Elenco in ordine alfabetico delle domande di 7. Diritto penale e delitti contro la PA
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- Se il militare, o l'agente della forza pubblica, rifiuta o ritarda indebitamente di eseguire una richiesta fattagli dall'Autorità competente nelle forme stabilite dalla legge la pena prevista è quella: della reclusione fino a due anni
- Se il pubblico ufficiale, che ha avuto per ragione del suo ufficio la disponibilità di una cosa mobile altrui, se ne è appropriato al solo scopo di farne un uso momentaneo e, dopo il detto uso, l'ha immediatamente restituita: è punibile con la reclusione da sei mesi a tre anni
- Se il pubblico ufficiale, nell'esercizio delle sue funzioni, giovandosi dell'errore altrui, ritiene indebitamente per sé una somma di denaro: commette il reato di peculato mediante profitto dell'errore altrui
- Se il reato è stato commesso da un minorenne, la sospensione condizionale della pena può essere ordinata quando si infligga una pena restrittiva della libertà personale NON superiore a: 3 anni
- Se non è elemento costitutivo del reato o circostanza attenuante speciale, l'aver reagito è un'attenuante? Sì, se si è reagito in stato d'ira determinato da un fatto ingiusto altrui
- Se più persone offese dal reato hanno presentato querela e solo una di queste l'ha rimessa, il reato: non si estingue se non interviene la remissione di tutti i querelanti
- Se un pubblico ufficiale, abusando dei poteri inerenti alle sue funzioni, arreca ad altri un danno ingiusto, commette un delitto? Sì, di abuso d'ufficio
- Se una persona offre del denaro a un pubblico ufficiale perché compia un atto del suo ufficio, ma questi rifiuta l'offerta, è applicabile l'art. 115 del Codice Penale che prevede la non punibilità del reo, se il reato non è commesso, e l'applicazione di una misura di sicurezza? No, poiché la fattispecie di istigazione alla corruzione si perfeziona con la semplice offerta
- Secondo l'art. 2 del Codice Penale, nessuno può essere punito se non in forza di: una legge che sia entrata in vigore prima del fatto commesso
- Secondo l'articolo 317 del Codice Penale, chi è il soggetto attivo del reato di concussione? Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio
- Secondo l'articolo 317 del Codice Penale, il delitto di concussione è un delitto proprio: del pubblico ufficiale e dell'incaricato di pubblico servizio
- Secondo l'articolo 326 del Codice Penale, il pubblico ufficiale o la persona incaricata di un pubblico servizio, che, violando i doveri inerenti alle funzioni o al servizio, o comunque abusando della sua qualità, rivela notizie di ufficio, le quali debbano rimanere segrete, o ne agevola in qualsiasi modo la conoscenza, è punito: con la reclusione da sei mesi a tre anni
- Secondo quanto dispone l'articolo 166 del Codice Penale, la sospensione condizionale della pena si estende alle pene accessorie? Sì, sempre
- Secondo quanto disposto dall'articolo 606 del Codice Penale, è prevista un'aggravante specifica del delitto di "arresto illegale" commesso dal pubblico ufficiale? No, non sono previste aggravanti specifiche
- Secondo quanto disposto dall'articolo 66 del Codice Penale, in caso di concorrenza di più circostanze aggravanti, la pena della reclusione, da applicare per effetto degli aumenti, NON può comunque eccedere: gli anni trenta
- Secondo quanto previsto dall'art. 162-bis del Codice Penale, è ammessa l'oblazione per i reati puniti alternativamente con pene detentive o pene pecuniarie? Sì, ma solo per le contravvenzioni
- Secondo quanto previsto dall'art. 32 del Codice Penale, il condannato alla reclusione è in stato d'interdizione legale se l'esecuzione della pena è per un tempo: non inferiore a cinque anni
- Secondo quanto previsto dall'art. 61 del Codice Penale, è una circostanza aggravante del reato l'aver: profittato di circostanze di persona tali da ostacolare la privata difesa
- Secondo quanto previsto dall'art. 62 del Codice Penale, l'essere concorso a determinare l'evento, insieme alla condotta del colpevole, il fatto doloso della persona offesa costituisce: una circostanza attenuante comune
- Secondo quanto previsto dall'articolo 155 del Codice Penale, la remissione di querela fatta a favore di uno soltanto fra coloro che hanno commesso il reato: si estende a tutti, ma non produce effetti per chi l'abbia ricusata
- Secondo quanto previsto dall'articolo 157 del Codice Penale, il termine ordinario di prescrizione per i delitti è corrispondente: al massimo della pena edittale e comunque non inferiore a sei anni
- Secondo quanto previsto dall'articolo 323 bis del Codice Penale, per i reati contro la P.A. commessi dai pubblici ufficiali è prevista un'attenuante? Sì, nel caso di fatto di particolare tenuità
- Secondo quanto previsto dall'articolo 571 del Codice Penale, in quale circostanza chi abusa dei mezzi di correzione o di disciplina in danno di una persona sottoposta alla sua autorità, o a lui affidata per ragioni di educazione, istruzione, cura, vigilanza o custodia, ovvero per l'esercizio di una professione o di un'arte, è punito con la reclusione fino a sei mesi? Se dal fatto deriva il pericolo di una malattia nel corpo o nella mente
- Secondo quanto previsto dall'articolo 59 del Codice Penale, le circostanze che escludono la pena sono valutate a favore dell'agente: anche se da lui non conosciute
- Si configura reato d'abuso d'ufficio quando il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che, nello svolgimento delle funzioni o del servizio, intenzionalmente procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arreca ad altri un danno ingiusto: in violazione di norme di legge o di regolamento, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti
- Si può configurare il reato di "corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio" nei confronti dell'incaricato di pubblico servizio, ai sensi dell'art. 320 del Codice Penale? Sì, ma la pena è ridotta rispetto al reato commesso dal pubblico ufficiale