- Scegliere la/e lettera/e corretta/e alla luce del decreto legislativo n. 276/2003. È possibile ricorrere al TAR contro l'atto di certificazione del contratto di lavoro per i seguenti motivi: a) vizi del consenso; b) eccesso di potere; c) violazione del procedimento.   Solo b) e c)

- Scegliere la/e lettera/e corretta/e in base alla legge n. 53/2000. Il lavoratore ha diritto all'anticipazione del trattamento di fine rapporto in caso di: a) congedo per eventi e cause particolari; b) congedo per la formazione; c) congedo per la formazione continua.   Solo b) e c)

- Scegliere la/e lettera/e corretta/e in base all'art. 7 della legge 53/2000. Il lavoratore ha diritto all'anticipazione del trattamento di fine rapporto in caso di: a) congedo per eventi e cause particolari; b) congedo per la formazione; c) congedo per la formazione continua.   Solo b) e c)

- Se il contratto di lavoro è caratterizzato da un'invalidità non derivante dall'illiceità dell'oggetto o della causa, quale conseguenza si determina per il lavoratore?   Il contratto di lavoro produce effetti per il periodo in cui il rapporto ha avuto esecuzione

- Se un lavoratore ha la necessità di accudire un figlio, a certe condizioni può astenersi dal lavoro. Questa possibilità vale anche per il genitore affidatario?   Sì, lo prevede la legge

- Secondo i criteri di flessibilità previsti dal T.U. CCNL, l'orario di lavoro può, tra l'altro, essere:   continuato ed articolato in turni laddove le esigenze di servizio richiedano la presenza del personale nell'arco delle 12 o 24 ore

- Secondo il Codice Civile, in caso di recesso da un contratto di lavoro il preavviso:   è imposto nell'interesse di chi subisce il recesso, a tutela delle sue legittime aspettative

- Secondo il d.lgs. 151/2001, una lavoratrice normalmente addetta a lavori faticosi/pericolosi può continuare a occuparsene durante la gravidanza?   No, va assegnata ad altre mansioni per il periodo per il quale è previsto il divieto

- Secondo il d.lgs. 81/2015, il numero complessivo di rapporti di lavoro a termine costituiti da ciascun datore di lavoro non può eccedere il limite del:   20% dei lavoratori a tempo indeterminato alle sue dipendenze al 1° gennaio dell'anno di assunzione

- Secondo il dettato costituzionale i sindacati, rappresentati unitariamente in proporzione dei loro iscritti, possono stipulare contratti collettivi di lavoro con efficacia:   obbligatoria per tutti gli appartenenti alle categorie alle quali il contratto si riferisce

- Secondo la legge 300/1970, il diritto di costituire associazioni sindacali è:   garantito a tutti i lavoratori all'interno dei luoghi di lavoro

- Secondo la legge 300/1970, nei luoghi di lavoro, le rappresentanze sindacali aziendali hanno diritto di affissione:   in spazi accessibili a tutti i lavoratori all'interno dell'unità produttiva

- Secondo l'art. 16 del d.lgs. 81/2015 e s.m.i., in caso di lavoro intermittente, al lavoratore sono assegnati particolari diritti per la propria disponibilità?   Sì, può essere prevista un'indennità di disponibilità determinata dai contratti collettivi

- Secondo l'art. 33 del d.lgs. 81/2015, la stipulazione del contratto di somministrazione di lavoro NON deve necessariamente contenere:   il regolamento dell'utilizzatore

- Secondo l'art. 35 comma 1 del T.U. CCNL, il dipendente non in prova, assente per malattia, ha diritto alla conservazione del posto per quanto tempo?   Diciotto mesi

- Secondo l'articolo 21 del d.lgs. 81/2015 s.m.i., il contratto di lavoro subordinato a tempo determinato può essere prorogato, con il consenso del lavoratore, oltre la scadenza del termine iniziale?   Sì, quando la durata iniziale del contratto sia inferiore a 24 mesi

- Secondo l'articolo 2118 del Codice Civile, il preavviso da dare nel caso di recesso dal contratto di lavoro a tempo indeterminato:   permette al datore di lavoro di rimpiazzare adeguatamente e tempestivamente il lavoratore licenziatosi

- Secondo l'articolo 23, comma 1 del d.lgs. 81/2015, il numero complessivo di rapporti di lavoro a tempo determinato costituiti da ciascun datore di lavoro non può eccedere il limite del:   20% dei lavoratori a tempo indeterminato alle sue dipendenze al 1° gennaio dell'anno di assunzione

- Secondo l'articolo 36 della Costituzione italiana, la retribuzione a cui il lavoratore ha diritto deve essere:   proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro

- Secondo l'articolo 4 del d.lgs. 81/2015, nel contratto di lavoro a tempo parziale è contenuta la puntuale indicazione della durata della prestazione lavorativa e della collocazione temporale dell'orario con riferimento:   al giorno, alla settimana, al mese e all'anno

- Secondo lo Statuto dei lavoratori (legge 300/1970 e s.m.i.), è consentita la concessione di trattamenti economici di maggior favore aventi carattere discriminatorio?   No, è vietata

- Secondo quanto disposto dall'articolo 17 del d.l. 4/2019, convertito dalla legge 26/2019, I lavoratori c.d. precoci, possono conseguire la pensione anticipata se in possesso del requisito contributivo di:   41 anni entro il 31 dicembre 2026

- Secondo quanto previsto dal d.P.R. 1124/1965, in tema di infortuni sul lavoro, l'assicurazione:   comprende gli infortuni occorsi alle persone assicurate durante il normale percorso di andata e ritorno dal luogo di abitazione a quello di lavoro

- Secondo quanto previsto dall'art. 2115 del Codice civile, chi contribuisce alle istituzioni di previdenza e di assistenza?   L'imprenditore e il prestatore di lavoro

- Secondo quanto previsto dall'articolo 41 del d.lgs. 81/2015, possono essere assunti con il contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale e il certificato di specializzazione tecnica superiore:   i giovani che hanno compiuto i 15 anni di età e fino al compimento dei 25

- Secondo quanto stabilito dal CCNL, il dipendente non in prova, assente per malattia, ha diritto alla conservazione del posto per un periodo di:   diciotto mesi

- Secondo quanto stabilito dal D.lgs 81 del 15/06/2015 nel contratto di lavoro a tempo parziale è contenuta:   puntuale indicazione della durata della prestazione lavorativa e della collocazione temporale dell'orario con riferimento al giorno, alla settimana, al mese e all'anno.

- Secondo quanto stabilito dalla legge 604/1966, nel rapporto di lavoro a tempo indeterminato, la comunicazione del licenziamento individuale al prestatore di lavoro:   deve sempre avvenire in forma scritta e deve contenere la specificazione dei motivi

- Sono destinatari dell'indennità di disoccupazione NASpI   I lavoratori dipendenti con esclusione dei dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni, nonché degli operai agricoli a tempo determinato o indeterminato

- Sono previste sanzioni per il lavoratore che:   risulti assente al proprio domicilio durante le fasce orarie di reperibilità, salvo giustificato motivo.