- Nei confronti dell'atto di certificazione del contratto di lavoro previsto dal decreto legislativo n. 276/2003 può o possono ricorrere all'autorità giudiziaria:   le parti e i terzi nella cui sfera giuridica l'atto stesso è destinato a produrre effetti

- Nel caso di assegnazione a mansioni superiori, il prestatore ha diritto al trattamento corrispondente all'attività svolta. Nel rapporto di lavoro con la Pubblica amministrazione l'assegnazione stessa può diventare definitiva?   No

- Nel contratto di lavoro a tempo parziale la forma scritta è richiesta ai fini di prova. Qualora la scrittura risulti mancante:   è ammessa la prova per testimoni nei limiti di cui all'articolo 2725 del c.c.

- Nel contratto di lavoro, la previsione di un periodo di prova è soggetta a requisiti di forma?   Sì, deve risultare da atto scritto

- Nell'ambito del contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, è possibile il recesso?   Sì, dando il preavviso nel termine e nei modi stabiliti dalla legge

- Nell'ambito della disciplina dei contratti di lavoro flessibile di cui all'art. 36 del d.lgs. 165/2001, quale effetto produce la violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori da parte delle Pubbliche Amministrazioni?   Non può comportare la costituzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato con le medesime P.A., ferma restando ogni responsabilità e sanzione

- Nell'ipotesi di documentata grave infermità del convivente, il lavoratore ha diritto a ottenere dal datore di lavoro speciali permessi lavorativi per assisterlo?   Sì, purché la stabile convivenza risulti da certificazione anagrafica