Elenco in ordine alfabetico delle domande di Normativa del rapporto del pubblico impiego
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- I 15 giorni consecutivi all'anno, previsti per il matrimonio, valgono: sia per matrimonio civile che religioso e per le coppie di fatto
- I contratti collettivi nazionali prevedono possono stabilire criteri generali e procedure per consentire, tenuto conto delle caratteristiche del comparto, la gestione delle eccedenze di personale? si, come previsto nel comma 6 del D.lgs. 165/2001 'Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni''
- I dipendenti , che non risultano reperibili nelle fasce orarie stabilite e non hanno documentazione che giustifichi la loro assenza, vanno incontro: a sanzioni per assenza ingiustificata
- I dipendenti a tempo parziale orizzontale hanno diritto ad un numero di giorni di ferie pari a: quello dei lavoratori a tempo pieno
- I dipendenti assunti con contratto di lavoro a tempo parziale , hanno diritto di chiedere la trasformazione a tempo piano? si, decorso un triennio dalla data di assunzione, a condizione che vi sia la disponibilità del posto in organico e nel rispetto dei vincoli di legge in materia di assunzioni
- I dipendenti che hanno ottenuto la trasformazione del proprio rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale, hanno diritto a tornare a tempo pieno? si, alla scadenza di un biennio dalla trasformazione, anche in soprannumero, oppure, prima della scadenza del biennio, a condizione che vi sia la disponibilità del posto in organico
- I dipendenti non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati: conferiti o previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza ("Testo unico sul pubblico impiego", d.lgs. N.165/2001, art. 53)
- I dirigenti di uffici dirigenziali generali devono: riferire al Ministro sull'attività da essi svolta correntemente e in tutti i casi in cui il Ministro lo richieda o lo ritenga opportuno
- I genitori lavoratori m anche adottivi o affidatari, con rapporto di lavoro , sia a tempo pieno che a tempo parziale, in servizio presso Aziende ed Enti possono: fruire anche su base oraria dei periodi di congedo parentale
- I permessi orari a recupero: non possono essere di durata superiore alla metà dell'orario di lavoro giornaliero e non possono comunque superare le 36 ore annue
- I permessi orari retribuiti: sono valutati agli effetti dell'anzianità di servizio e non sono fruibili per frazione di ora
- I permessi per lutto, per partecipazione a concorsi od esami o per aggiornamento professionale, possono: essere fruiti cumulativamente nell'anno solare, non riducono le ferie e sono valutati agli effetti dell'anzianità di servizio
- I permessi retribuiti per 104 sono in totale: 3 giorni al mese
- I professionisti sanitari, hanno l'obbligo di mantenersi aggiornati? si, al fine di essere in grado di rispondere nella maniera più adeguata alle richieste e ai bisogni dei cittadini e utenti
- I soggetti in possesso della qualifica di dirigente in strutture private, muniti del diploma di laurea, che hanno svolto per almeno cinque anni le funzioni dirigenziali, possono partecipare a procedure concorsuali per posti di dirigente? si, come stabilito nel comma 2 art.28 del D.lgs. 165/2001 'Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni''
- I tre giorni previsti ai lavoratori per motivi personali, possono essere anche fruiti in: ore
- Il "Codice di comportamento dei dipendenti pubblici" (DPR n. 62/2013) indica: doveri di comportamento
- Il "Codice di comportamento dei dipendenti pubblici" (DPR n. 62/2013), l'art. 4 dedicato all'ambito "Regali, compensi e altre utilità" indica un valore limite per regali o altre utilità di modico valore che il dipendente potrebbe accettare. I codici di comportamento adottati dalle singole amministrazioni, però, possono prevedere: limiti inferiori, anche fino all'esclusione della possibilità di riceverli, in relazione alle caratteristiche dell'ente e alla tipologia delle mansioni
- Il "Codice di comportamento dei dipendenti pubblici" (DPR n. 62/2013), nell'art. 4 dedicato all'ambito "Regali, compensi e altre utilità", indica che per regali o altre utilità di modico valore che il dipendente potrebbe accettare, si intendono: quelle di valore non superiore, in via orientativa, a 150 euro, anche sotto forma di sconto
- Il "Codice di comportamento dei dipendenti pubblici" nell'art. 11, nell'ambito del "Comportamento in servizio", si indica che il dipendente, salvo giustificato motivo,: non ritarda né adotta comportamenti tali da far ricadere su altri dipendenti il compimento di attività o l'adozione di decisioni di propria spettanza
- Il "Codice di comportamento dei dipendenti pubblici" nell'art. 7, nell'ambito dell' "Obbligo di astensione", determina che il dipendente si astiene: dal partecipare all'adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere interessi propri o di suoi parenti
- Il "Testo unico sul pubblico impiego" (d.lgs. N.165/2001) spiega che i rapporti di lavoro della pubblica amministrazione sono regolati anche: dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa
- Il "Testo unico sul pubblico impiego" (d.lgs. N.165/2001) spiega che i rapporti di lavoro individuali sono regolati: contrattualmente
- Il "Testo unico sul pubblico impiego" (d.lgs. N.165/2001), nell'art. 2, determina che l'attribuzione di trattamenti economici può avvenire: esclusivamente mediante contratti collettivi
- Il Capo III della Legge del 2015 n. 124 "deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche" si occupa del: personale
- Il CCNL comparto sanità, prevede che due turni di pronta disponibilità sono possibili: solo nei giorni festivi
- Il CCNL comparto sanità, prevede che i processi di formazione debbano riguardare: tutti i dipendenti, compreso il personale in distacco sindacale
- Il CCNL comparto sanità, prevede che nei giorni festivi sono possibili: due turni di pronta disponibilità
- Il CCNL relativo al personale del comparto sanità, in materia di "Ricostituzione del rapporto di lavoro", nell'art. 26 prevede che il dipendente che abbia interrotto il rapporto di lavoro per proprio recesso o per motivi di salute, può richiedere la ricostituzione dello stesso: entro cinque anni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro
- Il CCNL relativo al personale del comparto sanità, prevede che le ferie: vengano pianificate al fine di garantire la fruizione delle stesse nei termini previsti dalle disposizioni contrattuali vigenti
- Il CCNL relativo al personale del comparto sanità, prevede un art. che disciplina i congedi dei genitori? si, è l'art.45
- Il CCNL relativo al personale del comparto sanità, stabilisce che a domanda di fruizione dei permessi per l'espletamento di visite , terapie, prestazioni specialistiche od esami diagnostici, è presentata dal dipendente nel rispetto di un preavviso di: almeno tre giorni
- Il CCNL relativo al personale del comparto sanità, stabilisce che il numero dei riposi settimanali spettanti a ciascun dipendenti è fissato in numero di: 52 all'anno
- Il CCNL, in relazione al personale del comparto sanità, dispone che il dipendente assunto in servizio a tempo indeterminato è soggetto: ad un periodo di prova della durata di 2 mesi per i dipendenti inquadrati nella categoria A e B
- Il codice disciplinare secondo quando previsto dalla normativa, deve: essere adeguatamente pubblicizzato sul sito aziendale e deve essere obbligatoriamente reso pubblico entro 15 giorni dalla data di stipula del CCNL e si applica dal quindicesimo giorno successivo a quello della sua pubblicazione
- Il comma 1 dell'art. 34 del CCNL relativo al personale del comparto sanità, stabilisce che un dipendente , su base volontaria ed a titolo gratuito , può cedere , in tutto o in parte , ad altro dipendente della stessa azienda o ente che abbia necessità di prestare assistenza a figli minori che necessitano di cure costanti le: giornate di ferie nella propria disponibilità o le quattro giornate di riposo per le festività soppresse di cui all'art. 33, comma 6
- Il comma 11 dell'art. 42 del CCNL relativo al personale comparto sanità, stabilisce che le assenze dovute a day hospital, day surgery, day servic, pre-ospedalizzazione e pre- ricovero, ai fini della determinazione del trattamento economico spettante al lavoratore, vengano: equiparate a quelle dovute al ricovero ospedaliero, anche per i conseguenti periodi di convalescenza
- Il comma 2 dell'art.66 del CCNL relativo al personale del comparto sanità afferma che, al dipendente responsabile di più mancanze compiute con unica azione od omissione o con più azioni od omissioni tra loro collegate ed accertate con un unico procedimento, è applicabile: la sanzione prevista per la mancanza più grave se le suddette infrazioni sono punite con sanzioni di diversa gravità
- Il comma 3 dell'art. 29 del CCNL relativo al personale comparto sanità, stabilisce che: il riposo settimanale non è rinunciabile e non può essere monetizzato
- Il comma 4 dell'art. 27 del CCNL relativo al personale del comparto sanità stabilisce che: qualora la prestazione di lavoro giornaliera eccede le sei ore, il personale, purché non in turno, ha diritto a beneficiare di una pausa di almeno 30 minuti
- Il comma 5 dell'art. 47 del CCNL relativo al personale del comparto sanità, stabilisce che qualora , durante il periodo di sospensione dell'attività lavorativa dei dipendenti in particolare condizioni psicofisiche, vengano meno i motivi che hanno giustificato la concessione del beneficio, il dipendente: è tenuto a riprendere servizio di propria iniziativa o entro il termine appositamente fissato dall'azienda o ente
- Il comma 6 dell'art. 61 del CCNL relativo al personale del comparto sanità, stabilisce che: nei casi di tempo parziale verticale le prestazioni di pronta disponibilità ed i turni sono assicurati per intero nei periodi di servizio
- Il comma 6 dell'art.14 che tratta ''Promozioni della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro nelle amministrazioni pubbliche" della legge 124/2015 prevede che: la dipendente vittima di violenza di genere può presentare domanda di trasferimento in un'altra amministrazione pubblica
- Il comma 7 dell'art. 28 del CCNL comparto sanità, stabilisce che: la pronta disponibilità ha una durata di dodici ore e dà diritto ad una indennità di euro 20,66 lorde per ogni dodici ore
- Il comma 9 dell'art. 39 del CCNL relativo al personale del comparto sanità, stabilisce che: la dipendente , al termine del percorso di protezione e dopo il rientro al lavoro , può chiedere di essere esonerata dai turni disagiati, per un periodo di un anno
- Il Contratto collettivo nazionale di lavoro, con riferimento al personale del comparto sanitario, nell'art. 25 determina che il recesso: dell'Azienda o Ente deve essere motivato
- Il Contratto collettivo nazionale di lavoro, riferito ai dipendenti del comparto sanità, parla anche: degli obblighi comportamentali e disciplinari del dipendente
- Il contratto di pubblico impiego è quello in cui un dipendente svolge: un'attività professionale al servizio dello Stato o di un ente pubblico, dietro retribuzione
- Il dipendente che ha usufruito dei permessi retribuiti (Permessi giornalieri retribuiti) e Permessi previsti da particolari disposizioni di legge: conserva il diritto alle ferie
- Il dipendente che non rispetta gli obblighi previsti nell'art. 64 del CCNL relativo al personale del comparto sanità, incorre: a sanzioni disciplinari
- Il dipendente che per proprio recesso o per motivi di salute abbia interrotto il contratto di lavoro: può richiedere, entro cinque anni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro, la ricostituzione dello stesso
- Il dipendente che si assenta per malattia è tenuto: a farsi trovare nel domicilio comunicato all'Azienda o Ente, in ciascun giorno, anche se domenicale o festivo, nelle fasce di reperibilità previste dalle disposizioni vigenti
- Il dipendente che sia colpito da misura restrittiva della libertà personale è: sospeso d'ufficio dal servizio con privazione della retribuzione per la durata dello stato di detenzione o, comunque, dello stato restrittivo della libertà
- Il dipendente che svolge un'attività professionale al servizio dello Stato o di un ente pubblico percepisce: una retribuzione
- Il dipendente della pubblica amministrazione deve essere impiegato: nelle mansioni per le quali è stato assunto o nelle mansioni equivalenti ("Testo unico sul pubblico impiego", d.lgs. N.165/2001, art. 52)
- Il dipendente deve adeguare il proprio comportamento ai principi del rapporto di lavoro secondo : il codice di condotta e il codice di comportamento dell'azienda di appartenenza
- Il dipendente portatore di handicap grave, beneficiario di legge 104, o che assiste un parente in possesso del medesimo stato, ha il diritto di scegliere, quando possibile: la sede di lavoro più vicina al proprio domicilio, a meno che non sussistano ragioni contrarie motivate dall'azienda
- Il dipendente può essere sospeso dal lavoro nel caso in cui si trovi: stato di detenzione o stato restrittivo della libertà
- Il dipendente può usufruire delle ferie in più periodi? si, secondo quando stabilito nel CCNL
- Il dipendente può usufruire se è necessario dei mezzi di trasporti dell'amministrazione a sua disposizione per lo svolgimento di propri compiti? no, il dipendente utilizza i mezzi di trasporto dell'amministrazione a sua disposizione soltanto per lo svolgimento dei compiti d'ufficio, astenendosi dal trasportare terzi, se non per motivi d'ufficio
- Il dipendente pubblico esercita un'attività istituzionale: prevista dall'amministrazione presso la quale il servizio viene svolto
- Il dipendente pubblico ha il dovere, secondo la Costituzione, di: servire la Repubblica con impegno e responsabilità
- Il dipendente pubblico, nello svolgere il proprio lavoro, deve dare priorità: al rispetto della legge e dell'interesse pubblico
- Il DPR n. 62/2013, ovvero il "Codice di comportamento dei dipendenti pubblici", così come si legge nell'art. 2, si applica ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni. Per "pubbliche amministrazioni "si intendono: tutte le amministrazioni dello Stato
- Il genitore con figli minori fino a tre anni di età, può essere assegnata a richiesta, anche in modo frazionato e per un periodo complessivamente non superiore a tre anni a: a una sede di servizio ubicata nella stessa provincia o regione nella quale l'altro genitore esercita la propria attività lavorativa
- Il licenziamento senza preavviso è, secondo il CCNL relativo al personale del comparto sanità: una sanzione disciplinare
- Il licenziamento senza preavviso per i casi previsti dalla legge, dai regolamenti e dai contratti collettivi è una delle opzioni possibili elencate all'interno del "Codice di comportamento dei dipendenti pubblici" (DPR n. 62/2013) in relazione alla: violazione dei doveri del Codice stesso (art. 16)
- Il nuovo CCNL relativo al personale del comparto sanità, disciplina ''la formazione del personale''? si, nel capo nel capo VI
- Il periodo di congedo di cui può fruire una lavoratrice vittima di violenza di genere è: Computato ai fini dell'anzianità di servizio a tutti gli effetti, non riduce le ferie e è utile ai fini della tredicesima mensilità
- Il periodo di prova può essere rinnovato o prorogato alla scadenza? no, il CCNL comparto sanità stabilisce che il periodo di prova non può essere rinnovato o prorogato
- Il personale a cui è concesso il diritto allo studio, ha diritto: all'assegnazione a turni di lavoro che agevolino la frequenza ai corsi stessi e la preparazione non può essere obbligato a prestazioni di lavoro straordinario né al lavoro nei giorni festivi o di riposo
- Il personale che beneficia del diritto allo studio, ha diritto : all'assegnazione di turni di lavoro che agevolino la frequenza ai corsi e alla preparazione agli esami e non può essere obbligato a prestazioni di lavoro straordinario né al lavoro nei giorni festivi o di riposo settimanale
- Il personale in disponibilità è: iscritto in appositi elenchi
- Il personale neo assunto può accedere alla mobilità? non può accedere alla mobilità prima che siano trascorsi due anni dall'assunzione
- Il procedimento disciplinare deve concludersi: Entro 120 giorni dalla data della contestazione di addebito
- Il procedimento disciplinare non ha più alcun effetto: superati i 2 anni dalla sanzione
- Il rapporto di lavoro a tempo determinato o indeterminato è costituito e regolato da : un contratto individuale, secondo indicazioni di legge e derivanti dal CCNL
- Il rapporto di lavoro a tempo indeterminato può essere cessato in quali delle seguenti situazioni? per recesso da parte del datore di lavoro (licenziamento) o del lavoratore (dimissioni)
- Il rapporto di pubblico impiego è quel rapporto di lavoro in cui: un dipendente esercita la propria attività, dietro retribuzione, al servizio dello Stato o di un Ente pubblico
- Il rimprovero scritto (censura) è: una sanzione disciplinare
- Il rispetto della legge e dell'interesse pubblico deve essere una priorità: per il dipendente pubblico
- Il tipo di part-time misto è: la combinazione di part- time verticale e orizzontale
- Il tipo di part-time orizzontale prevede che le prestazioni lavorative di un dipendente: siano ridotte proporzionalmente in tutti i giorni lavorativi
- Il tipo di part-time verticale, prevede che le prestazioni lavorative di un dipendente: siano limitate ad alcuni giorni della settimana, o del mese, o di alcuni periodo dell'anno
- In ambito sanitario, le indennità vengono di norma corrisposte a coloro che: lavorano in ambienti o U.O. particolarmente complessi
- In base a quanto esposto nell'art. 12 del "Codice di comportamento dei dipendenti pubblici" (DPR n. 62/2013), il dipendente si astiene: da dichiarazioni pubbliche offensive nei confronti dell'amministrazione
- In base a quanto indicato anche nel "Testo unico sul pubblico impiego" (d.lgs. N.165/2001), nell'art. 50, in merito alle aspettative ed ai permessi sindacali la contrattazione collettiva ne determina: i limiti massimi in un apposito accordo, tra l'ARAN e le confederazioni sindacali rappresentative
- In base a quanto riportato dall'art. 25 del CCNL relativo al personale del comparto sanità, durante il periodo di prova l'azienda o ente può: applicare il neo-assunto a più servizi dell'azienda o ente presso cui svolge il periodo di prova, fermo restando la sua utilizzazione in mansioni proprie della qualifica di appartenenza
- In base a quanto riportato dall'art. 3 del DPR n. 62/2013, il dipendente di una pubblica amministrazione, deve dimostrare: la massima disponibilità e collaborazione nei rapporti con le altre pubbliche amministrazioni
- In base a quanto riportato dall'art. 8 del DPR n. 62/2013, nell'ambito della "Prevenzione della corruzione", il dipendente deve rispettare: le prescrizioni contenute nel piano per la prevenzione della corruzione
- In base a quanto riportato dall'art. 8 del DPR n. 62/2013, nell'ambito della "Prevenzione della corruzione", il dipendente di una pubblica amministrazione rispetta: le misure necessarie alla prevenzione degli illeciti nell'amministrazione
- In base a quanto riportato dall'art. 8 del DPR n. 62/2013, nell'ambito della "Prevenzione della corruzione", il dipendente può segnalare al suo superiore gerarchico: eventuali situazioni di illecito nell'amministrazione di cui sia venuto a conoscenza
- In base a quanto riportato sul "Testo unico sul pubblico impiego", ovvero il d.lgs. N.165/2001, i rapporti di lavoro dei dipendenti della pubblica amministrazione sono regolati anche: dalle disposizioni contenute nel Codice civile
- In caso di assenza per malattia o negli altri casi espressamente previsti dalla legge o dal CCNL, il periodo di prova può: essere sospeso
- In caso di assunzione a tempo indeterminato (da concorso pubblico), i periodi di lavoro con contratto a tempo determinato già prestati dal dipendente nella stessa Azienda, nello stesso profilo e categoria di inquadramento, determinano: anzianità lavorativa
- In caso di indifferibili esigenze di servizio o personali che non abbiano reso possibile il godimento delle ferie nel corso dell'anno, il dipendente: può usufruirne entro il primo semestre dell'anno successivo
- In caso di infortunio sul lavoro, malattia professionale o malattia per causa di servizio, secondo quanto dispone il CCNL in relazione al personale del comparto sanità, si applica: l'art. 44 del CCNL stesso
- In caso di infortunio, il dipendente ha diritto alla conservazione del posto di lavoro fino alla completa guarigione, fino ad: un massimo di 18 mesi, prorogabili ad altri 18 in caso di condizioni particolarmente gravi
- In caso di mancato recupero del ritardo sull'orario di ingresso al lavoro, il CCNL comparto sanità, prevede: la proporzionale decurtazione della retribuzione e del trattamento economico accessorio
- In caso di parto gemellare la durata del congedo di maternità: rimane sempre lo stesso
- In che periodo, un dipendente con figli in età compresa nel periodo dell'obbligo scolastico, può usufruire delle ferie qualora ne abbia fatta richiesta? nel periodo 15 giugno- 15 settembre al fine di promuovere la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro
- In particolare, la disciplina del pubblico impiego è regolata: dal decreto legislativo n.165 del 2001
- In quale art. del CCNL relativo al personale comparto sanità, viene disciplinato il contratto di lavoro a tempo determinato? nell' art. 57
- In quale art. della legge 124/2015 "deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche'' si parla della Semplificazione delle attività degli enti pubblici di ricerca? nell'art. 13
- In quale art. della Legge 124/2015 "deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche'' viene fatto riferimento all'inquadramento dei dirigenti degli enti locali? nell'art. 11 Dirigenza pubblica
- In quale articolo del CCNL relativo al comparto sanità, si parla di ''Struttura della retribuzione''? art. 75
- In quale articolo del CCNL relativo al personale comparto sanità, si parla di servizio di pronta disponibilità? Art. 28
- In quale di casi si applica il licenziamento senza preavviso? Condanna passata in giudicato per un delitto commesso in servizio o fuori servizio che, pur non attenendo in via diretta al rapporto di lavoro, non ne consente neanche provvisoriamente la prosecuzione per la sua specifica gravità
- In quale di questi casi in linea generale è concesso al dipendente di poter lavorare part- time? nel caso assista un familiare portatore di handicap o affetti da gravi patologie
- In quale di questi casi si applica la sanzione disciplinare di licenziamento con preavviso? violazione dei doveri e degli obblighi di comportamento non ricompresi specificatamente negli articoli precedenti, ma di gravità tale da non consentire la prosecuzione del rapporto di lavoro
- In quale di questi casi si può avere rimprovero verbale/scritto o una multa pari a 4 ore di retribuzione come sanzione disciplinare? insufficiente rendimento nell'assolvimento dei compiti assegnati
- In quale legge del 2015 si parla di "deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche"? legge 7 Agosto 2015 n. 124
- In quali casi il dipendente in ferie ha diritto a rimborso? quando le ferie già in godimento sono interrotte o sospese per motivate ragioni di servizio
- In quali di questi casi il periodo di prova, di un dipendente assunto in servizio a tempo indeterminato, può essere sospeso? è sospeso in caso di assenza per malattia e negli altri casi espressamente previsti dalla legge o dal CCNL
- In quali di questi casi si applica la sanzione disciplinare del licenziamento ? false attestazioni di presenza in servizio o falsa certificazione medica
- In qualunque momento del periodo di prova, di un contratto di lavoro a tempo determinato, ciascuna delle parti (azienda o dipendente) può recedere dal rapporto: senza obbligo di preavviso né di indennità sostitutiva del preavviso
- In quante aree funzionali possono essere inquadrati i dipendenti pubblici? Almeno tre aree funzionali distinte ("Testo unico sul pubblico impiego", d.lgs. N.165/2001, art. 52)
- In riferimento a quanto predisposto dall'art. 25 del CCNL relativo al personale del comparto sanità, sono esonerati dal periodo di prova: i dipendenti delle Aziende ed Enti del comparto che lo abbiano già superato nella medesima categoria, profilo e disciplina, ove prevista
- Indennità per l'assistenza domiciliare non è corrisposta nei giorni: di assenza dal sevizio a qualsiasi titolo effettuata o quando giornalmente non vengano erogate prestazioni
- Indicare quale delle seguenti opzioni di risposta è corretta, se riferita al CCNL - comparto sanità. Secondo il Contratto collettivo nazionale di lavoro, relativo al personale del comparto sanità, il rapporto di lavoro a tempo indeterminato o determinato è costituito e regolato da contratti individuali, secondo le disposizioni di legge, della normativa comunitaria e del contratto collettivo stesso
- Indicare quale delle seguenti opzioni di risposta è corretta, se riferita al CCNL - comparto sanità. Secondo quanto riporta il Contratto collettivo nazionale di lavoro, relativo al personale del comparto sanità, il contratto di lavoro a tempo indeterminato e a tempo pieno costituisce la forma ordinaria di rapporto di lavoro per tutte le Aziende ed Enti del SSN
- Indicare quale delle seguenti opzioni di risposta è corretta, se riferita al CCNL - comparto sanità. Secondo quanto riportato dal Contratto collettivo nazionale di lavoro, relativo al personale del comparto sanità, il contratto individuale specifica che il rapporto di lavoro è regolato dai contratti collettivi nel tempo vigenti anche per le cause di risoluzione del contratto di lavoro e per i termini di preavviso
- Indicare quale delle seguenti opzioni di risposta è corretta, se riferita al CCNL - comparto sanità. Secondo le disposizioni riportate dal Contratto collettivo nazionale di lavoro, relativo al personale del comparto sanità, è condizione risolutiva del contratto individuale, senza obbligo di preavviso l'intervenuto annullamento o revoca della procedura di reclutamento che ne costituisce il presupposto
- Indicare quale delle seguenti opzioni di risposta è corretta, se riferita al CCNL - comparto sanità. Secondo quanto stabilito dal CCNL, in relazione al personale del comparto sanità, il dipendente assunto in servizio a tempo indeterminato è soggetto ad un periodo di prova, la cui durata varia a seconda che l'inquadramento ricada nella categoria A e B, oppure nelle restanti categorie
- Indicare quale delle seguenti opzioni di risposta è corretta, se riferita al CCNL - comparto sanità. Il CCNL, in relazione al personale del comparto sanità, dispone che il dipendente assunto in servizio a tempo indeterminato è soggetto ad un periodo di prova della durata di 2 mesi per i dipendenti inquadrati nella categoria A e B
- Indicare quale delle seguenti opzioni di risposta è corretta, se riferita al CCNL - comparto sanità. Nel Contratto collettivo nazionale di lavoro, in relazione al personale del comparto sanità, è indicato che il dipendente assunto in servizio a tempo indeterminato è soggetto ad un periodo di prova di 6 mesi per le categorie diverse dalla A e dalla B
- Indicare quale delle seguenti opzioni di risposta è corretta, se riferita al CCNL - comparto sanità. Secondo quanto dispone il CCNL, in relazione al personale del comparto sanità, il periodo di prova di due mesi riguarda i dipendenti inquadrati nella categoria A e B
- Indicare quale delle seguenti opzioni di risposta è corretta, se riferita al CCNL - comparto sanità. Secondo quanto dispone il CCNL, in relazione al personale del comparto sanità, il periodo di prova di sei mesi riguarda i dipendenti inquadrati nelle altre categorie diverse dalla A e dalla B
- Indicare quale delle seguenti opzioni di risposta è corretta, se riferita al CCNL - comparto sanità. Secondo quanto disposto dal CCNL, in relazione al personale del comparto sanità, il periodo di prova è sospeso in caso di assenza per malattia e negli altri casi espressamente previsti dalla legge o dal CCNL
- Indicare quale delle seguenti opzioni di risposta è corretta, se riferita al CCNL - comparto sanità. Secondo quanto disposto dal CCNL, in relazione al personale del comparto sanità, nei casi di sospensione del periodo di prova, il dipendente ha diritto alla conservazione del posto per un periodo massimo di sei mesi
- Indicare quale delle seguenti opzioni di risposta è corretta, se riferita al CCNL - comparto sanità. Nei casi di sospensione del periodo di prova, secondo quanto dispone il CCNL in relazione al personale del comparto sanità, il dipendente ha diritto alla conservazione del posto per un periodo massimo oltre cui il rapporto può dirsi risolto
- Indicare quale delle seguenti opzioni di risposta è corretta, se riferita al CCNL - comparto sanità. Secondo quanto disposto dal CCNL, in relazione al personale del comparto sanità, nei casi di sospensione del periodo di prova previsti, al dipendente compete lo stesso trattamento economico previsto per il personale non in prova
- Indicare quale delle seguenti opzioni di risposta è corretta, se riferita al CCNL - comparto sanità. In caso di infortunio sul lavoro, malattia professionale o malattia per causa di servizio, secondo quanto dispone il CCNL in relazione al personale del comparto sanità, si applica l'art. 44 del CCNL stesso
- Indicare quale delle seguenti opzioni di risposta è corretta, se riferita al CCNL - comparto sanità. L'art. 44 del Contratto collettivo nazionale di lavoro, relativo al personale del comparto sanità, riguarda i casi di infortunio sul lavoro, malattia professionale o malattia per causa di servizio
- Indicare quale delle seguenti opzioni di risposta è corretta, se riferita al CCNL - comparto sanità. Secondo quanto riportato nel Contratto collettivo nazionale di lavoro, con riferimento al personale del comparto sanitario, l'art. 25 prevede che, decorsa la metà del periodo di prova, nel restante periodo ciascuna delle parti può recedere dal rapporto in qualsiasi momento, senza obbligo di preavviso né di indennità sostitutiva del preavviso
- Indicare quale delle seguenti opzioni di risposta è corretta, se riferita al CCNL - comparto sanità. Secondo quanto riportato nell'art. 25 del CCNL, in riferimento al personale del comparto sanitario, non è possibile il recesso del rapporto di lavoro, anche se è decorsa metà del periodo di prova, nei casi di sospensione per infortunio sul lavoro, malattia professionale o malattia per causa di servizio
- Indicare quale delle seguenti opzioni di risposta è corretta, se riferita al CCNL - comparto sanità. Secondo quanto riportato nel Contratto collettivo nazionale di lavoro, con riferimento al personale del comparto sanitario, l'art. 25 determina che il recesso opera dal momento della comunicazione alla controparte
- Indicare quale delle seguenti opzioni di risposta è corretta, se riferita al CCNL - comparto sanità. Il Contratto collettivo nazionale di lavoro, con riferimento al personale del comparto sanitario, nell'art. 25 determina che il recesso dell'Azienda o Ente deve essere motivato
- Indicare quale delle seguenti opzioni di risposta è corretta, se riferita al CCNL - comparto sanità. Secondo l'art. 25 del CCNL riferito al personale del comparto sanità, il periodo di prova non può essere rinnovato o prorogato alla scadenza
- Indicare quale delle seguenti opzioni di risposta è corretta, se riferita al CCNL - comparto sanità. Secondo quanto dispone l'art. 25 del CCNL riferito al personale del comparto sanità, decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle parti il dipendente si intende confermato in servizio e gli viene riconosciuta l'anzianità dal giorno dell'assunzione a tutti gli effetti
- Indicare quale delle seguenti opzioni di risposta è corretta, se riferita al CCNL - comparto sanità. Secondo quanto dispone l'art. 25 del CCNL riferito al personale del comparto sanità, in caso di recesso la retribuzione viene corrisposta fino all'ultimo giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della tredicesima mensilità ove maturati
- Indicare quale tra le seguenti opzioni di risposta è quella giusta. In particolare, la disciplina del pubblico impiego è regolata dal decreto legislativo n.165 del 2001
- Indicare quale tra le seguenti opzioni di risposta è quella giusta. Il dipendente pubblico esercita un'attività istituzionale prevista dall'amministrazione presso la quale il servizio viene svolto
- Indicare quale tra le seguenti opzioni di risposta è quella giusta. Il dipendente che svolge un'attività professionale al servizio dello Stato o di un ente pubblico percepisce una retribuzione
- Indicare quale tra le seguenti opzioni di risposta è quella giusta. Il rispetto della legge e dell'interesse pubblico deve essere una priorità per il dipendente pubblico