Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- La capacità degli enti pubblici di amministrare i propri interessi svolgendo un'attività avente gli stessi caratteri e la stessa efficacia dell'attività statale è detta: autarchia
- La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi è istituita presso: la Presidenza del Consiglio dei Ministri
- La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi disciplinata dalla legge 241/1990, a quale organo deve comunicare la propria relazione sulla trasparenza dell'attività della Pubblica Amministrazione? Alle Camere e al Presidente del Consiglio dei Ministri
- La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi, prevista dalla legge 241/1990, è istituita presso: la Presidenza del Consiglio dei Ministri
- La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi, secondo quanto disposto dalla legge 241/1990 e successive integrazioni e modificazioni, è presieduta: dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
- La comunicazione dell'avvio del procedimento è riconducibile alla fase: d'iniziativa
- La comunicazione di avvio del procedimento amministrativo deve indicare: i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione
- La concessione è il provvedimento amministrativo con cui la P.A.: conferisce ex novo posizioni giuridiche attive al destinatario, ampliandone la sfera giuridica
- La conclusione di accordi fra Pubblica Amministrazione e privati in vista dell'adozione di un provvedimento amministrativo è ammessa dall'articolo 11 della legge 241/1990. È consentito il recesso unilaterale da essi? Solo da parte della Pubblica Amministrazione per sopravvenuti motivi di pubblico interesse, salvo l'obbligo di provvedere alla liquidazione di un indennizzo
- La Corte dei Conti ha giurisdizione in materia di: contabilità pubblica
- La Costituzione italiana definisce l'iniziativa economica privata: libera
- La Costituzione italiana definisce l'insegnamento di arte e scienza: libero
- La Costituzione italiana definisce l'organizzazione sindacale: libera
- La Costituzione italiana prescrive che siano determinati i programmi e i controlli affinché l'iniziativa economica pubblica e privata siano indirizzate a fini sociali? Sì, lo prescrive
- La Costituzione italiana, art. 41, prescrive che l'iniziativa economica privata non possa svolgersi in contrasto con: l'utilità sociale
- La legge 241/1990 all'art. 1 prevede che le Amministrazioni Pubbliche perseguano fini determinati dalla legge secondo: le modalità previste dalla presente legge e dalle altre disposizioni che disciplinano singoli procedimenti, nonché dai principi dell'ordinamento comunitario
- La legge 241/1990 disciplina la possibilità per il richiedente di promuovere, nel caso di diniego e di differimento dell'accesso di atti delle amministrazioni dello Stato, l'intervento: del giudice amministrativo
- La legge 241/1990 e s.m.i., nell'ambito dell'accesso agli atti di una Pubblica Amministrazione, come definisce i soggetti "controinteressati"? Tutti i soggetti individuati o facilmente individuabili, in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- La legge 241/1990 specifica che la Pubblica Amministrazione: non può aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- La legge 241/1990, all'art. 25, stabilisce che il rifiuto, il differimento e la limitazione all'accesso ai documenti amministrativi devono essere motivati? Sì, lo stabilisce specificamente
- La legge 241/1990, che ammette dignità giuridica autonoma agli accordi fra Pubblica Amministrazione e privati, prevede il recesso: della Pubblica Amministrazione per sopravvenuti motivi di interesse pubblico
- La legge 241/1990, come modificata dalla legge 15/2005, riconosce la facoltà di intervenire in un procedimento amministrativo: ai portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- La legge 241/1990, in merito alla segnalazione certificata di inizio attività (SCIA): ha l'obiettivo di semplificare il regime delle autorizzazioni amministrative concernenti l'esercizio di attività private con l'introduzione di dichiarazioni sostitutive da parte dei privati
- La legge 241/1990, nell'ambito dell'accesso agli atti di una Pubblica Amministrazione, come definisce i soggetti "controinteressati"? Tutti i soggetti individuati o facilmente individuabili, in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- La legge 7 agosto 1990, n. 241 disciplina la possibilità per il richiedente di promuovere, nel caso di diniego e di differimento dell'accesso di atti delle amministrazioni dello Stato, l'intervento: sia del giudice amministrativo sia, in alternativa, della Commissione per l'accesso o del difensore civico, ove costituito
- La legge sul procedimento amministrativo dispone che vi sia: il divieto di aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- La motivazione del provvedimento amministrativo, di cui all'art. 3 della legge 241/1990 e successive modifiche e integrazioni: non è richiesta per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
- La motivazione dell'atto è uno strumento volto a garantire la trasparenza. Perché? Perché in essa sono indicati i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione assunta
- La nomina dell'Avvocato generale dello Stato: è fatta con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri previa deliberazione del Consiglio stesso
- La Pubblica Amministrazione può concludere accordi con i privati, ai sensi della legge 241/1990? Sì, e tali accordi devono essere stipulati, a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti
- La Pubblica Amministrazione può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi? Sì, nei casi e nei limiti previsti dalla legge 241/1990
- La Pubblica Amministrazione, al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale, può concludere accordi con i privati? Sì, nel rispetto delle condizioni previste dalla legge
- La Pubblica Amministrazione, come disposto dalla legge 241/1990, nell'adozione di atti di natura non autoritativa, agisce: secondo le norme di diritto privato, salvo che la legge disponga in altro modo
- La responsabilità civile della P.A. si distingue: in responsabilità contrattuale, precontrattuale ed extracontrattuale
- La richiesta di accesso ai documenti amministrativi deve essere motivata in base alle disposizioni del d.P.R. 445/2000? Sì, sempre
- La richiesta di accesso ai documenti amministrativi deve essere motivata in base alle disposizioni della legge 241/1990? Sì, sempre
- La richiesta di accesso ai documenti amministrativi: deve essere motivata
- La sentenza di primo grado del processo amministrativo può costituire il presupposto per un giudizio di ottemperanza? Sì, può
- La struttura cui è demandato il controllo di gestione di un ente pubblico NON ha tra i propri obiettivi prioritari: la valutazione dei dirigenti dell'ente stesso
- La tutela degli interessi legittimi è generalmente affidata: ai Tribunali Amministrativi Regionali
- L'accesso agli atti amministrativi va escluso nel caso di svolgimento dell'attività di accertamento di illeciti? Salvo casi specifici, no
- L'acronimo INAIL significa: Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro
- L'amministrazione della P.A. può definirsi indiretta quando gode di un particolare regime giuridico con caratteristiche di autarchia, di: autotutela e di autonomia
- L'approvazione di un atto amministrativo: è un provvedimento autorizzativo mediante il quale la P.A. rende efficace ed eseguibile un atto emesso da un'altra autorità o organo
- L'art. 1 del d.lgs. 286/1999 illustra i principi generali del controllo interno nelle Pubblica Amministrazione e definisce il controllo di regolarità amministrativa e contabile come lo strumento più adeguato a: garantire la legittimità, regolarità e correttezza dell'azione amministrativa
- L'art. 1 della legge 20/1994 prevede che la responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei Conti in materia di contabilità pubblica è personale e limitata ai fatti e alle omissioni commessi con: dolo o colpa grave
- L'art. 1, comma 1-ter, della legge 20/1994 dispone che, nel giudizio di responsabilità contabile relativa ad atti che rientrano nella competenza propria degli uffici amministrativi, la responsabilità: non si estende ai titolari degli organi politici che in buona fede li abbiano approvati
- L'art. 10 della legge 241/1990, attribuisce espressamente ai soggetti legittimati a intervenire in un procedimento amministrativo la facoltà di: presentare memorie scritte e documenti che l'amministrazione ha l'obbligo di valutare, ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento
- L'art. 11 della legge 241/1990, in tema di accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento amministrativo, prevede che: tali accordi debbono essere stipulati, a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti
- L'art. 114 del d.lgs. 267/2000 prevede che siano organi dell'azienda speciale istituita dall'ente locale: il consiglio di amministrazione, il Presidente e il direttore al quale compete la responsabilità gestionale dell'ente
- L'art. 135 c.p.a. prevede che le controversie aventi a oggetto i provvedimenti dell'Autorità garante per la concorrenza e il mercato e quelli dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni siano devolute: alla competenza inderogabile del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, sede di Roma, salvo ulteriori previsione di legge
- L'art. 21 della legge 241/1990 stabilisce che per l'operatività dell'istituto della dichiarazione d'inizio attività, o del silenzio assenso, l'interessato deve dichiarare la sussistenza dei presupposti e dei requisiti di legge richiesti. In caso di dichiarazioni mendaci o di false attestazioni: non è ammessa la conformazione dell'attività e dei suoi effetti a legge o la sanatoria prevista dagli articoli 19 e 20 e il dichiarante è punito con la sanzione prevista dal Codice Penale per la falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico, salvo che il fatto costituisca più grave reato
- L'art. 76 del d.lgs. 267/2000 prevede che l'anagrafe degli amministratori locali e regionali sia tenuta: dal competente ufficio del ministero dell'Interno in materia elettorale
- L'art. 9 della legge 241/1990 attribuisce la "facoltà" di intervenire nel procedimento: a qualunque soggetto portatore di interessi pubblici o privati, nonché ai portatori di interessi diffusi costituiti in comitati e associazioni cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- L'art. 90 del d.lgs. 50/2016 prevede che i concorrenti iscritti in elenchi ufficiali di prestatori di servizi o di fornitori possano presentare alla stazione appaltante, per ogni appalto: un certificato d'iscrizione indicante le referenze che hanno permesso l'iscrizione stessa e la relativa classificazione
- L'art. 93 del d.lgs. 50/2016 prevede che la garanzia "provvisoria" che correda l'offerta di partecipazione a una gara di appalto pubblico nei settori ordinari debba essere fatta nella forma: di cauzione o di fideiussione, a scelta dell'offerente
- L'art. 93 del decreto legislativo 19 aprile 2016, n. 50 dispone che l'offerta da presentare per partecipare ad appalti pubblici nei settori ordinari deve essere corredata da una garanzia denominata "provvisoria", pari al: 2% del prezzo base indicato nel bando o nell'invito
- L'articolo 3 della legge 241/1990 definisce alcuni principi in materia di procedimento amministrativo stabilendo che: ogni provvedimento amministrativo, compresi quelli concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi e il personale, deve essere motivato, salvo specifiche eccezioni
- L'articolo 43 del d.P.R. 445/2000 prevede che la trasmissione, da chiunque effettuata, di documenti tramite fax a una P.A.: non debba essere seguita dalla trasmissione del documento originale
- L'articolo 7 del d.lgs. 267/2000 prevede espressamente che: il Comune adotti regolamenti per l'organizzazione e il funzionamento delle istituzioni e degli organismi di partecipazione, per il funzionamento degli organi e degli uffici e per l'esercizio delle funzioni di propria competenza
- L'atto amministrativo è nullo: se è viziato da difetto assoluto di attribuzione
- L'atto amministrativo emanato in difformità dalla norma giuridica che lo disciplina è: illegittimo
- L'atto di notorietà concernente stati, qualità personali o fatti che siano a diretta conoscenza dell'interessato: è sostituito da dichiarazione resa e sottoscritta dal medesimo con l'osservanza delle modalità di legge
- L'atto introduttivo del giudizio davanti al Tribunale Amministrativo Regionale è: il ricorso
- L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) è: un'autorità amministrativa indipendente
- L'autorizzazione è: un atto di controllo preventivo antecedente
- L'Avvocatura dello Stato può assumere la rappresentanza e la difesa di Amministrazioni Pubbliche non statali ed enti sovvenzionati, sottoposti a tutela o anche a sola vigilanza dello Stato nei giudizi attivi e passivi avanti i Collegi arbitrali? Sì, sempre che sia autorizzata da disposizione di legge o di regolamento
- Le attività di informazione e di comunicazione istituzionale previste dalla legge 150/2000 sono soggette ai limiti imposti in materia di pubblicità, sponsorizzazioni e offerte al pubblico? No, mai
- Le cose di interesse storico, archeologico o artistico, da chiunque e in qualunque modo ritrovate nel sottosuolo fanno parte: del patrimonio indisponibile dello Stato
- Le disposizioni di cui all'art. 16 della legge 241/1990, relativo all'attività consultiva, in merito ai termini previsti per i pareri: non si applicano in caso di pareri che debbano essere rilasciati da amministrazioni preposte, tra l'altro, alla tutela ambientale, paesaggistica e territoriale
- Le foreste che a norma delle leggi in materia costituiscono il demanio forestale dello Stato, fanno parte: del patrimonio indisponibile dello Stato
- Le norme relative al silenzio assenso si applicano agli atti e procedimenti riguardanti il patrimonio culturale e paesaggistico? No, sono esplicitamente esclusi dalla normativa
- Le procedure alle quali ogni operatore economico può chiedere di partecipare e in cui possono presentare un'offerta soltanto gli operatori economici invitati dalle stazioni appaltanti sono denominate: procedure ristrette
- Le Pubbliche Amministrazioni sono tenute a determinare, per ciascun tipo di procedimento relativo ad atti di loro competenza, l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria, salvo che: sia già stabilita per legge o per regolamento
- L'efficacia dei provvedimenti amministrativi indica: l'idoneità a produrre conseguenze giuridiche
- L'Ente nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e l'ambiente: è stato soppresso nel 2009 e contestualmente sostituito dall'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile
- L'espropriazione è: un provvedimento ablatorio reale
- L'interesse riconosciuto all'intera collettività, in relazione al godimento e alla tutela di determinati beni pubblici, è definito interesse: diffuso
- L'iscrizione nel registro delle imprese: produce effetti giuridici di pubblicità che, a seconda dei casi, è dichiarativa, costitutiva o notizia
- L'oggetto di un atto amministrativo può essere: un comportamento, un fatto, un bene
- L'operatore economico che ha sollecitato un invito a partecipare a una procedura ristretta o a un dialogo competitivo, è denominato: candidato