Elenco in ordine alfabetico delle domande di Tattica
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- Nei territori controllati dal nemico, tra le unità amiche presenti, ha luogo un'operazione finalizzata a stabilire il contatto tra loro: Il ricongiungimento
- Nel caso di conflitto limitato, la limitazione è riferita a: obiettivi perseguiti, forze impiegate, estensione nello spazio, durata e risorse impegnate
- Nel caso di guerra/conflitto regionale o limitato la limitazione è riferibile a: obiettivi perseguiti, forze impiegate, estensione nello spazio, durata, risorse impegnate
- Nel caso in cui la crisi riguardi direttamente il nostro Stato, chi deve essere in grado di sostenere le decisioni dell'Autorità politica con azioni adeguate alla situazione? La F.A.
- Nel XXI secolo, la Forza Armata viene impiegata per: operazioni di guerra classica ed operazioni di risposta alle crisi
- Nella difesa areale il grosso delle forze assume atteggiamento: Difensivo
- Nella tattica militare, cos'è l'”unitarietà di comando”? Un “principio fondamentale dell'arte della guerra”
- Nella tattica militare, la massa, costituisce: un “principio fondamentale dell'arte della guerra”
- Nella tattica militare, la semplicità, costituisce: un “principio fondamentale dell'arte della guerra”
- Nella tattica militare, la sicurezza, costituisce: un “principio fondamentale dell'arte della guerra”
- Nella tattica militare, l'economia delle forze, costituisce: un “principio fondamentale dell'arte della guerra”
- Nella tattica militare, quando si parla di “chiarezza dello scopo”, di cosa si sta parlando? Non di un “principio fondamentale dell'arte della guerra”
- Nell'ambito dei Principi dell'Arte della Guerra, cosa si intende per "Economia delle Forze"? Il principio complementare a quello della massa, attuato mediante l'impiego e la distribuzione delle forze attenta ed oculata, assegnando ad ogni componente uno o più compiti eventualmente
- Nell'ambito del livello strategico, allo scopo di definire la ripartizione delle responsabilità e della relativa autorità in ogni settore incaricato di contribuire al raggiungimento degli obiettivi strategici del Paese o dell'Alleanza/coalizione, si distinguono dei sottolivelli, il Governo a quale dei seguenti sottolivelli appartiene? Livello Strategico- politico
- Nell'ambito del livello strategico, allo scopo di definire la ripartizione delle responsabilità e della relativa autorità, si distinguono i "sottolivelli": strategico-politico e strategico-militare
- Nell'ambito della Dottrina NATO che definisce i livelli di responsabilità, il livello operativo: stabilisce gli obiettivi operativi.
- Nell'ambito della Dottrina NATO che definisce i livelli di responsabilità, il livello operativo: assegna gli obiettivi operativi a livello tattico.
- Nell'ambito della Dottrina NATO che definisce i livelli di responsabilità, il livello operativo: pianifica e conduce campagne od operazioni principali, per conseguire uno o più obiettivi strategici.
- Nell'ambito della Dottrina NATO che definisce i livelli di responsabilità, il livello strategico: stabilisce l'obiettivo strategico militare.
- Nell'ambito della Dottrina NATO che definisce i livelli di responsabilità, il livello strategico: assegna uno o più obiettivi strategici a livello operativo.
- Nell'ambito della Dottrina NATO che definisce i livelli di responsabilità, il livello tattico: pianifica e conduce le battaglie e le azioni tattiche, per conseguire uno o più obiettivi operativi.
- Nell'ambito delle responsabilità, il Governo: deve identificare e definire gli obiettivi strategico-politici, inclusi quelli di sicurezza
- Nelle azioni di dettaglio che compongono le varie attività previste dalle "procedure" della dottrina dell'Esercito italiano, rientrano: le procedure operative permanenti (Standing Operating Procedures - SOP).
- Nelle funzioni e livelli della dottrina dell'Esercito italiano, sono presenti "le procedure". A cosa si riferiscono? Alle azioni di dettaglio che compongono le varie attività.
- Nelle Operazioni di Guerra, a cosa mirano le "operazioni ritardatrici"? All'avvio di altre operazioni attraverso la cessione controllata di terreno.
- Nelle Operazioni di Guerra, cosa sono le fasi di transizione? Sono operazioni minori che si sviluppano per dare continuità al combattimento.
- Nelle Operazioni di Guerra, il combattimento d'incontro... è una fase in cui un'unità in movimento, nell'ambito di una operazione, entra in contatto con il nemico anche senza disporre di un
- Nelle Operazioni di Guerra, la fase in cui un'unità in movimento, nell'ambito di una operazione, entra in contatto con il nemico anche senza disporre di un quadro informativo è definita: "combattimento d'incontro".
- Nelle operazioni di Peacekeeping le truppe vengono utilizzate come forma di prevenzione di eventuali conflitti, quando la natura degli stessi è riconducibile alla sfera: Economica
- Nelle operazioni di risposta alle crisi (CRO), indicare l'affermazione corretta in merito alla condotta delle operazioni: è condizionata anche dai vincoli posti dall'Autorità Politica
- Nelle operazioni militari di risposta alle crisi, è fondamentale che: il mandato o l'obiettivo finale dell'operazione sia chiaramente definito in termini di end-
- Nelle situazioni di pace, lo strumento militare deve: assicurare la deterrenza
- Nell'evoluzione della guerra, da cosa sono caratterizzati gli scenari nel quale lo strumento militare si trova ad operare? Da una serie elevata di rischi, diversificati per tipo, dimensione e punto di applicazione.
- Nell'evoluzione della guerra, gli scenari nel quale lo strumento militare si trova ad operare: sono caratterizzati da elevati rischi diversificati sia per tipo che per dimensione e per punto di
- Nello scenario delineato, per la Forza Armata è oggi ipotizzabile la condotta di due tipologie di impiego: operazioni di guerra classica ed operazioni di risposta alle crisi