Elenco in ordine alfabetico delle domande di Giu - Procedura penale 'P'
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- A norma del primo comma dell'art. 405 del Codice di Procedura Penale, chi esercita l'azione penale? Il Pubblico Ministero, quando non deve richiedere l'archiviazione.
- A norma dell'art. 247, ultimo comma, del Codice di Procedura Penale, alla perquisizione può procedere: personalmente l'autorità giudiziaria ovvero disporre che l'atto sia compiuto da ufficiali di Polizia Giudiziaria delegati.
- A norma dell'art. 365 del Codice di Procedura Penale, il difensore ha diritto di assistere senza avviso quando si procede a: perquisizione.
- A norma dell'art. 406 del Codice di Procedura Penale, la richiesta di proroga del termine per le indagini preliminari può essere chiesta: prima della scadenza del termine.
- A norma dell'art. 5 del Codice di Procedura Penale, per il delitto consumato di istigazione o aiuto al suicidio, la competenza è: della Corte d'assise.
- A norma dell'art. 5 del Codice di Procedura Penale, per il delitto consumato di omicidio del consenziente, la competenza è: della Corte d'assise.
- A norma dell'art. 5 del Codice di Procedura Penale, per il delitto consumato di omicidio preterintenzionale, la competenza è: della Corte d'assise.
- A norma dell'art. 5 del Codice di Procedura Penale, per il delitto consumato o tentato di acquisto o alienazione di schiavi, la competenza è: della Corte d'assise.
- A norma dell'art. 5 del Codice di Procedura Penale, per il delitto consumato o tentato di riduzione in schiavitù, la competenza è: della Corte d'assise.
- A norma dell'art. 5 del Codice di Procedura Penale, per il delitto consumato o tentato di tratta di persone, la competenza è: della Corte d'assise.
- A norma di quanto dispone l'art. 456 del Codice di Procedura Penale, l'avviso della data fissata per il giudizio immediato è notificato al difensore dell'imputato: Almeno trenta giorni prima della data fissata per il giudizio.
- A norma di quanto disposto dall'art. 658 del Codice di Procedura Penale, quando deve essere eseguita una misura di sicurezza, ordinata con sentenza è chiamato a promuoverla: il Pubblico Ministero presso il Magistrato di sorveglianza, al quale il Pubblico Ministero presso il Giudice che ha emesso il provvedimento con cui si dispone la misura trasmetterà gli atti, se si tratta di misura diversa dalla confisca.
- A norma di quanto espressamente dispone l'art. 419 del Codice di Procedura Penale, l'imputato può rinunciare all'udienza preliminare e richiedere: il giudizio immediato.
- A norma di quanto espressamente disposto dall'art. 658 del Codice di Procedura Penale, quando deve essere eseguita una misura di sicurezza, diversa dalla confisca, e sia stata ordinata l'applicazione provvisoria, ne cura l'esecuzione: il Pubblico Ministero presso il Giudice che ha emesso il provvedimento, il quale dà comunicazione all'autorità di pubblica sicurezza e, quando ne sia il caso, ordina la consegna o la liberazione dell'interessato.
- Ai di quanto dispone l'art. 267 del Codice di Procedura Penale, la durata delle operazioni di intercettazioni non può superare: quindici giorni, ma può essere prorogata dal Giudice.
- Ai sensi dei quanto dispone l'art. 421-bis del Codice di Procedura Penale, l'ordinanza di integrazione delle indagini può essere pronunciata: dal giudice dell'udienza preliminare.
- Ai sensi del quarto comma dell'art. 681 del Codice di Procedura Penale, la grazia: può essere concessa anche in assenza di domanda o proposta.
- Ai sensi dell'art. 329 del Codice di Procedura Penale, gli atti di indagine compiuti dalla polizia giudiziaria sono coperti dal segreto: fino a quando l'imputato non ne possa avere conoscenza e, comunque, non oltre la chiusura delle indagini preliminari.
- Ai sensi dell'art. 415-bis del Codice di Procedura Penale, l'avviso della conclusione delle indagini preliminari contiene, tra l'altro: l'avvertimento che l'indagato ha facoltà, entro il termine di venti giorni, di presentare memorie.
- Ai sensi dell'art. 655 del Codice di Procedura Penale, quale delle seguenti affermazioni è CORRETTA? I provvedimenti del P.M. del quali è prescritta la notificazione al difensore, sono notificati, a pena di nullità, entro trenta giorni dalla loro emissione, al difensore nominato dall'interessato o, in mancanza a quello designato dal Pubblico Ministero, senza che ciò determini la sospensione o il ritardo dell'esecuzione.
- Ai sensi dell'art. 658 del Codice di Procedura Penale, quando deve essere eseguita una misura di sicurezza, ordinata con sentenza è chiamato a promuoverla... il Giudice per l'esecuzione se si tratta di confisca.
- Ai sensi di quanto dispone il Codice di Procedura Penale è corretto affermare che la querela deve essere presentata: oralmente o per iscritto.
- Ai sensi di quanto dispone il Codice di Procedura Penale, competente ad adottare i provvedimenti relativi alle misure cautelari nel periodo compreso tra la pronuncia del decreto che dispone il giudizio e la trasmissione degli atti al Giudice del dibattimento è: il GUP.
- Ai sensi di quanto dispone il Codice di Procedura Penale, il provvedimento di convalida del sequestro preventivo deve avvenire entro: 10 giorni dalla ricezione della richiesta, a pena di perdita di efficacia del sequestro preventivo adottato dalla P.G. o dal P.M.
- Ai sensi di quanto dispone il Codice di Procedura Penale, il reato di concussione è attribuito alla competenza: del Tribunale in composizione collegiale.
- Ai sensi di quanto dispone il Codice di Procedura Penale, il reato di cui all'art. 416 ter del Codice Penale è attribuito alla competenza: del Tribunale in composizione collegiale.
- Ai sensi di quanto dispone il Codice di Procedura Penale, il reato di cui all'art. 440 del Codice Penale è attribuito alla competenza: del Tribunale in composizione collegiale.
- Ai sensi di quanto dispone il Codice di Procedura Penale, il reato di cui all'art. 609 bis del Codice Penale è attribuito alla competenza: del Tribunale in composizione collegiale.
- Ai sensi di quanto dispone il Codice di Procedura Penale, il sequestro preventivo: può essere richiesto solo dall'organo investito della funzione d'accusa, e cioè dal P.M.
- Ai sensi di quanto dispone il Codice di Procedura Penale, il sequestro preventivo: nel corso delle indagini preliminari può essere disposto direttamente dal P.M., il quale nelle successive 48 ore deve chiedere la convalida del suo provvedimento al G.I.P.
- Ai sensi di quanto dispone il Codice di Procedura Penale, in caso di arresto in flagranza di reato, se l'arresto non è convalidato: il Giudice restituisce gli atti al P.M. procede tuttavia a giudizio direttissimo quando l'imputato e il P.M. vi consentono.
- Ai sensi di quanto dispone il Codice di Procedura Penale, la persona arrestata in flagranza può conferire con il difensore: subito dopo l'arresto.
- Ai sensi di quanto dispone il Codice di Procedura Penale, ove la richiesta di incidente di esecuzione sia ritenuta ammissibile, il Giudice fissa la data dell'udienza, facendone dare avviso alle parti e ai difensori entro: dieci giorni dalla data predetta.
- Ai sensi di quanto dispone il primo comma dell'art. 317 del Codice di Procedura Penale, il provvedimento di sequestro conservativo ha la forma di: ordinanza.
- Ai sensi di quanto dispone il secondo comma dell'art. 386 del Codice di Procedura Penale, dell'avvenuto arresto o fermo, gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria: informano immediatamente il difensore di fiducia ovvero quello d'ufficio designato dal P.M..
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 108, comma 2, del Codice di Procedura Penale, il termine per la difesa del nuovo difensore, può essere inferiore a quello stabilito dal primo comma se: vi è consenso dell'imputato o del difensore o se vi sono specifiche esigenze processuali che possono determinare la scarcerazione dell'imputato o la prescrizione del reato.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 108, comma 2, del Codice di Procedura Penale, il termine per la difesa del nuovo difensore, può essere inferiore a quello stabilito dal primo comma. In tal caso il termine non può comunque essere inferiore a: ventiquattro ore.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 108, primo comma, del Codice di Procedura Penale, nei casi di rinuncia, di revoca, di incompatibilità e nel caso di abbandono, il nuovo difensore dell'imputato o quello designato d'ufficio che ne fa richiesta ha diritto a un termine per prendere cognizione degli atti. Tale termine è non inferiore a: sette giorni.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 195 del Codice di Procedura Penale, quando il testimone si riferisce, per la conoscenza dei fatti, ad altre persone: il giudice, a richiesta di parte, dispone che queste siano chiamate a deporre.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 195 del Codice di Procedura Penale: non può essere utilizzata la testimonianza di chi si rifiuta o non è in grado di indicare la persona o la fonte da cui ha appreso la notizia dei fatto oggetto dell'esame.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 2 del Codice di Procedura Penale, la decisione del giudice penale che risolve incidentalmente una questione civile, amministrativa o penale: non ha efficacia vincolante in nessun altro processo.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 211 del Codice di Procedura Penale, il confronto: è ammesso esclusivamente fra persone già esaminate o interrogate.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 220 del Codice Penale, la perizia è ammessa per stabilire l'abitualità o la professionalità nel reato, la tendenza a delinquere, il carattere e la personalità dell'imputato, e in genere le qualità psichiche indipendenti da cause patologiche? No, salvo quanto previsto ai fini dell'esecuzione della pena o della misura di sicurezza.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 249 del Codice di Procedura Penale, prima di procedere alla perquisizione personale è consegnata una copia del decreto all'interessato con l'avviso: della facoltà di farsi assistere da persona di fiducia, purché questa sia prontamente reperibile e idonea.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 271 del Codice di Procedura Penale in ogni stato e grado del processo: il Giudice dispone che la documentazione delle intercettazioni eseguite fuori del casi consentiti dalla legge sia distrutta, salvo che costituisca corpo del reato.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 292 del Codice di Procedura Penale, l'ordinanza cautelare che non contiene la data e la sottoscrizione del giudice è: nulla.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 327 del Codice di Procedura Penale, chi dirige le indagini preliminari? Il Pubblico Ministero.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 350 del Codice di Procedura Penale, è corretto affermare che le informazioni che l'ufficiale di Polizia Giudiziaria raccoglie sul luogo o nell'immediatezza del fatto: possono essere assunte anche senza la presenza del difensore.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 36 del Codice di Procedura Penale il giudice: ha l'obbligo di astenersi se ha interesse nel procedimento.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 369 del Codice di Procedura Penale, l'informazione di garanzia va inviata: solo quando deve compiersi un atto al quale il difensore ha diritto di assistere.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 369 del Codice di Procedura Penale, l'informazione di garanzia va inviata: alla persona sottoposta alle indagini e alla persona offesa.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 406, comma 2-bis, del Codice di Procedura Penale, ciascuna proroga del termine delle indagini preliminari può essere autorizzata dal giudice per un tempo non superiore a: sei mesi.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 417 del Codice di Procedura Penale, la richiesta di rinvio a giudizio contiene, tra l'altro: l'indicazione delle fonti di prova acquisite.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 419 del Codice di Procedura Penale, è corretto affermare che il Giudice fa notificare all'imputato l'avviso del giorno dell'udienza preliminare? Sì.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 419 del Codice di Procedura Penale, la dichiarazione dell'imputato di rinuncia all'udienza preliminare va presentata in cancelleria almeno: tre giorni prima della data dell'udienza.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 438 del Codice di Procedura Penale, chi può chiedere il giudizio abbreviato? L'imputato.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 438, comma 6 bis, del Codice di Procedura Penale, la richiesta di giudizio abbreviato proposta nell'udienza preliminare: sana tutte le nullità, salvo quelle assolute.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 438, comma 6 bis, del Codice di Procedura Penale, la richiesta di giudizio abbreviato proposta nell'udienza preliminare: determina la ineccepibilità della incompetenza territoriale.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 449 del Codice di Procedura Penale, il Pubblico Ministero, quando l'arresto in flagranza è già stato convalidato, salvo che ciò pregiudichi gravemente le indagini procede a giudizio direttissimo presentando l'imputato in udienza non oltre il: trentesimo giorno dall'arresto.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 449 del Codice di Procedura Penale, in materia di giudizio direttissimo, chi può presentare l'imputato arrestato in flagranza direttamente davanti al giudice del dibattimento per la convalida e il contestuale giudizio? Il Pubblico Ministero.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 449, comma quattro, del Codice di Procedura Penale, quando l'arresto in flagranza è già stato convalidato il Pubblico Ministero deve procedere al giudizio direttissimo? Si, salvo che ciò pregiudichi gravemente le indagini.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 449, quinto comma, del Codice di Procedura Penale il Pubblico Ministero procede al giudizio direttissimo, nei confronti della persona che nel corso dell'interrogatorio ha reso confessione. Se l'imputato è libero, è citato a comparire a una udienza non successiva al: trentesimo giorno dall'iscrizione nel registro delle notizie di reato.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 449, quinto comma, del Codice di Procedura Penale, quando la persona nel corso dell'interrogatorio ha reso confessione il Pubblico Ministero deve procedere al giudizio direttissimo? Si, salvo che ciò pregiudichi gravemente le indagini.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 455 del Codice di Procedura Penale, il Giudice emette decreto con il quale dispone il giudizio immediato ovvero rigetta la richiesta entro: cinque giorni.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 472 del Codice di Procedura Penale, comma 3 bis, di regola il dibattimento relativo al delitto previsto dall'art 600 ter del Codice Penale: si svolge a porte aperte.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 472 del Codice di Procedura Penale, comma 3 bis, di regola il dibattimento relativo al delitto previsto dall'art. 600 bis del Codice Penale: si svolge a porte aperte.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 472 del Codice di Procedura Penale, comma 3 bis, di regola il dibattimento relativo al delitto previsto dall'art. 600 quinquies del Codice Penale: si svolge a porte aperte.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 472 del Codice di Procedura Penale, comma 3 bis, di regola il dibattimento relativo al delitto previsto dall'art. 601 del Codice Penale: si svolge a porte aperte.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 472 del Codice di Procedura Penale, comma 3 bis, di regola il dibattimento relativo al delitto previsto dall'art. 609 bis del Codice Penale: si svolge a porte aperte.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 472 del Codice di Procedura Penale, comma 3 bis, di regola il dibattimento relativo al delitto previsto dall'art. 609 octies del Codice Penale: si svolge a porte aperte.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 472 del Codice di Procedura Penale, comma 3 bis, di regola il dibattimento relativo al delitto previsto dall'art. 609 ter del Codice Penale: si svolge a porte aperte.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 496 del Codice di Procedura Penale è corretto affermare che le parti possono concordare un ordine di assunzione delle prove diverso da quello descritto? Sì.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 652 del Codice di Procedura Penale, la sentenza penale irrevocabile di assoluzione pronunciata in seguito a dibattimento: ha efficacia di giudicato, quanto all'accertamento che il fatto non sussiste o che l'imputato non lo ha commesso o che il fatto è stato compiuto nell'adempimento di un dovere o nell'esercizio di una facoltà legittima, nel giudizio civile o amministrativo per il risarcimento del danno promosso dal danneggiato.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 652 del Codice di Procedura Penale, la sentenza penale irrevocabile di assoluzione pronunciata in seguito a dibattimento: ha efficacia di giudicato, quanto all'accertamento che il fatto non sussiste o che l'imputato non lo ha commesso o che il fatto è stato compiuto nell'adempimento di un dovere o nell'esercizio di una facoltà legittima, nel giudizio civile o amministrativo per le restituzioni promosso dal danneggiato.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 665, comma 4, del Codice di Procedura Penale, se l'esecuzione concerne più provvedimenti emessi da giudici diversi, è competente il: Giudice che ha emesso il provvedimento divenuto irrevocabile per ultimo.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 665, comma 4, del Codice di Procedura Penale, se l'esecuzione concerne provvedimenti emessi da giudici ordinari e giudici speciali, è competente in ogni caso il: Giudice ordinario.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 667, comma 4, del Codice di Procedura Penale, quale delle seguenti affermazioni in caso di dubbio sull'identità fisica della persona detenuta NON è corretta? Il Magistrato di sorveglianza decide con ordinanza non ricorribile per cassazione.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 678 del Codice di Procedura Penale, il Magistrato di sorveglianza procede a richiesta del Pubblico Ministero, dell'interessato, del difensore o d'ufficio: tra l'altro nelle materie attinenti alla dichiarazione di abitualità o professionalità nel reato o di tendenza a delinquere.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 678 del Codice di Procedura Penale, in tema di procedimento di sorveglianza, è corretto affermare che: quando si procede nei confronti di persona sottoposta a osservazione scientifica della personalità, il Giudice acquisisce la relativa documentazione e si avvale, se occorre della consulenza del tecnici del trattamento.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 681 del Codice di Procedura Penale, da chi viene sottoscritta la proposta di grazia? Dal Presidente del Consiglio di disciplina.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 683 del Codice di Procedura Penale, se la richiesta di riabilitazione è respinta per difetto del requisito della buona condotta, essa può essere riproposta? Si, ma non prima che siano decorsi due anni dal giorno in cui è divenuto irrevocabile il provvedimento di rigetto.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 684 del Codice di Procedura Penale, il Tribunale di sorveglianza provvede in ordine al differimento dell'esecuzione delle pene detentive e delle sanzioni sostitutive della semidetenzione e della libertà controllata nei casi previsti dagli artt. 146 e 147 del Codice Penale È corretto affermare che tale competenza può essere esercitata anche dal ministro della giustizia? No, in seguito alla sentenza della Corte Costituzionale 31 maggio 1990 n. 274.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 8, primo comma, del Codice di Procedura Penale, la competenza per territorio è determinata dal luogo in cui il reato: è stato consumato.
- Ai sensi di quanto disposto dall'art. 266 del Codice di Procedura Penale, è consentita l'intercettazione di conversazioni o comunicazioni telefoniche e di altre forme di telecomunicazione, nei procedimenti relativi a: reato di manipolazione del mercato.
- Ai sensi di quanto disposto dall'art. 266 del Codice di Procedura Penale, è consentita l'intercettazione di conversazioni o comunicazioni telefoniche e di altre forme di telecomunicazione, nei procedimenti relativi a: delitti concernenti le sostanze esplosive.
- Ai sensi di quanto disposto dall'art. 266 del Codice di Procedura Penale, è consentita l'intercettazione di conversazioni o comunicazioni telefoniche e di altre forme di telecomunicazione, nei procedimenti relativi a: reato di abuso di informazioni privilegiate.
- Ai sensi di quanto disposto dall'art. 266 del Codice di Procedura Penale, è consentita l'intercettazione di conversazioni o comunicazioni telefoniche e di altre forme di telecomunicazione, nei procedimenti relativi a: reato di usura.
- Ai sensi di quanto disposto dall'art. 266 del Codice di Procedura Penale, è consentita l'intercettazione di conversazioni o comunicazioni telefoniche e di altre forme di telecomunicazione, nei procedimenti relativi a: delitti concernenti sostanze psicotrope.
- Ai sensi di quanto disposto dall'art. 266 del Codice di Procedura Penale, è consentita l'intercettazione di conversazioni o comunicazioni telefoniche e di altre forme di telecomunicazione, nei procedimenti relativi a: Delitti previsti dall'art. 600-ter, terzo comma del Codice Penale, anche se relativi al materiale pornografico di cui all'art. 600 quater.1 del medesimo codice.
- Ai sensi di quanto disposto dall'art. 266 del Codice di Procedura Penale, è consentita l'intercettazione di conversazioni o comunicazioni telefoniche e di altre forme di telecomunicazione, nei procedimenti relativi a: delitti concernenti le armi.
- Ai sensi di quanto disposto dall'art. 266 del Codice di Procedura Penale, è consentita l'intercettazione di conversazioni o comunicazioni telefoniche e di altre forme di telecomunicazione, nei procedimenti relativi a delitti non colposi per i quali è prevista la reclusione superiore nel massimo a: cinque anni.
- Ai sensi di quanto disposto dall'art. 266 del Codice di Procedura Penale, è consentita l'intercettazione di conversazioni o comunicazioni telefoniche e di altre forme di telecomunicazione, nei procedimenti relativi a: commercio di sostanze alimentari nocive.
- Ai sensi di quanto disposto dall'art. 266 del Codice di Procedura Penale, è consentita l'intercettazione di conversazioni o comunicazioni telefoniche e di altre forme di telecomunicazione, nei procedimenti relativi a: contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi ovvero di brevetti, modelli o disegni.
- Ai sensi di quanto disposto dall'art. 266 del Codice di Procedura Penale, è consentita l'intercettazione di conversazioni o comunicazioni telefoniche e di altre forme di telecomunicazione, nei procedimenti relativi a: introduzione nello stato e commercio di prodotti con segni falsi.
- Ai sensi di quanto disposto dall'art. 266 del Codice di Procedura Penale, è consentita l'intercettazione di conversazioni o comunicazioni telefoniche e di altre forme di telecomunicazione, nei procedimenti relativi a: frode nell'esercizio del commercio.
- Ai sensi di quanto disposto dall'art. 266 del Codice di Procedura Penale, è consentita l'intercettazione di conversazioni o comunicazioni telefoniche e di altre forme di telecomunicazione, nei procedimenti relativi a: vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine.
- Ai sensi di quanto disposto dall'art. 266 del Codice di Procedura Penale, è consentita l'intercettazione di conversazioni o comunicazioni telefoniche e di altre forme di telecomunicazione, nei procedimenti relativi a: atti persecutori.
- Ai sensi di quanto disposto dall'art. 284 del Codice di Procedura Penale, in tema di arresti domiciliari, i soggetti che possono controllare in ogni momento l'osservanza delle prescrizioni imposte all'imputato sono: il Pubblico Ministero o la Polizia Giudiziaria, anche di propria iniziativa.
- Ai sensi di quanto disposto dall'art. 658 del Codice di Procedura Penale, quando deve essere eseguita una misura di sicurezza, ordinata con sentenza è chiamato a promuoverla: il Pubblico Ministero presso il Giudice che ha emesso il provvedimento se si tratta di misura di sicurezza, diversa dalla confisca, di cui sia stata ordinata l'applicazione provvisoria.
- Ai sensi di quanto espressamente dispone il primo comma dell'art. 386 del Codice di Procedura Penale, gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria che hanno eseguito l'arresto o il fermo: ne danno immediata notizia al Pubblico Ministero del luogo ove l'arresto o il fermo è stato eseguito.
- Ai sensi di quanto espressamente prevede l'art. 56 del Codice di Procedura Penale, gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria appartenenti ad altri organi cui la legge fa obbligo di compiere indagini a seguito di una notizia di reato, svolgono le funzioni di polizia giudiziaria: alle dipendenze e sotto la direzione dell'autorità giudiziaria.
- Ai sensi di quanto espressamente prevede l'art. 56 del Codice di Procedura Penale, i servizi di polizia giudiziaria previsti dalla legge svolgono le funzioni di polizia giudiziaria: alle dipendenze e sotto la direzione dell'autorità giudiziaria.
- Ai sensi di quanto espressamente prevede l'art. 56 del Codice di Procedura Penale, le sezioni di polizia giudiziaria istituite presso ogni procura della Repubblica e composte con personale dei servizi di polizia giudiziaria, svolgono le funzioni di polizia giudiziaria: alle dipendenze e sotto la direzione dell'autorità giudiziaria.
- Ai sensi di quanto espressamente sancito dall'art. 165 del Codice di Procedura Penale, le notificazioni all'imputato latitante sono eseguite mediante: consegna di copia al difensore.
- Ai sensi di quanto prevede l'art. 141-bis del Codice di Procedura Penale, ogni interrogatorio di persona che si trovi, a qualsiasi titolo, in stato di detenzione, e che non si svolga in udienza: deve essere documentato integralmente, a pena di inutilizzabilità.
- Ai sensi di quanto prevede l'art. 220 del Codice di Procedura Penale, la perizia: è ammessa quando occorre svolgere indagini o acquisire dati o valutazioni che richiedono specifiche competenze tecniche, scientifiche o artistiche.
- Ai sensi di quanto prevede l'art. 369-bis del Codice di Procedura Penale, l'informazione sul diritto di difesa va inviata: alla persona sottoposta alle indagini.
- Ai sensi di quanto prevede l'art. 678 del Codice di Procedura Penale, il Magistrato di sorveglianza, nelle materie attinenti alla remissione del debito può procedere: a richiesta del Pubblico Ministero, dell'interessato, del difensore o d'ufficio.
- Ai sensi di quanto previsto all'art. 380 del Codice di Procedura Penale, l'arresto obbligatorio in flagranza può avvenire in relazione al delitto di devastazione e saccheggio? Sì.
- Ai sensi di quanto previsto all'art. 380 del Codice di Procedura Penale, l'arresto obbligatorio in flagranza può avvenire in relazione al delitto di iniziative turistiche volte allo sfruttamento della prostituzione minorile? Sì.
- Ai sensi di quanto previsto all'art. 380 del Codice di Procedura Penale, l'arresto obbligatorio in flagranza può avvenire in relazione al delitto di intermediazione illecita o sfruttamento del lavoro? Sì.
- Ai sensi di quanto previsto all'art. 380 del Codice di Procedura Penale, l'arresto obbligatorio in flagranza può avvenire in relazione al delitto di maltrattamenti contro familiari e conviventi? Sì.
- Ai sensi di quanto previsto all'art. 380 del Codice di Procedura Penale, l'arresto obbligatorio in flagranza può avvenire in relazione al delitto di omicidio colposo stradale previsto dall'art. 589-bis, secondo e terzo comma c.p.? Sì.
- Ai sensi di quanto previsto all'art. 380 del Codice di Procedura Penale, l'arresto obbligatorio in flagranza può avvenire in relazione al delitto di pornografia minorile? Sì.
- Ai sensi di quanto previsto all'art. 380 del Codice di Procedura Penale, l'arresto obbligatorio in flagranza può avvenire in relazione al delitto di rapina? Sì.
- Ai sensi di quanto previsto all'art. 380 del Codice di Procedura Penale, l'arresto obbligatorio in flagranza può avvenire in relazione al delitto di riduzione in schiavitù? Sì.
- Ai sensi di quanto previsto all'art. 380 del Codice di Procedura Penale, l'arresto obbligatorio in flagranza può avvenire in relazione al delitto di violenza sessuale di gruppo? Sì.
- Ai sensi di quanto previsto all'art. 381 del Codice di Procedura Penale, l'arresto facoltativo in flagranza può avvenire in relazione al delitto di appropriazione indebita? Sì.
- Ai sensi di quanto previsto all'art. 381 del Codice di Procedura Penale, l'arresto facoltativo in flagranza può avvenire in relazione al delitto di commercio e somministrazione di medicinali guasti e di sostanze alimentari nocive? Sì.
- Ai sensi di quanto previsto all'art. 381 del Codice di Procedura Penale, l'arresto facoltativo in flagranza può avvenire in relazione al delitto di corruzione di minorenni? Sì.
- Ai sensi di quanto previsto all'art. 381 del Codice di Procedura Penale, l'arresto facoltativo in flagranza può avvenire in relazione al delitto di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio? Sì.
- Ai sensi di quanto previsto all'art. 381 del Codice di Procedura Penale, l'arresto facoltativo in flagranza può avvenire in relazione al delitto di fabbricazione, detenzione o uso di documento di identificazione falso? Sì.
- Ai sensi di quanto previsto all'art. 381 del Codice di Procedura Penale, l'arresto facoltativo in flagranza può avvenire in relazione al delitto di furto? Sì.
- Ai sensi di quanto previsto all'art. 381 del Codice di Procedura Penale, l'arresto facoltativo in flagranza può avvenire in relazione al delitto di lesione personale? Sì.
- Ai sensi di quanto previsto all'art. 381 del Codice di Procedura Penale, l'arresto facoltativo in flagranza può avvenire in relazione al delitto di peculato mediante profitto dell'errore altrui? Sì.
- Ai sensi di quanto previsto all'art. 381 del Codice di Procedura Penale, l'arresto facoltativo in flagranza può avvenire in relazione al delitto di truffa? Sì.
- Ai sensi di quanto previsto all'art. 381 del Codice di Procedura Penale, l'arresto facoltativo in flagranza può avvenire in relazione al delitto di violenza o minaccia a un pubblico ufficiale? Sì.
- Alla luce di quanto disposto dall'art. 678 del Codice di Procedura Penale, è corretto affermare che il Tribunale di sorveglianza nelle materie di sua competenza può procedere a richiesta dell'interessato? Si, il Tribunale può procedere a richiesta del Pubblico Ministero, dell'interessato, del difensore o di ufficio.
- All'interno del Codice di Procedura Penale, il D.L. n. 82 del 2000 (convertito in L. n. 144 del 2000) ha inserito: l'art. 441-bis.