Elenco in ordine alfabetico delle domande di Blocco TGA - TGB
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- I militari del Corpo, impegnati nei controlli finalizzati al riscontro della regolare presentazione della dichiarazione valutaria, al di fuori degli spazi doganali possono chiedere l'esibizione degli oggetti e dei valori portati sulla persona? Sì, sempre, ed in caso di rifiuto, laddove sussistano fondati motivi di sospetto della commissione di un reato, potranno procedere secondo le norme del codice di procedura penale, ovvero applicando le disposizioni previste in leggi speciali (tra cui la n. 4 del 1929)
- I prestatori di servizi di pagamento e gli istituti di moneta elettronica esteri stabiliti in Italia senza succursali possono operare per il tramite di operatori convenzionati e soggetti associati, ovvero tramite soggetti, comunque denominati, diversi dagli agenti in attività finanziaria
- I prestatori di servizi di pagamento e gli istituti di moneta elettronica esteri, stabiliti in Italia senza succursali ed attivi tramite operatori convenzionati o soggetti associati sono obbligati ad istituire nel territorio della Repubblica un punto di contatto centrale, purché abbiano sede in uno Stato membro
- I provvedimenti sulle truffe informatiche e le frodi all'IVA intracomunitaria rientrano tra gli schemi operativi elaborati dall'U.I.F.? Sì
- I soggetti tenuti al rispetto degli obblighi antiriciclaggio di cui al D.lgs. 231/2007 si astengono dall'instaurare, eseguire ovvero proseguire il rapporto, la prestazione professionale e le operazioni nel caso in cui si trovino nell'impossibilità oggettiva di effettuare l'adeguata verifica della clientela e valutano se effettuare una segnalazione di operazione sospetta all'U.I.F.
- I soggetti tenuti al rispetto degli obblighi antiriciclaggio di cui al D.lgs. 231/2007, quando sanno o sospettano che siano in corso o che siano state compiute o tentate operazioni di riciclaggio o di finanziamento al terrorismo o che i fondi provengano da attività criminosa prima di compiere l'operazione, inviano all'U.I.F. una segnalazione di operazione sospetta senza ritardo
- Il D.lgs. 231/2007, come novellato dal D.lgs. 90/2017, amplia la platea dei soggetti destinatari degli obblighi in materia di contrasto al riciclaggio e di finanziamento al terrorismo, ricomprendendo i prestatori di servizi relativi all'utilizzo di valuta virtuale, gli istituti di moneta elettronica e relative succursali, i punti di contatto centrale come definiti ai sensi dell'art. 1, comma 2, lett.ii)
- Il d.lgs. 231/2007, come novellato dal D.lgs. 90/2017, prevede un sistema sanzionatorio articolato in sanzioni penali? Sì, anche se circoscrive le fattispecie penali, confermando, però, l'assoggettabilità a sanzione penale della condotta di violazione del divieto di comunicazione dell'avvenuta segnalazione di operazione sospetta
- Il decreto 231/2007 prevede il divieto di dare comunicazione della segnalazione all'autore dell'operazione? Sì, anche per qualsiasi soggetto che ne sia venuto a conoscenza per ragioni del proprio ufficio
- Il decreto 231/2007 prevede un obbligo di collaborazione attiva esteso a tutti i cittadini che aprono un conto o effettuano un'operazione finanziaria rilevante? Si
- Il decreto 231/2007 prevede una deroga ulteriore al principio di astensione obbligatoria relativo ai professionisti e revisori contabili? Sì, quando sono impegnati nell'esame della posizione giuridica del cliente o nell'espletamento dei compiti di difesa o di rappresentanza del cliente in un procedimento giudiziario
- Il delitto associativo di stampo mafioso (art. 416 bis) e quello di riciclaggio possono tra loro concorrere? No, quando il delitto associativo costituisce il presupposto di quello di riciclaggio
- Il divieto di comunicazione contemplato e declinato nel D.lgs. 231/2007, nei casi relativi allo stesso cliente o alla stessa operazione, non impedisce le comunicazioni tra tutti gli intermediari bancari e finanziari o i professionisti coinvolti, solo se appartenenti ad un altro Stato membro o siano situati in un Paese terzo che impone obblighi equivalenti a quelli previsti dalla normativa italiana
- Il nucleo essenziale dell'antigiuridicità della condotta prevista e punita dall'art. 648 bis del c.p. si sostanzia nella posizione in essere di qualsiasi operazione su denaro, beni ed altre utilità derivanti da delitto non colposo in modo da ostacolare l'identità della loro provenienza delittuosa
- Il Nucleo Speciale di Polizia Valutaria può emettere provvedimenti di sospensione delle operazioni sospette? No
- Il provvedimento di sospensione dell'operazione sospetta può essere emesso dall'U.I.F. Anche in autonomia, in assenza, cioè, di apposita richiesta da parte degli Organi deputati allo sviluppo investigativo o dell'A.G., laddove ravvisi la presenza di elementi che richiedano un immediato "blocco" dell'operazione segnalata
- Il punto di contatto centrale ha il compito anche di comunicare, entro 30 giorni, all'O.A.M. l'estinzione del rapporto di convenzionamento per motivi non commerciali
- Il soggetto terzo di cui il soggetto obbligato si sia avvalso ai fini dell'adempimento degli obblighi di adeguata verifica della clientela, per assolvere compiutamente l'incarico ricevuto, deve trasmettere personalmente al soggetto obbligato, senza ritardo, le copie dei pertinenti documenti acquisiti, unitamente ad un'attestazione univocamente riconducibile al terzo che certifichi, tra l'altro, la coincidenza tra il soggetto verificato e quello cui l'attestazione si riferisce
- Il trasferimento di una somma di denaro contante in misura superiore alla soglia prevista per legge è consentito se avviene esclusivamente attraverso banche, Poste italiane S.p.a., istituti di moneta elettronica e istituti di pagamento
- In caso di contestazione delle infrazioni antiriciclaggio quali sono per la Guardia di finanza le modalità di notifica ai non residenti in Italia? Se esiste una convenzione con il Paese interessato si deve provvedere alla notifica per il tramite del Comando Generale - II Reparto
- In caso di personale diplomatico o consolare, possono essere controllati i loro bagagli per appurare se hanno omesso di effettuare la dichiarazione ai sensi del decreto 195/2008? Sì, solo in caso di viaggio privato
- In linea con un oramai consolidato orientamento giurisprudenziale, il limite all'acquisizione coattiva, da parte dell'Autorità Giudiziaria, di beni di valore equivalente al prezzo, prodotto e profitto del reato, costituito dalla "non appartenenza degli stessi a dei terzi estranei" può essere esteso anche ai beni di cui, pur fittiziamente intestati a terzi, sulla base di elementi di fatto concreti, l'autore del reato abbia la sostanziale disponibilità
- In materia di riciclaggio, a chi tra questi ufficiali è affidato l'incarico di riscontrare, in via preliminare, le esigenze di collegamento e raccordo con la Direzione V del Ministero dell'Economia e delle Finanze? Ad un ufficiale superiore del Nucleo Speciale Polizia Valutaria in possesso di un'adeguata esperienza nel settore antiriciclaggio
- In materia di violazioni amministrative antiriciclaggio quali tra questi principi della legge 689/81 trovano applicazione? Il principio di legalità e soggettività
- In quali circostanze i militari del Corpo, impegnati nei controlli finalizzati al riscontro della regolare presentazione della dichiarazione valutaria, possono esercitare direttamente ispezioni e controlli sui mezzi di trasporto? Solo quando i controlli avvengono al di fuori degli spazi doganali
- In quali di questi casi il decreto 231/2007 prevede una deroga al principio di astensione? Quando è di ostacolo alle indagini, ovvero sussiste un obbligo di legge di ricevere l'atto oppure l'esecuzione dell'operazione per sua natura non può essere rinviata
- In quante fasi possono essere suddivise le operazioni di riciclaggio? In tre fasi facenti parte di un unico processo
- In tema di responsabilità connesse alle violazioni della normativa antiriciclaggio cosa prevede il D.lgs 231/2007? La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche