- I beni personali e familiari ceduti da imprenditori o lavoratori autonomi sono assoggettati all'applicazione dell'IVA:   No

- I Comandanti Provinciali, i quali hanno organicamente alle dipendenze l'Ufficio Operazioni, dovranno esercitare ogni anno il controllo sugli atti di   almeno 2 verifiche per ogni Reparto dipendente

- I commercianti al minuto devono annotare i corrispettivi in apposito registro, in caso di tenuta di contabilità meccanografica   entro 60 giorni dalla data di effettuazione dell'operazione

- I contributi "a fondo perduto" erogati dallo Stato o da altri enti pubblici sono soggetti ad Iva?   No, purché siano così denominati

- I criteri ordinari in base ai quali è ripartita la competenza dei reparti ai fini dell'esecuzione dell'attività di verifica sono   la sede ed il volume d'affari, ricavi o compensi del soggetto da sottoporre a verifica

- I luoghi adibiti ad attività esclusivamente commerciale ove può essere eseguito l'accesso per finalità fiscali sono   Sia quelli dichiarati dal contribuente nella dichiarazione di inizio attività di cui all'art. 35 del DPR n. 633/1972, sia quelli non dichiarati e individuati prima e durante le attività ispettive

- I presupposti di fatto e le ragioni di diritto che inducono ad esercitare il potere di accesso - ex art. 52 DPR 633/72 - e le finalità cui esso tende devono in ogni caso risultare, in forma chiara e sintetica   Nel piano di verifica

- I Reparti del Corpo, sulla base degli elementi elaborati e filtrati dall'applicativo C.E.TE. - Controllo economico del territorio, reso disponibile per tutti i Reparti del Corpo dal sito At-web:   Possono attivare specifici interventi ispettivi per contrastare i fenomeni evasivi più articolati o inoltrare segnalazioni agli uffici periferici dell'Agenzia delle Entrate, ai fini dell'applicazione del redditometro

- I territori italiani esclusi ai fini IVA sono considerati alla stregua dei Paesi terzi:   Si

- I verificatori hanno l'obbligo di chiedere chiarimenti al contribuente in ordine ai rilievi formulati, ovvero sollecitare il medesimo ad esprimersi al riguardo?   No, non emerge dalla normativa tale obbligo

- I verificatori sono obbligati ad inviare all'Autorità Giudiziaria la prescritta comunicazione di notizia di reato ogniqualvolta il ricorso a presunzioni fiscali semplicissime determini l'emersione di un fatto costituente reato?   Vero

- Il cessionario che, ricevuta fattura, si avvede di un errore sull'aliquota d'imposta applicata, o sull'esclusione dal campo Iva   deve procedere alla variazione, ma limitatamente all'imponibile e all'imposta dovuta

- Il Comando Generale della Guardia di Finanza ha definito con l'Ispettorato nazionale del lavoro:   Un protocollo d'intesa, dove sono disciplinate le modalità di coordinamento delle attività nel settore della vigilanza in materia di lavoro, contribuzione e assicurazione obbligatoria

- Il confronto fra le risultanze dell'impianto contabile del verificato con ogni genere di dato documentale/contabile acquisito all'ispezione esternamente è definito   Riscontro di coerenza esterna

- Il contribuente ha l'obbligo di fornire chiarimenti in ordine ai rilievi formulati nel processo verbale di constatazione   Falso, non emerge dalla normativa tale obbligo

- Il contribuente può, in ogni fase dell'attività ispettiva, farsi rappresentare da un soggetto specificatamente delegato, ex-art.63 DPR 600/19 73. Detta delega   Può essere autenticata dagli stessi militari operanti

- Il contribuente può, in ogni fase dell'attività ispettiva, farsi rappresentare da un soggetto specificatamente delegato, ex-art.63 DPR 600/73. Detta delega, in quale caso non è valida se conferita con firma non autenticata?   Se la delega è conferita a parenti e affini entro il quinto grado

- Il controllo della bollatura iniziale e della numerazione, per i registri e libri per i quali è ancora previsto questo obbligo, è riconducibile a un   controllo contabile

- Il controllo dell'attività di verifica può essere definito   Un procedimento amministrativo avente esclusiva rilevanza interna

- Il controllo dell'attività di verifica, ai sensi della circolare 1/2018, rispetto alla verifica si distingue   Per una maggiore flessibilità delle procedure, che lo rende più adatto ai contesti ispettivi, nei quali si debbano valorizzare, ai fini fiscali, dati e informazioni già definiti nei loro tratti essenziali

- Il D.Lgs. n. 149/2015:   Ha istituito l'Ispettorato nazionale del lavoro nonché appositi organismi collegiali con funzioni di contrasto al lavoro sommerso e di coordinamento delle attività di vigilanza e controllo nel settore

- Il D.Lgs. n. 151/2015 è intervenuto sull'art. 39, comma 7, del D.L. n. 112/2008, introducendo una sanzione per fasce nei casi di:   Omessa, infedele o tardiva registrazione dei dati nel Libro unico del Lavoro che possono determinare trattamenti retributivi, previdenziali o fiscali

- Il D.Lgs. n. 8/2016 ha:   Depenalizzato taluni reati in materia di lavoro e legislazione sociale, precedentemente puniti con la sola pena pecuniaria

- Il diritto alla detrazione ai fini IVA è subordinato al possesso:   Della documentazione relativa all'operazione

- Il meccanismo dell'inversione contabile consente la traslazione legale dell'obbligo d'imposta dal cedente/prestatore a:   Cessionario/ committente purchè soggetto passivo

- Il meccanismo dell'inversione contabile ha sostituito il sistema della detrazione con quello della:   Non imponibilità

- Il meccanismo dell'Iva:   è "neutrale", essendo realizzato mediante l'esercizio della rivalsa e il diritto alla detrazione

- Il modulo del controllo in materia di contrasto degli illeciti in materia di lavoro e previdenza sociale:   Puo' essere effettuato anche in via autonoma rispetto a una verifica o a un controllo ai fini delle imposte sui redditi e dell'IVA

- Il modulo del controllo può essere utilizzato nei confronti degli evasori totali:   Laddove non siano richiesti particolari approfondimenti istruttori

- Il modulo del controllo:   Rappresenta una cornice istruttoria particolarmente adatta alle attività ispettive in materia di contrasto degli illeciti in materia di lavoro e previdenza sociale

- Il piano di verifica è un documento   Avente esclusiva rilevanza interna

- Il presupposto del tributo determina la situazione giuridica che legittima:   Lo Stato al prelievo

- Il primo comma dell'art. 5 del D.Lgs 74/2000 stabilisce che la pena prevista per il reato di omessa presentazione della dichiarazione sia:   Reclusione da un anno e sei mesi a quattro anni

- Il processo verbale di verifica   Ha la funzione di documentare quotidianamente le operazioni di verifica

- Il raddoppio dei termini di accertamento, di cui all'art. 43 del D.P.R. n. 600/73, in caso di violazioni che comportano l'obbligo di denuncia per uno dei reati tributari di cui al D.Lgs. n. 74/2000, è stato abolito a decorrere dal periodo d'imposta in corso al:   31 dicembre 2016

- Il rapporto previsto dall'art. 17 della Legge n. 689/1981 viene inviato dai militari della Guardia di Finanza alla Direzione Territoriale del Lavoro competente per l'adozione dell'ordinanza-ingiunzione quando:   Da parte del trasgressore non vi è stata l'ottemperanza o la definizione delle violazioni contestate con il verbale unico di accertamento e notificazione

- Il rapporto, di cui all'art. 17 della Legge n. 689/1981, va inviato all'Ispettorato territoriale del lavoro:   Qualora, entro il termine di cui all'art. 16 della Legge n. 689/1981, non sia stato effettuato il pagamento in misura ridotta

- Il regime contabile naturale per gli esercenti arti o professioni   è il regime di contabilità semplificata a prescindere dal volume d'affari

- Il regime dell'IVA per cassa, prevede la possibilità - per i soggetti con volume d'affari non superiore a 2 milioni di euro - di differire l'esigibilità IVA al momento:   Del pagamento del corrispettivo

- Il regime IVA delle prestazioni di servizio di particolare utilità sociale prevede:   L'esenzione

- Il Reparto del Corpo che ha proceduto alle contestazioni in materia di lavoro, in caso di inottemperanza della diffida nei termini previsti:   Invierà il rapporto, di cui all'art. 17 della Legge n. 689/1981, all'Ispettorato territoriale del lavoro

- Il riscontro dei libri e dei registri reperiti/esibiti ed inventariati con quelli obbligatori è riconducibile ad un   Controllo contabile

- Il Riscontro di coerenza interna consiste nel:   Esame dell'impianto contabile del verificato, al fine di riscontrare la corrispondenza tra tutti i documenti attinenti all'attività economica ispezionata nonché che tutti i fatti gestionali siano stati correttamente rappresentati nella documentazione amministrativo-contabile

- Il riscontro materiale si sostanzia in tutti gli adempimenti ispettivi volti ad acquisire cognizioni di atti, nei relativi aspetti di carattere fattuale   Da sottoporre a successivi riscontri sul piano della corretta, puntuale e veritiera rappresentazione nelle scritture contabili

- Il ruolo di direttore della verifica, nelle Compagnie, è ordinariamente assunto   dal Comandante della Sezione operativa

- Il Sistema informatico delle Comunicazioni Obbligatorie (CO), direttamente accessibile al personale del Corpo, contiene:   Le comunicazioni di assunzione, cessazione, trasformazione e proroga dei rapporti di lavoro sia dei datori di lavoro pubblici che privati

- Il soggetto IVA ha diritto di detrarre l'IVA assolta o dovuta o a lui addebitata a titolo di rivalsa in relazione ai beni e ai servizi importati o acquistati per realizzare, a valle, operazioni:   Imponibili

- Il soggetto passivo IVA attraverso un meccanismo di detrazioni e rivalse non è inciso dal tributo in quanto:   Detrae l'imposta sugli acquisti pagata ai fornitori

- Il verbale di primo accesso, di cui all'art. 33 della legge n. 183/2010, rubricato "accesso ispettivo, potere di diffida e verbalizzazione unica", relativo alle attività di controllo in materia di lavoro:   Per la Guardia di Finanza può essere sostituito dal processo verbale di verifica o di operazioni compiute, se trattasi di altra tipologia di intervento ispettivo

- In ambito provinciale, il volume d'affari/ricavi/compensi del contribuente da sottoporre a verifica determina la ripartizione della competenza   A svolgere l'intervento tra reparti territoriali e Nucleo P.E.F. operanti nella stessa provincia

- In base all'art. 11 del D.P.R. n. 109/2016:   Il Comandante Generale della Guardia di Finanza e il Comandante del Nucleo Speciale Entrate sono fra i componenti della Commissione centrale di coordinamento dell'attività di vigilanza in materia di lavoro, contribuzione e assicurazione obbligatoria

- In campo Iva l'istituto della rivalsa è:   un obbligo

- In caso di constatazione di manodopera in nero, i militari del Corpo procederanno:   Alla contestazione/notificazione della maxisanzione, disciplinata dall'art. 22, comma 1, del D.Lgs. n. 151/2015, mediante la redazione del verbale unico di accertamento e notificazione

- In caso di emissione di fattura, l'operazione si considera effettuata ai fini IVA:   Limitatamente all'importo fatturato

- In caso di impiego di lavoratori subordinati senza preventiva comunicazione ai Centri per l'impiego da parte del lavoratore privato, con la sola esclusione del datore di lavoro domestico:   Si applica la cosiddetta "maxisanzione", disciplinata dall'art. 22, comma 1, del D.Lgs. n. 151/2015

- In caso siano emesse fatture per operazioni in tutto o in parte inesistenti:   l'imposta è dovuta per l'intero ammontare indicato in fattura

- In generale, le prestazioni di servizi si considerano effettuate, salvo eccezioni, all'atto:   Del pagamento

- In Italia, attualmente le aliquote IVA ridotte sono:   Due

- In materia di IVA, il momento impositivo s'intende il momento di:   Effettuazione dell'operazione

- In materia di ritenute fiscali, tutti i sostituti d'imposta, ai sensi dell'art. 4 DPR 322/98, sono tenuti alla presentazione del   modello 770

- In materia IVA, il cessionario è il soggetto persona che ha:   Ricevuto la cessione del bene

- In materia IVA, il meccanismo dell'inversione contabile è esteso a tutte le forniture di beni e servizi eseguite da operatori:   Residenti nei confronti di soggetti passivi stabiliti in Italia

- In materia IVA, le operazioni attive che non devono essere considerate nel calcolo della percentuale di detrazione sono costituite da:   Le prestazioni di servizio

- In materia IVA, le somme aventi natura risarcitoria e tributaria sono incluse nella base imponibile?   Mai

- In materia IVA, l'indetraibilità analitica o "specifica" si verifica in quali casi?   Quando l'acquisto di determinati beni o servizi si correla ad altre attività, come le operazioni esenti

- In quale dei seguenti documenti non viene fatta risultare l'estensione delle operazioni ispettive - unitamente alle relative motivazioni- a periodi d'imposta diversi da quelli inizialmente presi in considerazione?   Registro generale delle verifiche, tenuto dal Comandante di Reparto

- In quale delle seguenti condizioni non si può procedere alla ricostruzione della base imponibile, ai fini dell'imposizione sui redditi, mediante ricorso al metodo induttivo puro?   Scrittura contabile contenente inesattezze significative

- In quali casi si applica il criterio del pro-rata?   Presenza di operazioni fuori campo IVA contemporaneamente a operazioni imponibili

- In relazione agli obblighi contabili previsti dalla legislazione sul lavoro, tutti i datori di lavoro devono tenere   Il libro unico del lavoro

- In relazione alle risultanze dell'attività ispettiva, il controllo dell'attività di verifica è   Finalizzato a riscontrare l'osservanza del generale obbligo di motivazione degli atti amministrativi

- In termini di entrate tributarie dello Stato, l'IVA rappresenta:   Un quinto di tutte le entrate tributarie

- In tutti i casi in cui i verificatori rilevino violazioni amministrative in materia di lavoro, redigeranno:   Il verbale unico di accertamento e notificazione, di cui all'art. 13, comma 4 del D.Lgs. n. 124/2004

- In via generale, il sistema principale attraverso cui dar corso, nell'ambito del controllo sostanziale, agli approfondimenti di merito di singole componenti reddituali si definisce   Riscontro analitico- normativo