Elenco in ordine alfabetico delle domande di Microeconomia
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- SE ALL’AUMENTARE DEL REDDITO LA DOMANDA DEL BENE "A" AUMENTA PIÙ CHE PROPORZIONALMENTE ALLORA POSSIAMO DIRE CHE: Il bene "A" è un bene di lusso
- SE DUE BENI SONO COMPLEMENTI: Il punto di ottimo del consumatore contiene sempre lo stesso rapporto tra i due beni
- SE DUE BENI SONO SOSTITUTI: Le curve di indifferenza sono delle rette
- SE I BENI SONO PERFETTI COMPLEMENTI: L’effetto di reddito coincide con l’effetto totale
- SE IL TEMPO LIBERO FOSSE UN BENE INFERIORE, ALL’AUMENTARE DEL SALARIO: Il lavoratore vorrebbe lavorare di più
- SE L’ELASTICITÀ DELLA DOMANDA AL PREZZO È PARI A –2 VUOL DIRE CHE: Se il prezzo si dimezza, la quantità domandata raddoppia
- SE L’ELASTICITÀ DELLA DOMANDA AL REDDITO È NEGATIVA E L’ELASTICITÀ DELLA DOMANDA AL PREZZO È NEGATIVA, POSSIAMO AFFERMARE CON CERTEZZA CHE: Il bene è inferiore, ma non di Giffen
- SE L’ELASTICITÀ DELLA DOMANDA AL REDDITO È NEGATIVA E L’ELASTICITÀ DELLA DOMANDA AL PREZZO È POSITIVA, POSSIAMO AFFERMARE CON CERTEZZA CHE: Il bene è di Giffen
- SE L’ELASTICITÀ DELLA DOMANDA AL REDDITO È NEGATIVA, POSSIAMO AFFERMARE CON CERTEZZA CHE: Il bene è inferiore
- SE LA CURVA DEL PRODOTTO MARGINALE DI UN FATTORE GIACE AL DI SOPRA DELLA CURVA DEL SUO PRODOTTO MEDIO: Il prodotto medio sta aumentando
- SE LA DOMANDA È ANAELASTICITÀ RISPETTO AL PREZZO: Un aumento del prezzo, aumenta la spesa (cioè il prodotto di prezzo per quantità)
- SE LA DOMANDA PRESENTA ELASTICITÀ UNITARIA RISPETTO AL PREZZO: Un aumento del prezzo, lascia inalterata la spesa (cioè il prodotto di prezzo per quantità)
- SE LA DOMANDA PRESENTA UN’ELASTICITÀ RISPETTO AL PREZZO MAGGIORE DI UNO: Un aumento del prezzo, riduce la spesa (cioè il prodotto di prezzo per quantità)
- SE LA FUNZIONE DI PRODUZIONE HA LA FORMA F(X,Y)= min{X,Y}, DIREMO CHE: È una Leonief
- SE LA FUNZIONE DI PRODUZIONE HA LA FORMA F(X,Y)= min{X,Y}, DIREMO CHE: Gli isoquanti sono a forma di L
- SE LA FUNZIONE DI PRODUZIONE HA LA FORMA F(X,Y)= X + Y, DIREMO CHE: I fattori di produzione sono perfetti sostituti
- SE LA FUNZIONE DI PRODUZIONE HA LA FORMA F(X,Y)=XY, DIREMO CHE: È una Cobb-Douglas
- SE LA FUNZIONE DI PRODUZIONE HA LA FORMA F(X,Y)=XY, IL PRODOTTO MARGINALE DEL FATTORE X È PARI A: 0,5XY
- SE LE PREFERENZE DEI CONSUMATORI RISPETTO AD UN BENE CAMBIANO: La curva di domanda si modifica
- SE LE PREFERENZE SONO STRETTAMENTE CONVESSE, AL DIMINUIRE DELLA QUANTITÀ CONSUMATA DEL BENE 2, GLI INCREMENTI DELLA QUANTITÀ DEL BENE 1 CHE IL CONSUMATORE RICHIEDE PER MANTENERE COSTANTE LA PROPRIA UTILITÀ SONO: Via via maggiori
- SE SI HA UNA CURVA DI INDIFFERENZA CARATTERIZZATA DA SAGGIO MARGINALE DI SOSTITUZIONE DECRESCENTE, SIGNIFICA CHE: Tanto più si possiede un certo bene, tanto si è disposti a cederne per avere una data quantità dell’altro bene
- SE UN BENE PRESENTA UNA CURVA DI DOMANDA PERFETTAMENTE INELASTICA, QUALE SARÀ LA FORMA DI TALE CURVA? Una linea retta verticale
- SE UN MONOPOLISTA È PERFETTAMENTE DISCRIMINATE: Il consumatore acquista ogni unità di prodotto al prezzo massimo che sarebbe stato disposto a pagare
- SE UN MONOPOLISTA MASSIMIZZA IL PROFITTO, IL PREZZO CHE EGLI IMPORRÀ AL MERCATO SARÀ: Un prezzo in corrispondenza del quale l’elasticità della domanda è maggiore o pari a uno
- SE UN MONOPOLISTA NATURALE PRODUCE IN CORRISPONDENZA DI UN PREZZO UGUALE AL COSTO MARGINALE: Il livello di output è efficiente ma non consente la copertura dei costi
- SE UN MONOPOLISTA NATURALE PRODUCE IN CORRISPONDENZA DI UN PREZZO UGUALE AL COSTO MEDIO: Il livello di output è inferiore a quella efficiente ma consente la piena copertura dei costi
- SE UN’IMPRESA OSSERVA UNA RIDUZIONE DEL PROPRIO COSTO FISSO MEDIO SI PUÒ CONCLUDERE CHE? La produzione è aumentata
- SI CONSIDERI LA "LEGGE DELLA DOMANDA", SE I PREZZI DEI BENI ED IL REDDITO DEL CONSUMATORE AUMENTANO NELLA STESSA PROPROZIONE, LA QUANTITÀ DOMANDATA: Resta invariata
- SI CONSIDERI LA "SCATOLA DI EDGEWORTH", UN PUNTO DELLA "CURVA DEI CONTRATTI" RAPPRESENTA: Un’allocazione ottima in senso paretiano di due beni tra due individui
- SI CONSIDERI UN DUOPOLIO (IMPRESA "A" ED IMPRESA "B"), LA FUNZIONE DI REAZIONE DELL’IMPRESA "A" È DATA: Dal livello di output per ogni dato livello di output dell’impresa "B"
- SI CONSIDERI UN DUOPOLIO (IMPRESA "A" ED IMPRESA "B"), QUALE FRA I SEGUENTI PUNTI RAPPRESENTA UN EQUILIBRIO DI COURNOT NEI LIVELLI DI OUTPUT? Il punto individuato dall’intersezione delle funzioni di reazione
- SI CONSIDERI UN’IMPRESA CHE ABBIA UNA CURVA DEI COSTI MARGINALI (CM) FATTA NEL MODO SEGUENTE: A 1 UNITÀ CORRISPONDE UN CM DI 0,5, A 2 UNITÀ UN CM DI 0, 8, A 3 UNITÀ UN CM DI 1 ED A 4 UNITÀ UN CM 1,5. SE IL PREZZO DEL BENE PRODOTTO È COSTANTE E PARI AD 1 EURO, A QUANTO AMMONTA IL LIVELLO DI PRODUZIONE? 3
- SI CONSIDERI UN’IMPRESA CHE IMPIEGA DUE FATTORI PRODUTTIVI ED UNA TECNOLOGIA STANDARD, COME POSSONO ESSERE RAPPRESENTATI GLI ISOQUANTI? Come delle curve convesse
- SI CONSIDERI UN’IMPRESA CHE OPERI IN REGIME DI CONCORRENZA PERFETTA. LA CURVA DEI COSTI MARGINALI (CM) È FATTA NEL MODO SEGUENTE: A 1 UNITÀ CORRISPONDE UN CM DI 1,5, A 2 UNITÀ UN CM DI 1, 8, A 3 UNITÀ UN CM DI 2 ED A 4 UNITÀ UN CM 2,5. SE IL PREZZO DI MERCATO È PARI A 2 EURO, A QUANTO AMMONTA IL LIVELLO DI PRODUZIONE? 3
- SI CONSIDERI UN’IMPRESA CHE PER PRODURRE UNA CERTA QUANTITÀ Q SOSTIENE UN COSTO MEDIO PARI A 10 ED UN COSTO MARGINALE PARI A 10. SE SI AUMENTA LA PRODUZIONE DI UN’UNITÀ IL COSTO MEDIO SARÀ: uguale a 10
- SI CONSIDERI UN’IMPRESA CHE PER PRODURRE UNA CERTA QUANTITÀ Q SOSTIENE UN COSTO MEDIO PARI A 10 ED UN COSTO MARGINALE PARI A 12. SE SI AUMENTA LA PRODUZIONE DI UN’UNITÀ IL COSTO MEDIO SARÀ: maggiore di 10
- SI CONSIDERI UN’IMPRESA CHE PER PRODURRE UNA CERTA QUANTITÀ Q SOSTIENE UN COSTO MEDIO PARI A 10 ED UN COSTO MARGINALE PARI A 5. SE SI AUMENTA LA PRODUZIONE DI UN’UNITÀ IL COSTO MEDIO SARÀ: minore di 10
- SI CONSIDERI UN’IMPRESA CHE PER PRODURRE UNA CERTA QUANTITÀ Q SOSTIENE UN COSTO TOTALE PARI A (10Q + 5). QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È CORRETTA? I rendimenti di scala sono costanti
- SI CONSIDERI UN’IMPRESA CHE PER PRODURRE UNA CERTA QUANTITÀ Q SOSTIENE UN COSTO TOTALE PARI A (10Q + 5). QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È CORRETTA? Il costo marginale è pari a 10
- SI CONSIDERI UN’IMPRESA CHE PER PRODURRE UNA CERTA QUANTITÀ Q SOSTIENE UN COSTO TOTALE PARI A (20Q + 6). QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È CORRETTA? Il costo fisso è pari a 6
- SI CONSIDERI UN’IMPRESA CHE PER PRODURRE UNA CERTA QUANTITÀ Q UTILIZZA INDIFFERENTEMENTE 5 IMPIANTI E NESSUN ADDETTO, OPPURE 3 IMPIANTI E 2 ADDETTI, OPPURE 1 IMPIANTO E 4 ADDETTI. QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È CORRETTA? L’isoquanto è convesso
- SI CONSIDERI UN’IMPRESA CHE PRODUCE 50 UNITÀ DEL BENE "X" SOSTENENDO COSTI FISSI PARI A 1 E COSTI VARIABILI PARI A 25. SE IL COSTO MARGINALE È PARI A 0,5, QUALE SARÀ IL COSTO TOTALE SOSTENUTO DALL’IMPRESA PER PRODURRE 51 UNITÀ DEL BENE "X"? 26, 5
- SI CONSIDERI UNA RIDUZIONE DEL PREZZO DEL BENE "A". IL CONSUMATORE AUMENTA DI 3 UNITÀ IL CONSUMO DEL BENE A. TALE VARIAZIONE SI PUÒ SCOMPORRE IN DUE DIVERSI EFFETTI, UNO DEI QUALI HA VALORE +5 E L’ALTRO -2. CHE COSA SI PUÒ CONCLUDERE? Che l’effetto sostituzione è +5 e l’effetto reddito è -2
- SI CONSIDERI UNA TECNOLOGIA CHE PRESENTA RENDIMENTI DI SCALA COSTANTI, QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È VERA? Se tutte le quantità dei fattori vengono raddoppiate, allora la produzione raddoppia
- SI CONSIDERINO DUE BENI "A" E "B", SE IL PREZZO DI "A" AUMENTA: A parità di altre condizioni, si riduce il potere di acquisto del consumatore
- SI CONSIDERINO DUE BENI NORMALI "A" E "B", SE IL PREZZO DEL BENE "A" SALE, L’EFFETTO SOSTITUZIONE DETERMINA: Una diminuzione della quantità domandata del bene "A"
- SI CONSIDERINO DUE BENI NORMALI "A" E "B", SE IL PREZZO DEL BENE "A" SI RIDUCE, L’EFFETTO REDDITO DETERMINA: Un incremento del potere d’acquisto del consumatore
- SI DICE CHE L’IMPRESA È "PRICE TAKER" QUANDO: Considera il prezzo del suo prodotto come un dato perché variazioni della quantità prodotta non possono modificarlo
- SI DICE CHE UN BENE È NEUTRALE QUANDO Un consumatore è indifferente tra il consumarlo ed il non consumarlo
- SI SUPPONGA CHE UN INDIVIDUO CONSUMI 5 QUANTITÀ DEL BENE "A" E 10 QUANTITÀ DEL BENE "B". SE RICEVE IN REGALO UNA QUANTITÀ AGGIUNTIVA DEL BENE "A" MA LA SUA UTILITÀ NON AUMENTA, COSA POSSIAMO CONCLUDERE? I beni "A" e "B" sono complementari
- SOTTO QUALE DELLE SEGUENTI CONDIZIONI IL MONOPOLISTA MASSIMIZZANTE CONSEGUIRÀ EXTRA-PROFITTI? Il prezzo è maggiore del costo medio