Elenco in ordine alfabetico delle domande di Blocco TFA - TFB
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- La compilazione del piano di verifica Assolve una funzione sostanziale poiché consente di apprezzare preliminarmente le fonti di innesco dell'attività ispettiva
- La maggiore flessibilità del controllo, rispetto alla verifica, lo rende più confacente Alla valorizzazione ai fini tributari degli elementi acquisiti nelle indagini di polizia giudiziaria, nelle attività di polizia economico- finanziaria e nell'approfondimento delle segnalazioni sospette
- La numerazione progressiva riportata nei diversi elenchi e schede nominative compilate ai fini della programmazione ha una mera funzione espositiva
- La preventiva consultazione delle banche dati disponibili per verificare l'assenza di altre attività ispettive nei confronti dello stesso contribuente Costituisce un importante adempimento per escludere sovrapposizioni ispettive
- La programmazione delle verifiche nei confronti dei contribuenti di "minori dimensioni" è approvata Dal Comandante del primo Reparto retto da Ufficiale, sovraordinato al Comandante di Reparto proponente
- La programmazione nominativa dei contribuenti da sottoporre a verifica Costituisce prerogativa del comandante di reparto
- La proroga della permanenza dei verificatori presso la sede del contribuente può essere richiesta nell'ipotesi in cui L'attività ispettiva riguardi soggetti di dimensioni medio-grandi
- La verifica della regolare istituzione e conservazione dei libri, registri e documenti obbligatori ai sensi delle leggi fiscali, del codice civile o delle leggi speciali è riconducible a un Controllo contabile
- L'accesso - ex art. 52 DPR 633/72 - nei locali destinati all'esercizio di attività professionali dovrà essere eseguito In presenza del titolare dello studio o di altra persona appositamente delegat
- L'art. 12, comma 3, dello Statuto dei diritti del contribuente (L. n. 212/2000), prevede che il contribuente può richiedere che l'esame dei documenti amministrativi e contabili venga effettuato nell'ufficio dei verificatori o presso il professionista che lo assiste e rappresenta
- L'art. 43 - 1° c. - del DPR600/1973 stabilisce che gli avvisi di accertamento devono essere notificati, a pena di decadenza entro Il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione
- L'art. 43, 2° c. del DPR 600/1973 stabilisce che nei casi di omessa presentazione della dichiarazione o di presentazione di dichiarazione nulla l'avviso di accertamento può essere notificato entro Il 31 dicembre del settimo anno successivo a quello in cui la dichiarazione avrebbe dovuto essere presentata
- L'art. 57 -DPR 633/1972- stabilisce che gli avvisi relativi alle rettifiche e agli accertamenti previsti nell'articolo 54 e nel secondo comma dell'articolo 55 devono essere notificati, a pena di decadenza entro il il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione
- L'autorizzazione all'accesso nei locali adibiti esclusivamente ad abitazione privata dell'imprenditore, può essere rilasciata dal Procuratore della Repubblica: Solo se sussistono gravi indizi di violazioni delle norme tributarie, allo scopo di reperire libri, documenti, registri, scritture e altre prove delle violazioni
- L'avvio di verifiche extra-programma Deve essere, di regola, preventivamente richiesto dal Comandante del Reparto procedente al livello normalmente competente per l'approvazione in relazione al volume d'affari/ricavi/compensi/re dditi del contribuente individuato
- Le operazioni di verifica devono essere quotidianamente documentate in apposito processo verbale nel rispetto Delle regole generali in tema di atti pubblici, di cui agli artt. 2699 e 2700 c.c
- Le operazioni di verifica devono essere quotidianamente documentate in apposito processo verbale, nel rispetto dell'art. 52, comma 6, del DPR 633/72
- Le registrazioni nel libro giornale devono essere effettuate - ex-art. 22 del DPR 600/73 entro 60 giorni, tenendo conto della data di manifestazione del fatto gestionale
- Le verifiche a soggetti di medie dimensioni, sono rivolte a contribuenti con volume d'affari o dei ricavi o compensi compreso tra 5.164.569,00 e 100.000.000,00 di euro
- Le verifiche a soggetti di rilevanti dimensioni, sono rivolte a contribuenti con volume d'affari o dei ricavi o compensi oltre 100.000.000,00 di euro
- L'elusione fiscale e l'abuso del diritto: Sono concetti sostanzialmente simili, poiché riferibili a comportamenti del contribuente che, pur formalmente rispondenti a una determinata disciplina, danno luogo a benefici fiscali non previsti
- L'esito dell'attività di preparazione della verifica Deve essere compendiato in un'apposita scheda - allegato 7 del volume IV della Circolare 1/2018- che deve essere sottoscritta dal Direttore della verifica
- L'inoltro di inviti, richieste e/o questionari al contribuente è consentito agli Uffici finanziari e, quindi, anche alla G. di F. a norma degli artt. 51 DPR n. 633/72 e 32 DPR n. 600/73
- L'ordine di accesso - ex art. 52 DPR 633/72 - per procedere ad ispezioni documentali, verificazioni e ricerche, nei Nuclei PT strutturati su Gruppi di Sezioni Deve essere a firma del Comandante del Gruppo di Sezioni
- L'ordine di accesso- ex art. 52 DPR 633/72 - per procedere ad ispezioni documentali, verificazioni e ricerche, nei nuclei PT strutturati su Sezioni e nei reparti territoriali deve essere a firma del Comandante di Reparto