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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Blocco TRA - TRB

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La condotta del delitto di malversazione a danno dello Stato, di cui all'art. 316-bis C.P., consiste:   Nel distogliere i contributi, le sovvenzioni o i finanziamenti dalle iniziative dirette alla realizzazione delle previste finalità pubbliche
La corruzione ex art. 318 C.P.:   È un reato di mera condotta
La corruzione per l'esercizio della funzione ex art. 318 C.P. si realizza se:   Nessuna delle altre opzioni di risposta è corretta
La riforma della L. 190/2012 per il reato di "concussione costrittiva" (art. 317 C.P.) ha modificato il trattamento sanzionatorio previgente, nel senso di:   inasprirlo
La riforma introdotta dalla L. 190/2012, nel perseguire l'obiettivo di politica criminale di rafforzare e ammodernare il presidio penalistico contro la corruzione, ha novellato la disciplina dei reati contro la Pubblica Amministrazione. Per quanto riguarda le pene, tale riforma:   Nessuna delle altre opzioni di risposta è corretta
Le norme incriminatrici di cui agli artt. 318 e 319 C.P. (corruzione per l'esercizio della funzione e per un atto contrario ai doveri d'ufficio) si applicano:   Al pubblico ufficiale e all'incaricato di un pubblico servizio
L'estraneo alla pubblica amministrazione il quale, avendo ottenuto finanziamenti destinati allo svolgimento di attività di pubblico interesse, non li destina alla predette finalità, commette il delitto di:   Nessuna delle altre opzioni di risposta è corretta
L'incaricato di pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, induce Caio, soggetto privato, a dare indebitamente denaro a un terzo, commette il reato di:   Nessuna delle altre opzioni di risposta è corretta
L'incaricato di pubblico servizio il quale, abusando della propria qualità o dei propri poteri, induce Caio, soggetto privato, a dare indebitamente denaro, commette il reato di:   Induzione indebita a dare o promettere utilità, ai sensi dell'art. 319- quater C.P
L'incaricato di pubblico servizio, che accetta la promessa di denaro per omettere un atto del proprio ufficio, commette il reato di:   Nessuna delle altre opzioni di risposta è corretta