Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto civile
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- La capacità giuridica si acquista dal momento della nascita
- La causa del contratto è illecita quando è contraria a norme imperative, all'ordine pubblico e al buon costume
- La causa del contratto è illecita quando è contraria a norme imperative, all'ordine pubblico o al buon costume
- La cessione dei beni ai creditori è: un contratto tipico
- La cessione del contratto con prestazioni corrispettive a un terzo è consentita se le prestazioni non sono state eseguite e l'altra parte vi consenta
- La cessione del credito ha effetto nei confronti del debitore ceduto quando questi l'ha accettata o gli è stata notificata
- la clausola risolutiva espressa è disciplinata: Dall'art.1456 cod.civ
- La compensazione estingue i debiti dal giorno della loro coesistenza
- La compensazione è un modo di estinzione delle obbligazioni
- La compensazione legale: Opera automaticamente se i debiti sono omogenei, liquidi ed esigibili
- La condizione è un avvenimento futuro e incerto, cui è subordinata l'efficacia o la risoluzione del contratto
- La condizione impossibile: Rende nullo il contratto se è sospensiva
- La condizione risolutiva impossibile contenuta nel contratto si ha come non apposta
- La confusione è un modo di estinzione delle obbligazioni
- La costituzione in mora non è necessaria quando il debitore ha dichiarato per iscritto di non voler eseguire l'obbligazione
- La costituzione in mora, a sensi dell'art. 1219 cod.civ.: Avviene mediante intimazione al debitore o richiesta fatta per iscritto
- La denominazione sociale di una società per azioni, deve contenere, ai sensi dell'art. 2326 codice penale: L'indicazione di società per azioni
- La determinazione della prestazione dedotta in contratto può essere deferita dalle parti all'equo apprezzamento o al mero arbitrio di un terzo
- La determinazione della prestazione dedotta in contratto operata da un terzo sulla base del suo mero arbitrio può essere impugnata dalle parti provando la mala fede del terzo
- La dichiarazione del creditore di rimettere il debito estingue l'obbligazione quando è comunicata al debitore, salvo che questi dichiari in un congruo termine di non volerne approfittare
- La differenza tra pegno e ipoteca consiste, tra l'altro, nel fatto che il pegno ha per oggetto beni mobili, universalità di mobili, crediti e altri diritti aventi per oggetto beni mobili, l'ipoteca ha invece per oggetto beni immobili, taluni diritti reali immobiliari, beni mobili registrati e rendite dello Stato
- La donazione è un contratto
- La fideiussione può essere prestata per un'obbligazione condizionale o futura: Si, ma con la previsione, per l' obbligazione futura, della previsione dell'importo massimo garantito
- La garanzia di buon funzionamento, disciplinata dall'art. 1512 codice civile, prevede che: Se il venditore ha garantito per un tempo determinato il buon funzionamento della cosa venduta, il compratore, salvo patto contrario deve denunziare il difetto di funzionamento entro trenta giorni dalla scoperta, sotto pena di decadenza
- La garanzia per i vizi della cosa venduta: Non è dovuta se al momento del contratto il compratore conosceva i vizi della cosa
- La locazione è un contratto
- La locazione: È il contratto col quale una parte si obbliga a far godere all'altra una cosa mobile o immobile, per un dato tempo, verso un determinato corrispettivo, con l'obbligo di restituirla alla scadenza del termine stabilito
- La locazione: Salvo diverse disposizioni di legge, non può stipularsi per un tempo eccedente i trenta anni
- La minaccia di far valere un diritto può essere causa di annullamento del contratto solo quando è diretta a conseguire vantaggi ingiusti
- La morte o la sopravvenuta incapacità del proponente privano la proposta di efficacia? No, se il proponente si è obbligato a mantenere ferma la stessa per un certo tempo e salvo che la natura dell'affare o altre circostanze non escludano tale efficacia
- La novazione si produce quando le parti sostituiscono all'obbligazione originaria una nuova obbligazione con oggetto o titolo diverso
- La nullità del contratto salvo diverse disposizioni di legge, può essere fatta valere da chiunque vi ha interesse e può essere rilevata d'ufficio dal giudice
- La nullità parziale di un contratto o la nullità di singole clausole importa la nullità dell'intero contratto se risulta che i contraenti non lo avrebbero concluso senza quella parte del suo contenuto che è colpita da nullità
- La nullità parziale di un contratto: determina la nullità dell'intero contratto, se risulta che i contraenti non lo avrebbero concluso senza quella parte del suo contenuto che è colpita dalla nullità
- La parte che abbia subito un danno per aver concluso il contratto versando in stato di bisogno, del quale l'altra ha approfittato per trarne vantaggio può agire per la rescissione del contratto
- La parte contro la quale è domandata la risoluzione del contratto per eccessiva onerosità sopravvenuta può evitarla offrendo di modificare equamente le condizioni del contratto
- La prestazione di cose future può essere dedotta in contratto, salvi i particolari divieti di legge
- La presunzione di responsabilità sancita a carico degli insegnanti e della scuola dall'art. 2048, comma 2, del codice civile si applica ai casi in cui il minore si procura da sé le lesioni? No, tali casi sono da ricondurre a ipotesi di responsabilità contrattuale
- La procura non ha effetto se non è conferita con le forme prescritte per il contratto che il rappresentante deve concludere
- La proposta contrattuale può essere revocata finché il contratto non sia concluso
- La proposta diretta a concludere un contratto da cui derivano obbligazioni solo per il proponente è irrevocabile appena giunge a conoscenza della parte alla quale è destinata
- La proprietà è un diritto reale
- La prova per testimoni della simulazione, a sensi dell'art. 1417 codice civile: È ammissibile senza limiti
- La remissione accordata al debitore principale libera i fideiussori
- La rescissione del contratto : Non pregiudica i diritti acquistati dai terzi
- La responsabilità civile del dirigente scolastico comporta l'obbligo di risarcimento del danno
- La responsabilità da contatto sociale qualificato non è espressamente prevista dal codice civile
- La responsabilità extracontrattuale richiede, tra gli elementi costitutivi, un nesso di causalità tra fatto e danno
- La revoca dell'offerta al pubblico fatta nella stessa forma dell'offerta o in forma equipollente è efficace anche in confronto di chi non ne ha avuto notizia
- La ricognizione del debito è: Un atto unilaterale
- La rinunzia alle garanzie dell'obbligazione non fa presumere la remissione del debito
- La risoluzione del contratto per inadempimento: Ha effetto retroattivo fra le parti, salvo il caso di contratti ad esecuzione continuata o periodica, riguardo ai quali l'effetto della risoluzione non si estende alle prestazioni già eseguite
- La risoluzione per inadempimento dei contratti a esecuzione continuativa o periodica non produce effetto con riguardo alle prestazioni già eseguite
- La semplice dichiarazione fatta dal minore di essere maggiorenne: Non è di ostacolo all'impugnazione del contratto
- La simulazione relativa può investire: Anche l' oggetto del contratto
- La società semplice si scioglie: Quando viene a mancare la pluralità di soci, se nel termine di sei mesi questa non è ricostituita
- La stipulazione del contratto a favore di un terzo è valida, qualora lo stipulante vi abbia interesse
- La transazione fatta, in tutto o in parte, sulla base di documenti che in seguito sono stati ritenuti falsi: È annullabile
- La violenza è causa di annullamento del contratto anche se esercitata da un terzo
- La violenza esercitata da un terzo è causa di nullità del contratto: No, la violenza è causa di annullamento del contratto
- L'accessione è un modo di acquisto della proprietà
- L'accettazione della proposta contrattuale non ha effetto se è data in una forma diversa da quella richiesta dal proponente
- L'accettazione della proposta contrattuale può essere revocata purché la revoca giunga a conoscenza del proponente prima dell'accettazione
- L'accettazione della proposta contrattuale può essere revocata: Purchè la revoca giunga a conoscenza del proponente prima dell'accettazione
- L'accettazione tardiva della proposta contrattuale può essere ritenuta efficace dal proponente purché questi ne dia immediatamente avviso all'altra parte
- L'accollo interno o semplice si ha quando: L'accordo tra debitore e l'accollante non è manifestato al creditore, che, pertanto, rimane terzo estraneo al rapporto
- L'alienazione di un diritto o l'assunzione di un obbligo subordinata a una condizione meramente potestativa è nulla
- L'ammortamento : È disposto con decreto dal presidente del tribunale del luogo in cui il titolo è pagabile
- L'ammortamento ai sensi dell'art. 2016 codice civile: È una denunzia da parte del possessore del titolo al debitore in caso di smarrimento sottrazione o distruzione del titolo
- l'anticresi non può avere una durata superiore: A dieci anni
- L'art 1383 del codice civile dispone che: IL creditore non può domandare insieme la prestazione principale e la penale, se questa non è stata stipulata per il semplice ritardo
- L'art. 1029 cod.civ. disciplina: La servitù per il vantaggio futuro
- L'art. 1032 codice civile determina: I modi di costituzione delle servitù
- L'art. 1108 cod.civ. prevede che per disporre le innovazioni dirette al miglioramento della cosa comune: È necessaria la deliberazione dei partecipanti che rappresentino almeno i due terzi del valore complessivo della cosa comune
- L'art. 1108 cod.civ. prevede che per gli atti di alienazione della cosa comune: È necessario il consenso di tutti i partecipanti
- L'art. 1143 codice civile dispone che: Il possesso attuale non fa presumere il possesso anteriore, salvo che il possessore abbia un titolo a fondamento del suo possesso. In questo caso si presume che egli abbia posseduto dalla data del titolo
- L'art. 1167 codice civile dispone che: L'usucapione è interrotta quando il proprietario è stato privato del possesso per oltre un anno
- L'art. 1168 codice civile: Concede l'azione di reintegrazione anche a chi ha la detenzione della cosa, ad eccezione della detenzione per ragioni di servizio o di ospitalità
- L'art. 1178 stabilisce che quando l'obbligazione ha per oggetto la prestazione di cose determinate soltanto nel genere: Il debitore deve prestare cose di qualità non inferiore alla media
- L'art. 1190 cod.civ. disciplina: Il pagamento al creditore incapace
- l'art. 1194 cod.civ. dispone che: Il debitore non può imputare il pagamento al capitale, piuttosto che agli interessi e alle spese, senza il consenso del creditore
- L'art. 1242 codice civile attribuisce al giudice la facoltà di rilevare di ufficio la compensazione legale? No. Lo vieta espressamente
- l'art. 1326 cod. civ. disciplina: La conclusione del contratto
- l'art. 1329 disciplina: La proposta irrevocabile
- L'art. 1356 codice civile stabilisce che: In pendenza della condizione sospensiva, l'acquirente di un diritto può compiere atti conservativi
- L'art. 1365 codice civile stabilisce che: Quando in un contratto si è espresso un caso al fine di spiegare un patto, non si presumono esclusi i casi non espressi, ai quali, secondo ragione, può estendersi lo stesso patto
- l'art. 1407 cod.civ. disciplina: La forma del contratto
- l'art. 1412 disciplina: La prestazione al terzo dopo la morte dello stipulante
- l'art. 1469 bis cod.civ disciplina: I contratti del consumatore
- L'art. 1751 bis cod.civ. disciplina il patto che limita la concorrenza da parte dell'agente, dopo la scioglimento del contratto, stabilendo che la sua durata non può eccedere: I due anni successivi all'estinzione del contratto
- L'art. 1764 cod.civ. dispone che il mediatore che non adempie agli obblighi imposti dall'art. 1760 cod.civ., è punito: Con l'ammenda da 5 euro a 516 euro
- L'art. 1872 cod.civ. prevede la possibilità di costituire una rendita vitalizia a titolo oneroso? Si, mediante alienazione di un bene mobile o immobile e mediante cessione di capitale
- l'art. 2083 cod.civ., fornisce la definizione: Dei piccoli imprenditori
- L'art. 2256 cod.civ. prevede che: Il socio non può servirsi, senza il consenso degli altri soci, delle cose appartenenti al patrimonio sociale per fini estranei a quelli della società
- L'art. 2258 cod.civ., dispone che: Tutte le risposte sono esatte
- l'art. 2259 cod.civ. stabilisce che: L'amministratore nominato con atto separato è revocabile secondo le norme sul mandato
- L'art. 2261 cod.civ. stabilisce che: I soci che non partecipano all'amministrazione hanno diritto, tra l'altro, di consultare i documenti relativi all'amministrazione
- L'art. 2278 codice civile dispone che : I liquidatori di una società semplice possono fare transazioni se i soci non hanno disposto diversamente
- L'art. 2539 cod.civ., prescrive che nelle società cooperative, il socio imprenditore individuale può farsi rappresentare nell'assemblea, oltre che dal coniuge: Dai parenti entro il terzo grado e dagli affini entro il secondo che collaborano all'impresa
- L'art. 880 codice civile, stabilisce che: Il muro che serve di divisione tra edifici si presume comune fino alla sua sommità e, in caso di altezze ineguali, fino al punto in cui uno degli edifici comincia ad essere più alto
- L'art. 932 stabilisce che se il tesoro è trovato nel fondo altrui: Purchè sia stato scoperto per solo effetto del caso, spetta per metà al proprietario del fondo e per metà al ritrovatore
- L'art.1179 codice civile disciplina: L'0bbligo di garanzia
- L'art.1253 cod.civ. disciplina: Gli effetti della confusione
- L'art.1419, comma 1, codice civile dispone: La nullità parziale di un contratto o la nullità di singole clausole importa la nullità dell'intero contratto, se risulta che i contraenti non lo avrebbero concluso senza quella parte del suo contenuto che è colpita da nullità
- L'art.1437 stabilisce che: Il solo timore reverenziale non è causa di annullamento del contratto
- L'art.2028 codice civile dispone che chi, senza esservi obbligato, assume scientemente la gestione di un affare altrui: È tenuto a continuarla e a condurla a termine, finchè l'interessato non sia in grado di provvedervi da se stesso
- L'art.2623 codice civile: È stato abrogato dall'art.34 L. 28 dicembre 2005, n. 262
- L'art.811 cod.civ: È stato abrogato dall'art.3 d.lgs.Lgt.14 settembre 1944,n. 287
- L'articolo 2900 del Codice civile indica i presupposti dell'azione surrogatoria. Quale tra i seguenti è uno di essi? L'inerzia del debitore
- L'azione di annullamento del contratto si prescrive in cinque anni
- L'azione di annullamento per dolo: Si prescrive in cinque anni dal giorno in cui è stato scoperto il dolo
- L'azione di arricchimento non è proponibile quando il danneggiato può esercitare un'altra azione per farsi indennizzare del pregiudizio subito
- L'azione di manutenzione può essere chiesta: Da chi è stato molestato nel possesso di un immobile, di un diritto reale su un immobile o di una universalità di mobili entro un anno dalla turbativa
- L'azione di manutenzione: Può essere esercitata solo dai possessori del bene
- L'azione di rescissione si prescrive in un anno dalla conclusione del contratto
- L'azione di rescissione del contratto per lesione è ammissibile solo se la lesione eccede la metà del valore che la prestazione eseguita o promessa dalla parte danneggiata aveva al tempo del contratto
- L'azione di rescissione si prescrive: In un anno dalla conclusione del contratto, salvo che il fatto non costituisca reato
- L'azione negatoria è: Un'azione a tutela della proprietà
- L'azione per far dichiarare la nullità del contratto non è soggetta a prescrizione, salvi gli effetti dell'usucapione e della prescrizione delle azioni di ripetizione
- L'azione surrogatoria prevista dall'articolo 2900 del Codice civile può essere esercitata dal creditore con riferimento ai soli diritti di contenuto patrimoniale del suo debitore? No, anche alle azioni di contenuto patrimoniale
- Le clausole d'uso s'intendono inserite nel contratto se non risulta che non sono state volute dalle parti
- Le clausole d'uso s'intendono inserite nel contratto salvo che emerga una diversa volontà delle parti
- Le clausole imposte dalla legge sono inserite nel contratto di diritto, anche in sostituzione delle clausole difformi apposte dalle parti
- Le clausole vessatorie contenute nelle condizioni generali di contratto non hanno effetto, se non sono specificamente approvate per iscritto
- Le condizioni generali di contratto predisposte da uno dei contraenti sono efficaci nei confronti dell'altro se al momento della conclusione del contratto questi le ha conosciute o avrebbe dovuto conoscerle usando l'ordinaria diligenza
- Le disposizioni di cui agli articoli 1219 e seguenti del codice civile, relative alla mora del debitore, si applicano alle obbligazioni di non fare? No
- Le norme che regolano i contratti possono trovare applicazione con riferimento agli atti unilaterali? Sì, fatte salve diverse disposizioni di legge, quando si tratti di atti unilaterali tra vivi a contenuto patrimoniale e in quanto compatibili
- Le norme del Codice civile in merito alla simulazione del contratto prevedono che: il contratto simulato non produce effetto tra le parti
- Le norme sulla risoluzione per eccessiva onerosità sopravvenuta della prestazione non si applicano ai contratti aleatori per loro natura o per volontà delle parti
- Le parti possono concludere contratti atipici? Sì, purché siano diretti a realizzare interessi meritevoli di tutela secondo l'ordinamento giuridico
- Le parti possono liberamente determinare il contenuto del contratto nei limiti imposti dalla legge
- Le servitù coattive si costituiscono: Per contratto o, in mancanza, con sentenza o con atto dell'autorità amministrativa nei casi specialmente determinati dalla legge
- Le spese del contratto di vendita e le altre accessorie, ai sensi dell'art.1475 cod.civ., sono a carico: Del compratore, se non è stato pattuito diversamente
- l'enfiteusi può essere: Perpetua o a tempo
- L'enfiteusi temporanea: Non può essere costituita per una durata inferiore ai venti anni
- L'errore è causa di annullamento del contratto quando è essenziale ed è riconoscibile dall'altro contraente
- L'errore è causa di annullamento del contratto: Quando è essenziale e riconoscibile dall'altro contraente
- L'errore di calcolo dà luogo ad annullamento del contratto solo quando, concretandosi in errore sulla quantità, sia stato determinante del consenso
- L'esatto adempimento estingue l'obbligazione
- L'illecito civile presuppone: l'assenza di un rapporto obbligatorio
- L'imprenditore che esercita un'attività commerciale, oltre al libro giornale e al libro degli inventari, deve conservare: Tra l'altro, ordinatamente per ciascun affare gli originali delle lettere, dei telegrammi e delle fatture ricevute
- Lo sconto bancario: È il contratto con il quale la banca anticipa al cliente l'importo di un credito verso terzi non ancora scaduto, detraendo gli interessi per l'anticipazione fatta, con cessione, da parte del cliente, alla banca del credito stesso, salvo buon fine
- lo stato patrimoniale delle società per azioni è disciplinato dall'articolo: Dall'art.2424 cod.civ
- Lo svolgimento di assemblee separate delle società cooperative, ai sensi dell'art.2540 cod.civ., deve essere previsto: Quando la società cooperativa ha più di tremila soci e svolge la propria attività in più province ovvero se ha più di cinquecento soci e si realizzano più gestioni mutualistiche
- L'offerta al pubblico, salvo che risulti diversamente dalle circostanze o dagli usi, vale come proposta quando contiene gli estremi essenziali del contratto alla cui conclusione è diretta
- L'oggetto del contratto deve essere possibile, lecito, determinato o determinabile
- L'usucapione è un modo di acquisto del diritto di proprietà a titolo originario
- L'usucapione è un modo di acquisto del diritto di proprietà
- L'usucapione di universalità di mobili: Si copie in virtù del possesso continuato per venti anni
- L'usucapione si diritti reali di godimento su una universalità i mobili: Si compie in virtù del possesso continuato per venti anni
- L'usufrutto è un diritto reale di godimento
- L'usufrutto costituito per una persona giuridica: Non può durare più di trent'anni