Elenco in ordine alfabetico delle domande di Cultura specifica
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- I disturbi del linguaggio acquisiti possono essere causati da: lesioni cerebrali
- I disturbi del linguaggio acquisiti possono essere causati da: paralisi cerebrali (interessamento dei muscoli che intervengono nell'emissione e nell'articolazione dei suoni)
- I disturbi del linguaggio acquisiti possono essere causati da: deficit uditivi
- I disturbi del linguaggio acquisiti possono essere causati da: ritardo mentale
- I disturbi del linguaggio sono un gruppo eterogeneo di disfunzioni che riguardano le abilità linguistiche, suddividibili in due grandi categorie: disturbi primari (o specifici del linguaggio) e disturbi secondari
- I disturbi del linguaggio specifici, se non trattati: possono comportare disturbi di apprendimento e della condotta
- I disturbi del linguaggio specifici: non sono causati da lesioni organiche
- I disturbi specifici del linguaggio sono: caratterizzati dall'assenza di problemi cognitivi, relazionali, neuromotori e sensoriali
- I muscoli principali che permettono il movimento della mandibola sono: muscoli della masticazione
- I noduli delle corde vocali sono: la conseguenza di un uso scorretto della voce
- I sintomi primari della balbuzie: impediscono al parlante di produrre “ciò che intende dire come lo vorrebbe dire”
- Il "vocal tract" è costituito dalle seguenti strutture anatomiche: solo le cavità della faringe e le cavità orale e nasale
- Il decibel è: l'unità di misura dell'intensità del suono
- Il diapason è un generatore di: suoni
- Il disturbo legato alla capacità di esprimere suoni in quanto l'apparato di produzione è alterato è chiamato: Disartia
- Il DSM-5 riporta la definizione di "Disturbo socio-pragmatico della comunicazione" per identificare: le persistenti difficoltà nell'uso sociale della comunicazione verbale e non verbale, la cui diagnosi non è semplice
- Il fonema: è il segmento minimo del linguaggio vocale
- Il processo riabilitativo nei casi di disfagia atipica, prevede che il logopedista insegni al bambino: anche le posture ed i movimenti deglutitori corretti, nonché le strategie per trasferire nel contesto quotidiano quanto appreso durante la terapia
- Il processo riabilitativo nella disfagia deve prevedere un approccio: multidisciplinare
- Il timbro vocale si determina, in fonazione, nel passaggio dell'aria espirata: attraverso le cavità di risonanza
- Il tipo più efficiente di respirazione ai fini dell'emissione vocale è: diaframmatico- addominale
- Il trattamento logopedico dii un caso di disfonia patogena prevede un percorso: multidisciplinare
- In chi si verifica in modo patologico l'ecolalia? negli adulti
- In quale delle seguenti condizioni la espirazione è molto più lunga della inspirazione? durante la fonazione
- In un bambino ipoacusico la rieducazione logopedica verterà anche: sul processo di acquisizione del sistema fonologico
- In un soggetto disfagico quale delle seguenti complicanze è più probabile: broncopolmonite
- In un soggetto disfonico si può ipotizzare la presenza di: paralisi ricorrenziale
- In una sordità grave intervenuta in periodo neonatale si interviene con: protesizzazione e rieducazione