Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto del lavoro
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- A norma del combinato disposto di cui al TUPI e alla legge n. 68/1999 le pp.aa. sono obbligate ad assumere portatori di handicap? Si, le pp.aa. promuovono o propongono programmi di assunzione.
- A norma del combinato disposto di cui all'art. 38 del TUPI e del DPCM n. 174/1994, ai posti con funzioni di vertice amministrativo dei Comuni possono accedere cittadini di Stati membri dell'Unione europea? No, lo vieta espressamente la legislazione vigente.
- A norma del combinato disposto di cui all'art. 38 del TUPI e del DPCM n. 174/1994, ai posti con funzioni di vertice amministrativo delle strutture periferiche delle amministrazioni pubbliche dello Stato possono accedere cittadini di Stati membri dell'Unione europea? No, lo vieta espressamente la legislazione vigente (TUPI e DPCM n. 174/1994).
- A norma del combinato disposto di cui all'art. 38 del TUPI e del DPCM n. 174/1994, ai posti dei livelli dirigenziali delle amministrazioni dello Stato possono accedere cittadini di Stati membri dell'Unione europea? No, lo vieta espressamente la legislazione vigente.
- A norma del combinato disposto di cui all'art. 38 del TUPI e del DPCM n. 174/1994, ai posti di lavoro di funzioni che comportano l'elaborazione e la decisione di provvedimenti autorizzativi possono accedere cittadini di Stati membri dell'Unione europea? No, lo vieta espressamente la legislazione vigente.
- A norma del combinato disposto di cui all'art. 38 del TUPI e del DPCM n. 174/1994, ai posti di lavoro di funzioni di controllo di legittimità possono accedere cittadini di Stati membri dell'Unione europea? No, la legislazione vigente richiede la cittadinanza italiana.
- A norma del disposto di cui al co. 2, art. 36, TUPI, le pp.aa possono stipulare contratti di somministrazione di lavoro per ricoprire posti in organico che richiedono l'esercizio di funzioni direttive e dirigenziali? No.
- A norma del disposto di cui al co. 3-bis, art. 55-quater , TUPI, in caso di falsa attestazione della presenza in servizio, accertata in flagranza ovvero mediante strumenti di sorveglianza o di registrazione degli accessi o delle presenze, la sospensione è disposta: Con provvedimento motivato, in via immediata e comunque entro quarantotto ore dal momento della conoscenza.
- A norma del disposto di cui al co. 3-bis, art. 55-quater, TUPI, la falsa attestazione della presenza in servizio, accertata in flagranza ovvero mediante strumenti di sorveglianza o di registrazione degli accessi o delle presenze, determina: L'immediata sospensione cautelare senza stipendio del dipendente senza obbligo di preventiva audizione dell'interessato.
- A norma del disposto di cui all'art. 10, D.Lgs. n. 66/2003, fermo restando quanto previsto dall'art. 2109 c.c., quando vanno godute le ferie? Salvo quanto previsto dalla contrattazione collettiva o dalla specifica disciplina riferita ad alcune categorie di lavoratori, vanno godute per almeno due settimane consecutive in caso di richiesta del lavoratore, nel corso dell'anno di maturazione e, per le restanti due settimane, nei 18 mesi successivi al termine dell'anno di maturazione.
- A norma del disposto di cui all'art. 31 del D.Lgs. n. 81/2015, salvo diversa previsione dei contratti collettivi applicati dall'utilizzatore, il numero dei lavoratori somministrati con contratto di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato non può eccedere: Il 20% del numero dei lavoratori a tempo indeterminato in forza presso l'utilizzatore al 1° gennaio dell'anno di stipula del contratto.
- A norma del disposto di cui all'art. 36, TUPI, le pp.aa. possono stipulare contratti di somministrazione di lavoro per rispondere ad esigenze temporanee o eccezionali. Il contratto di somministrazione di lavoro: È una forma di lavoro prevista dal D.Lgs. n. 81/2015.
- A norma del disposto di cui all'art. 39-ter TUPI, per quale delle seguenti amministrazioni è prevista la nomina del Responsabile dei processi di inserimento delle persone con disabilità? Amministrazioni pubbliche con più di 200 dipendenti.
- A norma del disposto di cui all'art. 53, TUPI possono essere conferiti incarichi di direzione di strutture deputate alla gestione del personale a soggetti che rivestano o abbiano rivestito negli ultimi due anni cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali o che abbiano avuto negli ultimi due anni rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le predette organizzazioni? No.
- A norma del disposto di cui all'art. 55 TUPI ai rapporti di lavoro si applica l'art. 2106 del c.c. che giustifica la possibilità per il datore di lavoro di infliggere sanzioni disciplinari? Si, ferma la disciplina in materia di responsabilità civile, amministrativa, penale e contabile.
- A norma del disposto di cui all'art. 55-bis TUPI, chi è competente a contestare l'addebito e ad istruire il procedimento disciplinare nei confronti del lavoratore qualora, per l'infrazione da lui commessa, sia prevista l'applicazione della sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per più di dieci giorni? L'ufficio competente per i procedimenti disciplinari.
- A norma del disposto di cui all'art. 55-bis TUPI, chi provvede ad irrogare le sanzioni disciplinari ai lavoratori? Per il rimprovero verbale, il responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente, negli altri casi l'ufficio per i procedimenti disciplinari.
- A norma del disposto di cui all'art. 55-bis TUPI, in caso di dimissioni di un dipendente sottoposto a procedimento disciplinare per una infrazione che prevede la sanzione del licenziamento o se comunque è stata disposta la sospensione cautelare dal servizio, il procedimento disciplinare: Ha egualmente corso e le determinazioni conclusive sono assunte ai fini degli effetti giuridici non preclusi dalla cessazione del rapporto di lavoro.
- A norma del disposto di cui all'art. 55-bis TUPI, la cessazione del rapporto di lavoro estingue il procedimento disciplinare? Si, salvo che per l'infrazione commessa sia prevista la sanzione del licenziamento o comunque sia stata disposta la sospensione cautelare dal servizio.
- A norma del disposto di cui all'art. 55-bis TUPI, le disposizioni di regolamento, le clausole contrattuali o le disposizioni interne, comunque qualificate, che prevedano per l'irrogazione di sanzioni disciplinari requisiti formali o procedurali ulteriori rispetto a quelli dal citato articolo sono valide? No, sono nulle.
- A norma del disposto di cui all'art. 55-bis TUPI, per le infrazioni di minore gravità, per le quali è prevista l'irrogazione della sanzione del rimprovero verbale provvede: Il responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente.
- A norma del disposto di cui all'art. 55-quinquies TUPI, il lavoratore che attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente ovvero giustifica l'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o falsamente attestante uno stato di malattia è obbligato a risarcire il danno patrimoniale e il danno all'immagine subiti dall'amministrazione? Si. Il danno patrimoniale è pari al compenso corrisposto a titolo di retribuzione nei periodi per i quali sia accertata la mancata prestazione.
- A norma del disposto di cui all'art. 55-quinquies, TUPI, è prevista anche la reclusione per il lavoratore che, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente, attesta falsamente la propria presenza in servizio? Si, è prevista sia la reclusione sia la multa.
- A norma del disposto di cui all'art. 55-sexies TUPI, cosa comporta per i soggetti responsabili aventi qualifica dirigenziale il mancato esercizio o la decadenza dell'azione disciplinare, dovuti all'omissione o al ritardo, senza giustificato motivo, degli atti del procedimento disciplinare o a valutazioni sull'insussistenza dell'illecito disciplinare irragionevoli o manifestamente infondate, in relazione a condotte aventi oggettiva e palese rilevanza disciplinare? Comporta l'applicazione della sanzione disciplinare della sospensione dal servizio fino ad un massimo di tre mesi, salvo la maggiore sanzione del licenziamento nei casi in cui è prevista.
- A norma del disposto di cui all'art. 57 TUPI le modalità di funzionamento dei Comitati unici di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni sono disciplinate: Da linee guida contenute in una direttiva emanata di concerto dal Dipartimento della funzione pubblica e dal Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
- A norma del disposto di cui all'art. 57 TUPI, il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni: Ha compiti propositivi, consultivi e di verifica e opera in collaborazione con la consigliera o il consigliere nazionale di parità.
- A norma del disposto di cui all'art. 57 TUPI, il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni: Ha composizione paritetica ed è formato da un componente designato da ciascuna delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello di amministrazione e da un pari numero di rappresentanti dell'amministrazione in modo da assicurare nel complesso la presenza paritaria di entrambi i generi.
- A norma del disposto di cui all'art. 57 TUPI, il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni: Contribuisce all'ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico, migliorando l'efficienza delle prestazioni collegata alla garanzia di un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto dei principi di pari opportunità, di benessere organizzativo e dal contrasto di qualsiasi forma di discriminazione e di violenza morale o psichica per i lavoratori.
- A norma dell'art. 2119 del c.c. si ha giusta causa di licenziamento quando si verifichi: Un grave o gravissimo inadempimento che non consenta la prosecuzione, anche provvisoria, del rapporto.
- A norma dell'art. 35, comma 8, D.Lgs. n. 198/2006, qualora sia stata dichiarata la nullità del licenziamento della lavoratrice disposto a causa di matrimonio, la stessa, invitata a riassumere servizio, entro quanto deve dichiarare di recedere dal contratto per aver diritto al trattamento previsto per le dimissioni per giusta causa? Entro il termine di dieci giorni dal ricevimento dell'invito.
- A norma dell'art. 36, comma 1, D.Lgs. n. 198/2006, chi intende agire in giudizio per la denuncia delle discriminazioni dirette e indirette: Può avvalersi delle procedure di conciliazione previste dai contratti collettivi.
- A norma dell'art. 9 del D.Lgs. n. 276/2003, in relazione ad attività di ricerca e selezione del personale: Sono vietate le comunicazioni a mezzo stampa, internet, televisione o altri mezzi di informazione, se effettuate in forma anonima o da soggetti non autorizzati.
- A norma delle disposizioni contenute nel TUPI, è obbligatoria, per l'accesso all'impiego pubblico, la conoscenza della lingua inglese? Si, dal 1° gennaio 2000 i bandi di concorso devono prevedere sia l'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse sia l'accertamento della conoscenza della lingua inglese.
- A norma delle disposizioni contenute nel TUPI, è obbligatoria, per l'accesso all'impiego pubblico, la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse? Si, dal 1° gennaio 2000 i bandi di concorso devono prevedere sia l'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse sia l'accertamento della conoscenza della lingua inglese, nonché ove opportuno in relazione al profilo professionale richiesto, di altre lingue estere.
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001 negli enti locali le dotazioni organiche, le modalità di assunzione agli impieghi, i requisiti di accesso e le procedure concorsuali sono disciplinati: Con regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi nel rispetto dei principi fissati dal suddetto decreto.
- A norma di quanto dispone l'art. 13, D.Lgs. n. 66/2003, l'orario di lavoro dei lavoratori notturni: Non può superare le otto ore in media nelle ventiquattro ore, salva l'individuazione da parte dei contratti collettivi, anche aziendali, di un periodo di riferimento più ampio sul quale calcolare come media il suddetto limite.
- A norma di quanto dispone l'art. 14, D.Lgs. n. 66/2003, lo stato di salute dei lavoratori notturni deve essere valutato: Attraverso controlli preventivi e periodici, almeno ogni due anni, volti a verificare l'assenza di controindicazioni al lavoro notturno a cui sono adibiti i lavoratori stessi.
- A norma di quanto dispone l'art. 19 del D.Lgs. n. 81/2015 il datore di lavoro deve consegnare al lavoratore la copia dell'atto scritto del contratto a tempo determinato? Si, entro cinque giorni lavorativi dall'inizio della prestazione.
- A norma di quanto dispone l'art. 19 del D.Lgs. n. 81/2015, i contratti di lavoro di durata non superiore a dodici giorni necessitano della forma scritta? No.
- A norma di quanto dispone l'art. 2099 del c.c. la retribuzione può essere determinata a cottimo? Si, la retribuzione può essere determinata anche a cottimo.
- A norma di quanto dispone l'art. 34 del D.Lgs. n. 81/2015, in caso di contratto di somministrazione, il prestatore di lavoro è computato nell'organico dell'utilizzatore ai fini della applicazione di normative di legge o di contratto collettivo, relative alla materia dell'igiene e della sicurezza sul lavoro? Si. Non è computato nell'organico dell'utilizzatore ai fini della applicazione di normative di legge o di contratto collettivo, fatta eccezione per quelle relative alla materia dell'igiene e della sicurezza sul lavoro.
- A norma di quanto dispone l'art. 35 del D.Lgs. n. 81/2015, nel contratto di somministrazione ove l'utilizzatore non abbia adempiuto all'obbligo di informazione (al somministratore ed al lavoratore) di adibizione del lavoratore a mansioni superiori o inferiori a quelle dedotte in contratto: L'utilizzatore risponde in via esclusiva per le differenze retributive spettanti al lavoratore occupato in mansioni superiori e per l'eventuale risarcimento del danno derivante dalla assegnazione a mansioni inferiori.
- A norma di quanto dispone l'art. 36 TUPI con riferimento all'utilizzo di contratti di lavoro flessibile, quale effetto produce la violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori da parte delle pp.aa.? Le amministrazioni hanno l'obbligo di recuperare le somme pagate a titolo di risarcimento del danno al lavoratore nei confronti dei dirigenti responsabili, qualora la violazione sia dovuta a dolo o colpa grave.
- A norma di quanto dispone l'art. 36, TUPI con riferimento alle forme di lavoro flessibile, quale effetto produce la violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori da parte delle pp.aa.? Non può comportare la costituzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato con le medesime pp.aa., ferma restando ogni responsabilità e sanzione.
- A norma di quanto dispone l'art. 36, TUPI, le pp.aa. possono avvalersi di forme contrattuali flessibili di assunzione o d'impiego di personale quale il tempo determinato? Si, le pp.aa. possono avvalersi di forme contrattuali flessibili, ma solo per rispondere ad esigenze temporanee o eccezionali.
- A norma di quanto dispone l'art. 36, TUPI, le pp.aa. possono avvalersi di forme contrattuali flessibili di assunzione o d'impiego di personale quale la formazione e lavoro? Si, le pp.aa. possono avvalersi di forme contrattuali flessibili, ma solo per rispondere ad esigenze temporanee o eccezionali.
- A norma di quanto dispone l'art. 37 del TUPI, a decorrere dal 1° gennaio 2000 i bandi di concorso per l'accesso alle pubbliche amministrazioni devono prevedere: L'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e della lingua inglese, nonché ove opportuno in relazione al profilo professionale richiesto, di altre lingue estere.
- A norma di quanto dispone l'art. 37 del TUPI, un bando di concorso per l'accesso alle pubbliche amministrazioni deve prevedere l'accertamento della conoscenza della lingua inglese? Si, deve prevedere anche l'accertamento della conoscenza della lingua inglese, nonché ove opportuno in relazione al profilo professionale richiesto, di altre lingue estere.
- A norma di quanto dispone l'art. 37 del TUPI, un bando di concorso per l'accesso alle pubbliche amministrazioni deve prevedere l'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse? Si, deve prevedere anche l'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.
- A norma di quanto dispone l'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001 in merito al procedimento disciplinare il dipendente ha diritto di accesso agli atti istruttori? Si, salvo quanto previsto al co. 4, art. 54-bis.
- A norma di quanto dispone l'art. 55-bis TUPI a quale sanzione disciplinare soggiace il dipendente o il dirigente appartenente alla stessa p.a. dell'incolpato che rende dichiarazioni false o reticenti? Alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino ad un massimo di quindici giorni.
- A norma di quanto dispone l'art. 55-bis TUPI l'attività istruttoria per acquisire da altre pp.aa. informazioni o documenti rilevanti per la definizione del procedimento disciplinare determina la sospensione dello stesso? No, non determina né la sospensione, né il differimento dei relativi termini.
- A norma di quanto dispone l'art. 55-bis TUPI, entro quanto tempo dalla contestazione dell'addebito l'ufficio competente per il procedimento deve concludere il procedimento con atto di archiviazione o di irrogazione della sanzione? Entro centoventi giorni.
- A norma di quanto dispone l'art. 55-bis TUPI, in caso di trasferimento di un dipendente pubblico sottoposto a procedimento disciplinare ad altra pubblica amministrazione, il procedimento: È avviato o concluso e la sanzione è applicata presso l'amministrazione nella quale il dipendente è stato trasferito.
- A norma di quanto dispone l'art. 55-bis TUPI, nel corso dell'istruttoria, l'ufficio per i procedimenti disciplinari può acquisire da altre pp.aa. documenti? Si, può acquisire informazioni e documenti rilevanti per la definizione del procedimento.
- A norma di quanto dispone l'art. 6 della legge n. 604/1966, decorso quale termine il lavoratore decade dal diritto di impugnazione del licenziamento? Decorsi sessanta giorni dalla ricezione della comunicazione del licenziamento ovvero dalla comunicazione dei motivi ove questa non sia contestuale a quella del licenziamento.
- A norma di quanto dispone l'art. 63-bis TUPI, l'ARAN può intervenire nei giudizi innanzi al Giudice Ordinario, in funzione di giudice del lavoro, aventi ad oggetto le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle p.a. al fine di garantire la corretta interpretazione e l'uniforme applicazione dei contratti collettivi? Si.
- A norma di quanto dispone l'art. 63-bis TUPI, per le controversie relative al personale di cui all'art. 3 del TUPI, derivanti dalle specifiche discipline ordinamentali e retributive, l'intervento in giudizio: Può essere assicurato attraverso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica, d'intesa con il Ministro dell'economia e delle finanze.
- A norma di quanto prevede l'art. 2099 del c.c., la concreta determinazione della misura della retribuzione, può essere stabilita: Dalla contrattazione collettiva, dall'accordo delle parti e dal giudice.
- A quale dei seguenti soggetti l'art. 33 del D.Lgs. n. 81/2015 assegna il compito di comunicare al prestatore di lavoro la data di inizio e la durata prevedibile della missione del contratto di somministrazione? All'impresa di somministrazione, per iscritto.
- A seguito della c.d. privatizzazione del lavoro pubblico, attuata con le norme raccolte nel D.Lgs 30 marzo 2001 n. 165 e contraddistinta dalla contrattualizzazione della fonte dei rapporti di lavoro, sono devolute al G.O., in funzione di giudice del lavoro, tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pp.aa. Vedono invece il perdurare della giurisdizione esclusiva del G.A.: Le controversie in materia di procedure concorsuali per l'assunzione dei dipendenti delle pp.aa.
- Ai fini dell'applicazione delle norme sul lavoro a tempo parziale (art. 6, D.Lgs. n. 81/2015) per svolgimento di prestazioni supplementari si intende: Lo svolgimento di prestazioni lavorative oltre l'orario di lavoro concordato fra le parti ai sensi dell'art. 5, comma 2 dello stesso D.Lgs., ed entro il limite del tempo pieno.
- Ai fini delle disposizioni di cui all'art. 52 TUPI, si può considerare svolgimento di mansioni superiori l'attribuzione in modo non prevalente dei compiti propri di dette mansioni sotto il profilo qualitativo, quantitativo e temporale? No, l'attribuzione di dette mansioni deve essere prevalente, sotto il profilo qualitativo, quantitativo e temporale.
- Ai posti dei magistrati ordinari, amministrativi, militari e contabili, nonché dei posti degli avvocati e procuratori dello Stato possono accedere cittadini di Stati membri dell'Unione europea? No, lo vieta espressamente la legislazione vigente (TUPI e DPCM n. 174/1994).
- Ai rapporti di lavoro pubblico si applica l'art. 2106 del c.c. (sanzioni disciplinari)? Si, lo dispone espressamente l'art. 55 del TUPI, ferma restando la disciplina in materia di responsabilità civile, amministrativa, penale e contabile.
- Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 l'utilizzo delle attrezzature che richiedono, per il loro impiego, conoscenze o responsabilità particolari in relazione ai loro rischi specifici, è riservato: Ai lavoratori allo scopo incaricati che abbiano ricevuto una informazione, formazione ed addestramento adeguati.
- Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 quale, tra quelli elencati, è un obbligo del datore di lavoro e del dirigente? Prendere le misure appropriate affinché soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico.
- Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 quale, tra quelli elencati, è un obbligo del datore di lavoro e del dirigente? Richiedere l'osservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti, nonché delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione.
- Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 quale, tra quelli elencati, è un obbligo del medico competente? Collaborare con il datore di lavoro e con il servizio di prevenzione e protezione alla valutazione dei rischi, anche ai fini della programmazione, ove necessario, della sorveglianza sanitaria.
- Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 quale, tra quelli elencati, è un obbligo del preposto? Sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi di legge, nonché delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e, in caso di persistenza della inosservanza, informare i loro superiori diretti.
- Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 quando devono essere impiegati i DPI? Quando i rischi non possono essere evitati o sufficientemente ridotti da misure tecniche di prevenzione, da mezzi di protezione collettiva, da misure, metodi o procedimenti di riorganizzazione del lavoro.
- Ai sensi dell'art. 10 del D.Lgs. n. 81/2015, l'eventuale mancanza o indeterminatezza nel contratto scritto della durata della prestazione lavorativa: Comporta che su richiesta del lavoratore può essere dichiarata la sussistenza di un rapporto di lavoro a tempo pieno a partire dalla pronuncia.
- Ai sensi dell'art. 20-bis della legge n. 146/1990, contro le deliberazioni in materia di sanzioni della Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sull'esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e sulla salvaguardia dei diritti della persona costituzionalmente tutelati, è ammesso: Ricorso al giudice del lavoro.
- Ai sensi dell'art. 2100 del c.c. il lavoratore deve essere retribuito a cottimo: Quando la valutazione della sua prestazione è fatta in base al risultato della misurazione dei tempi di lavorazione.
- Ai sensi dell'art. 29 del D.Lgs. n. 276/2003, l'acquisizione del personale già impiegato nell'appalto a seguito di subentro di nuovo appaltatore dotato di propria struttura organizzativa e operativa, in forza di legge, di ccnl o di clausola del contratto d'appalto, ove siano presenti elementi di discontinuità che determinano una specifica identità di impresa: Non costituisce trasferimento d'azienda o di parte d'azienda.
- Ai sensi dell'art. 3 della legge n. 604/1966, il licenziamento per giustificato motivo soggettivo è determinato: Da un notevole inadempimento degli obblighi contrattuali.
- Ai sensi dell'art. 30 del D.Lgs. n. 81/2015, per tutta la durata del contratto di somministrazione i lavoratori svolgono la propria attività nell'interesse e sotto la direzione e il controllo: Dell'utilizzatore.
- Ai sensi dell'art. 35 del D.Lgs. n. 165/2001 le assunzioni obbligatorie da parte delle amministrazioni pubbliche dei soggetti appartenenti alle categorie protette di cui alla legge n. 68/1999, previa verifica della compatibilità della invalidità con le mansioni da svolgere, avvengono: Per chiamata numerica degli iscritti nelle liste di collocamento.
- Ai sensi dell'art. 37 del D.Lgs. n. 81/2015, nel contratto di somministrazione gli oneri contributivi, previdenziali, assicurativi ed assistenziali sono a carico del somministratore che, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 49 della L. n. 88/1989, è inquadrato: Nel settore terziario.
- Ai sensi dell'art. 43 del D.Lgs. n. 81/2015, possono essere assunti con contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale e il certificato di specializzazione tecnica: I giovani che hanno compiuto i 15 anni di età e fino al compimento dei 25. La durata del contratto è determinata in considerazione della qualifica o del diploma da conseguire e non può in ogni caso essere superiore a tre anni o a quattro anni nel caso di diploma professionale quadriennale.
- Ai sensi dell'art. 47 del D.Lgs. n. 81/2015, nel rapporto di apprendistato, in caso di inadempimento nella erogazione della formazione di cui sia esclusivamente responsabile il datore di lavoro e che sia tale da impedire la realizzazione delle finalità di cui agli artt. 43, 44 e 45, il datore di lavoro è tenuto: A versare la differenza tra la contribuzione versata e quella dovuta con riferimento al livello di inquadramento contrattuale superiore che sarebbe stato raggiunto dal lavoratore al termine del periodo di apprendistato, maggiorata del 100%.
- Ai sensi dell'art. 68, D.Lgs n. 29 del 1993 (nel testo modificato dall'art. 29, D.Lgs n. 80 del 1998, trasfuso nell'art. 63, D.Lgs n. 165 del 2001) sono attribuite alla giurisdizione del giudice ordinario: Le controversie, promosse da organizzazioni sindacali, dall'ARAN o dalle pp.aa., relative alle procedure di contrattazione collettiva (art. 40 e seguenti del D.Lgs n. 165 del 2001).
- Ai sensi dell'art. 78 del D.Lgs. 276/2003 il procedimento di certificazione di un contratto: Deve concludersi entro il termine di trenta giorni dal ricevimento della istanza.
- Ai sensi dell'art. 78 del D.Lgs. n. 276/2003, la procedura di certificazione di un contratto di lavoro: É volontaria e consegue obbligatoriamente a una istanza scritta comune delle parti del contratto di lavoro.
- Ai sensi dell'art. 80 del D.Lgs. 276/2003, quale rimedio è esperibile nei confronti dell'atto di certificazione di un contratto di lavoro? Le parti e i terzi nella cui sfera giuridica l'atto di certificazione è destinato a produrre effetti, possono proporre ricorso, presso l'autorità giudiziaria di cui all'art. 413 c.p.c., per erronea qualificazione del contratto oppure per difformità tra il programma negoziale certificato e la sua successiva attuazione.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 10 della legge n. 146/1990, avverso l'ordinanza con cui gli organi competenti adottano le misure necessarie a prevenire il pregiudizio ai diritti della persona costituzionalmente tutelati si può promuovere ricorso: Avanti al tribunale amministrativo regionale competente.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 12 della legge n. 146/1990, chi designa i membri della Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sull'esercizio del diritto di sciopero? I Presidenti delle Camere.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 22 del D.Lgs. n. 81/2015, nei contratti a tempo determinato in quale dei seguenti casi il contratto si considera a tempo indeterminato dalla scadenza del termine? Quando il rapporto di lavoro a tempo determinato, di durata inferiore a sei mesi, continua oltre il trentesimo giorno.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 22 del D.Lgs. n. 81/2015, nei contratti a tempo determinato in quale dei seguenti casi il contratto si considera a tempo indeterminato dalla scadenza del termine? Quando il rapporto di lavoro a tempo determinato, di durata superiore a sei mesi, continua oltre il cinquantesimo giorno.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 32 del D.Lgs. n. 81/2015, indicare per quale dei seguenti motivi/attività/servizi non è ammessa la somministrazione di lavoro. Per la sostituzione dei lavoratori che esercitano il diritto di sciopero.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 4 della L. n. 146/1990, è legittimo comminare sanzioni disciplinari a carico di lavoratori partecipanti a scioperi illegittimi, ovvero a carico di organizzazioni sindacali che abbiano indetto scioperi illegittimi nel settore dei servizi pubblici essenziali, o che vi abbiano aderito? Si, sono legittime sanzioni sia a carico dei lavoratori che delle organizzazioni sindacali, entro i limiti stabiliti dalla stessa legge.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 80 del D.Lgs. n. 276/2003, può essere presentato ricorso contro l'atto certificatorio del contratto di lavoro per violazione del procedimento o per eccesso di potere? Si, dinnanzi al Tribunale amministrativo regionale nella cui giurisdizione ha sede la commissione che ha certificato il contratto.
- Ai sensi di quanto prevede l'art. 2 della L. n. 146/1990, tra le limitazioni al diritto di sciopero rientra: L'obbligo di proclamare lo sciopero con un preavviso minimo non inferiore a dieci giorni e di indicarne la durata al momento della proclamazione.
- Alla privatizzazione del pubblico impiego non poteva che seguire la privatizzazione processuale. Il risultato è ora scolpito nell'art. 63 TUPI, a tenore del quale sono devolute al G.O., in funzione di giudice del lavoro, tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pp.aa. Restano devolute comunque al G.A.: Le controversie relative ai rapporti di lavoro dei dipendenti della carriera diplomatica e della carriera prefettizia, comprese quelle attinenti a diritti patrimoniali connessi.