proposto l'appello nell'ambito del processo amministrativo (art. 92 C.p.a e ss.)? Con ricorso e deve essere notificato entro il termine perentorio di sessanta giorni decorrenti dalla notificazione della sentenza.
- Con la l. n. 287/1990, è stata istituita l'Antitrust che garantisce le libertà concorrenziali e l'ottimale esplicarsi del mercato attraverso poteri di indagine e di denunzia. Tanto il suo Presidente, quanto i due componenti del suo organismo collegiale di vertice: Vengono nominati attraverso una deliberazione congiunta tra i Presidenti di Camera e Senato.
- Con riferimento agli elementi costitutivi del provvedimento amministrativo secondo la "teoria negoziale" (agente, destinatario, volontà, oggetto e forma), l'agente: È l'autorità amministrativa competente all'emanazione dell'atto.
- Con riferimento ai caratteri propri dei provvedimenti amministrativi con la "nominatività": Si sottolinea che essi sono solo quelli previsti dal legislatore.
- Con riferimento ai caratteri propri dei provvedimenti amministrativi l'"unilateralità": Segnala che il provvedimento non ha bisogno del concorso della volontà dei destinatari per esistere.
- Con riferimento ai caratteri propri dei provvedimenti amministrativi la "tipicità": Indica che i provvedimenti sono definiti nei loro elementi costitutivi dalla legge.
- Con riferimento ai livelli della progettazione in materia di lavori pubblici (art. 23, D.Lgs. 50/2016), il progetto di fattibilità: Deve consentire, ove necessario, l'avvio della procedura espropriativa.
- Con riferimento ai provvedimenti amministrativi di II grado, la proroga: Può avere ad oggetto i soli provvedimenti la cui efficacia sia limitata nel tempo e presuppone che i rapporti da essi derivanti non si siano ancora esauriti.
- Con riferimento ai provvedimenti amministrativi di II grado, la proroga: Ricorre quando la P.A. interviene per procrastinare un atto prima ancora della sua scadenza.
- Con riferimento ai provvedimenti amministrativi di II grado, la proroga: Non ha effetto retroattivo.
- Con riferimento al ciclo di gestione della performance, gli obiettivi di cui all'art. 5 del D.Lgs. n. 150/2009: Devono essere specifici e misurabili in termini concreti e chiari.
- Con riferimento al ciclo di gestione della performance, gli obiettivi di cui all'art. 5 del D.Lgs. n. 150/2009: Sono definiti in coerenza con quelli di bilancio indicati nei documenti programmatici, e il loro conseguimento costituisce condizione per l'erogazione degli incentivi previsti dalla contrattazione integrativa.
- Con riferimento al concetto di indipendenza rispetto al Governo delle Autorità amministrative indipendenti, secondo il filone interpretativo c.d. "riduzionistico" in contrapposizione con il filone "ampliativo": Le Autorità dovrebbero rispondere di fronte al Governo pur non potendosi considerare gerarchicamente subordinate nei confronti di quest'ultimo.
- Con riferimento al concetto di indipendenza rispetto al Governo delle Autorità amministrative indipendenti, secondo il filone interpretativo c.d. "riduzionistico" in contrapposizione con il filone "ampliativo": Il Governo avrebbe una responsabilità sotto il profilo della culpa in eligendo e in situazioni estreme la facoltà di rimozione.
- Con riferimento al concetto di indipendenza, rispetto al Governo, delle Autorità amministrative indipendenti, secondo il filone interpretativo c.d. "riduzionistico" in contrapposizione con il filone "ampliativo": Le Autorità indipendenti avrebbero nei confronti dell'esecutivo il dovere di rendere conto, cioè di rendere pubblici gli atti compiuti, le ragioni delle scelte ed i criteri cui complessivamente si è ispirata l'attività.
- Con riferimento al Programma degli acquisti e programmazione dei lavori pubblici, l'art. 21, D.Lgs. 50/2016, specifica, tra l'altro, che: Nella programmazione triennale dei lavori pubblici va inserito il completamento o l'individuazione di soluzioni alternative delle opere pubbliche incompiute.
- Con riferimento al riesame con esito confermativo del provvedimento adottato, la conferma c.d. propria: Ha effetti che operano retroattivamente.
- Con riferimento al riesame con esito confermativo del provvedimento adottato, la conferma: È una manifestazione di volontà con cui la P.A. all'esito del procedimento di riesame, avviato su segnalazione esterna, conclude con l'affermazione della piena validità del provvedimento che ne costituisce oggetto.
- Con riferimento al riesame con esito confermativo del provvedimento adottato, quando la P.A. ribadisce la piena validità del provvedimento riesaminato all'esito di una nuova ponderazione degli interessi coinvolti, pone in essere: Un provvedimento di conferma c.d. propria.
- Con riferimento al riesame con esito confermativo del provvedimento adottato, quando la P.A. si limita ad escludere la necessità di intervenire in autotutela, confermando la pregressa determinazione provvedimentale senza una nuova valutazione degli interessi in gioco, non provvedendo quindi ad una nuova istruttoria, pone in essere: Un provvedimento di conferma c.d. impropria.
- Con riferimento al riesame con esito conservativo del provvedimento adottato, la conversione: Consente alla P.A., all'esito del riesame di un atto viziato, anziché procedere all'annullamento, di conservare gli effetti, attraverso un processo interpretativo che supera il vizio del provvedimento mediante la trasformazione del provvedimento invalido in un provvedimento ulteriore di cui ha i requisiti di forma e di sostanza.
- Con riferimento al riesame con esito conservativo del provvedimento adottato, la rettifica: Consiste nell'eliminazione dell'errore in un atto affetto da una semplice irregolarità.
- Con riferimento al riesame con esito conservativo del provvedimento adottato, la rettifica: Si sostanzia in un provvedimento mediante il quale il provvedimento valido, affetto da una semplice irregolarità, non invalidante, è corretto con la conseguente eliminazione degli errori.
- Con riferimento al riesame con esito conservativo del provvedimento adottato, la riforma: Non ha efficacia retroattiva e consiste in una revisione del provvedimento che non ne comporta una totale eliminazione.
- Con riferimento al riesame con esito conservativo del provvedimento adottato, la riforma: Consiste in una revisione del provvedimento che non ne comporta una totale eliminazione e spetta all'autorità che ha emanato l'atto e a quelle che sono legittimate ad una revisione integrale del provvedimento.
- Con riferimento al riesame con esito conservativo del provvedimento adottato, la rinnovazione: Consiste nell'adozione di un nuovo provvedimento che sostituisce integralmente quello scaduto.
- Con riferimento al riesame con esito conservativo del provvedimento adottato, la rinnovazione: Interviene quando l'atto ha ormai esaurito i propri effetti essendo maturato il termine finale limitativo della sua sfera di efficacia e la P.A. a seguito di una nuova ponderazione degli interessi, emana un nuovo provvedimento che sostituisce integralmente quello scaduto.
- Con riferimento al trasferimento dell'esercizio della competenza, indicare quale affermazione afferente la delega (o delegazione) è corretta. Il potere viene esercitato dal delegato in nome proprio che ne è, per conseguenza, direttamente responsabile.
- Con riferimento al trasferimento dell'esercizio della competenza, indicare quale affermazione afferente la delega (o delegazione) è corretta. L'atto di delega non comporta un trasferimento definitivo di competenza dal delegante al delegato, ma crea soltanto una competenza derivata in capo all'organo inferiore, sempre revocabile dall'organo superiore.
- Con riferimento al trasferimento dell'esercizio della competenza, indicare quale affermazione afferente la delega (o delegazione) è corretta. Per effetto della delega, il delegato viene a trovarsi, rispetto all'esercizio del potere, nella stessa posizione del delegante.
- Con riferimento al trasferimento dell'esercizio della competenza, la delega (o delegazione): Richiede l'utilizzo della forma scritta.
- Con riferimento al trasferimento dell'esercizio della competenza, la delega (o delegazione): È un vero e proprio spostamento di competenza e richiede una previsione legislativa, sia pure implicita, che facoltizzi il delegante.
- Con riferimento al trasferimento dell'esercizio della competenza, la delega (o delegazione): È un atto amministrativo organizzatorio, che attiene all'organizzazione amministrativa.
- Con riferimento al trasferimento dell'esercizio della competenza, la delega (o delegazione): È un atto amministrativo discrezionale, in quanto è rimessa alla facoltà del delegante che, quindi, può o meno avvalersi del potere di delegare le sue funzioni.
- Con riferimento al trasferimento dell'esercizio della competenza, la delega (o delegazione): È un atto temporaneo, essendo impossibile una delega definitiva.
- Con riferimento alla struttura, di larga massima comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi scritti, il preambolo: Indica le norme di legge che giustificano l'esercizio dei poteri dell'amministrazione e le risultanze dell'istruttoria, compresi gli atti di impulso del procedimento, i pareri, le valutazioni tecniche, ecc.
- Con riferimento alla struttura, di larga massima comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi scritti, la parte che contiene l'indicazione dei presupposti di fatto e le ragioni giuridiche del provvedimento costituisce: La motivazione.
- Con riferimento alla struttura, di larga massima comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi scritti, la parte che indica le norme di legge che giustificano l'esercizio dei poteri dell'amministrazione e le risultanze dell'istruttoria, compresi gli atti di impulso, i pareri, le valutazioni tecniche, ecc., costituisce: Il preambolo.
- Con riferimento alla struttura, di larga massima comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi scritti, l'elemento che contiene la parte precettiva nella quale è espressa la volontà dell'amministrazione e sono indicati gli effetti dell'atto, costituisce: Il dispositivo.
- Con riferimento alla struttura, di larga massima comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi scritti, l'indicazione dell'autorità amministrativa alla quale il provvedimento e l'attività del funzionario sono imputabili, costituisce: L'intestazione.
- Con riferimento all'affidamento di appalti e concessioni le Linee guida n. 3 dell'ANAC specificano che il Rup: Può svolgere le funzioni di direttore lavori, nei limiti delle proprie competenze professionali, se in possesso di titolo di studio, formazione, esperienza professionale necessaria e in assenza di cause ostative alla coincidenza delle figure.
- Con riferimento all'esercizio della competenza da parte di un organo diverso dal suo titolare, la sostituzione nell'emanazione di atti: Richiede che esista un rapporto di gerarchia tra il sostituto (superiore) ed il sostituito (inferiore).
- Con riferimento all'esercizio della competenza da parte di un organo diverso dal suo titolare, la sostituzione nell'emanazione di atti: Comporta l'esercizio di un potere da parte di un organo diverso da quello cui il potere stesso è attribuito e presuppone sempre un'inerzia del sostituito.
- Con riferimento all'esercizio della competenza da parte di un organo diverso dal suo titolare, la sostituzione nell'emanazione di atti: Richiede chi vi sia una previsione di legge.
- Con riferimento all'esercizio della competenza da parte di un organo diverso dal suo titolare, la sostituzione nell'emanazione di atti: È un meccanismo di spostamento dell'esercizio della competenza.
- Con riferimento all'esercizio della competenza da parte di un organo diverso dal suo titolare, la sostituzione nell'emanazione di atti: Richiede che l'organo inferiore abbia ingiustificatamente omesso di provvedere.
- Con riferimento all'organizzazione amministrativa la competenza: Indica il complesso di poteri e di funzioni che un determinato organo può, per legge, esercitare.
- Con riferimento all'organizzazione amministrativa la competenza: Ha funzione delimitativa individuando il quantum, ossia la misura delle attribuzioni di spettanza di un organo.
- Con riferimento all'organizzazione statale, cosa sono le Autorità amministrative indipendenti? Sono organizzazioni titolari di poteri pubblici che si caratterizzano per un grado notevole di indipendenza dal potere politico, esercitando funzioni neutrali nell'ordinamento giuridico, specie in delicati settori economici, mediante l'utilizzazione di elevate competenze tecniche.
- Concetto di competenza, competenza per materia, competenza per territorio, competenza per grado. Indicare quale affermazione in merito è corretta. La competenza per territorio presuppone identità di competenza per materia tra gli stessi organi e comporta, all'interno dello stesso ramo di amministrazione, la ripartizione delle attribuzioni sotto il profilo territoriale.
- Concetto di competenza, competenza per materia, competenza per territorio, competenza per grado. Indicare quale affermazione in merito è corretta. La competenza per materia comporta la ripartizione dei vari compiti con riferimento ai singoli oggetti.
- Concetto di competenza, competenza per materia, competenza per territorio, competenza per grado. Indicare quale affermazione in merito è corretta. La competenza per grado presuppone, all'interno dello stesso ramo dell'amministrazione, che la stessa materia sia suddivisa in maniera tale che alcune funzioni siano riservate all'organo superiore, mentre altre a quello inferiore.
- Cosa accade nell'ambito del processo amministrativo se il giudizio è promosso solo nei confronti di alcune parti (art. 27 C.p.a)? Se non si è verificata alcuna decadenza, il giudice ordina l'integrazione del contraddittorio nei confronti delle altre entro un termine perentorio.
- Cosa accade nell'ambito del processo amministrativo se il giudizio non è stato promosso contro alcuna delle parti nei cui confronti la sentenza deve essere pronunciata (art. 28 C.p.a)? Le parti possono sempre intervenire senza pregiudizio del diritto di difesa.
- Cosa comporta il "silenzio devolutivo" disciplinato dall'art. 17 della legge n. 241/1990? L'obbligo per il responsabile del procedimento, nel caso in cui l'organo competente non fornisca le valutazioni tecniche richieste nei termini previsti dalla legge, o in mancanza entro 90 giorni, di rivolgersi ad altri organi dell'amministrazione pubblica, o ad enti pubblici dotati di qualificazione e capacità tecnica equipollenti, ovvero ad istituti universitari.
- Cosa dispone il D.P.R. 445/2000 in ordine alla rappresentanza legale? Se l'interessato è soggetto alla responsabilità genitoriale, a tutela, o a curatela, le dichiarazioni e i documenti previsti dal suddetto D.P.R. sono sottoscritti rispettivamente dal genitore esercente la potestà, dal tutore, o dall'interessato stesso con l'assistenza del curatore.
- Cosa dispone la legge n. 241/1990 in materia di comunicazioni dell'unità organizzativa competente e del nominativo del responsabile del procedimento? Le comunicazioni devono essere fornite d'ufficio ai soggetti interessati al procedimento di cui all'art. 7 e a richiesta a chiunque vi abbia interesse.
- Cosa dispone l'art. 4 del D.P.R. 445/2000 in ordine all'impedimento alla sottoscrizione e alla dichiarazione? La dichiarazione di chi non sa o non può firmare è raccolta dal pubblico ufficiale previo accertamento dell'identità del dichiarante; il pubblico ufficiale attesta che la dichiarazione è stata a lui resa dall'interessato in presenza di un impedimento a sottoscrivere.
- Cosa dispone l'art. 7 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE sulle condizioni per il consenso? L'interessato ha il diritto di revocare il proprio consenso in qualsiasi momento.
- Cosa dispone l'art. 7 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE sulle condizioni per il consenso? Qualora il trattamento sia basato sul consenso, il titolare del trattamento deve essere in grado di dimostrare che l'interessato ha prestato il proprio consenso al trattamento dei propri dati personali.
- Cosa dispone l'art. 7 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE sulle condizioni per il consenso? SI INDIVIDUI L'AFFERMAZIONE ERRATA. L'interessato ha il diritto di revocare il proprio consenso trascorsi dieci giorni dall'espresso del consenso.
- Curare i rapporti con gli uffici dell'Unione europea e degli organismi internazionali nelle materie di competenza secondo le specifiche direttive dell'organo di direzione politica, sempreché tali rapporti non siano espressamente affidati ad apposito ufficio o organo è una funzione che l'art. 16 del T.U. del pubblico impiego attribuisce: Ai dirigenti degli uffici dirigenziali generali dell'amministrazione.
- Curare l'attuazione dei piani, programmi e direttive generali definite dall'organo di indirizzo politico-amministrativo e attribuire ai dirigenti gli incarichi e la responsabilità di specifici progetti e gestioni è una funzione che l'art. 16 del T.U. del pubblico impiego attribuisce: Ai dirigenti degli uffici dirigenziali generali dell'amministrazione.