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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Normativa scolastica

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Nei documenti ufficiali del MIUR la locuzione “ minore a rischio giuridico” descrive:   il minore sottoposto al procedimento per l'accertamento dello stato di adottabilità
Nei nuovi percorsi dell'istruzione professionale entro quale data il consiglio di classe redige il Progetto formativo individuale, ai sensi dell'art. 5, comma 1, lett. a), del D.lgs. n. 61 del 13 aprile 2017?   31 gennaio del primo anno di frequenza
Nei nuovi percorsi di istruzione professionale a partire da quale classe è prevista la possibilità di attivare percorsi di alternanza scuola-lavoro, ai sensi dell'art. 5, comma 1, lett. e), del D.lgs. n. 61 del 13 aprile 2017?   Dalla seconda classe del biennio
Nel 2012 nell'ambito del Piano nazionale “scuola digitale”, a quale scopo rispondono i Centri Scolastici Digitali?   Garantire alle scuole, con un esiguo numero di studenti iscritti, forme diverse, ma efficaci, di accesso alla formazione
Nel biennio dei nuovi percorsi dell'istruzione professionale, nell'ambito delle 2112 ore, quale quota oraria può essere destinata alla personalizzazione degli apprendimenti, alla realizzazione del Progetto formativo individuale ed allo sviluppo della dimensione professionalizzante delle attività di alternanza scuola-lavoro, ai sensi dell'art. 4, comma 2, del D.lgs. n. 61 del 13 aprile 2017?   Non superiore a 264 ore
Nel comma 7 della L. 107/2015, alle lettere c e f, si fa riferimento, tra altro, a :   potenziamento delle competenze nelle tecniche e nei media di produzione e alfabetizzazione alle tecniche e ai media di produzione
Nel comportamentismo l'apprendimento è reso possibile:   dalla manipolazione delle sole variabili ambientali
Nel cooperative learning (Johnson e Johnson) il ruolo del docente consiste:   nel favorire l'interdipendenza positiva definendo degli intenti reciproci
Nel D.L. 13 aprile 2017 n.65 è previsto il coordinamento pedagogico-territoriale per   tutti i servizi del sistema integrato dalla nascita fino ai 6 anni
Nel D.L. 13 aprile 2017 n.65 si afferma che i poli per l'infanzia devono condividere:   servizi generali, spazi collettivi e risorse professionali
Nel D.Lgs. 13 aprile 2017 n.65 i servizi educativi in contesto domiciliare sono considerati:   servizi integrativi
Nel D.Lgs. 13 aprile 2017 n.65 per essere educatori dei servizi educativi per l'infanzia si prevede il conseguimento di una:   laurea triennale in scienze dell'educazione ( L19) con indirizzo specifico
Nel D.Lgs. 13 aprile 2017 n.65 si afferma che gli spazi gioco accolgono bambini e bambine   dai 12 ai 36 mesi
Nel D.Lgs. 13 aprile 2017 n.65 si afferma che gli spazi gioco consentono una frequenza flessibile per un massimo di   5 ore
Nel D.Lgs. 13 aprile 2017 n.65 si afferma che i nidi e i micronidi accolgono i bambini:   tra 3 e 36 mesi di età
Nel D.Lgs. 13 aprile 2017 n.65 si afferma che i poli per l'infanzia accolgono bambini:   fino a 6 anni
Nel D.Lgs. 13 aprile 2017 n.65 si afferma che le sezioni primavera accolgono i bambini   tra 24 e 36 mesi di età
Nel documento “Buona Scuola”del 3 settembre 2014, sono evidenziati due ambiti della cultura digitale: competenze di cittadinanza digitale e competenze digitali pratiche. Le seconde riguardano anche:   il piano “Digital Makers”: indirizzare gli studenti della secondaria affinché diventino “produttori digitali”
Nel documento tecnico, allegato al D.M. n. 139 del 22 agosto 2007, i saperi e le competenze per l'assolvimento dell'obbligo di istruzione sono riferiti ai seguenti assi culturali:   dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale
Nel PNSD (Piano Nazionale Scuola Digitale) è proposto un framework comune per le competenze digitali e l'educazione ai media degli studenti?   sì, è anche il titolo dell'azione #14
Nel PNSD (Piano Nazionale Scuola Digitale), azione #25 “Formazione in servizio per l'innovazione didattica e organizzativa”, da chi può essere svolta la formazione nel sistema delle reti formative territoriali?   sia dai docenti della scuola, sia dagli enti di formazione accreditati
Nel PNSD (Piano Nazionale Scuola Digitale), Azione #27 “Rafforzare la Formazione iniziale sull'innovazione didattica”, sono elencate quattro aree comuni utili a definire il percorso formativo professionalizzante per i docenti. Tra quelle elencate di seguito, qual è quella non riportata nel documento?   Competenze amministrative
Nel PNSD (Piano Nazionale Scuola Digitale), Azione #28 “Un animatore digitale in ogni scuola”, la figura dell'animatore digitale può sviluppare progettualità su tre ambiti specifici. Quali tra gli ambiti elencati non corrisponde a quelli riportati nel documento?   Selezione di altri animatori digitali di supporto alla sua attività
Nel Progetto DeSeCo dell'OCSE la competenza viene definita come la capacità di :   rispondere efficacemente a domande complesse in contesti particolari
Nel quadro funzionale che il Regolamento dell' autonomia disegna, secondo l' Art.1 del D.P.R. 275/1999, qual è il nuovo rapporto che viene disegnato tra enti locali e istituzioni scolastiche?   Il rapporto tra Enti Locali e Istituzioni scolastiche è di cooperazione e di interazione
Nel Regolamento di cui al D.P.R. n. 87/2010, recante norme per il riordino degli istituti professionali, l'insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera:   non è previsto
Nel report “ Future of jobs” del World Economic Forum 2016 sono messe a confronto le 10 abilità più richieste dal mondo del lavoro nel 2015 e nel 2020. La prima skill, in entrambe le tabelle, è il “problem solving complesso”; una competenza tra tutte ha però registrato un significativo cambiamento di posizione, dalla decima alla terza :   la creatività
Nel sistema scolastico italiano, recenti interventi normativi stanno orientando la progressiva migrazione dai libri cartacei a quelli in versione digitale, qual è stato il primo provvedimento che ha segnato questo nuovo indirizzo?   Il D. L. 112/2008, conv. in legge 133/2008
Nel volume “L'agire didattico. Manuale per l'insegnante” (Rivoltella e Rossi, 2012) si legge che le ICT possono essere utilizzate in modo integrato con altri elementi. Quale tra gli elementi elencati di seguito non sono presenti fra quelli integrabili con le ICT secondo gli autori?   Principi di ergonomia meccanica
Nel volume “L'agire didattico. Manuale per l'insegnante” (Rivoltella e Rossi, 2012) sono indicate le dimensioni in cui si articola la nozione di e-democracy. Quali tra le seguenti opzioni non è presente nelle definizioni fornite dagli autori?   L'accesso alla sfera privata per produrre partecipazione
Nel volume “L'agire didattico. Manuale per l'insegnante” (Rivoltella e Rossi, 2012), cosa si intende per web based learning?   La possibilità di utilizzo di Internet per attività in classe di studio e ricerca di informazioni
Nel volume “L'agire didattico. Manuale per l'insegnante” (Rivoltella e Rossi, 2012), nel processo di trasposizione didattica si verificano due passaggi. Quale tra le seguenti è la sequenza corretta?   Oggetto del sapere → oggetto da insegnare → oggetto di insegnamento
Nel volume “Media Education. Alfabetizzazione, apprendimento e cultura contemporanea” (Buckingham, 2006) viene proposta l'utilizzazione della simulazione come tecnica di insegnamento dei media. Indica quale fra le seguenti affermazioni a tal riguardo è corretta:   nella simulazione agli studenti viene chiesto di svolgere ruoli differenziati nell'ambito della produzione e dell'industria dei media, fare scelte e riflessioni sulle conseguenze delle proprie decisioni
Nel volume “Pedagogie dell'e-elearning” (Maragliano, 2004), Il termine “interoperabilità” come caratteristica di un sistema e-Learning si riferisce:   alla possibilità di trasferire componenti software dall'ambiente di sviluppo originario (tool o piattaforma software) ad altri ambienti
Nel volume “Pedagogie dell'e-learning” (Maragliano, 2004), Il termine “modularità” come caratteristica di un sistema e-Learning:   si riferisce a una strategia di progettazione e implementazione che consente di aggregare gli oggetti-contenuti e che, attraverso differenti ricombinazioni, ne permette l'utilizzazione in contesti diversi
Nel White Paper on Intercultural Dialogue (Council of Europe, 2008) si afferma la necessità di uno spostamento dal multiculturalismo all'interculturalismo; quest'ultimo viene individuato:   come nuovo modello adatto alla “governance” democratica di una diversità culturale in continua espansione in Europa
Nella Classificazione Internazionale delle Menomazioni, delle Disabilità e degli Handicap (ICIDH) pubblicata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1980 con il termine disabilità s'intendeva:   la riduzione parziale o totale della capacità di svolgere un'attività nei tempi e nei modi considerati normali, in via transitoria o permanente, reversibile o irreversibile, conseguenza di una menomazione fisica, sensoriale o di altro tipo
Nella L. 107 del 13 luglio 2015 si dà indicazione sul numero degli alunni delle classi che includono studenti con disabilità, in base al comma 84 :   il dirigente scolastico può ridurre il numero totale degli studenti di classi con alunni disabili
Nella L.47/2017 “Zampa”, sui Minori Stranieri Non Accompagnati ( MSNA), a chi compete la scelta del percorso di istruzione?   Al tutore nominato dal Tribunale dei Minori per ciascun minore
Nella L.92/2012, nota come “Riforma Fornero”, vengono definite tre tipologie di apprendimento :   formale, non formale, informale
Nella Nota introduttiva alle Indicazioni Nazionali per i Licei (adottate con D.M. n. 211 del 7 ottobre 2010) si legge: “È stato nel contempo compiuto un decisivo passo verso il superamento della tradizionale configurazione «a canne d'organo» del secondo ciclo dell'istruzione, attraverso un puntuale raccordo con le Linee guida dell'Istruzione tecnica e professionale, che ha portato all'individuazione di alcune discipline cardine”. Quali sono tali discipline cardine?   La lingua e letteratura italiana, la lingua e cultura straniera, la matematica, la storia, le scienze
Nella Nota introduttiva alle Indicazioni Nazionali per i Licei (adottate con D.M. n. 211 del 7 ottobre 2010) sono indicati i criteri costitutivi cui le Indicazioni stesse sono ancorate. Tra tali criteri figurano quelli sotto elencati, ad eccezione di uno: quale?   La necessità di adottare nell'insegnamento di tutte le discipline metodologie didattiche attive e laboratoriali
Nella nota MIUR del 19 novembre 2015 si fa riferimento alla figura dell'animatore digitale, le cui attività riguardano la formazione, il coinvolgimento e l'innovazione. Viene chiarito che :   l'animatore digitale non è un formatore, ma un tramite tra le offerte formative e i bisogni del proprio Istituto
Nella pratica scolastica l'educazione interculturale implica :   la valorizzazione delle caratteristiche personali di ogni alunno, della sua carriera scolastica, della qualità delle relazioni con insegnanti e pari
Nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria è promosso, ai sensi dell'art. 9, c. 1, del D.lgs. n. 60/2017, lo svolgimento di:   attività dedicate allo sviluppo dei temi della creatività e, in particolare, alla pratica artistica e musicale
Nella scuola di oggi, costruire un'alleanza educativa con i genitori vuol dire:   costruire relazioni costanti nel rispetto dei diversi ruoli
Nella scuola primaria quante ore sono assegnate complessivamente nell'arco della settimana alle attività di insegnamento della religione cattolica, come previsto nell'Allegato "Intesa per l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche" (2.3) al D.P.R. n. 175/2012?   Due ore
Nella scuola primaria, ai sensi dell'art. 7, c. 6, del D.lgs. n. 59/2004, il docente al quale sono affidati i compiti previsti dal comma 5 del medesimo articolo assicura agli alunni:   un'attività di insegnamento non inferiore alle 18 ore settimanali nei primi tre anni
Nella scuola primaria, in base al d.l. 137/2008, la valutazione annuale degli apprendimenti degli alunni nelle singole materie è rappresentata da:   voti numerici espressi in decimi
Nella società della rivoluzione digitale, il lavoro di educazione richiesto alla scuola di oggi ritiene che:   l'apprendimento debba completarsi in un continuo scambio reciproco, fornendo allo studente la competenza per apprendere incessantemente
Nella valutazione in decimi dell'alunno con disabilità, quale deve essere il punto di riferimento per i docenti del Consiglio di classe?   Il Piano Educativo Individualizzato
Nell'ambito de l' experiential learning and training, quale tra le seguenti risposte NON è compresa tra i principi fondamentali della metodologia:   il coinvolgimento della persona avviene su di un livello esclusivamente formale e unidirezionale
Nell'ambito della definizione del Piano Triennale dell'Offerta Formativa, ogni istituzione scolastica predispone un Piano per l'inclusione. Cosa definisce questo Piano?   Le modalità per l'utilizzo delle risorse, il superamento delle barriere, l'individuazione dei facilitatori del contesto di riferimento, la progettazione e programmazione degli interventi di miglioramento della qualità dell'inclusione scolastica
Nell'ambito dell'approccio cooperativo in un laboratorio didattico, quale tra queste risposte non fa parte dei c.d. aiuti visivi alla definizione del compito:   curva di normalità
Nell'ambito delle software simulation, quale tra queste tipologie non può essere considerata una simulazione vera e propria?   Random Access Memory manipulation
Nell'ambito delle tipologie conoscitive cui un corso di e-learning deve tendere, queste possono essere identificate come:   conoscenza procedurale
Nell'ambito dell'educazione interculturale come ci si deve comportare di fronte a eventuali conflitti su temi globali?   Il conflitto non deve essere evitato, ma affrontato in modo equilibrato
Nell'ambito dell'educazione interculturale come devono essere affrontati gli argomenti riguardanti la religione, dato che possono generare conflitti?   Vanno affrontati, pur sapendo che difficilmente si potrà giungere ad una conclusione nel quadro di un dibattito democratico
Nell'ambito dell'educazione socio-emotiva (conosciuta anche come Social and Emotional Learning, SEL) cosa si intende per "autoconsapevolezza"?   Capacità di identificare e riconoscere le proprie emozioni, autoefficacia, fiducia di sé, riconoscimento dei propri punti di forza e debolezza
Nell'ambito dell'educazione socio-emotiva (conosciuta anche come Social and Emotional Learning, SEL) cosa si intende per "autogestione"?   Capacità di gestire e controllare positivamente i propri stati emotivi, gestire lo stress, auto motivarsi e persistere nel raggiungimento di obiettivi
Nell'ambito dell'educazione socio-emotiva (conosciuta anche come Social and Emotional Learning, SEL) cosa si intende per "consapevolezza sociale"?   Capacità di identificare e riconoscere le altrui emozioni, essere empatico, rispettare e comprendere differenti punti di vista
Nell'ambito dell'educazione socio-emotiva (conosciuta nel contesto internazionale come Social and Emotional Learning, SEL) cosa si intende per "capacità relazionali"?   Capacità di cooperazione, collaborazione, chiedere e ricevere aiuto, ascolto attivo, risoluzione pacifica dei conflitti
Nell'ambito dell'educazione socio-emotiva (conosciuta nel contesto internazionale come Social and Emotional Learning, SEL) cosa si intende per "decision making" (prendere decisioni responsabili)?   Capacità di riflettere e valutare le responsabilità personali e i risvolti etico morali di decisioni e scelte da compiere
Nell'ambito di un corso erogato in modalità blended, quali delle seguenti fasi possiamo considerare come NON strutturante lo stesso corso?   Una fase di gestione amministrativo-contabile del corso
Nell'ambito di un percorso formativo di e-learning, secondo la cornice dell'istruzione programmata, sono mutuabili i seguenti concetti di base:   Frame, Blocchi, Unità, Passo.
Nell'anno scolastico 2017-2018 l'Invalsi ha curato la somministrazione di prove relative a:   italiano e matematica nelle classi seconde della scuola primaria; italiano, inglese e matematica nelle classi quinte della scuola primaria; italiano, inglese e matematica CBT nelle classi terze della scuola secondaria di primo grado; italiano e matematica CBT nelle classi seconde della secondaria di secondo grado
Nell'articolo 3 del d.P.R. 275/1999, come modificato dalla legge 107/2015, il Piano triennale dell'offerta formativa è definito come:   il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche
Nell'articolo 33 della Costituzione italiana si afferma che:   l'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento
Nell'azione di valorizzazione delle eccellenze, a norma dell'art. 2, c. 4, del D.lgs. n. 262 del 29 dicembre 2007, quali prestazioni e risultati si considerano?   Sia le prestazioni individuali di singoli allievi sia i risultati raggiunti da gruppi di studenti
Nelle "Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione" (D.M. n. 254/2012) la scuola dell'infanzia si pone la finalità di:   promuovere nei bambini lo sviluppo dell'identità, dell'autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza
Nelle "Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione", allegate al D.M. n. 254/2012, gli “obiettivi di apprendimento”:   individuano campi del sapere, conoscenze e abilità ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze
Nelle "Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione", allegate al D.M. n. 254/2012, le discipline:   non sono aggregate in aree precostituite per non favorire un'affinità più intensa tra alcune rispetto ad altre
Nelle "Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione", allegate al D.M. n. 254/2012, vengono fissati i traguardi per lo sviluppo delle competenze relativi ai campi di esperienza ed alle discipline:   al termine della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado
Nelle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione ( 2012) per ambiente di apprendimento nella scuola dell'infanzia si intende:   un contesto in cui ci sia un'equilibrata integrazione di momenti di cura, relazione e apprendimento
Nelle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione ( 2012) si afferma che il laboratorio può essere realizzato   sia negli spazi e occasioni interni alla scuola, sia valorizzando il territorio
Nelle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione ( 2012) si afferma che l'apprendimento collaborativo va   incoraggiato
Nelle Linee Guida Nazionali ( art. 1 comma 16 L. 107/2015) Educare al rispetto: per la parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le forme di discriminazione si dice che la formazione e l'aggiornamento sui temi legati all'educazione al rispetto dovranno essere rivolti   a tutto il personale scolastico
Nelle Linee guida per l'Accoglienza e l'integrazione degli alunni stranieri (CM del 19 febbraio 2014 n.4233) quali sono le soluzioni didattiche ed organizzative che si suggerisce di predisporre?   Percorsi personalizzati rivolti ad Alunni con cittadinanza non italiana; Alunni con ambienti familiari non italofoni; Minori non accompagnati; Alunni figli di coppie miste; Alunni arrivati per adozione internazionale; Alunni Rom, Sinti e camminanti
Nelle seguenti alternative sono riportate alcune delle finalità perseguite dalla legge 8 ottobre 2010, n. 170 in relazione alle persone con DSA. Una di esse però è ESTRANEA all'elencazione fatta dalla legge, quale?   Favorire l'inserimento lavorativo
Nelle seguenti alternative sono riportate alcune delle finalità perseguite dalla legge 8 ottobre 2010, n. 170, in relazione alle persone con DSA. Una di esse però è ESTRANEA all'elencazione fatta dalla legge. Quale?   Favorire l'inserimento lavorativo
NON è affidata all'équipe dei docenti della scuola primaria:   la certificazione dei disturbi di apprendimento dell'alunno