Elenco in ordine alfabetico delle domande di Tec - Tecnica professionale 'C'
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- La base imponibile IVA è costituita dall'ammontare del corrispettivo dovuto a: Il fornitore dei beni o prestatore di servizi, compresi oneri e spese accessorie
- La c.d. "Iva per cassa", introdotta dal D. L. 83/2012 (c.d. "Decreto sviluppo)" è: un regime opzionale dell'IVA applicabile alle operazioni effettuate da imprese, artigiani e professionisti che fatturano meno di 2 milioni di euro nei confronti di soggetti passivi IVA, che comporta il pagamento differito dell'imposta
- La circolare 1/2018 prevede, ai sensi dell'art. 18 della Legge n. 689/1981, che nei verbali in materia lavoristica e previdenziale sia indicato: La data di decorrenza dei termini di proposizione dei ricorsi avverso il verbale nonché le modalità e i termini per l'eventuale presentazione di scritti difensivi e/o di istanze di audizione
- La circolare 1/2018, "Manuale operativo in materia di contrasto all'evasione e alle frodi fiscali", definisce gli evasori totali come: Quei soggetti che hanno prodotto reddito ma sono sconosciuti al Fisco o comunque non hanno presentato almeno una tra le dichiarazioni dei redditi o dell'IVA per uno o più periodi d'imposta
- La circolare 1/2018, "Manuale operativo in materia di contrasto all'evasione e alle frodi fiscali", evidenzia la necessità che gli interventi nei confronti degli evasori totali: Siano sempre calibrati tenendo conto della preventiva analisi di rischio, integrata con l'attività d'intelligence e di controllo economico del territorio
- La circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 41 del 9 dicembre 2010, in materia di controlli sul lavoro, precisa che: Qualora al primo accesso non sia possibile intervistare tutti i lavoratori, in ragione delle dimensioni aziendali, l'acquisizione delle dichiarazioni potrà avvenire su un campione significativo
- La compilazione del piano di verifica Assolve una funzione sostanziale poiché consente di apprezzare preliminarmente le fonti di innesco dell'attività ispettiva
- La concessione in locazione di un appartamento, ad opera di un privato è soggetta: ad imposta di registro
- La definizione di "soggetto passivo" stabilito nel territorio dello Stato è contenuta nel: L'art. 7 del D.P.R. n. 633/72
- La dichiarazione di inizio attività, per i soggetti che avviano un'attività d'impresa, arte o professione, deve essere presentata entro: 30 giorni
- La fattura deve essere utilizzata dai soggetti passivi quando effettuano operazioni: Imponibili, non imponibili ed esenti
- La G. di F., previa autorizzazione dell'Autorità Giudiziaria, utilizza e trasmette all'Agenzia delle Entrate documenti, dati e notizie, acquisiti nell'esercizio dei poteri di polizia giudiziaria Vero
- La liquidazione dell'IVA per cassa è consentita ai soggetti con volume d'affari non superiore a: 2 milioni di euro
- La maggiore flessibilità del controllo, rispetto alla verifica, lo rende più confacente Alla valorizzazione ai fini tributari degli elementi acquisiti nelle indagini di polizia giudiziaria, nelle attività di polizia economico- finanziaria e nell'approfondimento delle segnalazioni sospette
- La norma che definisce l'esercizio d'impresa ai fini IVA è prevista da: L'art. 4 del D.P.R. n. 633/72
- La numerazione progressiva riportata nei diversi elenchi e schede nominative compilate ai fini della programmazione ha una mera funzione espositiva
- La potestà della Guardia di finanza all'accertamento delle violazioni alle norme contenute nelle leggi finanziarie discende dall'art. 34 della legge 7.1.1929, n.4
- La preventiva consultazione delle banche dati disponibili per verificare l'assenza di altre attività ispettive nei confronti dello stesso contribuente Costituisce un importante adempimento per escludere sovrapposizioni ispettive
- La procedura di programmazione - circolare 1/2018 - si articola nelle fasi Della proposta e dell'approvazione
- La programmazione delle verifiche nei confronti dei contribuenti di "minori dimensioni" è approvata Dal Comandante del primo Reparto retto da Ufficiale, sovraordinato al Comandante di Reparto proponente
- La programmazione nominativa dei contribuenti da sottoporre a verifica Costituisce prerogativa del Comandante di Reparto
- La proroga della permanenza dei verificatori presso la sede del contribuente può essere richiesta nell'ipotesi in cui L'attività ispettiva riguardi soggetti di dimensioni medio-grandi
- La scelta di condurre attività ispettive verso evasori totali che operano al dettaglio Dovrà essere orientata attraverso il controllo economico del territorio e l'incrocio delle informazioni in tal modo ottenute con quelle presenti nelle numerose banche dati della rete informatica del Corpo
- La scelta di condurre attività ispettive verso evasori totali che sono lavoratori autonomi Dovrà essere orientata attraverso il controllo economico del territorio e l'incrocio delle informazioni in tal modo ottenute con quelle presenti nelle numerose banche dati della rete informatica del Corpo
- La soglia dell'imposta evasa, oltre la quale si configura il reato di omessa dichiarazione - ex art. 5 D.Lgs. 74/2000 -, è determinata in 50.000,00 euro
- La somministrazione di alimenti e bevande al pubblico costituisce, ai fini dell'Iva: cessione di beni
- La verifica della regolare istituzione e conservazione dei libri, registri e documenti obbligatori ai sensi delle leggi fiscali, del codice civile o delle leggi speciali è riconducible a un Controllo contabile
- L'accesso - ex art. 52 DPR 633/72 - nei locali destinati all'esercizio di attività professionali dovrà essere eseguito In presenza del titolare dello studio o di altra persona appositamente delegata
- L'accesso nei locali destinati all'esercizio di un'attività professionale, ai sensi dell'art. 52, comma 1, DPR n. 633/1972, rende necessaria L'autorizzazione del responsabile dell'ufficio finanziario o del Reparto della Guardia di Finanza e la presenza del titolare dello studio o di altra persona appositamente delegata
- L'aliquota applicabile sugli acquisti intracomunitari è: la stessa prevista per le operazioni interne
- L'Amministrazione finanziaria, ai sensi degli artt. 39, comma 2 e 41 del D.P.R. n. 600/1973 e dell'art. 55 del D.P.R. n. 633/1972, può effettuare la determinazione del reddito degli evasori totali: Con il metodo cosiddetto induttivo puro o extracontabile
- L'apposizione della sigla di almeno uno dei verbalizzanti, con la data e l'intestazione del Reparto, in calce all'ultima annotazione di ciascun registro contabile si effettua Il giorno di avvio della verifica
- L'art. 12, comma 3, dello Statuto dei diritti del contribuente (L. n. 212/2000), prevede che il contribuente può richiedere che l'esame dei documenti amministrativi e contabili venga effettuato nell'ufficio dei verificatori o presso il professionista che lo assiste e rappresenta
- L'art. 14 del D.Lgs. n. 81/2008 (Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro), prevede che gli organi di vigilanza del Ministero del lavoro possono adottare provvedimenti di sospensione dell'attività imprenditoriale: Quando riscontrano l'impiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro
- L'art. 22, comma 1, del D.Lgs. n. 151/2015 ha: Modificato il trattamento sanzionatorio e il procedimento di irrogazione della cosiddetta "maxisanzione", che si applica in caso di impiego di lavoratori subordinati senza comunicazione ai Centri per l'impiego
- L'art. 34 della legge n. 4/1929 demanda la potestà all'accertamento delle violazioni alle norme contenute nelle leggi finanziarie agli ufficiali ed agenti della polizia tributaria
- L'art. 43 - 1° c. - del DPR600/1973 stabilisce che gli avvisi di accertamento devono essere notificati, a pena di decadenza entro Il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione
- L'art. 43, 2° c. del DPR 600/1973 stabilisce che nei casi di omessa presentazione della dichiarazione o di presentazione di dichiarazione nulla l'avviso di accertamento può essere notificato entro Il 31 dicembre del settimo anno successivo a quello in cui la dichiarazione avrebbe dovuto essere presentata
- L'art. 57 -DPR 633/1972- stabilisce che gli avvisi relativi alle rettifiche e agli accertamenti previsti nell'articolo 54 e nel secondo comma dell'articolo 55 devono essere notificati, a pena di decadenza entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione
- L'art. 603 bis, 1° comma, del codice penale prevede in materia di caporalato: Salvo che il fatto costituisca più grave reato, la sanzione della reclusione da uno a sei anni e la multa da 500 a 1.000 euro
- L'art. 603 bis, 2° comma, del codice penale prevede in materia di caporalato: Qualora il reato di cui al 1° comma sia stato commesso con violenza o minaccia, la sanzione della reclusione da cinque a otto anni e la multa da 1.000 a 2.000 euro per ciascun lavoratore reclutato
- L'art. 603 bis., 1° comma, del codice penale prevede in materia di caporalato: Salvo che il fatto costituisca più grave reato, la sanzione della reclusione da uno a sei anni e la multa da 500 a 1.000 euro
- L'articolo 7 del D.P.R. 633/72 definisce uno dei presupposti indispensabili per stabilire se una operazione è assoggettata ad IVA in Italia: quale? il presupposto territoriale
- L'attività di verifica Può essere svolta tanto presso la sede del contribuente, quanto presso l'ufficio dei verificatori
- L'autorizzazione all'accesso nei locali adibiti esclusivamente ad abitazione privata dell'imprenditore, può essere rilasciata dal Procuratore della Repubblica: Solo se sussistono gravi indizi di violazioni delle norme tributarie, allo scopo di reperire libri, documenti, registri, scritture e altre prove delle violazioni
- L'avvio di verifiche extra-programma Deve essere, di regola, preventivamente richiesto dal Comandante del Reparto procedente al livello normalmente competente per l'approvazione in relazione al volume d'affari/ricavi/compensi/re dditi del contribuente individuato
- L'avvio di verifiche nei riguardi di contribuenti non inseriti nel piano esecutivo approvato dai competenti livelli di comando: È ammesso nell'ipotesi di attivazioni esterne che rendano necessario, ovvero opportuno, l'intervento in tempi ravvicinati
- L'azione del Corpo per la repressione del lavoro nero e/o irregolare deve essere orientata: Alla determinazione delle basi imponibili sottratte ai relativi obblighi di applicazione delle ritenute fiscali e contributive nonché all'individuazione delle relative violazioni di carattere penale o amministrativo
- L'azione di contrasto al sommerso d'azienda rappresenta una priorità per la Guardia di Finanza: Per i possibili recuperi erariali e per arginare la diffusione dell'illegalità e dell'abusivismo nel sistema economico
- Le aliquote IVA mutano in relazione all'importo dell'imponibile: Mai
- Le aliquote IVA vigenti in Italia dal 1° gennaio 2016 sono: 4%, 10% e 22%
- Le cessioni a titolo oneroso di beni spediti o trasportati dal cedente italiano nel territorio di un altro Stato membro ad acquirenti che siano soggetti passivi d'imposta sono: Cessioni intracomunitarie
- Le cessioni di beni ammortizzabili concorrono a formare il volume d'affari? Sì, ma in casi tassativamente fissati
- Le cessioni di beni mobili si considerano effettuate, salvo eccezioni, all'atto della: Consegna
- Le cessioni di beni si considerano effettuate, ai fini dell'Iva in ogni caso, al momento del pagamento del corrispettivo
- Le cessioni di denaro o crediti in denaro sono soggette ad Iva? No, sono escluse dal campo Iva
- Le cessioni di invenzioni industriali e brevetti, sono considerate "cessioni di beni"? Dipende dalla natura del cedente
- Le cessioni e le prestazioni in regime IVA possono essere: Imponibili, non imponibili ed esenti
- Le cessioni effettuate dai privati sono fuori dal campo di applicazione IVA: Sì
- Le cessioni gratuite di beni sono soggette ad Iva? No, perché presupposto dell'Iva è l'atto a titolo oneroso
- Le operazioni commerciali svolte, nel territorio dello Stato, da una stabile organizzazione, ai fini Iva: rientrano nel presupposto territoriale dell'Iva
- Le operazioni di verifica devono essere quotidianamente documentate in apposito processo verbale nel rispetto Delle regole generali in tema di atti pubblici, di cui agli artt. 2699 e 2700 c.c
- Le operazioni di verifica devono essere quotidianamente documentate in apposito processo verbale, nel rispetto dell'art. 52, comma 6, del DPR 633/72
- Le operazioni soggette ai fini IVA hanno quale condizione oggettiva: Una cessione di beni o una prestazione di servizi
- Le operazioni soggette rilevanti ai fini IVA in ambito nazionale prevedono che la cessione o prestazione sia effettuata: Nel territorio dello Stato
- Le prestazioni di ricovero e cura, se effettuate da Onlus, costituiscono, ai fini Iva: operazioni "esenti"
- Le prestazioni di servizi effettuate in dipendenza di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, ai fini dell'Iva si considerano attività professionali oltre un certo ammontare
- Le prestazioni di servizi effettuate in modo occasionale sono soggette all'applicazione dell'IVA: No
- Le registrazioni nel libro giornale devono essere effettuate - ex-art. 22 del DPR 600/73 entro 60 giorni, tenendo conto della data di manifestazione del fatto gestionale
- Le verifiche a richiesta si possono identificare in tutti gli interventi ispettivi esplicitamente disposti o richiesti A livello centrale, dal Ministero dell'Economia e delle Finanze e dall'Agenzia delle Entrate o, a livello periferico, dai singoli Uffici dell'Agenzia delle Entrate) da altri Comandi del Corpo
- Le verifiche a soggetti di medie dimensioni, sono rivolte a contribuenti con volume d'affari o dei ricavi o compensi compreso tra 5.164.569,00 e 100.000.000,00 di euro
- Le verifiche a soggetti di minori dimensioni sono rivolte a contribuenti con volume d'affari o dei ricavi o compensi da 0 a 5.164.568,00 euro
- Le verifiche a soggetti di rilevanti dimensioni, sono rivolte a contribuenti con volume d'affari o dei ricavi o compensi oltre 100.000.000,00 di euro
- L'elusione fiscale e l'abuso del diritto: Sono concetti sostanzialmente simili, poiché riferibili a comportamenti del contribuente che, pur formalmente rispondenti a una determinata disciplina, danno luogo a benefici fiscali non previsti
- L'emersione nel corso della verifica di un fatto costituente reato determina che gli incaricati dell'attività di verifica dovranno procedere All'acquisizione delle fonti di prova
- L'emissione della fattura, cartacea o elettronica, da parte del cliente o del terzo residente in un Paese con il quale non esiste alcuno strumento giuridico che disciplini la reciproca assistenza è sempre ammessa? Sì, a condizione che ne sia data preventiva comunicazione all'Agenzia delle entrate e purché il soggetto passivo nazionale abbia iniziato l'attività da almeno cinque anni e nei suoi confronti non siano stati notificati, nei cinque anni precedenti, atti impositivi o di contestazione di violazioni sostanziali in materia di imposta sul valore aggiunto
- L'esame, da parte dei militari del Corpo, dei dati e delle notizie presenti nel Sistema Informatico delle Comunicazioni Obbligatorie, consente di: Effettuare ricerche per periodo temporale, per codice fiscale dell'azienda, del datore di lavoro e del lavoratore nonché per codice univoco della comunicazione
- L'esito dell'attività di preparazione della verifica Deve essere compendiato in un'apposita scheda - allegato 7 del volume IV della Circolare 1/2018- che deve essere sottoscritta dal Direttore della verifica
- L'indetraibilità oggettiva è legata: Alla natura dell'acquisto
- L'individuazione, nel corso della verifica fiscale, di elementi che possano indicare l'esistenza di un fatto costituente reato, determina l'obbligo di rispettare il disposto di cui All'art. 220 delle disposizioni di attuazione, coordinamento e transitorie del codice di procedura penale
- L'inoltro di inviti, richieste e/o questionari al contribuente è consentito agli Uffici finanziari e, quindi, anche alla G. di F. a norma degli artt. 51 DPR n. 633/72 e 32 DPR n. 600/73
- L'Ispettorato nazionale del lavoro è competente a ricevere: Il rapporto di cui alla Legge 24 novembre 1981, n. 689, per le violazioni in materia di lavoro e legislazione sociale
- L'Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la circolare n. 1 del 9 gennaio 2017, ha impartito specifiche istruzioni che tratteggiano percorsi ispettivi a contrasto: Del cosiddetto dumping sociale e utilizzo abusivo dell'istituto del distacco transnazionale
- L'IVA è un'imposta: Plurifase
- L'IVA attua un'imposizione di carattere generale su: Le operazioni commerciali
- L'IVA attua un'imposizione di carattere generale su: Le operazioni commerciali
- L'IVA colpisce la manifestazione di capacità contributiva costituita: da cessioni di beni e prestazioni di servizi
- L'IVA costituisce un costo per il cedente: Mai
- Lo Statuto dei diritti del contribuente stabilisce che, durante le verifiche fiscali, la permanenza presso la sede del contribuente non può superare i 30 giorni lavorativi, prorogabili per ulteriori 30 giorni nei casi di particolare complessità dell'indagine individuati e motivati dal dirigente dell'ufficio
- L'obbligazione tributaria a carico dell'acquirente, che adempie con autofattura, sorge: Nell'inversione contabile
- L'omesso versamento di IVA è soggetto a sanzione penale se: l'ammontare di imposta non versata è complessivamente superiore ad euro 250.000 e al 5% dell'imposta dovuta
- L'ordine di accesso - ex art. 52 DPR 633/72 - per procedere ad ispezioni documentali, verificazioni e ricerche, nei Nuclei PEF strutturati su Gruppi di Sezioni Deve essere a firma del Comandante del Gruppo di Sezioni
- L'ordine di accesso- ex art. 52 DPR 633/72 - per procedere ad ispezioni documentali, verificazioni e ricerche, nei Nuclei PEF strutturati su Sezioni e nei reparti territoriali deve essere a firma del Comandante di Reparto