Elenco in ordine alfabetico delle domande di Quesiti asilo nido dal n.1001 al n.1500
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- Parlando di continuità verticale si fa riferimento: Al rapporto che deve esistere tra il nido e la scuola dell'infanzia
- Pensando al bambino che frequenta un asilo nido, quale dei seguenti obiettivi risulta fondamentale? Valorizzare le sue potenzialità e le sue competenze
- Per "cura" da parte degli educatori nei momenti di routine si intende: Una serie di procedure e azioni intenzionalmente mirate al benessere del bambino
- Per arricchire il lessico del bambino l'educatore deve: Presentare una parola in contesti diversi
- Per contesto socioculturale in cui opera l'asilo nido s'intende: L'insieme delle economie, etnie, istituzioni, forze sociali, risorse umane e dei quadri valoriali presenti sul territorio
- Per continuità orizzontale al nido s'intende il rapporto: Costante e continuo con le famiglie e con il territorio
- Per continuità orizzontale si intende: Il rapporto che il nido stabilisce con le famiglie e le agenzie del territorio
- Per continuità orizzontale si intende: La relazione tra l'asilo nido e le altre agenzie educative che interessano il bambino, tra cui in primo luogo la famiglia
- Per continuità verticale si intende: Il rapporto interattivo che il nido stabilisce con le istituzioni che lo seguono
- Per creare un adeguato rapporto tra nido e territorio è necessario: Coinvolgere tutte le parti sociali presenti nel territorio per favorire la creazione di una rete di relazioni utili alla crescita dei bambini e delle persone coinvolte nei processi educativi
- Per dare all'educatore una corretta informazione iniziale sul bambino, un genitore deve: Fornire informazioni sullo stato psico-fisico del bambino e sulle sue abitudini
- Per evitare situazioni di conflitto, nella relazione educatore-famiglia una regola implicita è: Tenere distinti gli ambiti di intervento
- Per facilitare la collaborazione tra i diversi servizi educativi presenti sul territorio gli educatori dovrebbero: Conoscere i servizi per agire in un'ottica di rete
- Per favorire il benessere del bambino all'interno del gruppo dei pari l'educatore è attento: All'espressione di sentimenti e comportamenti tra i bambini
- Per favorire il percorso di continuità educativa dei soggetti diversamente abili è auspicabile che: L'educatore del nido che ha seguito il bambino possa accompagnarlo per i primi mesi nella scuola dell'infanzia
- Per favorire l'inserimento del bambino al nido l'educatore deve promuovere: L'ascolto e l'accoglienza, attraverso i quali educatore, genitore e bambino imparano progressivamente a conoscersi
- Per favorire lo sviluppo della socializzazione tra i bimbi è utile per l'educatore del nido: Creare situazioni in cui spontaneamente nasca una collaborazione tra loro
- Per favorire lo sviluppo delle abilità cognitive, l'educatore nella sezione dei "medi" progetta: Giochi di esplorazione con l'acqua, la sabbia, le costruzioni, per favorire la scoperta delle molteplici funzioni di un oggetto
- Per favorire lo sviluppo delle abilità comunicativo-sociali, l'educatore della sezione dei "grandi" progetta: Attività di lettura, racconto e narrazione per favorire la produzione di frasi complesse
- Per favorire nel bambino atteggiamenti di esplorazione e ricerca, l'educatore è chiamato: Ad assumere un atteggiamento empatico che alimenta il senso di sicurezza e il piacere della conoscenza
- Per favorire una cultura dell'infanzia nel territorio è necessario: Progettare incontri aperti alla cittadinanza su temi relativi all'infanzia
- Per favorire una prima conoscenza delle famiglie al nido, all'inizio dell'anno è consigliabile organizzare: Un'assemblea con i genitori
- Per il bambino la presenza dei genitori al nido ha funzione: Di mediazione
- Per instaurare un clima di familiarità e disponibilità nella relazione con le famiglie è necessario che gli operatori del nido: Accolgano le aspettative dei genitori nei confronti del servizio
- Per instaurare una relazione positiva e costruttiva con la famiglia l'educatore: NON deve mai avere un atteggiamento giudicante
- Per l'asilo nido la biblioteca per i genitori rappresenta: Un luogo dove promuovere la cultura dell'infanzia
- Per lavoro di rete al nido si intende: Quello di connessione, scambio, collaborazione tra famiglia, servizi educativi, servizi territoriali competenti
- Per le famiglie la relazione con gli educatori può costituire: Una occasione di crescita personale
- Per l'educatore é fondamentale osservare la relazione genitori/bambino in quanto: Evidenzia lo stile di attaccamento che la coppia ha elaborato nei confronti del figlio
- Per lo sviluppo emotivo e mentale del bambino, quali caratteristiche deve presentare il rapporto bambino-adulto? Stabilità, costanza, coerenza
- Per poter garantire la continuità asilo nido- scuola dell'infanzia è importante favorire: Una conoscenza reciproca tra le due istituzioni educative
- Per rendere il bambino autonomo durante le attività: Occorre accompagnare le sue esperienze lasciando che gradualmente si renda autonomo
- Per scoprire il significato delle espressioni olofrasiche l'educatore deve: Far riferimento al contesto
- Per soddisfare il bisogno di consolazione-rassicurazione del bambino al momento di andare a dormire, l'educatore propone ai bambini di: Portare un oggetto preferito
- Per stabilire una corretta comunicazione l'educatore deve: Formulare frasi adeguate allo sviluppo del bambino
- Per sviluppo sociale del bambino si intende: Il processo di socializzazione e individuazione
- Per un ottimale adattamento del bambino al nido è necessario che gli operatori effettuino un colloquio con i genitori prima del suo inserimento? Sì, al fine di stabilire un rapporto di fiducia tra le due istituzioni
- Perché si realizzi un clima di fiducia e dialogo tra educatori e famiglia è necessario che: I dialoganti riescano a superare il limite di ragioni e interessi personali
- Predisponendo lo svolgimento di attività in "grande gruppo", l'educatore deve: Creare un momento di socializzazione spontanea e favorire le interazioni tra pari
- Promuovere la continuità significa: Progettare azioni che garantiscano il raccordo del nido con le scuole e l'extrascuola
- Può essere considerato un aspetto indispensabile nella professionalità educativa: La presenza di competenze affettive e relazionali