- Un ambiente "a misura di bambino":   É pensato per i bambini e strutturato in base alle loro esigenze

- Un ambiente ben predisposto e organizzato all'interno dell'asilo nido:   Invita all'esplorazione attiva e alla scoperta

- Un ambiente non prediposto attentamente:   Favorisce stati di tensione e malessere

- Un ambiente ordinato con precisi punti di riferimento:   Risponde al bisogno di orientamento ed è fonte di "organizzazione del pensiero"

- Un bambino può trovare difficoltà ad inserirsi al nido:   Se NON ha mai provato, anche temporaneamente, esperienze di separazione dai genitori

- Un buon inserimento al nido NON può prescindere dal considerare due principi guida che sono:   La continuità della presenza del genitore e la gradualità dei tempi

- Un buon rapporto con lo spazio fisico del nido presuppone:   Il riconoscimento dell'ambiente e degli oggetti

- Un contesto al nido si dice educativo e relazionale quando stimola e garantisce:   Lo sviluppo delle potenzialità e capacità del bambino

- Un nido di qualità deve prestare attenzione alla disposizione:   Degli arredi, affinché siano funzionali alle attività

- Un nido di qualità deve prestare attenzione:   All'organizzazione degli spazi e alla qualità degli arredi

- Un sistema basato sulla figura di riferimento:   Prevede per ciascuna coppia bambino-genitore il riferimento relazionale e affettivo con uno specifico educatore

- Un valore educativo delle routines nei confronti dei bambini è:   Costituire un punto di riferimento rispetto ai tempi di svolgimento della giornata

- Una maggiore padronanza dell'ambiente e una distensione dell'Io del bambino possono essere raggiunte tramite la dimensione catartica del gioco, ovvero:   L'elaborazione di sensazioni negative attraverso la ripetizione nella dimensione ludica di situazioni problematiche

- Uno spazio ludico-educativo al nido è un luogo di:   Costruzione della memoria, produzione e attivazione di proposte, spazio di incontri ed esperienze