Elenco in ordine alfabetico delle domande di Sicurezza sul lavoro e primo soccorso
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- SE UNA PERSONA HA INGERITO UNA SOSTANZA CAUSTICA: NON BISOGNA ASSOLUTAMENTE FAVORIRE IL VOMITO
- SE UNA PERSONA PRESENTA DOLORE ADDOMINALE SENZA VOMITO, OCCORRE: EVITARE DI SOMMINISTRARE LIQUIDI
- SECONDO IL CODICE PENALE, NEL REATO DI OMISSIONE DI SOCCORSO PUO' INCORRERE: CHIUNQUE
- SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO N. 626 DEL 1994, A QUALE RISCHIO, TRA GLI ALTRI, ESPONE LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI? LESIONI DORSO-LOMBARI
- SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO N. 626 DEL 1994, ALL'ATTO DELLA SCELTA DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO, IL DATORE DI LAVORO DEVE TENERE IN CONSIDERAZIONE ANCHE: I RISCHI PRESENTI NELL'AMBIENTE DI LAVORO
- SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO N. 626 DEL 1994, CHE COSA SIGNIFICA LA SIGLA DPI? DISPOSITIVO DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
- SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO N. 626 DEL 1994, EVITARE L'ACCENSIONE DI ATMOSFERE ESPLOSIVE E' UN OBBLIGO DEL: DATORE DI LAVORO
- SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO N. 626 DEL 1994, GLI SPOGLIATOI DEVONO ESSERE MESSI A DISPOSIZIONE: QUANDO I LAVORATORI DEVONO INDOSSARE INDUMENTI DI LAVORO SPECIFICI
- SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO N. 626 DEL 1994, I LAVORATORI INCARICATI DI USARE LE ATTREZZATURE DI LAVORO POSSONO APPORTARVI MODIFICHE DI PROPRIA INIZIATIVA? NO, MAI
- SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO N. 626 DEL 1994, I LOCALI APPOSITAMENTE DESTINATI A SPOGLIATOI DEVONO ESSERE DISTINTI FRA I DUE SESSI? SI', SALVO NELLE AZIENDE CHE OCCUPANO FINO A CINQUE DIPENDENTI
- SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO N. 626 DEL 1994, I LUOGHI DI LAVORO CHIUSI DEVONO DISPORRE DI ARIA SALUBRE: ANCHE IMMESSA DA IMPIANTI DI AERAZIONE
- SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO N. 626 DEL 1994, IL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DEVE ESSERE CUSTODITO : PRESSO L'AZIENDA O L'UNITA' PRODUTTIVA
- SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO N. 626 DEL 1994, IL LAVORATORE PUO' RICHIEDERE UNA VISITA MEDICA PERSONALE DA PARTE DEL MEDICO COMPETENTE? SI', MA SOLO SE LA RICHIESTA E' CORRELATA AI RISCHI PROFESSIONALI
- SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO N. 626 DEL 1994, IL LIMITE DI ALTEZZA DI TRE METRI DEI LUOGHI DI LAVORO SI RIFERISCE: ALLE AZIENDE INDUSTRIALI CON PIU' DI CINQUE DIPENDENTI
- SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO N. 626 DEL 1994, IL MEDICO COMPETENTE: INFORMA PER ISCRITTO IL DATORE DI LAVORO QUANDO ESPRIME GIUDIZI DI INIDONEITA'
- SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO N. 626 DEL 1994, IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA: AVVERTE IL RESPONSABILE DELL'AZIENDA DEI RISCHI INDIVIDUATI NEL CORSO DELLA SUA ATTIVITA'
- SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO N. 626 DEL 1994, IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEVE ESSERE IN POSSESSO DI UN TITOLO DI STUDIO NON INFERIORE : AL DIPLOMA DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
- SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO N. 626 DEL 1994, IL VALORE LIMITE BIOLOGICO E' LA CONCENTRAZIONE LIMITE DI AGENTE, DI UN SUO METABOLITA O DI UN SUO INDICATORE DI EFFETTO RISCONTRATA: NELL'APPROPRIATO MEZZO BIOLOGICO
- SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO N. 626 DEL 1994, IN CASO DI INCIDENTI CHE PROVOCHINO LA DISPERSIONE DI AGENTI BIOLOGICI DI GRUPPO 2, 3 E 4, I LAVORATORI DEVONO: ABBANDONARE IMMEDIATAMENTE LA ZONA INTERESSATA
- SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO N. 626 DEL 1994, IN QUALE CASO, TRA I SEGUENTI, LO SFORZO FISICO RICHIESTO PUO' PRESENTARE UN RISCHIO DORSO-LOMBARE? QUANDO E' COMPIUTO CON IL CORPO IN POSIZIONE INSTABILE
- SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO N. 626 DEL 1994, LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI DEVE AVVENIRE: ANCHE IN OCCASIONE DEL TRASFERIMENTO O CAMBIAMENTO DI MANSIONI
- SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO N. 626 DEL 1994, LE INFORMAZIONI E LE ISTRUZIONI D'USO RELATIVE ALLE ATTREZZATURE DI LAVORO DEVONO: RISULTARE COMPRENSIBILI AI LAVORATORI INTERESSATI
- SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO N. 626 DEL 1994, LE PORTE DELLE USCITE DI EMERGENZA DEVONO ESSERE CHIUSE A CHIAVE? NO, SALVO NEI CASI SPECIFICATAMENTE AUTORIZZATI DALL'AUTORITA' COMPETENTE
- SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO N. 626 DEL 1994, L'UTILIZZO DELLE ATTREZZATURE CHE RICHIEDONO, PER IL LORO IMPIEGO, CONOSCENZE O RESPONSABILITA' PARTICOLARI IN RELAZIONE AI LORO RISCHI SPECIFICI, E' RISERVATO: AI LAVORATORI ALL'UOPO INCARICATI
- SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO N. 626 DEL 1994, NELL'USO DI ATTREZZATURE DI LAVORO DI SOLLEVAMENTO DEVE ESSERE ASSICURATO, TRA L'ALTRO, CHE GLI ACCESSORI DI SOLLEVAMENTO SIANO SCELTI IN FUNZIONE: DEI CARICHI DA MOVIMENTARE
- SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO N. 626 DEL 1994, QUALE ATTIVITA' QUALIFICA UN VIDEOTERMINALISTA? L'UTILIZZO ABITUALE DI UN VIDEOTERMINALE PER VENTI ORE SETTIMANALI
- SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO N. 626 DEL 1994, QUALE DI QUESTI OBBLIGHI GRAVA SUI LAVORATORI? SOTTOPORSI AI CONTROLLI SANITARI PREVISTI NEI LORO CONFRONTI
- SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO N. 626 DEL 1994, QUALE DI QUESTI OBBLIGHI PUO' ESSERE DELEGATO DAL DATORE DI LAVORO? L'OBBLIGO DI DESIGNARE IL MEDICO COMPETENTE
- SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO N. 626 DEL 1994, QUALE, TRA I SEGUENTI, RAPPRESENTA UN FATTORE INDIVIDUALE DI RISCHIO NELLA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI? L'INSUFFICIENZA O INADEGUATEZZA DELLE CONOSCENZE E DELLA FORMAZIONE
- SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO N. 626 DEL 1994, QUALE, TRA LE SEGUENTI, NON E' UNA MISURA GENERALE PER LA PROTEZIONE DELLA SALUTE E PER LA SICUREZZA DEI LAVORATORI? ASSICURARE UNA MENSA SEMPRE ACCESSIBILE
- SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO N. 626 DEL 1994, QUALE, TRA QUESTE FIGURE, NON HA RESPONSABILITA' CONTRAVVENZIONALI ? IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
- SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO N. 626 DEL 1994, QUALI, TRA LE SEGUENTI ATTREZZATURE, SONO DA SOTTOPORRE A VERIFICA PERIODICA? LE SCALE AEREE AD INCLINAZIONE VARIABILE
- SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO N. 626 DEL 1994, TUTTE LE INFORMAZIONI CONCERNENTI GLI AGENTI CHIMICI PERICOLOSI DEVONO ESSERE FORNITE: DAL PRODUTTORE E FORNITORE
- SECONDO IL DM 10 MARZO 1998, CHE COSA DEVE ESSERE INDICATO, TRA L'ALTRO, NELLA REDAZIONE DELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI INCENDIO ? I PERICOLI IDENTIFICATI
- SECONDO IL DM 10 MARZO 1998, CHE COSA PUO' CONTRIBUIRE ALLA RAPIDA PROPAGAZIONE DI FUMO, FIAMME E CALORE ? LA PRESENZA DI APERTURE O IL PASSAGGIO DI CONDOTTE O TUBAZIONI SU SOLAI, PARETI E SOFFITTI
- SECONDO IL DM 10 MARZO 1998, CHE COSA SI INTENDE PER LUOGO SICURO ? UN LUOGO DOVE LE PERSONE POSSONO RITENERSI AL SICURO DAGLI EFFETTI DI UN INCENDIO
- SECONDO IL DM 10 MARZO 1998, CHE COSA S'INTENDE, TRA L'ALTRO, PER USCITA DI PIANO ? USCITA CHE IMMETTE IN UN LUOGO SICURO
- SECONDO IL DM 10 MARZO 1998, CHI E' RESPONSABILE DEL MANTENIMENTO DELLE CONDIZIONI DI EFFICIENZA DELLE ATTREZZATURE ED IMPIANTI DI PROTEZIONE ANTINCENDIO? IL DATORE DI LAVORO
- SECONDO IL DM 10 MARZO 1998, COME E' CLASSIFICATO IL LIVELLO DI RISCHIO INCENDIO DEI LUOGHI DI LAVORO? BASSO, MEDIO, ELEVATO
- SECONDO IL DM 10 MARZO 1998, GLI EDIFICI INTERAMENTE REALIZZATI CON STRUTTURE IN LEGNO SONO CONSIDERATI: A RISCHIO DI INCENDIO ELEVATO
- SECONDO IL DM 10 MARZO 1998, GLI ESTINTORI AD ANIDRIDE CARBONICA SONO INDICATI PER SPEGNERE INCENDI DI: ATTREZZATURE ELETTRICHE SOTTO TENSIONE
- SECONDO IL DM 10 MARZO 1998, GLI ESTINTORI PORTATILI DEVONO ESSERE UBICATI PREFERIBILMENTE: LUNGO LE VIE DI USCITA, IN PROSSIMITA' DELLE USCITE
- SECONDO IL DM 10 MARZO 1998, I LAVORATORI ADDETTI ALLA PREVENZIONE INCENDI DEVONO EFFETTUARE REGOLARI CONTROLLI SUI LUOGHI DI LAVORO, AL FINE DI ACCERTARE: L'EFFICIENZA DELLE MISURE DI SICUREZZA ANTINCENDIO
- SECONDO IL DM 10 MARZO 1998, IN CASO DI EMERGENZA, L'USO DELL'ASCENSORE E' CONSENTITO: SOLO SE E' STATO APPOSITAMENTE REALIZZATO PER L'EVACUAZIONE
- SECONDO IL DM 10 MARZO 1998, LA PRIMA FASE DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INCENDIO CONSISTE NELLA: INDIVIDUAZIONE DI OGNI PERICOLO DI INCENDIO
- SECONDO IL DM 10 MARZO 1998, L'APERTURA NEL VERSO DELL'ESODO DELLE PORTE INSTALLATE LUNGO LE VIE DI USCITA E' OBBLIGATORIA, TRA L'ALTRO, QUANDO: L'AREA SERVITA HA UN AFFOLLAMENTO SUPERIORE A 50 PERSONE
- SECONDO IL DM 10 MARZO 1998, LO SCOPO DELLA RILEVAZIONE AUTOMATICA DI INCENDIO E' QUELLO DI: ALLERTARE LE PERSONE PRESENTI IN TEMPO UTILE PER ABBANDONARE IN SICUREZZA L'AREA INTERESSATA DALL'INCENDIO
- SECONDO IL DM 10 MARZO 1998, NEI LUOGHI DI LAVORO A LIVELLO DI RISCHIO DI INCENDIO MEDIO, QUAL E' IL TEMPO MASSIMO PER L'EVACUAZIONE? 3 MINUTI
- SECONDO IL DM 10 MARZO 1998, NEL CASO IN CUI ATTRAVERSI UNA VASTA AREA DI PIANO, UN PERCORSO DI ESODO: DEVE ESSERE DEFINITO DA SEGNALETICA A PAVIMENTO
- SECONDO IL DM 10 MARZO 1998, QUALE TRA LE SEGUENTI MISURE RIDUCE LA PROBABILITA' DI INSORGENZA DI INCENDI? LA MESSA A TERRA DI IMPIANTI, STRUTTURE E MASSE METALLICHE
- SECONDO IL DM 10 MARZO 1998, QUANDO E' NECESSARIO PREVEDERE IMPIANTI DI SPEGNIMENTO FISSI, MANUALI O AUTOMATICI? QUANDO ESISTONO PARTICOLARI RISCHI D'INCENDIO CHE NON POSSONO ESSERE RIMOSSI O RIDOTTI
- SECONDO IL DM 10 MARZO 1998, QUANDO SI PIANIFICANO LE MISURE DI SICUREZZA ANTINCENDIO, DI QUALI CATEGORIE DI PERSONE SI DEVE, TRA L'ALTRO, TENERE CONTO? ANZIANI, BAMBINI, DONNE IN STATO DI GRAVIDANZA
- SECONDO IL DM 2 OTTOBRE 2000, QUALE CARATTERISTICA, TRA LE ALTRE, DEVE AVERE LA SCRIVANIA DELLE POSTAZIONI DA VIDEOTERMINALISTI? PIANO DI LAVORO DI COLORE CHIARO
- SECONDO IL DM 2 OTTOBRE 2000, QUALE CARATTERISTICA, TRA LE ALTRE, DEVE AVERE LA SEDIA PER VIDEOTERMINALISTI? BASAMENTO STABILE O CON 5 PUNTI DI APPOGGIO
- SECONDO IL DM 2 OTTOBRE 2000, QUALE INDICAZIONE, TRA LE ALTRE, SERVE AD EVITARE DISTURBI DA AFFATICAMENTO MENTALE AI VIDEOTERMINALISTI? RISPETTARE LA CORRETTA DISTRIBUZIONE DELLE PAUSE
- SECONDO IL DM 2 OTTOBRE 2000, QUALE INDICAZIONE, TRA LE ALTRE, SERVE AD EVITARE L'INSORGENZA DI DISTURBI DA AFFATICAMENTO MENTALE AI VIDEOTERMINALISTI? UTILIZZARE SOFTWARE FACILI DA USARE
- SECONDO IL DM 2 OTTOBRE 2000, QUALE INDICAZIONE, TRA LE ALTRE, SERVE AD EVITARE L'INSORGENZA DI PROBLEMI VISIVI AI VIDEOTERMINALISTI? DISTOGLIERE PERIODICAMENTE LO SGUARDO DALLO SCHERMO PER GUARDARE OGGETTI LONTANI
- SECONDO LA DEFINIZIONE DATA DAL DECRETO LEGISLATIVO 626 DEL 1994, SI INTENDE PER AGENTE BIOLOGICO UN AGENTE IN GRADO DI PROVOCARE: INFEZIONI, ALLERGIE, INTOSSICAZIONI
- SI DEFINISCE ANGINA PECTORIS LA RIDUZIONE IMPROVVISA DEL FLUSSO SANGUIGNO: NELLE ARTERIE CORONARIE