Elenco in ordine alfabetico delle domande di Tecnico-professionale PA-PB - Processuale penale
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- A chi deve inviare, sussistendone i presupposti, l'informazione di garanzia il pubblico ministero? All'indagato e alla persona offesa dal reato
- A fronte di accertamenti tecnici irripetibili, la persona sottoposta alle indagini: Può nominare consulenti
- A noma dell'art 645 co 1 c.p.p. la domanda di riparazione è proposta, a pena di inammissibilità, Anche di propria iniziativa dagli ufficiali e dagli agenti di polizia giudiziaria
- A norma del Codice di procedura penale, la Polizia Giudiziaria deve ricercare gli autori dei reati? Sì, anche di propria iniziativa
- A norma del Codice di Procedura Penale, l'ordine di procedere a porte chiuse è dato con: ordinanza.
- A norma dell'art. 175 c.p.p., la richiesta per la restituzione nel termine è presentata: Entro dieci giorni dalla cessazione del fatto costituente caso fortuito o forza maggiore
- A norma di quanto dispone l'art. 472, primo comma, del Codice di Procedura Penale, le attività processuali si svolgono a porte chiuse , quando la pubblicità può comportare la diffusione di notizie da mantenere segrete nell'interesse: dello Stato.
- A seguito della notificazione dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari, può l'indagato chiedere di essere interrogato? Sì, entro venti giorni
- A seguito di perquisizione di propria iniziativa la polizia giudiziaria trasmette il verbale: Senza ritardo e comunque entro le quarantotto ore al pubblico ministero
- A seguito di perquisizione personale di propria iniziativa la polizia giudiziaria: Trasmette senza ritardo e comunque entro le quarantotto ore il verbale al pubblico ministero che nelle quarantotto ore successive convalida la perquisizione se legittima
- A seguito di richiesta di rimessione, per tutta la durata della sospensione del processo, il giudice: Può compiere solo gli atti urgenti
- A seguito di sequestro del corpo del reato la polizia giudiziaria: Trasmette senza ritardo e, comunque, entro le quarantotto ore il verbale al pubblico ministero che nelle quarantotto ore successive convalida il sequestro se legittimo
- A sensi dell'art. 222 del Codice di Procedura penale, un minorenne può prestare ufficio di perito? No, mai
- A sensi dell'art. 90, c. 3, c.p.p. qual è la sorte delle facoltà e dei diritti che spettano alla persona offesa dal reato se questa è deceduta in conseguenza di esso? Sono esercitati dai prossimi congiunti di essa o da persona alla medesima legata da relazione affettiva e con essa stabilmente convivente
- Acquisita la notizia di reato la polizia giudiziaria: Senza ritardo riferisce al pubblico ministero, per iscritto, gli elementi essenziali del fatto e gli altri elementi sino ad allora raccolti, indicando le fonti di prova e le attività compiute, delle quali trasmette la relativa documentazione
- Ad eccezione delle ipotesi in cui l'imputato è detenuto, la comunicazione della custodia cautelare avviene: Tramite la consegna all'imputato, da parte dell'ufficiale o agente incaricato di eseguire l'ordinanza, di copia del provvedimento
- Agli accertamenti urgenti della polizia giudiziaria il difensore della persona nei cui confronti sono svolte le indagini: Ha facoltà di assistere, senza diritto di essere preventivamente avvisato
- Ai fini della determinazione della competenza, di quali elementi il giudice penale deve tener conto? Della pena stabilita dalla legge per ciascun reato consumato o tentato, risultando irrilevante la continuazione, la recidiva, le circostanze, salvo quelle aggravanti che determinano una pena di specie diversa da quella ordinaria e le circostanze aggravanti ad effetto speciale
- Ai fini della pronuncia della sentenza di non luogo a procedere, il giudice: Tiene conto delle circostanze attenuanti, applicando le disposizioni dell'art. 69 c.p.
- Ai sensi del Codice di Procedura Penale, decorso il periodo di sospensione del procedimento con messa alla prova, il giudice: in caso di esito positivo della prova, dichiara con sentenza estinto il reato.
- Ai sensi del Codice di procedura penale, esercita l'azione penale: Il pubblico ministero
- Ai sensi del Codice di Procedura Penale, l'imputato può richiedere la sospensione del procedimento con messa alla prova per un periodo non superiore a: un anno quando si procede per reati per i quali è prevista la sola pena pecuniaria.
- Ai sensi del Codice di Procedura Penale, l'imputato può richiedere la sospensione del procedimento con messa alla prova per un periodo non superiore a: due anni, quando si procede per reati per i quali è prevista una pena detentiva, sola, congiunta o alternativa alla pena pecuniaria.
- Ai sensi del comma tre dell'art. 267 del Codice di Procedura Penale, il decreto del pubblico ministero che dispone l'intercettazione indica le modalità e la durata delle operazioni. Tale durata non può superare: quindici giorni, ma può essere prorogata dal giudice.
- Ai sensi del primo comma dell'art. 585 del Codice di Procedura Penale, il termine per proporre impugnazione, per ciascuna della parti, nel caso di motivazione redatta non oltre il quindicesimo giorno da quello della pronuncia è di: 30 giorni.
- Ai sensi del primo comma dell'art. 585 del Codice di Procedura Penale, il termine per proporre impugnazione, per ciascuna delle parti, nel caso in cui la motivazione è redatta in un termine indicato dal giudice nel dispositivo e, comunque, non oltre il novantesimo giorno da quello della pronuncia è di: 45 giorni.
- Ai sensi del terzo comma dell'art. 477 del Codice di Procedura Penale, il Presidente dà oralmente gli avvisi opportuni e l'ausiliario ne fa menzione nel verbale. Gli avvisi sostituiscono: le citazioni e le notificazioni per coloro che sono comparsi o debbono considerarsi presenti.
- Ai sensi del'art. 336 c.p.p., la dichiarazione nella quale si manifesta la volontà che si proceda in ordine ad un fatto previsto dalla legge come reato è proposta dalla persona offesa: con le forme della querela
- Ai sensi dell'art 196 c.p.p. chi ha la capacità di testimoniare? ogni persona
- Ai sensi dell'art 555c.p.p.le parti devono, a pena di inammissibilità, depositare in cancelleria le liste dei testimoni, periti o consulenti tecnici nonché delle persone indicate nell'articolo 210 di cui intendono chiedere l'esame. a). Almeno sette giorni prima della data fissata per l'udienza di comparizione b) Almeno cinque giorni prima della data fissata per l'udienza di comparizione c) Almeno dieci giorni prima della data fissata per l'udienza di comparizione d) Almeno sei giorni prima della data fissata per l'udienza di comparizione a PB00357 Ai sensi dell'art. 349, c. 2 bis, c.p.p., la polizia giudiziaria può procedere alla identificazione mediante accertamenti che comportano il prelievo di saliva? Sì, anche senza il consenso dell'interessato, previa autorizzazione scritta oppure resa oralmente e confermata per iscritto dal pubblico ministero
- Ai sensi dell'art 579 co 2 c.p.p. l'impugnazione contro le sole disposizioni della sentenza che riguardano le misure di sicurezza è proposta a norma dell'articolo 680 comma 2.
- Ai sensi dell'art 585 c.p.p.il termine per proporre impugnazione nel caso previsto dall'art. 544, comma 2, è di: di quindici giorni,dalla notificazione o comunicazione dell'avviso di deposito del provvedimento emesso in seguito a procedimento in camera di consiglio [c.p.p. 128]. b).di quarantacinquegiorni dalla scadenza del termine stabilito dalla legge o determinato dal giudice per il deposito della sentenza [c.p.p. 544] ovvero, nel caso previsto dall'articolo 548 comma 2, dal giorno in cui è stata eseguita la notificazione o la comunicazione dell'avviso di deposito. c) di trenta giorni,dalla lettura del provvedimento in udienza, quando è redatta anche la motivazione, per tutte le parti che sono state o che debbono considerarsi presenti nel giudizio, anche se non sono presenti alla lettura [c.p.p. 545]. d) dieci giorni dalla notificazione o comunicazione dell'avviso di deposito. c PB00192 Il giudice deve interrogare la persona sottoposta agli arresti domiciliari: a) Entro dieci giorni, salvo che essa sia assolutamente impedita
- Ai sensi dell'art. 103, c. 4, c.p.p., chi procede personalmente alle ispezioni, perquisizioni e sequestri consentiti negli uffici dei difensori? Il giudice oppure, nel corso delle indagini preliminari, il pubblico ministero in forza di decreto motivato di autorizzazione del giudice
- Ai sensi dell'art. 104, c. 2, c.p.p. la persona arrestata in flagranza ha diritto di conferire con il difensore: subito dopo l'arresto
- Ai sensi dell'art. 110 c.p.p.,se la legge non dispone altrimenti, la sottoscrizione dell'atto è valida: se è scritto di propria mano, alla fine dell'atto, il nome e cognome di chi deve firmare
- Ai sensi dell'art. 112, c.2, c.p.p., quale soggetto, fra quelli di seguito indicati, può ordinare al detentore della copia autentica di un atto originale andato smarrito o distrutto, di cui sia necessario fare uso di consegnare detto atto? Il presidente del tribunale
- Ai sensi dell'art. 113, c. 3, c.p.p., quando non si può provvedere in alcun modo alla ricostituzione degli atti di un procedimento penale: Il giudice dispone con ordinanza la rinnovazione dell'atto mancante, se necessaria e possibile, prescrivendone il modo e indicando eventualmente gli altri atti che devono essere rinnovati
- Ai sensi dell'art. 114, c. 2, c.p.p., è vietata la pubblicazione, anche parziale, degli atti non più coperti dal segreto fino: alla conclusione delle indagini preliminari ovvero fino al termine dell'udienza preliminare, fatta eccezione per l'ordinanza indicata nell'art. 292 c.p.p.
- Ai sensi dell'art. 114, c. 3, c.p.p., se si procede a dibattimento, non è consentita la pubblicazione anche parziale degli atti del fascicolo del pubblico ministero: se non dopo la pronuncia della sentenza in grado di appello
- Ai sensi dell'art. 127, c.3, c.p.p., nel procedimento in camera di consiglio, il pubblico ministero, gli altri destinatari dell'avviso, nonché i difensori: sono sentiti se compaiono
- Ai sensi dell'art. 152 c.p.p., la notificazione da parte del difensore di parte civile può avvenire tramite invio di copia dell'atto di costituzione a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento? Sì, salvo che la legge disponga altrimenti
- Ai sensi dell'art. 159 c..p., ogni decreto di irreperibilità deve essere proceduto: da nuove ricerche dell'imputato, particolarmente nel luogo di nascita, dell'ultima residenza anagrafica, dell'ultima dimora, in quello dove egli abitualmente esercita la sua attività lavorativa e presso l'amministrazione carceraria centrale
- Ai sensi dell'art. 164 c.p.p., l'elezione di domicilio è valida: per ogni stato e grado del procedimento, salvo quanto previsto dagli artt. 156 e 613 c.p.p.
- Ai sensi dell'art. 166 c.p.p., le notificazioni all'imputato interdetto sono eseguite: presso il tutore , tranne il caso in cui l'imputato sia incapace di partecipare al procedimento, caso nel quale le notificazioni si eseguono presso il curatore speciale
- Ai sensi dell'art. 192, comma 2, del Codice di Procedura Penale, l'esistenza di un fatto può essere desunta da indizi soltanto quando questi siano: gravi, precisi e concordanti.
- Ai sensi dell'art. 195 c.p.p., si ha testimonianza indiretta: quando il testimone si riferisce per la conoscenza dei fatti ad altre persone
- Ai sensi dell'art. 196 c.p.p., c. 1,, l'infermo di mente ha la capacità di testimoniare? Sì. Ogni persona ha la capacità di testimoniare
- Ai sensi dell'art. 2 c.p.p., la cognizione del giudice penale riguarda: ogni questione da cui dipende la decisione, salvo che sia diversamente stabilito
- Ai sensi dell'art. 238, c. 1, c.p.p., è ammessa l'acquisizione di verbali di prove di altro procedimento penale se si tratta: di prove assunte nell'incidente probatorio o nel dibattimento
- Ai sensi dell'art. 238, c. 2, c.p.p., l'acquisizione di verbali di prove assunte in un giudizio civile nel processo penale: è ammessa se il processo civile è stato definito con sentenza che abbia acquistato autorità di cosa giudicata
- Ai sensi dell'art. 26 c.p.p., le dichiarazioni rese al giudice incompetente per materia, se ripetibili: Sono utilizzabili soltanto nell'udienza preliminare e per le contestazioni dibattimentali
- Ai sensi dell'art. 269, c.1, c.p.p., le registrazioni delle intercettazioni telefoniche e i relativi verbali sono conservati integralmente presso: l'ufficio del pubblico ministero che ha richiesto ed eseguito le intercettazioni
- Ai sensi dell'art. 27 c.p.p., se il giudice riconosce la propria incompetenza per qualsiasi causa, le misure cautelari da lui disposte: cessano di avere effetto se entro venti giorni dall'ordinanza di trasmissione degli atti il giudice competente non provvede a norma degli artt. 292, 317 e 321
- Ai sensi dell'art. 271, comma 2, c.p.p., possono essere utilizzate le intercettazioni relative a conversazioni o comunicazioni delle persone vincolate al segreto professionale quando hanno ad oggetto fatti conosciuti per ragione del loro ministero, ufficio o professione? No, salvo che le stesse persone abbiano deposto sugli stessi fatti o li abbiano in altro modo divugati
- Ai sensi dell'art. 272 c.p.p., le libertà di una persona possono essere limitate con misure cautelari soltanto a norma : delle disposizioni del Titolo I del Libro quarto del codice di procedura penale
- Ai sensi dell'art. 273 c.p.p., una persona può essere sottoposta a misura cautelare solo se: a suo carico sussistano gravi indizi di colpevolezza
- Ai sensi dell'art. 275, c. 1, c.p.p., la misura cautelare quando viene disposta deve essere: proporzionata all'entità del fatto e alla sanzione che sia stata o si ritiene possa essere irrogata
- Ai sensi dell'art. 279 c.p.p., chi provvede sull'applicazione della misura cautelare? Il giudice che procede e, prima dell'esercizio dell'azione penale, il giudice per le indagini preliminari
- Ai sensi dell'art. 283, c. 2, c.p.p., con il provvedimento che dispone l'obbligo di dimora, il Giudice prescrive all'imputato: di non allontanarsi, senza l'autorizzazione del giudice che procede, dal territorio del comune di dimora abituale ovvero l'obbligo di dimora in altro comune
- Ai sensi dell'art. 289 c.p.p., con il provvedimento di sospensione dall'esercizio di un pubblico ufficio o servizio: il giudice interdice temporaneamente all'imputato, in tutto o in parte, le attività a essi inerenti
- Ai sensi dell'art. 293, c.2, c.p.p., le ordinanze che dispongono misure diverse dalla custodia cautelare devono essere: notificate all'imputato
- Ai sensi dell'art. 296, c. 1, c.p.p., è latitante colui che si sottrae volontariamente: alla custodia cautelare, agli arresti domiciliari, al divieto di espatrio, all'obbligo di dimora o a un ordine con cui si dispone la carcerazione
- Ai sensi dell'art. 298 c.p.p., la sospensione dell'esecuzione di una misura cautelare personale può essere disposta: Se vi è un ordine con cui si dispone la carcerazione nei confronti di un imputato al quale è stata applicata una misura cautelare personale per un altro reato, salvo che gli effetti della misura disposta siano compatibili con l'espiazione della pena
- Ai sensi dell'art. 299, c. 2, c.p.p., salvo quanto disposto dall'art. 275, c. 3, c.p.p., quando la misura cautelare applicata non appare più proporzionata all'entità del fatto o alla sanzione che si ritiene possa essere irrogata: il giudice sostituisce la misura applicata con un'altra meno grave ovvero ne dispone l'applicazione con modalità meno gravose
- Ai sensi dell'art. 299, c. 3. C.p.p., chi può richiedere la revoca delle misure coercitive? Il pubblico ministero e l'imputato
- Ai sensi dell'art. 309 del Codice di Procedura Penale, chi decide sulla richiesta di riesame? Il Tribunale, in composizione collegiale, del luogo nel quale ha sede la Corte d'appello o la sezione distaccata della Corte d'appello nella cui circoscrizione è compreso l'ufficio del giudice che emesso l'ordinanza.
- Ai sensi dell'art. 309 del Codice di Procedura Penale, primo comma, entro quanto tempo, dalla esecuzione l'imputato può proporre richiesta di riesame, anche nel merito, della ordinanza che dispone una misura coercitiva (salvo che si tratti di ordinanza emessa a seguito di appello del P.M.)? Dieci giorni.
- Ai sensi dell'art. 315 del Codice di Procedura Penale, entro quanto tempo dal giorno in cui la sentenza di proscioglimento o di condanna è divenuta irrevocabile deve essere proposta la domanda di riparazione? 2 anni
- Ai sensi dell'art. 318 c.p.p., chi può proporre richiesta di riesame avverso il sequestro conservativo? Chiunque vi abbia interesse
- Ai sensi dell'art. 321 c.p.p., possono essere oggetto di sequestro preventivo: Le cose pertinenti al reato la cui libera disponibilità potrebbe aggravare o protrarre le conseguenze di esso nonché le cose di cui è consentita la confisca
- Ai sensi dell'art. 326 c.p.p., qual è la finalità delle indagini preliminari? Svolgere le indagini necessarie per le determinazioni inerenti all'esercizio dell'azione penale
- Ai sensi dell'art. 327 c.p.p., le indagini preliminari sono dirette: dal pubblico ministero che dispone direttamente della polizia giudiziaria
- Ai sensi dell'art. 329 del Codice di Procedura Penale, gli atti di indagine compiuti dal pubblico ministero sono coperti dal segreto fino a quando: l'imputato non ne possa avere conoscenza e, comunque, non oltre la chiusura delle indagini preliminari.
- Ai sensi dell'art. 331 c.p.p., la denuncia deve essere sporta: dai pubblici ufficiali e dagli incaricati di un pubblico servizio
- Ai sensi dell'art. 334-bis c.p.p., il difensore: Non ha obbligo di denuncia neppure relativamente ai reati dei quali abbia avuto notizia nel corso delle attività investigative da essi svolte
- Ai sensi dell'art. 335, c. 3, c.p.p., le iscrizioni nel registro delle notizie di reato sono comunicate: alla persona alla quale il reato è attribuito, alla persona offesa, e ai rispettivi difensori che ne facciano richiesta, ad esclusione dei casi in cui si procede per uno dei delitti di cui all'art. 407 comma 2 lett. a c.p.p. e sempre che non sussistano specifiche esigenze attinenti alle indagini
- Ai sensi dell'art. 347, c. 1, c.p.p., acquisita la notizia di reato, la polizia giudiziaria ha l'obbligo di riferire per iscritto, senza ritardo, al pubblico ministero gli elementi essenziali del fatto e gli altri elementi sino ad allora raccolti, indicando le fonti di prova e le attività compiute? Si, sempre
- Ai sensi dell'art. 349 del Codice di Procedura Penale, si può procedere a rilievi dattiloscopici, fotografici e antropometrici per: l'identificazione della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini.
- Ai sensi dell'art. 349, c. 4, c.p.p., la Polizia Giudiziaria può accompagnare nei propri uffici e trattenere per il tempo strettamente necessario la persona nei cui confronti vengono svolte le indagini per procedere alla sua identificazione, se la persona si rifiuta di farsi identificare ? Sì, ma può trattenerla al massimo per 12 ore o , previo avviso anche orale al pubblico ministero e nel caso in cui l'identificazione risulti particolarmente complessa oppure occorra l'assistenza dell'autorità consolare o di un interprete, 24 ore
- Ai sensi dell'art. 352, c. 4, c.p.p., se la Polizia Giudiziaria procede d'iniziativa, nei casi consentiti, a perquisizione personale: il verbale della perquisizione deve essere trasmesso entro 48 ore al Pubblico Ministero, che , se ne ricorrono i presupposti, può convalidarla entro 48 ore
- Ai sensi dell'art. 354 c. 2 c.p.p., gli ufficiali di polizia giudiziaria possono compiere gli accertamenti urgenti sullo stato dei luoghi o delle cose: se il pubblico ministero non può intervenire tempestivamente ovvero non ha ancora assunto la direzione delle indagini
- Ai sensi dell'art. 360, c.3, c.p.p., i difensori e i consulenti tecnici della persona offesa e della persona sottoposta alle indagini, in caso di accertamento tecnico irripetibile: hanno diritto di partecipare
- Ai sensi dell'art. 369 c.p.p., l'informazione di garanzia deve contenere: L'indicazione delle norme di legge che si assumono violate, la data e il luogo del fatto e l'invito a nominare un difensore
- Ai sensi dell'art. 382 c.p.p., quando si verifica lo stato di flagranza? Quando una persona è colta nell'atto di commettere il reato, o, subito dopo il reato, viene inseguita dalla polizia giudiziaria, dalla persona offesa o da altre persone, o viene sorpresa con cose o tracce del reato dalle quali appaia che lo abbia commesso immediatamente prima
- Ai sensi dell'art. 391 bis, c. 1, c.p.p. il difensore, il suo sostituto, gli investigatori privati autorizzati e i consulenti tecnici: possono conferire con persone in grado di riferire circostanze utili ai fini dell'attività investigativa
- Ai sensi dell'art. 391 nonies c.p.p., può il difensore che abbia ricevuto apposito mandato svolgere attività investigativa per l'eventualità che si instauri un procedimento penale? Sì, ma non può compiere gli atti che richiedono l'autorizzazione o l'intervento dell'autorità giudiziaria
- Ai sensi dell'art. 391 septies, c. 3, c.p.p., può il difensore nello svolgimento della propria attività investigativa accedere a luoghi di abitazione e loro pertinenze? No, salvo che sia necessario accertare le tracce o gli altri effetti materiali del reato
- Ai sensi dellart. 391, c.1, c.p.p., oltre al giudice, chi deve necessariamente partecipare all'udienza di convalida del fermo? Il solo difensore del fermato
- Ai sensi dell'art. 419 c.p.p., c. 7, è prevista, per l'inosservanza di quanto disposto dal comma 4 dello stesso articolo ( che stabilisce che gli avvisi sono notificati e comunicati almeno dieci giorni prima della data dell'udienza ed entro lo stesso termine è notificata la citazione del responsabile civile e della persona civilmente obblicata per la pena pecuniaria ) : la nullità
- Ai sensi dell'art. 419, c. 5, c.p.p., l'imputato può rinunciare all'udienza preliminare e richiedere il giudizio immediato: con dichiarazione presentata in cancelleria personalmente o a mezzo di procuratore speciale
- Ai sensi dell'art. 420 c.p.p., l'udienza preliminare si svolge: in camera di consiglio
- Ai sensi dell'art. 421, c. 2, c.p.p., chi partecipa alla discussione in sede di udienza preliminare? Il pubblico ministero e i difensori della parte civile, del responsabile civile, del civilmente obbligato per la pena pecuniaria e dell'imputato- L'imputato può rendere dichiarazioni spontanee e chiedere di essere sottoposto all'interrogatorio
- Ai sensi dell'art. 441 bis c.p.p., in quali casi l'imputato che ha richiesto il giudizio abbreviato può chiedere al giudice che il procedimento prosegua nelle forme ordinarie? Solo nel caso in cui il pubblico ministero, durante lo svolgimento dell'udienza in sede di giudizio abbreviato, nei casi previsti, proceda a nuove contestazioni
- Ai sensi dell'art. 442, c. 2, c.p.p., nel giudizio abbreviato la pena comminata dal giudice in caso di condanna per un delitto: è diminuita di un terzo
- Ai sensi dell'art. 449 del Codice di procedura penale, quali casi legittimano l'instaurazione del giudizio direttissimo? L'arresto in flagranza convalidato dal Giudice e la confessione della persona nel corso dell'interrogatorio
- Ai sensi dell'art. 449, c.1, c.p.p., quando si può procedere a giudizio direttissimo? Quando l'imputato è stato arrestato in flagranza di reato
- Ai sensi dell'art. 453 c.p.p., chi è legittimato a chiedere il giudizio immediato? Il pubblico ministero e l'imputato a norma dell'art. 419, c. 5, c.p.p.
- Ai sensi dell'art. 464 c.p.p., l'imputato, nel giudizio immediato conseguente all'opposizione a decreto penale di condanna: Non può chiedere il giudizio abbreviato o l'applicazione della pena su richiesta, né presentare domanda di oblazione
- Ai sensi dell'art. 471 del Codice di Procedura Penale, sono previste delle restrizioni alla partecipazione del pubblico all'udienza. Più in particolare, non sono ammessi nell'aula di udienza i minori di: anni 18.
- Ai sensi dell'art. 472, comma 2, il giudice dispone che si proceda a porte chiuse all'assunzione di prove che possono causare pregiudizio: alla riservatezza dei testimoni ovvero delle parti private in ordine a fatti che non costituiscono oggetto dell'imputazione.
- Ai sensi dell'art. 478 del Codice di Procedura Penale, sulle questioni incidentali proposte dalle parti nel corso del dibattimento, il giudice, previa discussione nei modi previsti dall'art. 491 del Codice di Procedura Penale decide: immediatamente con ordinanza.
- Ai sensi dell'art. 48 del Codice di Procedura Penale, la Corte di cassazione decide sul ricorso per rimessione con: ordinanza.
- Ai sensi dell'art. 48, c. 5, c.p.p., il giudice designato dalla Corte di cassazione a seguito di accoglimento della richiesta di rimessione: procede alla rinnovazione degli atti ripetibili compiuti anteriormente al provvedimento di accoglimento, quando ne è richiesto da una delle parti e non si tratta di atti dei quali è divenuta impossibile la ripetiziome
- Ai sensi dell'art. 49, c. 4, la richiesta di rimessione dichiarata inammissibile per motivi diversi dalla manifesta infondatezza: può essere sempre riproposta
- Ai sensi dell'art. 494 del Codice di Procedura Penale, l'imputato ha facoltà di rendere dichiarazioni spontanee: in ogni stato del dibattimento.
- Ai sensi dell'art. 499, c. 3, c.p.p. , sono vietate le domande che tendono a suggerire le risposte? Sono vietate nell'esame condotto dalla parte che ha chiesto la citazione del testimone o da quella che ha un interesse comune
- Ai sensi dell'art. 499, c.2, nel corso dell'esame testimoniale sono vietate le domande che possono nuocere alla sincerità delle risposte? Sì, sempre
- Ai sensi dell'art. 5 c.p.p., la Corte d'Assise è competente, fra l'altro: per ogni delitto doloso se dal fatto è derivata la morte di una o più persone escluse le ipotesi di morte quale conseguenza di altro delitto, rissa ed omissione di soccorso
- Ai sensi dell'art. 503 del Codice di Procedura Penale, l'esame delle parti private avviene: solo nel caso in cui le parti stesse ne abbiano fatto richiesta ovvero abbiano consentito ad una richiesta altrui.
- Ai sensi dell'art. 525 del Codice di Procedura Penale, primo comma, la sentenza è deliberata: subito dopo la chiusura del dibattimento.
- Ai sensi dell'art. 585 del Codice di Procedura Penale, fino a quanti giorni prima dell'udienza possono essere presentate, nella cancelleria del giudice della impugnazione, motivi nuovi? 15 giorni.
- Ai sensi dell'art. 596 del Codice di Procedura Penale, la Corte d'appello è competente in ordine alle sentenze emesse dal: Tribunale dibattimentale (sia monocratico che collegiale), dal GIP o dal GUP (relativamente a reati di competenza del Tribunale).
- Ai sensi dell'art. 60 , comma 1, c.p.p., assume la qualità di imputato: la persona nei cui confronti il pubblico ministero chiede l'emissione del decreto penale di condanna
- Ai sensi dell'art. 60, c.1, c.p.p. con quale dei seguenti atti la persona a cui è attribuito un reato NON assume la qualifica di imputato? La richiesta di sequestro probatorio
- Ai sensi dell'art. 67 del Codice di Procedura Penale, in ogni stato e grado del procedimento, quando vi è ragione di ritenere che l'imputato sia minorenne l'autorità giudiziaria trasmette gli atti: al Procuratore della Repubblica, presso il Tribunale per i minorenni.
- Ai sensi dell'art. 68 del Codice di Procedura Penale, se risulta l'errore della persona, in ogni stato e grado del processo, il giudice: sentiti il pubblico ministero e il difensore, pronuncia sentenza a norma dell'art. 129.
- Ai sensi dell'art. 90, c.3, c.p.p., se la persona offesa dal reato è deceduta in conseguenza del reato, le facoltà e i diritti previsti dalla legge sono esercitati: dai prossimi congiunti di essa o da persona alla medesima legata da relazione affettiva e con essa stabilmente convivente
- Ai sensi dell'art. 93 c.p.p., quando un ente o un'associazione interviene in un procedimento a norma dell'art. 91 del codice di procedura penale, questi devono presentare un atto di intervento che contenga, fra l'altro, i seguenti elementi, TRANNE uno: quale? L'indicazione dei nominativi dei soggetti apicali dell'ente o dell'associazione
- Ai sensi dell'art. 93, c.3, c.p.p., quando un ente o un'associazione interviene in un procedimento a norma dell'art. 91 del codice di procedura penale, l'atto di intervento può essere presentato fuori udienza? Sì, ma deve essere notificato alle parti e prodice effetto dal giorno dell'ultima notificazione
- Ai sensi dell'art. 98 c.p.p., può accedere all'istituto del gratuito patrocinio dello Stato: L'imputato, la persona offesa dal reato, il danneggiato che intende costituirsi parte civile e il responsabile civile
- Ai sensi dell'art.221, c.3, del Codice di Procedura penale, il perito nominato dal giudice ha l'obbligo di prestare il suo ufficio? Sì, salvo che ricorra uno dei motivi di astensione previsti dall'art. 36 c.p.p.
- Ai sensi di quanto dispone il Codice di Procedura Penale, in caso di arresto in flagranza di reato, il P.M. presenta: l'arrestato davanti al giudice del dibattimento per la convalida e il contestuale giudizio entro quarantotto ore dall'arresto.
- Ai sensi di quanto dispone il Codice di Procedura Penale, in caso di arresto in flagranza di reato, se l'arresto non è convalidato: il giudice restituisce gli atti al P.M. procede tuttavia a giudizio direttissimo quando l'imputato e il P.M. vi consentono.
- Ai sensi di quanto dispone il Codice di Procedura Penale, tutte le questioni preliminari vanno risolte dal giudice con un provvedimento che ha la forma di: ordinanza motivata.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 193 del Codice di Procedura Penale, nel processo penale: non si osservano i limiti di prova stabiliti dalle leggi civili, eccettuati quelli che riguardano lo stato di famiglia e di cittadinanza.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 197 del Codice di Procedura Penale, può essere assunto come testimone la persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria? No
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 199 del Codice di Procedura Penale, i prossimi congiunti dell'imputato possono essere obbligati a deporre come testi? No, a meno che abbiano presentato denuncia, querela o istanza contro l'imputato, ovvero loro stessi o un loro prossimo congiunto siano persone offese dal reato.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 251, primo comma, del Codice di Procedura Penale, la perquisizione in un'abitazione o nei luoghi chiusi adiacenti a essa non può essere iniziata: prima delle ore sette e dopo le ore venti.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 267 del Codice di Procedura Penale, il giudice preliminare decide sulla convalida dell'autorizzazione alle intercettazioni concessa, nei casi di urgenza, dal pubblico ministero entro: quarantotto ore dal provvedimento.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 275 del Codice di Procedura Penale, una donna incinta può essere sottoposta a custodia cautelare in carcere? No, salvo che sussistono esigenze cautelari di eccezionale rilevanza.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 33 del Codice di Procedura Penale, le condizioni di capacità del giudice sono stabilite: dalle leggi dell'ordinamento giudiziario.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 36 del Codice di Procedura Penale, la dichiarazione di astensione è presentata: al Presidente della Corte o del Tribunale.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 40 del Codice di Procedura Penale chi decide sulla ricusazione di un giudice della Corte d'appello? Una Sezione della Corte stessa, diversa da quella alla quale appartiene il giudice.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 452 del Codice di Procedura Penale, se il giudizio direttissimo risulta promosso fuori dei casi previsti dall'art. 449 del Codice di Procedura Penale, il giudice dispone la restituzione degli atti al pubblico ministero con: ordinanza.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 454 del Codice di Procedura Penale, il pubblico ministero trasmette la richiesta di giudizio immediato alla cancelleria del giudice per le indagini preliminari entro: novanta giorni dalla iscrizione della notizia di reato nel registro previsto dall'art. 335 del Codice di Procedura Penale.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 472 co 3-bis del Codice di Procedura Penale, deve obbligatoriamente procedersi a porte chiuse se: la persona offesa è minorenne.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 504 del Codice di Procedura Penale, salvo che la legge disponga diversamente, sulle opposizioni formulate nel corso dell'esame dei testimoni, dei periti , dei consulenti tecnici e delle parti private, il Presidente decide: immediatamente e senza formalità.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 507 del Codice di Procedura Penale, terminata l'acquisizione delle prove: il giudice, se risulta assolutamente necessario, può disporre anche d'ufficio l'assunzione di nuovi mezzi di prove.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 526 del Codice di Procedura Penale, il giudice, ai fini della deliberazione: non può utilizzare prove diverse da quelle legittimamente acquisite nel dibattimento.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 550 del Codice di Procedura Penale, il pubblico ministero esercita l'azione penale con la citazione diretta a giudizio quando si tratta di: contravvenzioni ovvero di delitti puniti con la pena della reclusione non superiore nel massimo a quattro anni o con la multa, sola o congiunta alla predetta pena detentiva.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 96 del Codice di Procedura Penale, l'imputato ha diritto di nominare: non più di due difensori di fiducia.
- Ai sensi di quanto disposto dall'art. 37 del Codice di Procedura Penale, la ricusazione può essere richiesta: dalle parti.
- Al fine di contenere il processo entro tempi ragionevoli, il legislatore ha tratteggiato un modello ideale di processo, in cui: il dibattimento dovrebbe possibilmente esaurirsi in una sola udienza o al massimo proseguire nel giorno seguente.
- Al fine di rendere effettivo l'esercizio del diritto dell'indagato di conferire con il proprio difensore immediatamente dopo l'arresto, il comma 4-bis dell'art. 104 del Codice di Procedura Penale (introdotto con il D.lgs. 4 marzo 2014 n. 32) prevede: Il diritto dell'indagato di farsi assistere da un interprete qualora non conosca la lingua italiana.
- Al latitante per ogni effetto di legge è equiparato: L'evaso
- Al termine delle indagini preliminari, che cosa fa il pubblico ministero quando risulta che il fatto non è previsto dalla legge come reato? Chiede l'archiviazione
- Al termine dell'udienza in camera di consiglio il giudice provvede: Con ordinanza
- Al termine dell'udienza, la Corte di cassazione Penale, riunita nel segreto della camera di consiglio, adotta la sua decisione. Questa assume la forma di: sentenza.
- Alla presenza di quali condizioni il giudice può accogliere la richiesta di giudizio abbreviato condizionato ad una integrazione probatoria? Qualora l'integrazione sia necessaria ai fini della decisione e sia compatibile con le finalità di economia processuale
- All'ammissione delle prove il giudice provvede: Con ordinanza emessa senza ritardo ed escludendo le prove vietate dalla legge e quelle manifestamente superflue o irrilevanti
- All'esito dell'udienza preliminare il giudice quando gli elementi acquisiti non sono idonei a sostenere l'accusa in giudizio: Pronuncia sentenza di non luogo a procedere
- All'esito dell'udienza preliminare il giudice quando risulta che l'imputato non ha commesso il fatto: Pronuncia sentenza di non luogo a procedere
- All'interrogatorio di persona sottoposta a misura cautelare: Deve intervenire obbligatoriamente solo il difensore
- All'udienza fissata dal giudice per le indagini preliminari a seguito di richiesta di applicazione della pena a norma dell'art. 444 c.p.p.: Il pubblico ministero e il difensore dell'imputato sono sentiti se compaiono
- Anche quando la richiesta di rimessione del processo è stata accolta: Il pubblico ministero o l'imputato può chiedere un nuovo provvedimento per la revoca di quello precedente o per la designazione di un altro giudice
- Assume la qualità di imputato la persona alla quale il reato è attribuito: Nella richiesta di rinvio a giudizio, nel decreto di citazione diretta a giudizio, nella richiesta di giudizio immediato, di decreto penale di condanna, di giudizio direttissimo e di applicazione della pena su richiesta