Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto del lavoro
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- i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea, possono accedere a posti di lavoro che richiedono lo svolgimento di funzioni di controllo di legittimità e di merito, ai sensi del TU sul pubblico impiego? No, è escluso espressamente
- i cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea, possono accedere ai posti di lavoro che richiedono svolgimento di funzioni di vertice amministrativo dei Comuni? No, è escluso espressamente
- i cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea, possono accedere ai posti di lavoro che richiedono svolgimento di funzioni di vertice amministrativo delle Province? No, è escluso espressamente
- i cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea, possono accedere ai posti di lavoro che richiedono svolgimento di funzioni di vertice amministrativo delle Regioni? No, è escluso espressamente
- I commi 2, 3 e 4 dell'art. 28, d.lgs n. 165/2001: Sono stati abrogati dall'art.18, comma 1 lett.c) DPR n.70/2013
- i contratti collettivi possono disciplinare procedure di conciliazione obbligatoria, ai sensi del TU pubblico impiego? Si, fuori dai casi per i quali è prevista la sanzione disciplinare del licenziamento
- i dipendenti che svolgono attività a contatto con il pubblico, sono tenuti a rendere conoscibile il proprio nominativo? Si, mediante l'uso di cartellini identificativi o di targhe da apporre presso la postazione di lavoro
- i dipendenti pubblici sono inquadrati in: Tre distinte aree funzionali
- I dirigenti appartenenti alla stessa o ad una diversa amministrazione dell'incolpato, i quali, essendo a conoscenza per ragioni di ufficio o di servizio di informazioni rilevanti per un procedimenti disciplinare in corso, rifiutano, senza giustificato motivo, la collaborazione richiesta dall'ufficio disciplinare, ai sensi dell'art. 55 bis d.lgs 165/2001: Sono soggetti all'applicazione, da parte dell'amministrazione di appartenenza, della sanzione disciplinare della sospensione del servizio con privazione della retribuzione, commisurata alla gravità dell'illecito contestato al dipendente, fino ad massimo di 15 giorni
- I dirigenti degli uffici dirigenziali generali: tutte le risposte sono esatte
- i familiari dei cittadini degli Stati membri non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno, possono accedere ai posti di lavoro presso le PA che non implicano esercizio diretto o indiretto di pubblici poteri? Si
- I provvedimenti adottati dai dirigenti preposti al vertice dell'amministrazione pubblica e dai dirigenti di uffici dirigenziali generali sono suscettibili di ricorso gerarchico? No, per espressa previsione
- I provvedimenti che attengono alla responsabilità dei dirigenti , nei casi indicati dall'art.21, d.lgs. 165/2001, sono adottati sentito: Il Comitato dei garanti
- i soggetti privati che erogano compensi ai dipendenti pubblici sono tenuti a darne comunicazione all'amministrazione di appartenenza del dipendente? Si entro 15 giorni dall'erogazione del compenso a norma dell'art.53 comma 11 TU pubblico impiego
- i soggetti privati che intendano conferire incarichi retribuiti a dipendenti pubblici, devono essere preventivamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza del dipendente, che deve pronunciarsi: Entro 30 giorni dalla ricezione della richiesta
- il codice di comportamento dei dipendenti della pubblica amministrazione è definito dal Governo? Si
- il codice di comportamento dei dipendenti della pubblica amministrazione è definito dall'ARAN? No, è definito dal Governo
- Il Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni: È approvato con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, previa intesa in sede di Conferenza unificata
- il codice di comportamento dei dipendenti pubblici, ai sensi dell'art. 54 d.lgs. 165/2001, impone il rispetto di quale doveri costituzionali? Di diligenza, lealtà, imparzialità
- Il Comitato dei garanti, ai sensi dell'art. 22 d.lgs 165/2001 e succ.mod: Dura in carica tre anni e l'incarico non è rinnovabile
- il comma 1 dell'art. 37, d.lgs.n. 165/2001, dispone che un bando di concorso per l'accesso alle pubbliche amministrazioni, deve prevedere l'accertamento di quali conoscenze? Dell'uso di apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e della lingua inglese, nonché, ove opportuno in relazione al profilo professionale richiesto, di altre lingue straniere
- il d.lgs 165/2001 dispone che il procedimento disciplinare è ripreso e riaperto, a seguito di procedimento penale: Mediante rinnovo della contestazione dell'addebito, entro 60 giorni dalla comunicazione della sentenza, da parte della cancelleria del giudice, all'amministrazione di appartenenza del dipendente, ovvero di ricevimento dell'istanza di riapertura
- Il d.lgs n.75/2017 ha avuto un ruolo importante nel processo di riforma del pubblico impiego. In particolare: Ha introdotto la possibilità di assumere i lavoratori precari che hanno superato un concorso, la riforma delle modalità di reclutamento e la introduzione della logica dei fabbisogni
- il dipendente che in ragione del proprio rapporto di lavoro viene a conoscenza di condotte illecite, ai sensi dell'art. 54 bis, comma 1, d.lgs.165/2001: Le segnala al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, ovvero all'ANAC, o denuncia all'autorità giudiziaria ordinaria o a quella contabile
- il lavoratore che giustifica l'assenza in servizio mediante una certificazione falsa o falsamente attestante uno stato di malattia: È obbligato a risarcire il danno d'immagine e il danno patrimoniale della pubblica amministrazione
- il lavoratore in disponibilità per quanto tempo ha diritto alla percentuale dello stipendio e all'indennità integrativa, ai sensi dell'art. 33 d.lgs. 165/2001? Per la durata massima di 24 mesi
- il mancato raggiungimento degli obiettivi accertato attraverso le risultanze del sistema di valutazione di cui al titolo II del d.lgs. 150/20019, può comportare, in relazione alla gravità: La revoca dell'incarico collocando il dirigente a disposizione dei ruolo di cui all'art. 23 ovvero la rescissione del rapporto di lavoro secondo le disposizioni del contratto collettivo
- il mancato raggiungimento degli obiettivi di efficienza e di trasparenza delle pubbliche amministrazioni imputabili al dirigente, ai sensi dell'art. 21 d.lgs.165/2001: Comportano l'impossibilità di rinnovo dello stesso incarico, previa contestazione e ferma restando l'eventuale responsabilità disciplinare
- il personale in disponibilità è iscritto in appositi elenchi: Secondo l'ordine cronologico di sospensione del relativo rapporto di lavoro
- Il Presidente dell'ARAN: È nominato con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione previo parere della Conferenza unificata
- Il presidente dell'ARAN: Dura in carica quattro anni e può essere riconfermato una sola volta
- il procedimento disciplinare che abbia ad oggetto fatti in relazione ai quali procede l'autorità giudiziaria ai sensi dell'art. 55 ter d.lgs.165/2001: È proseguito e concluso anche in pendenza del procedimento penale
- il procedimento disciplinare per le infrazioni per le quali è prevista la sanzione disciplinare del rimprovero verbale: È di competenza del responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente
- Il pubblico dipendente che, nell'interesse dell'integrità della pubblica amministrazione segnala condotte illecite di cui è venuto a conoscenza, a sensi dell'art.54 bis d.lgs. 165/2001: Non può essere sanzionato, demansionato, licenziato, trasferito o sottoposto ad altra misura organizzativa avente effetti negativi
- il termine di vigenza delle Graduatorie dei concorsi per il reclutamento del personale ai sensi dell'art.33 5 ter TU pubblico impiego: può essere inferiore per previsione di leggi regionali
- il titolo V d.lgs.165/2001, disciplina: La giurisdizione
- il titolo V del TU pubblico impiego disciplina: Controllo della spesa
- il titolo V del TUpubblico impiego, disciplina: Nessuna risposta è esatta
- il TU pubblico impiego dispone che la figura deputata ad instaurare il procedimento disciplinare nei confronti del dipendente qualora la sanzione da applicare sia il licenziamento con preavviso è: L'ufficio competente per i procedimenti disciplinari
- In attuazione della Legge delega n.124/2015, IL D.LGS N. 116/2016, in materia di licenziamento disciplinare del pubblico dipendente: Ha aggravato la sanzione per il pubblico dipendente che attesti falsamente la sua presenza in servizio, stabilendo la sospensione cautelare immediata senza stipendio del dipendente entro 48 ore e, se confermata, può comportare il licenziamento del dipendente ritenuto colpevole, entro 30 giorni
- in caso di assenza priva di valida giustificazione per un numero di giorni, anche non continuativi superiore a tre nell'arco di un biennio comporta il licenziamento disciplinare? Si
- in caso di procedure di conciliazione non obbligatoria ai sesni dell'art. 55 d.lgs 165/2001, la sanzione concordemente determinata: Non può essere di specie diversa da quella prevista, dalla legge o dal contratto collettivo, per l'infrazione per la quale si procede
- in caso di valutazioni manifestamente irragionevoli di insussistenza dell'illecito in relazione a condotte aventi oggettiva e palese rilevanza disciplinare, comporta, per i soggetti responsabili, ai sensi dell'art. 55 sexies d.lgs. 165/2001: L'applicazione della sospensione dal servizio fino a un massimo di tre mesi, salva la maggiore sanzione del licenziamento
- In tema di falsa attestazione della presenza in servizio, il lavoratore, ai sensi del dlgs. N. 165/2001, è punito: Con la reclusione, la multa e il licenziamento