Elenco in ordine alfabetico delle domande di Selvicoltura e manutenzione del bosco
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- I boschi che presentano una struttura con profilo verticale stratificato sono: disetanei
- I boschi che presentano una struttura con profilo verticale uniforme sono essenzialmente: coetanei
- I lariceti puri vengono trattati a: taglio a raso per piccole particelle
- I polloni caulinari sono: ricacci che si originano dal fusto o sulla ceppaia
- Il ceduo a capitozza si ottiene: recidendo periodicamente le piante ad una certa altezza sul cormo per stimolare l'emissione di ricacci in corrispondenza del taglio
- Il ceduo a sterzo è detto anche: da dirado
- Il ceduo invecchiato è: un bosco ceduo lasciato crescere oltre l'età abituale del turno, previsto dalla norma, per quella specie
- Il metodo di conversione, che consiste nel passaggio graduale alla forma di governo ad alto fusto attraverso una fase intermedia, detta "fustaia transitoria", è chiamato: metodo indiretto
- Il metodo per la conversione dei cedui in fustaia che consente di passare alla fustaia direttamente effettuando tagli di rinnovazione e prefissando un periodo di conversione uguale al turno della fustaia, è chiamato: di conversione diretta
- Il taglio a sterzo applicato al bosco ceduo è anche chiamato: taglio della formica
- Il taglio a sterzo applicato al bosco ceduo è finalizzato ad avere: un ceduo disetaneo
- Il taglio eseguito contemporaneamente su tutto il soprassuolo forestale di una particella è: taglio raso
- Il taglio periodico di rami laterali fin quasi alla cima è chiamato: a sgamollo
- Il trattamento di un bosco a taglio raso si adatta a specie forestali dal fototemperamento: eliofilo
- In campo selvicolturale quand'è che, per una specie forestale, un'annata è detta di pasciona? Quando si verifica un'abbondante fruttificazione
- In consociazione al faggio è spesso presente: l'Abete bianco
- In un ceduo matricinato, alla scadenza di quale turno, solitamente si effettua il taglio delle piante madri presenti nel soprassuolo? Nel secondo turno