Elenco in ordine alfabetico delle domande di Quesiti asilo nido dal n.1501 al n.2000
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- Cercare di scaglionare gli inserimenti dei bambini al nido in periodi diversi: É un accorgimento che le educatrici devono avere in fase progettuale
- Che cosa indica il Profilo Dinamico Funzionale? Il prevedibile sviluppo del bambino a breve (sei mesi) e a medio termine (due anni)
- Che cosa si intende con l'espressione "difficoltà relazionali"? Difficoltà a livello emotivo, affettivo e sociale
- Che cosa si intende per "indicatori strutturali" in un PEP? Le effettive condizioni in cui avviene/é avvenuto il processo di interazione del bambino disabile
- Che cosa sottolinea il termine "svantaggio socioculturale"? L'importanza dell'ambiente nei processi di sviluppo del bambino
- Che cos'è la SVANI? É una scala per la valutazione dell'asilo nido
- Chi deve concorrere alla stesura del Piano educativo personalizzato del bambino diversamente abile? Educatori del nido, operatori socio-sanitari, famiglia stessa del bambino diversamente abile
- Chi progetta la continuità educativo-didattica fra asilo nido e scuola dell'infanzia? Gli educatori dell'asilo nido e della scuola dell'infanzia raccordati dal Coordinatore Pedagogico
- Come si deve comportare l'educatore del nido nei confronti di un bambino di due-tre anni che tende a succhiarsi il pollice? É necessario che gli dimostri affetto e comprensione e lo aiuti ad acquistare sicurezza evitando situazioni conflittuali sul piano affettivo
- Come si deve comportare l'educatore nei confronti di un bambino che si rosicchia le unghie? É necessario offrigli la possibilità di esprimere i suoi disagi e aiutarlo a risolvere i suoi problemi in maniera più idonea
- Come si inserisce l'educatore del nido nel gioco guidato? Attivamente
- Compito dell'educatore del nido, in relazione al bambino diversamente abile, è: Scoprire, individuare, incoraggiare e motivare le forme di espressione del modo di essere del bambino
- Con i bambini che hanno difficoltà di comprensione l'educatore deve usare molto i cartelloni, le foto e il materiale illustrato: Per favorire in loro la rappresentazione mentale di ciò che é stato letto/raccontato/cantato
- Con i bambini con handicap sensoriali è necessario: Valorizzare e potenziare i sensi NON colpiti
- Con i bambini diversamente abili, l'educatore dovrebbe cercare di: Controllare l'impulso di anticipare il bambino e di agire per lui
- Con l'affermazione "L'educatore deve avere un approccio da ricercatore" si sottolinea l'importanza: Di adottare un metodo flessibile
- Con un bambino diversamente abile che ancora NON parla, un educatore del nido può: Utilizzare un linguaggio alternativo a quello verbale, per entrare comunque in comunicazione
- Conoscere la storia (storia clinica, familiare...) del bambino diversamente abile, per l'attività dell'educatore: É indispensabile per realizzare progetti educativi individualizzati
- Cosa sono gli obiettivi educativi? Il quadro di valori da concretizzare nella vita del nido