Elenco in ordine alfabetico delle domande di Trasparenza e protezione dei dati personali
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- I lavoratori, nel rapporto con il proprio datore di lavoro pubblico, hanno diritto di: ottenere che iltrattamento dei dati effettuato mediante l'uso di tecnologie telematiche sia conformato al rispetto deipredetti diritti e libertà
- i membri del collegio del garante per la protezione dei dati personali sono rinnovabili? No
- I sistemi software devono essere programmati e configurati in modo tale da: cancellare periodicamente ed automaticamente dati personali relativi agli accessi ad Internet e al traffico telematico
- Il Codice in materia di protezione dei dati personali prescrive che il trattamento di dati personali per la gestione del rapporto di lavoro avvenga, in particolare: rispettando i princìpi di necessità, di liceità e di qualità dei dati
- il codice in materia di protezione di dati personali prevede che l'interessato possa esercitare la tutela dinanzi al Garante, mediante: Reclamo
- Il comma 3 del'art.20 d.lgs 33/2013: È stato abrogato dall'art. 19 d.lgs 97/2016
- Il D.Lgs 25 maggio 2016, n. 97 ''Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicita' e trasparenza'' , nel corso degli anni ha subito modifiche e integrazioni? si
- Il d.lgs. 33/2013 dispone che l'ANAC, ai sensi dell'art. 45: Controlla l'esatto adempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, esercitando poteri ispettivi mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle amministrazioni pubbliche e ordinando di procedere, entro un termine non superiore a trenta giorni alla pubblicazione di dati, documenti e informazioni ai sensi del presente decreto, all'adozione di atti o provvedimenti richiesti dalla normativa vigente ovvero alla rimozione di comportamenti o atti contrastanti con i piani e le regole sulla trasparenza
- il Data Breach notification è: L'obbligo in capo al titolare del trattamento di portare a conoscenza il Garante per la protezione dei dati personali del verificarsi di una violazione dei dati personali
- Il datore di lavoro può affiancare ad ogni indirizzo di posta elettronica istituzionale dei lavoratori , anche: un indirizzo individuale destinato ad uso personale
- Il datore di lavoro può ritenere utile per il trattamento dei dati,la designazione: di soggetti preposti
- Il datore di lavoro utilizzando sistemi informativi per esigenze produttive o organizzative può avvalersi legittimamente, nel rispetto dello Statuto dei lavoratori di: di sistemi che consentono indirettamente un controllo a distanza e determinano un trattamento di dati personali riferiti o riferibili ai lavoratori
- Il datore di lavoro, per ridurre il rischio di usi impropri della "navigazione" in Internet, deve adottare misure che possono: prevenire controlli successivi sul lavoratore
- Il datore di lavoro,deve effettuare una configurazione di sistemi o l'utilizzo di filtri per prevenire: determinate operazioni durante la navigazione in internet
- Il diritto degli interessati ad essere informati di tutte le violazioni relative ai propri dati personali, secondo quanto disposto dall'art. 33 e 34 reg. Ue 2016/679, rientra in quello che è denominato Data breach notification
- il diritto di accesso agli atti della pubblica amministrazione, limitatamenti ai dati e ai documento inerenti all'attivitàdi pubblico interesse, ai sensi del D.lgs 33/2013, si applica, tra gli altri: Alle associazioni, alle fondazioni e agli enti di diritto privato, anche privi di personalità giuridica, con bilancio superiore a cinquecentomila euro, che esercitano funzioni amministrative, attività di produzione di beni e servizi a favore delle p.a. o di gestione di servizi pubblici
- il divieto di pubblicazione e divulgazione con qualsiasi mezzo di immagini o notizie idonee a consenitre l'identificazione di un minore, ai sensi dell'art. 50 d.lgs. 196/2003 si applica: In procedimenti giudiziari in materie diverse da quelle penali
- il Garante per la protezione dei dati personali è composto: Dal Collegio che ne costituisce il vertice e dall'Ufficio
- il Garante per la protezione dei dati personali è un organo collegiale, i cui membri durano in carica: Sette anni e non sono rinnovabili
- il GDPR è entrato in vigore: Il 25 maggio 2018
- il mancato raggiungimento degli obiettivi di efficienza e di trasparenza delle pubbliche amministrazioni imputabili al dirigente, ai sensi dell'art. 21 d.lgs.165/2001: Comportano l'impossibilità di rinnovo dello stesso incarico, previa contestazione e ferma restando l'eventuale responsabilità disciplinare
- Il Nuovo Regolamento Europeo nella sezione 1 del Capo III) si occupa di “trasparenza” e prevede che nel trattamento dei dati, la richiesta di informazioni all'interessato: deve essere resa con un linguaggio semplice e chiaro, specialmente se si tratta di minori
- Il Nuovo Regolamento Europeo nella sezione 1 del Capo III) si occupa di “trasparenza” e prevede che nel trattamento dei dati, la richiesta di informazioni all'interessato: deve essere in forma scritta e l'informativa in forma orale è ammessa solo su richiesta dell'interessato e se la sua identità può essere provata mediante altri mezzi
- Il Nuovo Regolamento Europeo nella sezione 1 del Capo III) si occupa di “trasparenza” e prevede che nel trattamento dei dati, la richiesta di informazioni all'interessato: deve prevedere il periodo di conservazione dei dati personali, il diritto di reclamo e l'intenzione dell'interessato di voler trasferire in un paese terzo i dati
- il nuovo regolamento europeo sulla protezione dei dati personali è: Il 2016/679
- Il procedimento di accesso civico, ai sensi dell'art. 5 d.lgs 33/2013: Deve concludersi in 30 giorni
- il provvedimento che stabilisce le misure di garanzia di cui all'art.2 septies d.lgs.n. 196/2003: È adottato con cadenza almeno biennale
- il registro delle attività dei trattamenti, ai sensi dell'art. 30 GDPR 2016/679 deve contenere: Tutte le risposte sono esatte
- il registro delle attività dei trattamenti, ai sensi dell'art. 30 GDPR 2016/679 deve contenere: Tutte le risposte sono esatte
- il responsabile della protezione dei dati personali è incaricato almeno di quali tra i seguenti compiti, ai sensi dell'art.39 GDPR? Tutte le risposte sono esatte
- il responsabile della protezione dei dati, ai sensi dell'art.37 GDPR è designato in funzioni di quali caratteristiche? Delle qualità professionali in particolare della conoscenza specialistica della normativa e della prassi in materia di protezione dei dati
- il ricorso al difensore civico può essere presentato avverso il diniego totale o parziale all'accesso di quale tipologia di atti? Atti delle amministrazioni delle Regioni o degli enti locali
- il Sistan può consentire l'accesso per fini scientifici ai dati elementari, ai sensi dell'art. 5 ter d.lgs 33/2013, a condizione che: tutte le risposte sono esatte
- il titolare del trattamento e il responsabile del trattamento dei dati personali, designano un responsabile dei dati personali: Se Il trattamento è effettuato da un'autorità pubblica o da un organismo pubblico
- il titolo III del d.lgs. 196/2003, riguardante le regole generali per il trattamento dei dati: È stato abrogato dal d.lgs.n. 101/2018
- il titolo IV del d.lgs. 196/2003, riguardante i soggetti che effettuano il trattamento: È stato abrogato dal d.lgs.n. 101/2018
- il titolo V del d.lgs. 196/2003, riguardante la sicurezza dei dati e dei sistemi: È stato abrogato dal d.lgs.n. 101/2018
- In base a quanto espresso dall'art.30 reg. Ue 2016/679, il registro di attività può essere paragonato: al registro dei trattamenti
- in caso di diniego parziale o totale dell'accesso o di mancata risposta nel termine indicato dall'art.5, comma 6 d.lgs.n. 33/2013 dispone, ai sensi del comma 7 stesso articolo, che il richiedente: Può presentare richiesta di riesame al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
- In riferimento a quanto riportato dall'art. 33, reg. Ue 2016/679, in caso di violazione dei dati personali, la notifica emessa dal titolare del trattamento deve almeno: descrivere la natura della violazione dei dati personali compresi, ove possibile, le categorie e il numero approssimativo di interessati in questione nonché le categorie e il numero approssimativo di registrazioni dei dati personali in questione
- In riferimento a quanto riportato dall'art. 34, reg. Ue 2016/679, in caso di violazione dei dati personali, nel caso in cui il titolare del trattamento non abbia ancora comunicato all'interessato la violazione dei dati personali: l'autorità di controllo può richiedere, dopo aver valutato la probabilità che la violazione dei dati personali presenti un rischio elevato, che vi si provveda
- In riferimento a quanto riportato dall'art. 34, reg. Ue 2016/679, in caso di violazione dei dati personali, non è richiesta la comunicazione all'interessato se: il titolare del trattamento ha messo in atto le misure tecniche e organizzative adeguate di protezione e tali misure erano state applicate ai dati personali oggetto della violazione, in particolare quelle destinate a rendere i dati personali incomprensibi