Mininterno.net - Elenco domande di Organizzazione della Regione Sardegna

Elenco in ordine alfabetico delle domande di Organizzazione della Regione Sardegna

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- Il base alla legge regionale sarda 17 maggio 2016, n. 9, la Regione: riconosce il diritto al lavoro come diritto della persona

- In base a quanto stabilito dalla legge regionale 31/1998 della Regione Sardegna e s.m.i., indicare quale delle seguenti affermazioni sul periodo di prova è ESATTA. Il contratto collettivo può disporre un periodo di prova diverso da quello stabilito dall'art. 57 della stessa legge

- In base agli aggiornamenti della legge regionale 13 novembre 1998, n. 31 della Regione Sardegna, la Giunta regionale può, fino all'espletamento dei concorsi pubblici e nei limiti stabiliti dalla legge stessa, autorizzare l'attribuzione temporanea delle funzioni dirigenziali a dipendenti in possesso dei requisiti per l'accesso alla qualifica dirigenziale in una serie di casi, tra i quali NON rientra: la necessità di conseguire rilevanti risparmi di spesa

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9 in materia di servizi e politiche attive del lavoro, il sistema integrato dei servizi per il lavoro è costituito solo da soggetti pubblici? No, anche privati

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9 in materia di servizi e politiche attive del lavoro, la Regione deve garantire la partecipazione delle parti sociali e dei datori di lavoro? Sì, alla programmazione e definizione delle politiche del lavoro di competenza regionale

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9 in materia di servizi e politiche attive del lavoro, la Regione si impegna a garantire un tasso di copertura territoriale dei servizi per il lavoro ai quali accedere gratuitamente: adeguato

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9 in materia di servizi e politiche attive del lavoro, la Regione sostiene una particolare forma di tipologia contrattuale per i rapporti di lavoro? Sì, il contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9 in materia di servizi e politiche attive del lavoro, l'accesso al sistema regionale dei servizi per il lavoro è: gratuito

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9 in materia di servizi e politiche attive del lavoro, l'ASPAL è autorizzata a svolgere servizi non istituzionali? Sì, purché nell'esercizio delle sue funzioni

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9 in materia di servizi e politiche attive del lavoro, l'ASPAL può svolgere servizi con oneri a carico dei richiedenti? Sì, ma solo per servizi non istituzionali

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, è possibile fruire di strumenti di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro? Sì, nei limiti fissati dalla normativa

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, a chi è garantito l'accesso al fascicolo elettronico rilasciato al lavoratore dai centri per l'impiego? A tutti gli interessati

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, a quale dei seguenti fini NON è espressamente finalizzata la responsabilità sociale delle imprese che la Regione promuove? Promuovere la partecipazione attiva delle donne al mercato del lavoro

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, a quale scopo è possibile fruire di strumenti di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro? Permettere il mantenimento e lo sviluppo delle competenze acquisite

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, a quale scopo sono finalizzate le azioni positive? Alla promozione delle donne nei livelli e nei settori ove sono sottorappresentate

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, a quali soggetti ulteriori possono essere estesi gli strumenti di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro rispetto a quelli specificamente codificati? A tutti i soggetti beneficiari di ammortizzatori sociali e di altre forme di integrazione e di sostegno del reddito

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, affinché dei lavoratori fruiscano di strumenti di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro, le convenzioni con le amministrazioni interessate devono essere stipulate sulla base della convenzione quadro predisposta: dall'ANPAL

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, affinché il consigliere di parità possa espletare le proprie funzioni presso l'Assessorato regionale competente in materia di lavoro, sono assicurati: spazi, personale, strumentazione e attrezzature idonei

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, ai componenti della Commissione regionale per i servizi e le politiche del lavoro spetta un compenso? No, fatto salvo il rimborso delle spese di viaggio sostenute

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, ai fini della qualificazione professionale possono essere riconosciute e certificate le competenze acquisite durante i lavori di pubblica utilità? Sì

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, ai fini dell'inserimento lavorativo possono essere riconosciute e certificate le competenze acquisite in ambito ambientale? Sì, a opera della Regione

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, ai fini dell'inserimento o reinserimento lavorativo possono essere riconosciute e certificate le competenze acquisite durante i lavori di pubblica utilità? Sì, nei limiti della normativa

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, ai fini dell'inserimento o reinserimento lavorativo possono essere riconosciute e certificate le competenze acquisite nell'ambito del servizio civile regionale? Sì, nei limiti della normativa

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, ai lavoratori titolari di strumenti di sostegno al reddito è imposto qualche obbligo particolare? Sì, prestare attività di pubblica utilità a favore delle comunità locali

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, al di là dei contributi derivanti da normative europee, statali e regionali per lo svolgimento delle proprie attività, l'ASPAL dispone di mezzi finanziari? Sì, i proventi derivanti da attività e servizi effettuati nell'esercizio delle proprie funzioni

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, alle politiche attive dirette a un'effettiva ricollocazione dei lavoratori possono essere affiancate misure di sostegno al reddito? Sì

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, attraverso quale strumento viene promossa la partecipazione attiva delle donne al mercato del lavoro? Lo sviluppo di servizi e azioni volti ad assicurare la conciliazione dei tempi di lavoro, di vita e di cura

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, che cosa è riportato nel fascicolo elettronico rilasciato al lavoratore dai centri per l'impiego? Informazioni relative ai percorsi educativi e formativi, ai periodi lavorativi, alla fruizione di provvidenze pubbliche e ai versamenti contributivi ai fini della fruizione di ammortizzatori sociali

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, chi presiede la Commissione regionale per i servizi e le politiche del lavoro? L'Assessore regionale competente in materia di lavoro

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, di che cosa si occupa la Commissione regionale per i servizi e le politiche del lavoro? Assicura il concorso delle parti sociali alla definizione degli indirizzi e delle scelte programmatiche della Regione

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, gli obiettivi e le risorse all'Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro vengono assegnati: dall'Assessore competente in materia di lavoro

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, gli oneri per le convenzioni stipulate per consentire che dei lavoratori fruiscano di strumenti di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro sono a carico: dell'Amministrazione regionale

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, gli strumenti di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro possono essere estesi a lavoratori disoccupati con più di 60 anni? Sì, purché non abbiano ancora maturato il diritto alla pensione di vecchiaia o anticipata

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, gli strumenti di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro possono essere estesi a una platea più ampia di soggetti di quelli specificamente codificati? Sì, nei limiti della normativa

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, i lavoratori che fruiscono di strumenti di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro possono essere chiamati a svolgere attività a fini di pubblica utilità. A favore di chi? A beneficio della comunità territoriale di appartenenza

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, i servizi e le misure di politica attiva vengono erogati dai centri per l'impiego sulla base degli standard di servizio definiti: dall'ANPAL

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, il direttore generale dell'ASPAL è scelto: con procedura a evidenza pubblica

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, il patto di servizio personalizzato riporta la disponibilità del richiedente allo svolgimento di tutte le seguenti attività TRANNE: l'accettazione di ogni offerta di lavoro disponibile

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, il patto di servizio personalizzato: comporta il rispetto di obblighi e condizioni

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, il rapporto di lavoro del direttore generale dell'ASPAL è regolato: da un contratto di diritto privato di durata non superiore a quella della legislatura e che si conclude al massimo entro i novanta giorni successivi alla fine della stessa

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, in materia di servizi e politiche attive del lavoro, dove è spendibile l'assegno individuale erogato per l'assistenza alla ricollocazione? Presso i centri per l'impiego o presso i soggetti accreditati

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, in materia di servizi e politiche attive del lavoro, i soggetti accreditati sono riportati: nell'albo regionale

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, in materia di servizi e politiche attive del lavoro, la Regione può definire ulteriori livelli essenziali delle prestazioni rispetto a quelli definiti con i criteri generali? Sì, può farlo la Giunta regionale

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, in materia di servizi e politiche attive del lavoro, la Regione può svolgere attività di mediazione nei conflitti di lavoro collettivi? Sì, è uno dei compiti

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, in materia di servizi e politiche attive del lavoro, la Regione svolge le attività previste in detto ambito: direttamente o mediante il coinvolgimento dei soggetti accreditati

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, in materia di servizi e politiche attive del lavoro, nell'erogazione dei servizi del lavoro può rientrare la profilazione degli utenti? Sì, è un esempio

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, in materia di servizi e politiche attive del lavoro, quale soggetto assicura in ambito regionale i livelli essenziali delle prestazioni? La Regione

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, in materia di servizi e politiche attive del lavoro, quale soggetto definisce il regime di accreditamento dei soggetti che operano in ambito regionale? La Regione

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, in tema di sicurezza nel lavoro possono essere previsti, nell'ambito delle misure di prevenzione, aspetti relativi al genere e all'età dei lavoratori e delle lavoratrici? Sì

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, in tema di sicurezza nel lavoro possono essere previsti, nell'ambito delle misure di prevenzione, aspetti relativi alla presenza di lavoratori immigrati? Sì, nei limiti della normativa

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, in tema di sicurezza nel lavoro, la Regione può definire accordi con le parti sociali sulle condizioni di tutela dei lavoratori? Sì, purché finalizzati a definire "in melius" le condizioni rispetto ai livelli minimi stabiliti dalla legislazione nazionale

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, in tema di sicurezza nel lavoro, possono essere previsti, nell'ambito delle misure di prevenzione, aspetti relativi alle modalità di organizzazione del lavoro? Sì, nei limiti della normativa

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, in tema di sicurezza nel lavoro, quale tra le seguenti NON è una delle azioni programmabili dalla Regione? Promozione di incentivi e misure premiali a sostegno di ogni iniziativa aziendale

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, la coesione sociale può rientrare tra i fini della responsabilità sociale delle imprese che la Regione promuove? Sì, certamente

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, la dotazione organica dell'ASPAL è approvata: dalla Giunta regionale

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, la Regione garantisce nel proprio territorio i livelli essenziali delle prestazioni dei servizi del lavoro. Possono essere definiti ulteriori livelli essenziali delle prestazioni rispetto a questi generali? Sì, può farlo la Giunta regionale

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, la Regione promuove espressamente la responsabilità sociale delle imprese? Sì

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, la Regione, a supporto dei soggetti impegnati in un percorso di emersione dal lavoro irregolare: intraprende iniziative volte a facilitare l'accesso al credito

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, l'Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro (ASPAL) è dotata di personalità giuridica? Sì, nei termini della normativa

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, l'Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro (ASPAL) ha autonomia: organizzativa, amministrativa, patrimoniale e contabile

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, l'ASPAL, attraverso i centri per l'impiego, eroga i servizi per l'inserimento o il reinserimento lavorativo delle sole persone disoccupate? No, assiste ad esempio anche gli occupati in cerca di nuova occupazione

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, l'ASPAL, attraverso i centri per l'impiego, può fornire servizi alle imprese? Sì, ad esempio l'analisi dei fabbisogni occupazionali e formativi

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, l'ASPAL, attraverso i centri per l'impiego, può promuovere iniziative di mobilità nazionale e transnazionale? Sì, ad esempio ai fini di un incremento delle competenze

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, l'ASPAL, prima di avviare al lavoro le persone con disabilità iscritte negli appositi elenchi, effettua una preselezione? Sì, ma solo qualora richiesta

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, l'incarico di direttore generale dell'ASPAL è compatibile con altre attività di lavoro? No, mai e per tutta la durata dell'incarico

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, l'incarico di direttore generale dell'ASPAL è compatibile con cariche pubbliche elettive? No, mai

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, lo statuto, che disciplina l'organizzazione e il funzionamento dell'ASPAL, è approvato: dalla Giunta regionale

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, l'offerta di lavoro conforme al patto di servizio personalizzato deve tenere conto della durata della disoccupazione del soggetto? Sì, ma insieme ad altri elementi di valutazione

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, l'offerta di lavoro per essere conforme al patto di servizio personalizzato, quale delle seguenti caratteristiche particolari NON deve necessariamente avere? Tenere conto dello svolgimento di tirocini extracurriculari

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, nel formulare le misure di politica attiva del lavoro a favore di un soggetto, la Regione propone agli utenti: un'offerta di lavoro congrua, che tiene conto, tra l'altro, del grado di vicinanza della proposta di lavoro alla professionalità posseduta dal soggetto

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, nell'ambito della promozione della regolarità del lavoro, la Regione intraprende iniziative di educazione alla legalità: nei confronti dei soggetti pubblici e privati

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, nell'ambito della promozione della regolarità del lavoro, la Regione supporta le funzioni e le attività ispettive realizzate: dagli enti competenti in materia

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, per consentire che dei lavoratori fruiscano di strumenti di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro, le amministrazioni interessate devono stipulare apposite convenzioni con: l'ASPAL

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, per quanto tempo rimangono in carica i componenti della Commissione regionale per i servizi e le politiche del lavoro? La durata in carica della commissione è pari a quella della legislatura regionale

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, possono essere attivate campagne di informazione finalizzate al superamento di ogni disparità di genere nella retribuzione? Sì

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, possono essere attivate campagne di informazione finalizzate al superamento di ogni disparità di genere nell'accesso al lavoro? Sì

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, possono essere stabilite disparità di genere nella progressione di carriera? No

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, qual è il principale obiettivo delle politiche della Regione in materia di sicurezza, tutela e qualità del lavoro? La regolarità delle condizioni di lavoro

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, qual è la durata in carica della Commissione regionale per i servizi e le politiche del lavoro? È pari a quella della legislatura regionale

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, quale dei seguenti elementi NON è riportato nel fascicolo elettronico rilasciato al lavoratore dai centri per l'impiego? Informazioni relative alle preferenze lavorative del soggetto

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, quale delle seguenti NON è una di quelle azioni attraverso le quali la Regione promuove le misure di politica attiva del lavoro? La motivazione

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, quale ente può procedere al riconoscimento e alla certificazione delle competenze acquisite durante i lavori di pubblica utilità? La Regione

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, quale ente può procedere al riconoscimento e alla certificazione delle competenze acquisite in ambito ambientale? La Regione

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, quale ente può procedere al riconoscimento e alla certificazione delle competenze acquisite nell'ambito del servizio civile regionale? La Regione

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, quale soggetto ne controlla l'attuazione e valuta i risultati ottenuti nel favorire la crescita dell'occupazione sul territorio della Regione? Il Consiglio regionale

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, quale soggetto promuove la partecipazione attiva delle donne al mercato del lavoro? La Regione

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, quale soggetto promuove la realizzazione di un sistema integrato di sicurezza del lavoro e di miglioramento della qualità lavorativa esercitando funzioni di indirizzo e coordinamento? La Regione

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, quale soggetto può estendere a una platea più ampia di soggetti di quelli specificamente codificati gli strumenti di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro? La Giunta regionale con propria deliberazione

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, quale tra i seguenti è l'organo di vertice dell'ASPAL? Il direttore generale dell'Agenzia

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, quale tra i seguenti è un organo dell'ASPAL? Il collegio dei revisori dei conti

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, quale tra i seguenti soggetti predispone il programma annuale di attività dell'ASPAL? Il direttore generale dell'Agenzia

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, quale tra le seguenti attività NON rientra tra quelle specificamente svolte dai centri per l'impiego? L'individuazione delle imprese migliori sul mercato del lavoro regionale

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, quali caratteristiche deve avere l'offerta di lavoro che il richiedente, attraverso il patto di servizio personalizzato, è tenuto ad accettare? Deve trattarsi di un'offerta di lavoro congrua

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, rispetto al ruolo delle donne sul mercato del lavoro, la Regione promuove esplicitamente la partecipazione: attiva

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, se dei lavoratori fruiscono di strumenti di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro, la loro utilizzazione in attività di pubblica utilità determina l'instaurazione di un rapporto di lavoro? No

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, se dei lavoratori fruiscono di strumenti di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro, quali attività possono essere chiamati a svolgere? Attività a fini di pubblica utilità

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, sono previste particolari agevolazioni all'azione del consigliere di parità per espletare le proprie funzioni? Sì, spazi, personale, strumentazione e attrezzature idonei presso l'Assessorato regionale competente in materia di lavoro

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, tra le attività che svolgono i centri per l'impiego c'è anche la fornitura di servizi alle imprese? Sì, è una delle loro attività

- In base alla legge della Regione Sardegna 17 maggio 2016, n. 9, tra le attività che svolgono i centri per l'impiego vi è anche la gestione di incentivi alla mobilità territoriale? Sì, è uno strumento attivabile

- In base alla legge n. 31/1998 e s.m.i. della Regione Sardegna, eventuali leggi regionali che introducano discipline del rapporto di lavoro dei dipendenti dell'Amministrazione: possono essere derogate da successivi contratti collettivi

- In base alla legge n. 31/1998 e s.m.i. della Regione Sardegna, gli istituti della partecipazione delle rappresentanze sindacali sono disciplinati: dai contratti collettivi regionali

- In base alla legge n. 31/1998 e s.m.i. della Regione Sardegna, i contratti collettivi per il personale dell'Amministrazione e degli enti sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale? No, sul Bollettino della Regione

- In base alla legge n. 31/1998 e s.m.i. della Regione Sardegna, i procedimenti di selezione per l'accesso al lavoro e di avviamento al lavoro sono regolati: dalla legge, ovvero, sulla base della legge o nell'ambito dei principi da essa posti, con atti normativi o amministrativi

- In base alla legge n. 31/1998 e s.m.i. della Regione Sardegna, i rapporti sindacali sono disciplinati dall'ARAN? No, dai contratti collettivi regionali

- In base alla legge n. 31/1998 e s.m.i. della Regione Sardegna, il rapporto di lavoro dei dipendenti dell'Amministrazione è disciplinato dalle norme relative al lavoro contenute: nel Libro V del Codice Civile e nelle leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa

- In base alla legge n. 31/1998 e s.m.i. della Regione Sardegna, l'Amministrazione e gli enti devono garantire pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro e il trattamento sul lavoro? Sì, devono

- In base alla legge n. 31/1998 e s.m.i. della Regione Sardegna, l'Amministrazione e gli enti devono riservare a ciascuno dei sessi almeno ... dei posti nella formazione degli elenchi per la composizione delle commissioni di concorso. un terzo

- In base alla legge n. 31/1998 e s.m.i. della Regione Sardegna, l'Amministrazione e gli enti devono sempre incontrare le rappresentanze sindacali per l'esame delle materie specificate dall'articolo 5 comma 3? Solo a richiesta delle rappresentanze sindacali

- In base alla legge n. 31/1998 e s.m.i. della Regione Sardegna, l'Amministrazione e gli enti hanno l'obbligo di incontrare le rappresentanze sindacali per l'esame della fissazione del contingente dei posti da mettere a concorso? No, non l'hanno

- In base alla legge n. 31/1998 e s.m.i. della Regione Sardegna, l'Amministrazione e gli enti hanno l'obbligo di incontrare le rappresentanze sindacali sugli atti interni di organizzazione aventi riflessi sul rapporto di lavoro? No, non hanno l'obbligo

- In base alla legge n. 31/1998 e s.m.i. della Regione Sardegna, l'Amministrazione e gli enti incontrano le rappresentanze sindacali per l'esame delle materie di cui all'art. 5 comma 2 della medesima legge in tutti i seguenti casi, TRANNE uno. Quale? Determinazione dirigenziale sull'attribuzione dei trattamenti economici accessori

- In base alla legge n. 31/1998 e s.m.i. della Regione Sardegna, l'Amministrazione e gli enti possono adottare tutte le misure inerenti all'organizzazione e alla gestione dei rapporti di lavoro? Sì, possono

- In base alla legge n. 31/1998 e s.m.i. della Regione Sardegna, l'Amministrazione e gli enti possono erogare trattamenti economici accessori? Solo se corrispondono a prestazioni effettivamente rese

- In base alla legge n. 31/1998 e s.m.i. della Regione Sardegna, l'Amministrazione e gli enti, se conferiscono incarichi a esperti di provata competenza per esigenze speciali per le quali non sia disponibile personale con la specifica competenza professionale, devono determinare preventivamente tutti i seguenti criteri, TRANNE: modalità della collaborazione

- In base alla legge n. 31/1998 e s.m.i. della Regione Sardegna, le categorie di personale dipendente dall'Amministrazione e dagli enti i cui rapporti di lavoro sono regolati da contratti collettivi alla data di entrata in vigore della stessa legge: sono escluse dall'applicazione di questa legge

- In base alla legge n. 31/1998 e s.m.i. della Regione Sardegna, nei casi in cui l'Amministrazione e gli enti hanno l'obbligo di incontrare le rappresentanze sindacali per l'esame delle materie di cui all'articolo 5 comma 2, il termine per l'esame può essere abbreviato? Sì, per motivi di urgenza

- In base alla legge n. 31/1998 e s.m.i. della Regione Sardegna, nei casi in cui l'Amministrazione e gli enti hanno l'obbligo di incontrare le rappresentanze sindacali per l'esame delle materie stabilite all'art. 5, comma 2, l'esame deve ordinariamente concludersi: entro 15 giorni dalla ricezione dell'informazione da parte delle rappresentanze sindacali

- In base alla legge n. 31/1998 e s.m.i. della Regione Sardegna, nei casi in cui l'Amministrazione e gli enti hanno l'obbligo di incontrare le rappresentanze sindacali per l'esame delle materie stabilite all'art. 5, comma 2, e l'esame non si conclude nel termine stabilito: le amministrazioni assumono le proprie autonome determinazioni

- In base alla legge n. 31/1998 e s.m.i. della Regione Sardegna, nei casi in cui l'Amministrazione e gli enti hanno l'obbligo di incontrare le rappresentanze sindacali per l'esame delle materie stabilite all'art. 5, comma 2: resta ferma l'autonoma determinazione definitiva e la responsabilità delle amministrazioni nelle materie

- In base alla legge regionale 13 novembre 1998, n. 31 della Regione Sardegna e s.m.i., è previsto un numero massimo di direzioni generali? Sì, 24

- In base alla legge regionale 13 novembre 1998, n. 31 della Regione Sardegna e s.m.i., fermi restando i casi di passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse, le amministrazioni del sistema Regione possono disporre il comando di proprio personale, anche di qualifica dirigenziale, verso le altre pubbliche amministrazioni? Sì, possono

- In base alla legge regionale 13 novembre 1998, n. 31 della Regione Sardegna e s.m.i., gli incarichi che NON rientrino nei doveri d'ufficio, conferiti ai dipendenti direttamente dall'Amministrazione o dagli enti o, su loro designazione, da altri soggetti pubblici, devono essere svolti fuori dell'orario di lavoro? Sì, ma può essere consentito che siano svolti durante l'orario di lavoro sotto determinate condizioni

- In base alla legge regionale 13 novembre 1998, n. 31 della Regione Sardegna e s.m.i., i membri della commissione preposta alla direzione dell'ufficio del controllo interno di gestione devono essere estranei all'Amministrazione e agli enti? Sì, devono

- In base alla legge regionale 13 novembre 1998, n. 31 della Regione Sardegna e s.m.i., il Comitato di coordinamento delle direzioni generali persegue il fine di: assicurare il coordinamento dell'azione amministrativa tra le strutture organizzative della Regione

- In base alla legge regionale 13 novembre 1998, n. 31 della Regione Sardegna e s.m.i., il prestatore di lavoro può essere adibito allo svolgimento di mansioni complementari e strumentali? Sì, purché siano complementari e strumentali al perseguimento degli obiettivi di lavoro

- In base alla legge regionale 13 novembre 1998, n. 31 della Regione Sardegna e s.m.i., quale delle seguenti affermazioni risulta corretta? Non è previsto un numero massimo di livelli in cui i servizi possono essere articolati

- In base alla legge regionale 13 novembre 1998, n. 31 della Regione Sardegna e s.m.i., quale delle seguenti affermazioni, relativamente alla formazione dei contratti collettivi, è corretta? Il personale dell'Amministrazione e degli enti costituisce un unico comparto di contrattazione

- In base alla legge regionale 13 novembre 1998, n. 31 della Regione Sardegna e s.m.i., quale delle seguenti NON è una finalità del controllo interno di gestione? Determinare le risorse finanziarie da destinare alle diverse finalità

- In base alla legge regionale 7 gennaio 1977, n. 1 della Regione Sardegna, gli assessori regionali sono: responsabili collegialmente degli atti della Giunta e individualmente degli atti di loro competenza

- In base alla legge regionale 7 gennaio 1977, n. 1 della Regione Sardegna, la Giunta regionale deve conoscere gli atti prima della loro approvazione? Sì, in base al principio della collegialità

- In base alla legge regionale 7 gennaio 1977, n. 1 della Regione Sardegna, la nomina degli amministratori e dei revisori dei conti degli enti e delle aziende regionali è di competenza: della Giunta regionale

- In base alla legge regionale 7 gennaio 1977, n. 1 della Regione Sardegna, la Presidenza della Giunta è competente nelle seguenti materie, TRANNE: recupero crediti

- In base alla legge regionale 7 gennaio 1977, n. 1 della Regione Sardegna, l'Assessorato degli affari generali, personale e riforma della Regione è competente nelle seguenti materie, TRANNE: Polizia Locale, urbana e rurale

- In base alla legge regionale 7 gennaio 1977, n. 1 della Regione Sardegna, l'Assessorato dell'agricoltura e riforma agro-pastorale è competente nelle seguenti materie, TRANNE: lotta contro gli insetti nocivi e contro i parassiti dell'uomo, degli animali e delle piante

- In base alla legge regionale 7 gennaio 1977, n. 1 della Regione Sardegna, NON è una funzione del Presidente della Regione: decidere sui conflitti di competenza degli assessori

- In base alla legge regionale 7 gennaio 1977, n. 1 della Regione Sardegna, per l'impulso, la programmazione e l'attuazione di interventi nelle materie intersettoriali sono stati istituiti: tre Dipartimenti

- In base alla legge regionale 7 gennaio 1977, n. 1 della Regione Sardegna, quale organo approva i regolamenti per l'esecuzione delle leggi regionali? La Giunta regionale

- In base alla legge regionale 7 gennaio 1977, n. 1 della Regione Sardegna, se un assessore della Giunta cessa dalla carica, la nomina di un nuovo assessore deve avvenire entro: tre mesi dalla cessazione

- In base alla legge regionale della Sardegna n. 1/1977, l'Assessorato a lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale è competente in tutte le seguenti materie, MENO una, quale? Igiene e profilassi

- In base alla legge regionale della Sardegna n. 1/1977, quale dei seguenti Dipartimenti comprende le materie dell'Assessorato a lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale? Dipartimento degli interventi sociali

- In base alla legge regionale sarda 17 maggio 2016, n. 9, quale tra le seguenti categorie NON rientra specificamente tra quelle a favore delle quali la Regione deve prevedere azioni idonee a garantire l'inserimento nel mercato del lavoro? Le persone alla ricerca del lavoro da oltre 24 mesi che abbiano età superiore a 55 anni

- In base allo Statuto della Regione Sardegna (legge costituzionale n. 3/1948, art. 5), salve eccezioni, in materia di lavoro la Regione: ha facoltà di adattare alle sue particolari esigenze le disposizioni delle leggi della Repubblica

- Individuare l'alternativa ERRATA. In base alla legge n. 31/1998 e s.m.i. della Regione Sardegna, l'Amministrazione e gli enti definiscono criteri di priorità nell'impiego flessibile del personale a favore dei dipendenti in situazioni di svantaggio: economico

- Individuare l'alternativa ERRATA. La legge n. 31/1998 e s.m.i. della Regione Sardegna prevede, quale criterio organizzativo, l'armonizzazione degli orari di lavoro: con i dettami delle principali confessioni religiose