Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contabilita' di Stato #4
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- Se dall'esame del conto risultano delitti contro la Pubblica Amministrazione o contro la fede pubblica imputabili ad alcuno, la Corte dei conti deve farne rapporto direttamente ed esclusivamente al Procuratore della Repubblica per l'inizio dell'azione penale? Si
- Se il controllo preventivo di legittimità della Corte dei conti non si conclude entro sessanta giorni, l'atto diviene esecutivo Vero
- Se il dipendente pubblico agisce al di fuori della attività amministrativa cagionando un danno a un cittadino è responsabile solamente il dipendente pubblico
- Se il fatto dannoso da cui sorge la responsabilità contabile è causato da più persone, la Corte dei conti, valutate le singole responsabilità, può condannare ciascuno per la parte che vi ha preso? Si
- Se la violazione del diritto del terzo è cagionata da omissione ingiustificata di atti od operazioni al cui compimento l'impiegato pubblico è obbligato per legge o per regolamento si configura responsabilità civile verso terzi
- Se l'ammontare liquidato è inferiore all'impegno bisogna rettificare in diminuzione l'ammontare dell'impegno
- Se le entrate finanziare eccedono le uscite finanziarie si parla di avanzo
- Se le somme stanziate nei fondi di riserva speciali per provvedimenti legislativi in corso non vengono utilizzate esse vanno a costituire economie di bilancio
- Se le uscite finanziarie eccedono le entrate finanziare si parla di disavanzo
- Se l'impiegato informa il proprio superiore che agendo in servizio ha cagionato un danno a un terzo agendo per legittima difesa è comunque direttamente responsabile? No, ma occorre che abbia informato il superiore prima di essere convenuto in giudizio
- Se l'interesse pubblico è conseguito mediante il godimento dei beni demaniali da parte della collettività si parla di uso generale
- Se nell'esame del rendiconto dinanzi al Parlamento si evidenziano responsabilità di Ministri, sorge l'obbligo di deferire i responsabili dei danni erariali alla Corte dei conti? Si
- Secondo il principio costituzionale della copertura finanziaria "ogni legge che importi nuove o maggiori spese deve indicare i mezzi per farvi fronte" Sono mezzi di copertura cosiddetti "esterni" la disposizione di nuovi tributi
- Secondo il principio costituzionale della copertura finanziaria "ogni legge che importi nuove o maggiori spese deve indicare i mezzi per farvi fronte" Sono mezzi di copertura cosiddetti "interni" l'utilizzo di risorse accantonate in appositi fondi di bilancio
- Secondo la Cassazione, quando il privato amministratore o dipendente di Spa partecipate da enti pubblici agisce sviando dal programma imposto dalla PA e dalle finalità perseguite egli realizza un danno per l'ente pubblico di cui deve rispondere dinanzi al giudice contabile
- Secondo la disciplina prevista dalla L n259/1958, il controllo esterno sulla gestione finanziaria non si applica agli enti di interesse esclusivamente locale Vero
- Secondo la L208/1999 la legge finanziaria può contenere solo norme che hanno effetti finanziari a partire dal primo anno considerato nel bilancio pluriennale Vero
- Secondo la legge 468/78 gli impegni assunti possono riferirsi solo all'esercizio in corso, fatta eccezione per le spese correnti e per le spese continuative e ricorrenti e, in alcuni casi, per le spese in conto capitale di durata pluriennale Vero
- Secondo la natura dei cespiti, le entrate dello Stato sono ripartite in categorie
- Secondo le norme sulla contabilità generale dello Stato, sono beni pubblici quelli che appartengono allo Stato o ad altri enti pubblici
- Si configura responsabilità verso terzi a carico del pubblico dipendente che ha agito per un ordine che era obbligato ad eseguire? No, il dipendente è esente da responsabilità
- Si intendono perenti agli effetti amministrativi i residui delle spese correnti non pagati entro il terzo esercizio successivo a quello in cui è stato iscritto il relativo stanziamento falso, non pagati entro il secondo esercizio successivo
- Si intendono perenti agli effetti amministrativi i residui delle spese per lavori, forniture e servizi non pagati entro il terzo esercizio successivo a quello in cui è stato iscritto il relativo stanziamento Vero
- Si intendono perenti agli effetti amministrativi i residui in conto capitale, derivanti da importi che lo Stato ha assunto obbligo di pagare per contratto o in compenso di opere prestate o di lavori o forniture eseguiti, non pagati entro il settimo esercizio successivo a quello in cui è stato iscritto il relativo stanziamento Vero
- Si possono adeguare gli stanziamenti del bilancio anche dopo l'approvazione della legge di assestamento? Sì
- Si può con decreto del Capo dello Stato disporre variazioni di spesa si
- Si può modificare il bilancio adeguando le previsioni alle esigenze che si presentano durante la gestione? Sì
- Sono "contabili di fatto" coloro che si ingeriscono nel maneggio di denaro dello Stato senza legale autorizzazione
- Sotto la denominazione di agenti contabili dell'amministrazione si comprendono, tra gli altri tesorieri che ricevono nelle loro casse le somme dovute allo Stato
- Sul Documento di Programmazione Economico-Finanziaria, trasmesso alle Regioni, chi esprime un parere e lo comunica al Governo e al Parlamento? La Conferenza unificata (prevista dall'art. 8 del D.Lgs. 281/1997)
- Sul piano finanziario il CIPE rialloca le risorse finanziarie assegnate e non adeguatamente utilizzate