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Elenco in ordine alfabetico delle domande di 4. Diritto del lavoro e pubblico impiego

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La Carta sociale europea impone obblighi vincolanti anche in tema di diritto sindacale?   Sì, poiché è stata ratificata anche in Italia
La contrattazione rientra tra le fonti del diritto sindacale in Italia?   Sì, ma solo quella collettiva
La Costituzione italiana all'art. 38 prevede che ai lavoratori siano assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in alcuni casi, TRANNE:   emigrazione
La Costituzione italiana all'art. 39 quando cita le organizzazioni sindacali a quale tipologia di soggetti si riferisce?   A tutte le organizzazioni sindacali, indipendentemente dalla forma organizzativa
La Costituzione italiana nel regolare l'organizzazione sindacale stabilisce che essa è libera. Tale previsione ha natura precettiva. Che cosa vuol dire?   Vuol dire che è immediatamente e direttamente applicabile
La Costituzione italiana regola espressamente il diritto di sciopero?   Sì, stabilendone i limiti
La Costituzione italiana regola espressamente la possibilità di stipulare contratti collettivi di lavoro con efficacia obbligatoria per tutti gli appartenenti alle categorie alle quali il contratto si riferisce?   Sì, la cita espressamente
La Costituzione italiana riconosce espressamente il diritto di sciopero?   Sì, lo riconosce espressamente
La Costituzione italiana sottopone a vincoli particolari l'esercizio del diritto di sciopero?   Sì, stabilisce che venga esercitato nell'ambito delle leggi che lo regolano
La Costituzione italiana, all'art. 37, prevede che la donna lavoratrice:   fruisca di condizioni di lavoro che consentano l'adempimento della sua funzione familiare
La Costituzione italiana, all'art. 41, prescrive che siano determinati i programmi e i controlli affinché l'iniziativa economica pubblica e privata siano indirizzate a fini sociali?   Sì, lo prescrive
La disciplina dello Statuto dei lavoratori (legge 300/1970 e s.m.i.) si applica, a tutela specifica dell'attività sindacale:   a ciascuna sede, stabilimento, filiale, ufficio o reparto autonomo che occupa più di quindici dipendenti per le imprese industriali e commerciali
La legge 108/1990 e s.m.i. vieta gli atti discriminatori a danno di un lavoratore con dei limiti a beneficio di alcune tipologie di datori di lavoro. Quali?   Quei datori di lavoro non imprenditori che svolgono senza fini di lucro attività di natura politica, sindacale, culturale, di istruzione ovvero di religione o di culto
La legge 68/1999, "Norme per il diritto al lavoro dei disabili", si applica alle persone in età lavorativa affette da minorazioni fisiche che comportino una riduzione della capacità lavorativa:   superiore al 45 per cento
La legge 68/1999, "Norme per il diritto al lavoro dei disabili", si applica alle persone invalide del lavoro con un grado di invalidità superiore:   al 33 per cento
La legge n. 124/2015, art. 11, comma 1.4 ( "riforma Madia"), relativamente ai segretari comunali e provinciali prevede:   l'abolizione della figura
La normativa di riferimento per la tutela della maternità è:   il decreto legislativo 151/2001 e s.m.i.
L'Accordo nazionale attuativo della legge 146/1990, sottoscritto in data 29 maggio 1999, stabilisce un tetto massimo per le azioni di sciopero. Per la scuola dell'Infanzia, il tetto massimo per anno scolastico è pari a:   40 ore individuali (corrispondenti a 8 giornate)
L'accordo nazionale attuativo della legge 146/1990, sottoscritto in data 29 maggio 1999, stabilisce un tetto massimo per le azioni di sciopero. Per la scuola primaria, in base a quanto previsto all'articolo 3, il tetto massimo per anno scolastico è di:   40 ore individuali (corrispondenti a 8 giornate)
L'accordo nazionale attuativo della legge 146/1990, sottoscritto in data 29 maggio 1999, stabilisce un tetto massimo per le azioni di sciopero. Per la scuola secondaria, in base a quanto previsto all'articolo 3, il tetto massimo per anno scolastico è di:   60 ore individuali (equivalenti a 12 giorni per anno scolastico)
L'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle Pubbliche Amministrazioni, a norma dell'art. 46 del d.lgs. 165/2001:   è dotata di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia organizzativa e contabile
L'art. 11 della legge 124/2015 prevede che il Governo, chiamato a riformare l'inquadramento dei Dirigenti dello Stato, dovrà stabilire:   l'introduzione di ruoli unici e l'eliminazione della distinzione in due fasce
L'art. 2 del d.P.R. 487/1994 e s.m.i. pone il divieto di accedere agli impieghi della Pubblica Amministrazione a tutti i seguenti soggetti, TRANNE:   coloro che siano stati condannati per illecito amministrativo
L'art. 20 del d.lgs. 81/2015 stabilisce alcune circostanze in cui NON è ammessa l'apposizione di un termine alla durata di contratto di lavoro subordinato?   Sì, per esempio per i contratti di lavoro per la sostituzione di lavoratori che esercitano il diritto di sciopero
L'art. 28 dello Statuto dei lavoratori sulla repressione della condotta antisindacale prevede una formula ampia e generica del concetto di antisindacalità. Chi ha il compito di accertare nei singoli casi concreti le eventuali violazioni dei diritti tutelati dalla norma?   Il giudice
L'art. 28 dello Statuto dei lavoratori sulla repressione della condotta antisindacale si applica anche ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle Pubbliche Amministrazioni?   Sì, perché ha portata generale
L'art. 7 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., rubricato "Gestione delle risorse umane", dispone che le P.A. individuano criteri certi di priorità nell'impiego flessibile del personale purché compatibile con l'organizzazione degli uffici e del lavoro a favore:   dei dipendenti in situazioni di svantaggio personale sociale e familiare e dei dipendenti impegnati in attività di volontariato
L'articolo 14 del d.l. 4/2019, convertito dalla legge 26/2019, detta disposizioni in materia di accesso al trattamento di pensione:   con almeno 62 anni di età e 38 anni di contributi
L'articolo 14, comma 3, del d.l. 4/2019, convertito dalla legge 26/2019, prevede l'incumulabilità della "pensione quota 100" con i redditi da lavoro dipendente o autonomo:   ad eccezione di quelli derivanti da lavoro autonomo occasionale nel limite di 5.000 Euro lordi annui
L'articolo 15 del d.l. 4/2019, convertito dalla legge 26/2019, disapplica, per l'accesso alla pensione anticipata, gli adeguamenti alla speranza di vita:   nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 ed il 31 dicembre 2026
L'articolo 15 del d.l. 4/2019, convertito dalla legge 26/2019, prevede che nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 ed il 31 dicembre 2026, il requisito contributivo per conseguire il diritto alla pensione anticipata è fissato a:   42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne
L'articolo 16 del d.l. 4/2019, convertito con legge 26/2019, prevede che le lavoratrici dipendenti che hanno maturato, entro il 31 dicembre 2018, un'anzianità contributiva minima di 35 anni e un'età anagrafica minima di 58 anni possono accedere alla pensione anticipata:   secondo le regole di calcolo del sistema contributivo previste dal decreto legislativo 180/1997
L'articolo 35 della legge 300/1970 e s.m.i. stabilisce che la disciplina dello Statuto dei lavoratori, a tutela specifica dell'attività sindacale si applica anche alle imprese agricole?   Sì, purché occupino più di cinque dipendenti
L'articolo 37 della Costituzione italiana riconosce alla donna lavoratrice gli stessi diritti che spettano al lavoratore?   Sì, sempre
L'articolo 54 bis del d.lgs. 165/2001 prevede che la segnalazione o la denuncia fatta da un pubblico dipendente al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, all'ANAC, all'Autorità giudiziaria contabile di condotte illecite di cui sia venuto a conoscenza in ragione del rapporto di lavoro:   è sottratta all'accesso previsto dagli articoli 22 e seguenti della legge 241/1990
L'articolo 8 della legge 104/1992, concernente l'inserimento e l'integrazione sociale delle persone con disabilità, prevede che vengano realizzate:   misure atte a favorire la piena integrazione nel mondo del lavoro, in forma individuale o associata, e la tutela del posto di lavoro anche attraverso incentivi diversificati
L'Assicurazione sociale per l'impiego (ASpI), istituita dalla legge 92/2012, ha lo scopo di:   fornire un'indennità mensile di disoccupazione ai lavoratori che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione
Le contribuzioni obbligatorie alle istituzioni di previdenza e assistenza, secondo quanto previsto dall'articolo 2115 del Codice Civile:   sono dovute sia dal prestatore di lavoro, sia dal lavoratore, in parti uguali
Le imprese che intendono esercitare la facoltà di avviare la procedura di licenziamento collettivo prevista dalla legge 223/1991 devono, ai sensi dell'art. 4 della stessa, darne comunicazione preventiva:   alle rappresentanze sindacali aziendali costituite in base allo Statuto dei lavoratori e alle rispettive associazioni di categoria
Le norme della legge 604/1966 e s.m.i., "Norme sui licenziamenti individuali", si applicano ai lavoratori assunti in prova?   Si applicano dal momento in cui l'assunzione diviene definitiva e, in ogni caso, quando sono decorsi sei mesi dall'inizio del rapporto di lavoro
Le Pubbliche Amministrazioni garantiscono parità e pari opportunità tra uomo e donna?   Sì, lo prevede espressamente l'art. 7 del d.lgs. 165/2001
Le Regioni italiane hanno competenza in materia di diritto del lavoro?   Sì, hanno competenza in materia di tutela e sicurezza del lavoro
L'inosservanza dell'obbligo di fedeltà previsto per il prestatore di lavoro dall'art. 2105 del Codice Civile può comportare l'applicazione di:   sanzioni disciplinari
Lo scopo che l'art. 6 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i. pone all'adozione del piano triennale dei fabbisogni di personale da parte delle Amministrazioni Pubbliche è:   ottimizzare l'impiego delle risorse pubbliche disponibili e perseguire obiettivi di performance organizzativa, efficienza, economicità e qualità dei servizi offerti ai cittadini
Lo Statuto dei lavoratori è stato emanato:   con legge ordinaria
Lo Statuto dei lavoratori all'art. 18 prevede tutele e procedure particolari contro il licenziamento di un dirigente sindacale?   Sì, è prevista la possibilità di chiedere, in ogni stato e grado del giudizio di merito, la reintegrazione del lavoratore nel posto di lavoro
Lo Statuto dei lavoratori consente alla contrattazione collettiva di modificare il monte ore dei permessi retribuiti per i dirigenti sindacali della RSA?   Sì, la contrattazione collettiva può elevare questo monte ore
Lo Statuto dei lavoratori prevede che le assemblee dei lavoratori nell'unità produttiva in cui lavorano siano indette dalle rappresentanze sindacali aziendali dell'unità produttiva:   singolarmente o congiuntamente
Lo Statuto dei lavoratori prevede tutele e procedure particolari contro il licenziamento di un dirigente sindacale?   Sì, su istanza congiunta del lavoratore e del sindacato il giudice può disporre con ordinanza, quando ne ricorrano i presupposti, la reintegrazione del lavoratore nel posto di lavoro
Lo Statuto dei lavoratori, all'art. 24, distingue in qualche modo lo scopo che deve avere l'uso dei permessi sindacali retribuiti da quelli non retribuiti?   I permessi retribuiti vengono riconosciuti per lo svolgimento di attività proprie della RSA, mentre i permessi non retribuiti vengono riconosciuti per espletare attività sindacali extra aziendali
L'ordinanza di c.d. precettazione adottata in base alla legge 12 giugno 1990, n. 146 a seguito della proclamazione di uno sciopero nell'ambito dei servizi pubblici essenziali può disporre la riduzione della durata dello sciopero?   Sì, questa è una delle possibili alternative