Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contabilita' di Stato #4
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- I beni "demaniali per natura" sono quei beni in cui l'acquisto o la perdita della demanialità coincide con l'esistenza o con il venir meno del bene stesso? Si
- I beni del demanio ferroviario sono beni del demanio accidentale o eventuale
- I beni demaniali sono costituiti da beni immobili o universalità di beni mobili
- I beni demaniali possono appartenere anche alle regioni
- I beni demaniali possono appartenere anche ai Comuni e alle Province
- I beni demaniali possono acquistare e/o perdere la loro demanialità? Si
- I beni demaniali possono essere destinati all'uso diretto dell'amministrazione per lo svolgimento dei propri compiti istituzionali? Si
- I beni immobili dello Stato, sia pubblici che privati, sono amministrati a cura del Ministro dell'Economia e finanze
- I beni immobili patrimoniali dello Stato sono descritti a cura delle Direzioni Regionali delle Entrate in registri di consistenza, redatti in doppio originale
- I beni patrimoniali dello Stato sono tutti indisponibili? No, vi sono anche quelli disponibili
- I beni patrimoniali sono distinti in forza di una norma di legge che ne opera la distinzione in disponibili e indisponibili
- I beni patrimoniali sono posseduti dallo Stato a titolo di proprietà privata
- I beni pubblici si distinguono in beni demaniali e beni patrimoniali
- I bilanci consuntivi si chiamano anche rendiconti? Si
- I bilanci delle aziende ed amministrazioni autonome sono allegati agli stati di previsione? Si
- I collegati alla legge finanziaria sono approvati dal Parlamento? Si, ma anche dopo il 31 dicembre
- I 'collegati fuori sessione' hanno sostituito il 'collegato di sessione'
- I 'collegati fuori sessione' devono essere presentati dal Governo al Parlamento si, entro il 15 novembre di ogni anno
- I compiti della Ragioneria generale dello Stato sono stati recentemente rafforzati ai fini del rispetto del Patto di Stabilità
- I consegnatari dei beni mobili dello Stato sono soggetti alla giurisdizione della Corte dei conti
- I consegnatari dei beni mobili dello Stato sono soggetti alla resa del conto giudiziale? Si
- I controlli "di gestione" sulle attività finanziarie pubbliche da chi devono essere condotti? Da un organo interno all'amministrazione normalmente definito nucleo o servizio di valutazione
- I controlli del Ministero dell'Economia e delle finanze della Corte dei conti sul rispetto, da parte delle regioni e degli enti locali, del patto di stabilità interno rientrano tra i controlli di integrazione
- I controlli di integrazione implicano tra l'altro misure che consistono nell'assunzione di decisioni a contenuto correttivo da parte della stessa amministrazione o di altre autorità? Vero
- I controlli esterni sulla gestione sono affidati alla Corte dei conti dalla L n 20/1994 Vero
- I controlli interni di gestione, nelle amministrazioni regionali, sono regolati sia dalla legge nazionale sia dalle leggi e dai regolamenti regionali
- I controlli sulla gestione del bilancio eseguiti prima dell'esecuzione dell'atto con lo scopo di renderlo esecutivo si definiscono preventivi
- I controlli sulla gestione di cassa delle regioni e degli enti locali sono svolti dal Ministero dell'Economia e delle finanze Vero
- I criteri dell'integrità, dell'universalità e dell'unità del bilancio dello Stato costituiscono profili attuativi dell'art. 81 della Costituzione
- I criteri di integrità, universalità ed unità del bilancio costituiscono profili attuativi dell'art. 81 della Costituzione
- I decreti di variazione del bilancio dello Stato a quale tipo di controlli sono sottoposti? Il controllo preventivo di legittimità della Corte dei conti
- I fondi di riserva sono delle voci di spesa generiche che non possono essere utilizzate in quanto tali, ma sono destinate ad alimentare voci di spesa specifiche nel corso dell'esecuzione del bilancio di previsione annuale Vero
- I fondi occorrenti allo Stato per aumentare gli stanziamenti dei capitoli di spesa aventi carattere obbligatorio o connessi con l'accertamento e la riscossione delle entrate, sono prelevati dal Fondo di riserva per le spese obbligatorie e d'ordine
- I funzionari delegati sono personalmente responsabili delle spese da essi ordinate e della regolarità dei pagamenti disposti od eseguiti? Si
- I giudizi di responsabilità amministrativa dei pubblici dipendenti dinnanzi alla Corte dei conti si prescrivono nel termine di cinque anni
- I limiti all'esercizio provvisorio sono costituiti da la durata temporale, la necessità e l'autorizzazione mediante legge
- I maggiori residui passivi non possono realizzarsi, poiché l'impegno costituisce un limite inderogabile per la spesa
- I mandati di pagamento devono, di norma, indicare alcuni dati essenziali É conforme un mandato di pagamento privo del cognome, del nome e della qualità del creditore o dei creditori? No
- I mandati di pagamento devono, di norma, indicare alcuni dati essenziali É conforme un mandato di pagamento privo del numero e della denominazione del capitolo di bilancio di imputazione della spesa? No
- I mandati di pagamento devono, di norma, indicare alcuni dati essenziali É conforme un mandato di pagamento privo dell'indicazione dell'esercizio cui si riferisce? No
- I mandati diretti costituiscono il titolo di spesa tipico dell'ordinazione impartita direttamente al tesoriere di pagare
- I mandati diretti possono essere individuali e collettivi
- I membri dei collegi di revisione degli enti pubblici, secondo il Dlgs n 286/99, sono in proporzione almeno maggioritaria nominati tra gli iscritti all'albo dei revisori contabili
- I Ministri, dopo la pubblicazione della legge di bilancio, assegnano le risorse ai titolari dei centri di responsabilità delle rispettive amministrazioni Il decreto di assegnazione delle risorse è comunicato, tra l'altro alla Corte dei conti
- I movimenti di entrata o di uscita già avvenuti ma non registrati sul giornale di cassa sono i sospesi di cassa
- I pagamenti in conto residui sono pagamenti riferiti ad impegni assunti nel corso degli esercizi precedenti
- I pagamenti riferiti ad impegni assunti nel corso dell'esercizio sono pagamenti in conto competenza
- I provvedimenti di impegno di spesa a carico del bilancio dello Stato acquistano efficacia trascorsi dieci giorni dalla registrazione dell'impegno
- I provvedimenti emanati a seguito della deliberazione del Consiglio dei Ministri a quale tipo di controlli sono sottoposti? Al controllo preventivo di legittimità della Corte dei conti
- I reati compiuti dai pubblici impiegati possono essere comuni e propri
- I reati propri sono quelli in cui la qualità di impiegato o funzionario è necessaria per l'esistenza del reato
- I residui sorgono in presenza di accertamenti non ancora riscossi ed impegni non ancora pagati
- I residui attivi finali formatisi nell'esercizio sono uguali alla differenza tra accertamenti e riscossioni in conto competenza
- I residui attivi rappresentano entrate accertate ma non ancora riscosse, nonché entrate riscosse ma non ancora versate
- I residui di stanziamento (o residui impropri) in assenza di atti formali che li trasformino in impegni giuridici, non costituiscono obbligazioni per l'ente
- I residui di stanziamento (o residui impropri) sono fondi a disposizione dell'amministrazione nell'ipotesi di insufficienza delle risorse stanziate per gli impegni assunti per l'esercizio Falso
- I residui di stanziamento sono residui passivi? Sì, costituiscono residui passivi impropri
- I residui di stanziamento trovano la loro giustificazione nel fatto che si vuole evitare che l'inesistenza di disponibilità impedisca la realizzazione di programmi impegnativi quali quelli correlati a spese in conto capitale Vero
- I residui passivi comprendono anche somme che non corrispondono a debiti giuridicamente sorti nei confronti dei terzi? Si, in alcuni casi
- I residui passivi finali formatisi nell'esercizio sono uguali alla differenza tra impegni e pagamenti in conto competenza
- I residui passivi rappresentano spese già impegnate e non ancora ordinate, nonché spese ordinate ma non ancora pagate
- I residui passivi, al pari di quelli attivi, vanno iscritti in un apposito "conto dei residui", che deve essere tenuto distinto da quello della competenza
- I risultati contabili e finanziari degli anni precedenti sono presi in considerazione per la redazione dei documenti di programmazione economica degli anni successivi? Si, ne costituiscono i presupposti
- I ruoli di spese fisse consistono in elenchi predisposti dall'amministrazione e periodicamente aggiornati dove sono indicati i nominativi dei beneficiari e gli importi dei pagamenti da effettuare Vero
- I ruoli vengono utilizzati per l'ordinazione delle spese fisse
- I sospesi di cassa sono le entrate e le spese stanziate nel bilancio di previsione dell'esercizio in corso ed eventualmente accertate ed impegnate, riscosse e pagate nell'esercizio in corso falso, sono movimenti di entrata o di uscita già avvenuti ma non registrati sul giornale di cassa
- I titoli di spesa vengono preventivamente controllati dalla ragioneria che in caso di irregolarità può riferire in proposito al Ministro Vero
- I trasferimenti di somme dal fondo di riserva per le spese impreviste (L 468/78) è disposto con decreti del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro del tesoro, da registrarsi alla Corte dei conti? Si
- I vari aspetti della responsabilità patrimoniale del dipendente pubblico sono assunti in base ai soggetti cui si riferisce, alle norme violate e al tipo di danno cagionato
- Il "bilancio annuale di previsione" ed il "bilancio pluriennale" fanno entrambi parte degli atti che compongono la decisione annuale di bilancio? Si entrambi
- Il "Documento di Programmazione Economico-Finanziaria (DPEF)" fa parte degli atti che compongono la decisione annuale di bilancio? Si
- Il "rendiconto generale" fa parte degli atti che compongono la decisione annuale di bilancio? Si
- Il "ricorso al mercato" di cui al quadro generale riassuntivo previsto dalla legge n 468/78 è dato dal risultato differenziale tra il totale delle entrate finali e il totale delle spese
- Il bilancio annuale di previsione ha natura previsionale
- Il bilancio annuale di previsione dello Stato è formato sulla base dei criteri e parametri indicati nel DPEF
- Il bilancio annuale di previsione deve essere coerente con il bilancio pluriennale? Si
- Il bilancio annuale di previsione è oggetto di un unico disegno di legge Vero
- Il bilancio annuale di previsione è redatto in termini di competenza e cassa
- Il bilancio annuale di previsione è redatto in termini di competenza e cassa
- Il bilancio annuale di previsione redatto in termini di cassa comprende entrate riscosse e uscite erogate
- Il bilancio annuale di previsione redatto in termini di competenza comprende entrate accertate e uscite impegnate
- Il bilancio annuale di previsione si compone dello stato di previsione dell'entrata, degli stati di previsione della spesa e del quadro generale riassuntivo? Si
- Il bilancio di previsione annuale dello Stato si articola in bilancio politico/decisionale e bilancio gestionale/amministrativo e per la rendicontazione
- Il bilancio di previsione annuale gestionale/amministrativo dello Stato si basa sulla classificazione delle entrate e delle spese in capitoli
- Il bilancio di previsione annuale politico/decisionale dello Stato si basa sulla classificazione delle entrate e delle spese in unità previsionali di base
- Il bilancio di previsione definisce l'ambito macroeconomico pluriennale in cui si inserisce la manovra finanziaria annuale? No
- Il bilancio di previsione deve essere approvato in tempo utile per consentire, con l'inizio dell'esercizio cui esso si riferisce, la gestione delle entrate e delle spese
- Il bilancio di previsione pluriennale è approvato annualmente
- Il bilancio di previsione pluriennale è elaborato dal Ministero dell'Economia e delle finanze? Si
- Il bilancio di previsione pluriennale è redatto per competenza? Si
- Il bilancio di previsione pluriennale è redatto per unità previsionali di entrata e spesa si
- Il bilancio di previsione pluriennale è stato introdotto da una legge del 1978
- Il bilancio di previsione si compone anche di un quadro generale riassuntivo? Si, insieme allo stato di previsione dell'entrata e gli stati di previsione della spesa
- Il bilancio pluriennale copre un periodo di quanti anni? Tre
- Il bilancio pluriennale di previsione è aggiornato annualmente
- Il bilancio pluriennale di previsione dello Stato comporta autorizzazione a riscuotere le entrate che vi sono contemplate? No
- Il bilancio pluriennale è articolato in centri di costo? No, in unità previsionali di base
- Il bilancio pluriennale è redatto per unità previsionali di entrata e di spesa
- Il bilancio pluriennale espone solo il bilancio a legislazione vigente falso, sia il bilancio a legislazione vigente sia quello programmatico
- Il bilancio pluriennale ha una proiezione triennale
- Il bilancio pluriennale riveste la natura di atto giuridico-formale di autorizzazione alla riscossione delle entrate ed alla esecuzione delle spese in esso previste Falso
- Il bilancio una volta approvato diventa intangibile sia da parte del potere legislativo che da quello esecutivo e deve essere attuato nel rispetto della legislazione vigente in materia questa affermazione è corretta
- Il Canone RAI rientra tra le entrate tributarie? No, tra le entrate extra-tributarie
- Il carattere demaniale di un bene che rientra nel demanio accidentale si deduce dall'appartenenza o meno allo Stato o ad altro ente pubblico
- Il CIPE ha compiti di direzione dell'economia, specie per la residua materia della programmazione
- Il CIPE, acronimo di Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica è l'organismo statale creato con la L.n. 48/1967
- Il collegato alla legge finanziaria risulta composto da leggi collegate o di accompagnamento alla finanziaria, contenenti deleghe e modificazioni strutturali a carattere finanziario, da approvare con normale iter legislativo Vero
- Il 'collegato di sessione' era un provvedimento collegato alla legge finanziaria
- Il contenuto della legge finanziaria è sensibilmente mutato a partire dal 1999
- Il conto generale del patrimonio fornisce la dimostrazione del patrimonio dello Stato
- Il conto giudiziale dei tesorieri deve anche dimostrare nell'entrata il debito alla chiusura dell'esercizio precedente? Si
- Il controllo amministrativo consistente nella verifica di atti o attività di pubbliche amministrazioni riguarda, in linea di massima, solo particolari ambiti dell'attività amministrativa Falso
- Il controllo amministrativo si esprime in un rapporto giuridico tra l'autorità di controllo e il soggetto la cui azione è sottoposta a controllo Vero
- Il controllo della Corte dei conti può esaurirsi in un esame meramente esteriore e formale delle periodiche risultanze di esercizio? No
- Il controllo della Corte dei conti sui CCNL (contratti collettivi nazionali di lavoro) è una certificazione
- Il controllo della Corte dei conti sul costo del lavoro pubblico si conclude con una relazione
- Il controllo della Corte dei conti sulle gestioni fuori bilancio delle amministrazioni pubbliche, comprende anche la verifica del funzionamento dei controlli interni a ciascuna amministrazione? Si
- Il controllo della Corte dei conti sulle Regioni è successivo
- Il controllo della Corte dei conti sulle Regioni è sulla gestione
- Il controllo della Corte dei conti svolto nella sede della relazione sul rendiconto generale dello Stato è caratterizzato dalla considerazione unitaria del conto consuntivo dell'esercizio nelle sue componenti di conto del bilancio e di conto del patrimonio? Si
- Il controllo di legittimità della Corte dei conti è sia preventivo sia successivo
- Il controllo di legittimità esercitato dalla Corte dei conti non produce effetti fino a quando non sia stato apposto il visto ovvero non sia decorso il termine stabilito dal legislatore Vero
- Il controllo di legittimità si caratterizza perché la regola di giudizio è costituita da una norma giuridica Vero
- Il controllo di merito o di opportunità si caratterizza perché la regola è la convenienza amministrativa Vero
- Il controllo di regolarità amministrativa e contabile, ex Dlgs n 286/99 non comprende verifiche preventive se non nei casi espressamente previsti dalla legge
- Il controllo effettuato dalla Corte dei conti è un controllo interno e svolto nell'esclusivo interesse del Governo e dell'amministrazione? Falso, è un controllo esterno ed imparziale
- Il controllo finanziario rientra nelle attribuzioni di controllo della Corte dei conti
- Il controllo generale di parificazione del rendiconto consuntivo della Corte dei conti investe anche il merito
- Il controllo interno di gestione di cui al DLgs 286/1999 prevede che si riferisca in via riservata al Ministro? No, questa previsione riguarda il controllo strategico
- Il controllo interno sulla gestione amministrativa, finanziaria e contabile delle università è rimesso ad appositi nuclei di valutazione
- Il controllo preventivo di legittimità della Corte dei conti incide sull'efficacia degli atti
- Il controllo preventivo di legittimità della Corte dei conti sugli atti amministrativi delle Regioni si distingue tra Regioni a Statuto speciale e Statuto ordinario? Si
- Il controllo preventivo di legittimità incide su atti
- Il controllo preventivo sugli atti da parte della Corte dei conti è circoscritto a legittimità dell'atto
- Il controllo su atti è sempre un controllo preventivo, mentre il controllo su attività o su gestioni è un controllo sia preventivo e successivo Falso
- Il controllo successivo sulla gestione effettuato dalla Corte dei conti contempla la valutazione comparativa dei costi, dei modi e dei tempi dello svolgimento dell'azione amministrativa? Si
- Il controllo sugli atti amministrativi dei comuni viene effettuato da un organo della Regione
- Il controllo sugli enti sovvenzionati dallo Stato differisce sia dal controllo di legittimità su atti sia dal controllo sulla gestione, essendo partecipe dei caratteri sia dell'uno che dell'altro Vero
- Il controllo sugli impegni di spesa nelle amministrazioni statali è svolto dall'ufficio centrale del bilancio e dalle ragionerie provinciali del dipartimento della Ragioneria generale dello Stato Vero
- Il controllo sulla gestione finanziaria degli enti cui lo Stato partecipa in via ordinaria non è solo formale, ma si estende alla gestione
- Il controllo sulla gestione finanziaria degli enti sovvenzionati dallo Stato si svolge nel corso della gestione dell'ente
- Il controllo sulla gestione finanziaria degli enti sovvenzionati dallo Stato è sia di legittimità che di merito
- Il controllo sulla gestione finanziaria degli enti sovvenzionati dallo Stato ha per oggetto l'intera gestione finanziaria e amministrativa dell'ente stesso si
- Il controllo sulla gestione finanziaria degli enti sovvenzionati dallo Stato può essere svolto da una magistrato della Corte dei conti ? Si ed egli partecipa alle sedute degli organi di amministrazione e revisione dell'ente
- Il controllo sulla gestione finanziaria esercitato dalla Corte dei conti si estende anche alle società derivanti dalla trasformazione degli enti pubblici economici in società per azioni? Si, fino a quando permanga la partecipazione pubblica maggioritaria al capitale sociale
- Il controllo sulla gestione serve ad assicurare che un atto o un'attività siano conformi alla legge? No, serve a verificarne l'efficienza e l'economicità
- Il creditore può invocare l'art 1181 del Codice civile e rifiutarsi di accettare un pagamento parziale se la pubblica amministrazione non è in grado di erogare la spesa in unica soluzione? No, deve accettarlo
- Il D Lgs 279 del 1997 stabilisce che le somme stanziate in conto capitale e non impegnate alla fine dell'esercizio sono conservate in bilancio come residui anche qualora non sussista l'effettiva necessità di tale conservazione falso, deve sussistere l'effettiva necessità di conservazione
- Il danno pubblico risarcibile è un danno patrimoniale nel senso che presuppone un pregiudizio economico inteso come perdita, distruzione, sottrazione di beni o valori della pa, ovvero come mancato guadagno Questa asserzione è vera? Si, del tutto
- Il demanio necessario comprende, tra l'altro il demanio marittimo
- Il dipendente pubblico incorre in responsabilità amministrativa quando viola le norme che regolano i suoi servizi nel caso di dolo o colpa
- Il dipendente pubblico incorre in responsabilità amministrativa quando viola le norme in termini di azione ed omissione
- Il dipendente pubblico può essere soggetto ad azione di responsabilità disciplinare? Si
- il dirigente generale esercita autonomi poteri di spesa nell'ambito delle risorse assegnate, e di acquisizione delle entrate? Si, è previsto espressamente dal D.lgs n. 279/97
- Il diritto al risarcimento del danno in caso di azione di responsabilità si prescrive in 5 anni
- Il disegno di legge di approvazione del bilancio viene esaminato dalla Commissione Bilancio? Vero
- Il DLgs 286/1999 ha disciplinato il controllo interno di gestione? Vero
- Il DLgs 286/1999 ha disciplinato il controllo interno di regolarità informativo-contabile? No, di regolarità amministrativo-contabile
- Il DLgs 286/1999 ha introdotto modifiche rilevanti con riferimento alla contabilità pubblica? No, riguarda i controlli interni
- Il DLgs n 279/1997 dispone che la gestione di talune spese a carattere strumentale, comuni a più centri di responsabilità amministrativa, può essere affidata ad un unico ufficio o struttura di servizio Tale gestione unificata è realizzata esclusivamente nell'ambito dello stesso Ministero
- Il Dlgs n 279/97, pur ribadendo la distinzione fra beni demaniali e beni patrimoniali, introduce una nuova classificazione funzionale ad individuare i beni suscettibili di valutazione economica
- Il DLgs n 286/1999 fa obbligo alle pubbliche amministrazioni di dotarsi di strumenti adeguati ad ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi di correzione, il rapporto tra costi e risultati Ciò allo scopo di realizzare il controllo di gestione
- Il Dlgs n 286/1999 individua il controllo di gestione quale controllo volto a verificare l'efficacia, l'efficienza ed economicità dell'azione amministrativa
- Il Dlgs n 286/1999 individua il controllo di regolarità amministrativo e contabile quale controllo volto a garantire la legittimità, regolarità e correttezza dell'azione amministrativa
- Il Dlgs n 286/1999 individua il controllo strategico quale strumento volto a valutare l'adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione dei piani, programmi, in termini di congruenza tra risultati conseguiti e obiettivi predefiniti? Vero
- Il Dlgs n 286/1999 individua la valutazione dei dirigenti quale strumento diretto a valutare le prestazioni del personale con qualifica dirigenziale
- Il Documento di Programmazione Economico- Finanziaria (DPEF) costituisce la conclusione delle procedure che danno luogo alla decisione di bilancio? No, il punto di avvio
- Il Documento di Programmazione Economico- Finanziaria (DPEF) deve essere presentato dal Governo al Parlamento entro e non oltre il 30 giugno di ogni anno
- Il Documento di programmazione economico-finanziaria individua le linee di politica economico-finanziaria del Governo
- Il Documento di programmazione economico-finanziaria è il documento superiore di programmazione strategica degli organi politici dello Stato
- Il Documento di Programmazione Economico-Finanziaria ha natura previsionale
- Il Documento di Programmazione Economico-Finanziaria (DPEF) definisce la manovra di finanza pubblica per il periodo compreso nel bilancio pluriennale
- Il Documento di Programmazione Economico-Finanziaria è un atto del Governo
- Il Documento di Programmazione Economico-Finanziaria indica gli obiettivi di politica monetaria? No
- Il Documento di Programmazione Economico-Finanziaria indica gli obiettivi macro economici? Si, in particolare quelli relativi allo sviluppo del reddito e dell'occupazione
- Il Documento di Programmazione Economico-Finanziaria indica i parametri economici essenziali utilizzati e le previsioni tendenziali dei flussi di entrata e di spesa del settore statale? Si
- Il Documento di Programmazione Economico-Finanziaria indica l'articolazione degli interventi collegati alla manovra di finanza pubblica? Si, per il periodo ricompreso nel bilancio pluriennale
- Il dolo o la colpa grave costituiscono il cosiddetto elemento soggettivo della responsabilità
- Il DPEF è compilato a legislazione vigente
- Il DPEF è politicamente vincolante per il Governo? Si, anche se non è una legge
- Il DPEF è stato introdotto nel nostro ordinamento con una legge del 1988
- Il DPR del 20 agosto 2001 n 384 è il regolamento di semplificazione dei procedimenti di spese in economia
- Il DPR n 367 del 1994 contiene disposizioni relative a la semplificazione e l'accelerazione delle procedure di spesa e contabili
- Il DPR n 367 del 1994 ha semplificato le procedure di spesa introducendo lo strumento del mandato informatico Come possono essere effettuati oggi i pagamenti dello Stato? Con i titoli informatici avvalendosi di strumenti di pagamento disponibili sui circuiti bancario e postale
- Il fermo amministrativo è un altro modo di indicare il meccanismo della perenzione amministrativa? Falso, è una forma di "autotutela" alla quale può ricorrere un'amministrazione dello Stato
- Il fondo di riserva per le autorizzazioni di cassa (legge n 468/78) è istituto nello stato di previsione della spesa del ministero dell'Economia e finanze
- Il fondo di riserva per le spese obbligatorie e di ordine (legge n 468/78) è iscritto nello stato di previsione della spesa del ministero dell'Economia e finanze
- Il fondo perequativo è istituito con legge dello Stato
- Il fondo speciale per la rassegnazione di residui perenti delle spese in conto capitale (legge n 468/78) è iscritto nello stato di previsione della spesa di ciascun ministero? No, in quello del ministero dell'Economia e finanze
- Il giudice contabile può esercitare il potere riduttivo dell'addebito? Si
- Il giudizio di conto della Corte dei conti è esteso a coloro che si ingeriscono negli incarichi attribuiti agli agenti anche senza legale autorizzazione? Si
- Il giudizio di parificazione del rendiconto è il giudizio volto ad accertare la conformità dei risultati del rendiconto dello Stato alla legge di bilancio
- Il giudizio di responsabilità amministrativa è promosso dal procuratore generale presso la Corte dei conti
- Il giudizio di responsabilità amministrativa prende avvio esclusivamente su azione d'ufficio Falso
- Il giudizio in materia di responsabilità civile dei pubblici dipendenti per danni allo Stato rientra nelle attribuzioni giurisdizionali della Corte dei conti
- Il giudizio in materia di responsabilità contabile degli agenti contabili dello Stato rientra nelle attribuzioni giurisdizionali della Corte dei conti
- Il Governo è politicamente impegnato a redigere il bilancio annuale di previsione secondo i criteri ed i parametri scaturenti dal dibattito parlamentare sul DPEF? Si
- Il legislatore ordinario può introdurre forme di controllo ulteriori a quelle previste dalla Costituzione negli artt 100, 125 e 130? Sì, purché vi sia un adeguato fondamento normativo o un ancoraggio a interessi costituzionalmente tutelati
- Il mandato è un documento che attiene al ciclo delle uscite (fase dell'ordinazione)
- Il mandato informatico è sottoscritto dal dirigente responsabile della spesa, vistato dalla competente ragioneria e, ove previsto, dalla Corte dei conti Vero
- Il mandato informatico non può essere utilizzato per il pagamento delle spese correnti Falso
- Il mandato può definirsi un titolo di spesa a mezzo del quale l'amministrazione ordina alla tesoreria il pagamento di una somma direttamente in favore del creditore determinato Vero
- Il meccanismo dell'autoaccertamento consiste nel meccanismo per cui, per le principali imposte, è la singola amministrazione che determina la somma dovuta e provvede al pagamento del tributo, mediante delega a un'azienda di credito o ufficio postale falso, nell'autoaccertamento è il singolo contribuente che determina la somma dovuta
- Il meccanismo per cui è il singolo contribuente che determina la somma dovuta e provvede al pagamento del tributo, mediante delega a un'azienda di credito o ufficio postale, è noto come autoaccertamento
- Il pagamento costituisce la fase conclusiva del procedimento di spesa, effettuato dai tesorieri o da agenti pagatori dello Stato Essi prima di pagare devono accertare la regolarità formale del titolo e l'identità del beneficiario
- Il pagamento degli stipendi, delle pensioni, dei fitti e delle altre spese di importo e scadenza determinati, può effettuarsi in base a "ruoli di spese fisse"? Si ed essi valgono per tutto il tempo in cui dura l'obbligo dello Stato a pagare
- Il pagamento degli stipendi, delle pensioni, dei fitti e delle altre spese di importo e scadenza determinati, può effettuarsi in base a "ruoli di spese fisse"? Si ed essi devono essere registrati dalla Corte dei conti
- Il pagamento di un debito relativo ad un residuo passivo eliminato dal bilancio per perenzione avviene nel conto della competenza dell'esercizio, utilizzando particolari fondi di riserva
- Il patrimonio dello Stato è composto da beni la cui appartenenza allo Stato viene disciplinata da norme sia di diritto pubblico sia di diritto privato
- Il personale della Corte dei conti è costituito da magistrati e da impiegati amministrativi? Vero
- Il potere della Corte dei conti si estende a tutte le questioni pregiudiziali ed incidentali, salvo l'incidente di falso e le questioni di legittimità costituzionale delle leggi Vero
- Il potere di registrazione e di visto di tutti gli atti amministrativi che comportino spese nonché degli atti che li precedono e seguono è conferito agli uffici centrali del bilancio
- Il preventivo di cassa è l'ammontare delle entrate che si prevede di incassare nell'anno? Falso, è l'ammontare delle entrate che si prevede di incassare e delle spese che si prevede di pagare nell'anno
- Il preventivo di competenza è l'ammontare delle entrate che si prevede accertare e delle spese che si prevede impegnare nell'anno? Vero
- Il principale destinatario del Documento di Programmazione Economico-Finanziaria è il Parlamento
- Il principio della specializzazione (o specificazione) del bilancio stabilisce per le entrate e le uscite una rigorosa classificazione
- Il principio della unità del bilancio stabilisce che tutte le entrate servono indistintamente a coprire tutte le uscite previste nel bilancio
- Il principio della universalità del bilancio stabilisce che tutte le entrate e tutte le spese devono essere iscritte nel bilancio
- Il procedimento del controllo preventivo di legittimità della Corte dei conti è soggetto a silenzio assenso Vero
- Il procedimento di controllo sulle leggi di spesa attribuisce alla Corte dei conti il compito di valutare la razionalità e congruità delle stime e delle misurazioni che sorreggono le previsioni di spesa Vero
- Il processo in materia di responsabilità amministrativa è disciplinato dal codice di procedura civile
- Il progetto di bilancio annuale di previsione è articolato per l'entrata e la spesa in unità previsionali di base
- Il pubblico dipendente che incorra nella responsabilità amministrativa è sottoposto alla giurisdizione della Corte dei conti
- Il quadro generale riassuntivo deve indicare tre risultati differenziali (saldi) 1) il saldo netto da finanziarie; 2) l'indebitamento o accreditamento netto; 3) il ricorso al mercato falso, ne manca un quarto (il risparmio pubblico)
- Il Ragioniere Generale dello Stato è la figura che assicura l'unità di indirizzo e il coordinamento delle attività della Ragioneria generale
- Il rapporto di servizio è un elemento essenziale affinché sussista la responsabilità amministrativa
- Il rapporto di servizio è un elemento essenziale per la sussistenza della responsabilità amministrativa? Si, insieme al danno, al dolo o colpa grave e al nesso di causalità
- Il referendum popolare abrogativo è escluso in tema di legge di bilancio
- Il regime giuridico degli atti di controllo dipende dalla natura del rapporto di controllo Vero
- Il regime giuridico di un atto di controllo che intervenga in un rapporto di subordinazione è la sottoposizione agli ordinari mezzi di impugnazione
- Il regolamento n367/1994 ha sostituito il supporto cartaceo con il mandato informatico, prevedendo che gli atti di impegno devono contenere una "clausola di ordinazione della spesa" Vero
- Il Regolamento recante norme in materia di semplificazione e accelerazione delle procedure di spesa e contabili è il D.P.R. n. 367/1994
- Il rendiconto consuntivo dello Stato è presentato alle Camere dal Governo
- Il rendiconto generale ha natura successiva
- Il rendiconto generale annuale dello Stato è composto da rendiconto finanziario e rendiconto patrimoniale
- Il rendiconto generale dello Stato riassume e dimostra i risultati della gestione dell'anno finanziario
- Il rendiconto generale dello Stato espone nel conto del bilancio le risultanze della gestione delle entrate e delle spese secondo la stessa struttura del bilancio di previsione Vero
- Il rendimento del conto è un procedimento che serve ad accertare come si sia adempiuto ad un obbligo specifico
- Il ricorso al mercato è la differenza tra il totale delle spese correnti ed il totale delle spese in conto capitale? Falso, è la differenza tra il totale delle entrate ed il totale di tutte le spese aumentate dei prestiti da rimborsare
- Il ricorso per annullamento di una decisione della Corte dei conti va proposto nel termine di 90 giorni dalla notificazione della sentenza impugnata
- Il riferimento dell'unità previsionale di base del bilancio dello Stato è il centro di responsabilità amministrativa
- Il risarcimento del danno all'immagine, secondo la Corte dei conti va determinato in via equitativa sotto il profilo del danno emergente o del lucro cessante
- Il risarcimento del danno cagionato deve presentare il carattere dell'effettività? Si ma anche essere attuale e comprendere il danno emergente ed estendersi al lucro cessante
- Il risarcimento del danno consiste nel pagamento di una somma equivalente alla misura del danno? Si
- Il risparmio pubblico è uguale alla differenza tra il totale delle entrate tributarie ed extratributarie e il totale delle spese correnti
- Il risparmio pubblico se è negativo misura il ricorso al mercato monetario e finanziario falso, la quota delle spese correnti da soddisfare ricorrendo all'indebitamento
- Il risparmio pubblico se è positivo misura la quota di risorse correnti destinabili al finanziamento delle spese in conto capitale Vero
- Il rispetto degli equilibri di bilancio da parte delle regioni e degli enti locali, in relazione ai vincoli posti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea, è verificato da la Corte dei conti
- Il saldo netto da finanziare misura le operazioni dello Stato che determinano il ricorso al mercato monetario e finanziario
- Il saldo netto da finanziare, detto anche fabbisogno, è uguale alla differenza tra entrate finali e spese finali
- Il servizio di tesoreria comprende sia la gestione di bilancio sia la gestione fuori bilancio
- Il SIOPE (Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici), è un sistema di rilevazione telematica degli incassi e dei pagamenti effettuati dai tesorieri di tutte le amministrazioni pubbliche
- Il sistema di budget e contabilità analitica per centri di costo è stato introdotto dal D.Lgs 279/1997
- Il sistema di contabilità economica di cui al d lgs n 279/97, tende collegare le risorse impiegate con i risultati conseguiti e le connesse responsabilità dirigenziali
- Il sistema di ordinazione per mandati diretti ha una portata generale, in quanto è consentito il ricorso ad esso per il pagamento di qualsiasi spesa qualora l'amministrazione lo ritenga opportuno Vero
- Il termine per l'impugnazione per revocazione è 3 anni
- Il titolare dell'organo politico che approva gli atti di organi tecnici o amministrativi non è responsabile se ha agito in buona fede
- Il titolo di spesa a mezzo del quale l'amministrazione ordina alla tesoreria il pagamento di una somma direttamente in favore del creditore determinato si definisce mandato
- Il titolo II del bilancio dello Stato relativo alle uscite riguarda le spese in conto capitale
- Il trasporto dei mandati vuol dire che la responsabilità per il pagamento di un mandato viene spostata su di un'amministrazione diversa da quella che ha predisposto il mandato? No, vuol dire rimandare all'esercizio successivo il pagamento di mandati inestinti
- In allegato allo stato di previsione della spesa del Ministero dell'Economia e delle finanzeviene presentato un quadro contabile da cui risultano sia le categorie della spesa sia le funzioni-obiettivo
- In astratto, l'autorità sopraordinata, nell'esercizio del suo potere di controllo sull'autorità subordinata, può annullare gli atti, ma non sostituirsi all'autorità controllata
- In base al Dlgs n 279/97, il titolare del centro di responsabilità amministrativa è il responsabile della gestione e dei risultati derivanti dall'impiego delle risorse assegnategli
- In base al nuovo Titolo V della Costituzione, l'armonizzazione dei bilanci pubblici ed il coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario sono demandati alla legislazione concorrente
- In base al principio della generalizzazione del controllo, tutti gli atti e le attività delle pubbliche amministrazioni possono formare oggetto di controlli Vero
- in base alla L n 20/1994, nel giudizio di responsabilità la Corte dei conti può esercitare il potere di riduzione? Si
- In base alla L208/1999 il documento di programmazione economico-finanziaria deve essere presentato dal Governo al Parlamento ogni anno entro il 30-giu
- In base all'art 100 cost, la Corte dei conti esercita il controllo esterno sulla gestione finanziaria solo degli enti pubblici autorizzati ad imporre tributi falso, anche di altri soggetti
- In base all'art3 comma 4 della L20/1994, il modello di controllo successivo sulla gestione da parte della Corte dei conti a chi è stato esteso? Ai fondi di provenienza dell'Unione Europea
- In base all'art3 commi 6,8,9 della L 20/1994 la Corte dei conti quali poteri esercita? Poteri istruttori
- In caso di apertura di credito a favore di funzionari delegati, il funzionario individuato può disporre dell'apertura di credito mediante assegni a favore di sé stesso o a favore dei creditori
- In caso di apertura di credito a favore di funzionari delegati, il funzionario individuato può prelevare fondi mediante buoni a proprio favore ove intenda provvedere a pagamenti in contanti? Si
- In caso di azione di responsabilità, il diritto al risarcimento si prescrive a decorrere dalla data in cui si è verificato il fatto dannoso, ovvero, in caso di occultamento doloso del danno, dalla data della sua scoperta Vero
- In caso di giudizio negativo della Corte dei conti su di un atto soggetto a controllo preventivo di legittimità, il Ministro può chiedere al Consiglio dei Ministri di deliberare che l'atto "debba aver corso" e che sia ammesso a "visto con riserva"? Si
- In caso di giudizio negativo della Corte dei conti su di un atto soggetto a controllo preventivo di legittimità, l'amministrazione non può in alcun modo portare ad esecuzione quest'ultimo Falso
- In caso di sentenza di assoluzione nel giudizio contabile è prevista la compensazione delle spese giudiziali
- In contabilità finanziaria le poste sono iscritte in bilancio secondo il criterio della competenza finanziaria
- In contabilità finanziaria ogni operazione di gestione viene osservata sia sotto il profilo del controllo dei flussi finanziari e monetari sia sotto il profilo del controllo dei flussi di competenza economica falso, ogni operazione di gestione viene osservata unicamente sotto il profilo del controllo dei flussi finanziari e monetari
- In contabilità pubblica il libro giornale raccoglie le scritture cronologiche
- In cosa consiste l'ordinazione? Nella disposizione impartita al tesoriere di provvedere al pagamento delle somme liquidate
- In fase di riaccertamento dei residui, i maggiori residui attivi configurano un'economia di entrata in conto residui
- In fase di riaccertamento dei residui, i minori residui attivi configurano una diseconomia di entrata in conto residui
- In fase di riaccertamento dei residui, l'ipotesi di maggiori residui attivi si verifica quando la somma che si ha diritto a riscuotere risulta superiore a quella accertata
- In fase di riaccertamento dei residui, l'ipotesi di minori residui attivi si verifica quando viene meno in tutto o in parte la ragione del credito
- In materia di responsabilità contabile dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti, la L n 20/1994 dispone, tra l'altro, che in caso di occultamento doloso del danno, il diritto al risarcimento del danno si prescrive in ogni caso in cinque anni, decorrenti dalla data della sua scoperta Vero
- In passato le unità di voto del bilancio dello Stato su cui si concentrava la decisione Parlamentare erano circa 6000 capitoli
- In pochi paesi europei, si stanno realizzando o sono state realizzate, riforme in merito alla contabilità pubblica falso, nella maggior parte dei paesi europei
- In quale articolo della Costituzione si parla della gestione provvisoria del bilancio? Art. 81
- In quale articolo della Costituzione si parla dell'approvazione del bilancio da parte delle Camere? Art. 81
- In quale legge vi è l'elenco tassativo degli atti non aventi forza di legge direttamente imputabili all'amministrazione dello Stato che devono essere sottoposti a controllo preventivo di legittimità della Corte dei conti? Legge n. 20/1994
- In quale Regione a statuto speciale la Corte dei conti non può esercitare controlli preventivi di legittimità sugli atti? Valle d'Aosta
- In quali fasi si articola il procedimento da seguirsi per giungere ad una delibera ricostruttiva dell'esame di una gestione pubblica, una volta che essa sia stata inserita nel programma dei controlli sulla gestione? Istruttoria e decisoria
- In sede di giudizio di responsabilità patrimoniale, la Corte dei conti può comunque affermare la responsabilità del soggetto se questa è stata esclusa in sede penale? No
- In sede di valutazione della responsabilità amministrativa del pubblico dipendente, la Corte dei conti può porre a carico del responsabile solo una parte del danno accertato falso, può porre a carico del responsabile tutto il danno accertato o parte di esso
- Indicare quale affermazione è falsa entro due mesi dalla presentazione del DPEF la Camera e il Senato devono votare una risoluzione
- Indicare quale affermazione è falsa non è possibile introdurre variazioni alla struttura del bilancio dello Stato
- Indicare quale affermazione è falsa a ciascun centro di responsabilità può essere assegnata una sola unità previsionale di base
- Indicare quale affermazione è vera l'avanzo o il disavanzo di amministrazione non sono inseriti nel bilancio dello Stato
- Indicare quale di queste affermazioni è falsa lo Stato redige il bilancio di previsione finanziaria di competenza mista annuale