Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- I beni demaniali sono inalienabili: in tutti i casi
- I beni demaniali: sono inalienabili
- I Comuni partecipano alla formazione dei piani e dei programmi regionali? Sì, secondo le forme e i modi stabiliti dalle leggi regionali
- I criteri generali di organizzazione del Comune sono stabiliti: dallo Statuto
- I fiumi e i laghi sono: beni del demanio pubblico
- I portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento amministrativo, possono intervenire nel procedimento amministrativo? Sì, ne hanno facoltà
- I provvedimenti amministrativi devono essere motivati? Sì, a eccezione degli atti normativi e dei provvedimenti a contenuto generale
- I provvedimenti amministrativi efficaci devono essere eseguiti: immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
- I provvedimenti amministrativi: sono atti tipici, ossia costituiscono un numero chiuso e sono solo quelli configurati dalla legge
- I requisiti di legittimità dell'atto amministrativo sono richiesti dalla legge perché un atto sia valido. Tra essi rientrano: la mancanza di vizi della volontà
- I ricorsi amministrativi straordinari: hanno a oggetto un provvedimento definitivo dell'amministrazione
- I ricorsi amministrativi: possono essere proposti in via straordinaria al Capo dello Stato
- I soggetti legittimati a intervenire in un procedimento amministrativo hanno il diritto di: visionare gli atti del procedimento, salvo esclusioni di legge
- I termini per la conclusione del procedimento amministrativo previsti dall'art. 2 della legge 241/1990, come modificata e integrata, sono: trenta giorni, salvo casi diversi previsti dalla legge
- I vizi formali dell'atto amministrativo conducono all'annullabilità? Sì, fatto salvo il caso in cui il provvedimento violi norme relative al procedimento o sulla forma degli atti o quando a causa della natura vincolata non sia possibile un diverso contenuto dispositivo
- Il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) è: un ente pubblico autarchico nazionale
- Il Codice del processo amministrativo stabilisce che, se un atto amministrativo è viziato da incompetenza relativa per materia, esso è: annullabile
- Il Consiglio di Stato svolge: funzioni consultive e giurisdizionali
- Il controllo di gestione è una tipologia di controllo esistente: anche nella P.A.
- Il controllo di regolarità amministrativa e contabile ha l'obiettivo di: garantire la legittimità, regolarità e correttezza dell'azione amministrativa
- Il controllo successivo della Corte dei Conti sulla gestione del bilancio e del patrimonio è esercitato nei confronti: di tutte le Amministrazioni Pubbliche
- Il d.lgs. 150/2009 definisce il Piano della performance delle Amministrazioni Pubbliche come un: documento programmatico
- Il d.lgs. 196/2003 e s.m.i., prevede che nel raccogliere dati personali atti a rivelare l'origine razziale: il giornalista garantisca il diritto all'informazione su fatti di interesse pubblico, nel rispetto dell'essenzialità dell'informazione, evitando riferimenti a congiunti o ad altri soggetti non interessati ai fatti
- Il d.lgs. 196/2003 regolamenta i dati delle persone decedute? Sì, lo regolamenta esplicitamente
- Il d.lgs. 286/1999 indica alcuni principi generali in materia di controlli interni. Quale delle indicazioni che seguono è conforme ai predetti principi? L'attività di valutazione e controllo strategico è collegata all'attività di programmazione strategica e di indirizzo politico-amministrativo
- Il d.lgs. 33/2013 fa obbligo alle Pubbliche Amministrazioni di pubblicare, per ciascuna tipologia di procedimento di propria competenza, tutte le seguenti informazioni, meno una. Quale? I costi dell'accesso agli atti, ove necessario
- Il d.lgs. 50/2016 dispone che l'operatore economico, singolo o in raggruppamento (di cui all'articolo 45), per un determinato appalto, può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e professionale necessari per partecipare a una procedura di gara avvalendosi delle capacità di altri soggetti. Come viene denominato tale istituto? Avvalimento
- Il d.P.R. 445/2000 definisce il documento rilasciato da un'Amministrazione Pubblica avente funzione di ricognizione di stati contenuti in elenchi pubblici come: certificato
- Il decreto legislativo 30 luglio 1999 n. 300 ha istituito: l'Agenzia del demanio
- Il difetto di giurisdizione: è rilevato in primo grado anche d'ufficio
- Il diritto amministrativo contempla: il principio di tipicità
- Il diritto amministrativo ha per oggetto le norme che regolano e disciplinano: l'attività dello Stato e degli altri enti pubblici
- Il diritto amministrativo: rientra nel campo del diritto pubblico e disciplina l'attività dello Stato e degli Enti pubblici nella prospettiva di soggetti destinati alla realizzazione dei fini dello Stato
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi è riconosciuto dalla legge: al fine di favorire la partecipazione e assicurare la trasparenza e l'imparzialità dell'attività amministrativa
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi si esercita mediante: l'esame e l'estrazione di copia dei documenti amministrativi
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi si esercita: mediante l'esame e l'estrazione di copia dei documenti amministrativi
- Il diritto di accesso di cui all'art. 22 della legge 241/1990 si esercita nei confronti: delle Pubbliche Amministrazioni, delle aziende autonome e speciali, degli enti pubblici e dei gestori di pubblici servizi
- Il diritto di accesso può essere esercitato nei confronti di un'azienda a capitale interamente privato? No, in nessun caso
- Il diritto di accesso si esercita nei confronti: delle Pubbliche Amministrazioni, delle aziende autonome e speciali, degli enti pubblici e dei gestori di pubblici servizi
- Il Garante per la protezione dei dati personali ha il compito di verificare il rispetto della disciplina normativa: anche dopo la cessazione del trattamento dei dati
- Il Garante per la protezione dei dati personali, ai sensi dell'art. 154 del d.lgs. 196/2003 e s.m.i., ha anche il compito di: trattare i reclami presentati ai sensi del regolamento UE
- Il giudice dell'ottemperanza è: il TAR
- Il Giudice Ordinario può annullare un atto amministrativo di una Pubblica Amministrazione? Sì, ma solo in alcuni casi
- Il giudizio di ottemperanza diretto a ottenere l'esecuzione da parte della P.A. delle sentenze giudiziarie riguarda: le sentenze del giudice amministrativo e quelle del giudice ordinario
- Il Governo può prevedere l'esclusione del diritto di accesso ai documenti amministrativi? Sì, quando i documenti riguardano azioni strettamente strumentali alla tutela dell'ordine pubblico, alla prevenzione e alla repressione della criminalità
- Il ministero dell'Economia e delle Finanze fa parte dell'amministrazione: diretta centrale ordinaria dello Stato
- Il palazzo del Viminale, a Roma, è la sede del: ministero dell'Interno
- Il parere ha carattere obbligatorio e non vincolante: nel caso in cui la P.A. procedente debba chiedere obbligatoriamente il parere, ma possa anche discostarsene motivando le ragioni per le quali non vi si attiene
- Il Piano triennale per la prevenzione della corruzione viene adottato: dall'organo di indirizzo su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza entro il 31 gennaio di ogni anno e ne cura la trasmissione all'Autorità nazionale anticorruzione
- Il potere di amministrazione fa parte di uno dei poteri dello Stato. Come è denominato tale poterefunzione? Esecutivo
- Il Prefetto è: tenuto a uniformarsi alle direttive governative
- Il principio che prevede che nell'allocazione delle funzioni amministrative da conferire agli enti locali, il legislatore tenga conto anche delle caratteristiche organizzative e territoriali degli enti locali riceventi è definito: principio di differenziazione
- Il principio di legalità comporta: il rispetto della tipicità e della nominatività degli atti amministrativi
- Il procedimento di formazione di un contratto a evidenza pubblica si avvia generalmente con: la deliberazione a contrarre
- Il prodotto interno lordo (PIL) è: il valore dei beni prodotti in un dato periodo nel territorio di uno Stato
- Il provvedimento amministrativo è produttivo di effetti: indipendentemente dalla volontà del soggetto o dei soggetti cui è rivolto
- Il provvedimento amministrativo con cui la P.A. conferisce ex novo posizioni giuridiche attive al destinatario, ampliandone così la sfera giuridica, è detto: concessione
- Il provvedimento amministrativo deve essere motivato? Sì, fatta eccezione per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
- Il provvedimento amministrativo illegittimo, ai sensi della legge 241/1990: è annullabile d'ufficio, sussistendone le ragioni di interesse pubblico
- Il provvedimento amministrativo, quando è viziato da un difetto di motivazione, è: annullabile
- Il provvedimento mediante il quale la P.A., nell'esercizio di un potere discrezionale, conferisce a un soggetto un particolare status giuridico, si chiama: ammissione
- Il provvedimento viziato da incompetenza è annullabile? Sì, in base alla legge 241/1990
- Il responsabile del procedimento rispetto al provvedimento amministrativo: può adottare il provvedimento finale
- Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza dell'ente è individuato: dall'organo di indirizzo, di norma tra i dirigenti di ruolo in servizio, disponendo le eventuali modifiche organizzative necessarie per assicurare funzioni e poteri idonei per lo svolgimento dell'incarico con piena autonomia ed effettività
- Il richiamo alle sanzioni penali previste per chi effettua dichiarazioni mendaci a una Pubblica Amministrazione è inserito nella modulistica: predisposta per la presentazione delle dichiarazioni sostitutive dalle singole amministrazioni
- Il ricorso introduttivo nel giudizio di primo grado: è nullo quando vi sia incertezza sulle persone o sull'oggetto della domanda
- Il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica deve essere proposto entro il termine: perentorio di 120 giorni dalla data della notificazione o della comunicazione dell'atto impugnato
- Il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica può essere proposto per la tutela: sia di interessi legittimi sia di diritti soggettivi
- Il ricorso straordinario deve essere proposto: entro il termine perentorio di 120 giorni dalla data della notifica o dalla comunicazione dell'atto impugnato, o da quando l'interessato ne ha avuto piena conoscenza
- Il rifiuto e il differimento degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. 33/2013 costituiscono, salve legittime ragioni contrarie, causa di responsabilità per danno all'immagine della Pubblica Amministrazione? Possono costituirla
- Il sequestro rientra fra: i provvedimenti ablatori della P.A.
- Il termine di cinque anni per la prescrizione del diritto al risarcimento del danno per responsabilità contabile, previsto dall'art. 1, comma 2, della legge 20/1994, decorre: dalla data in cui si è verificato il fatto dannoso ovvero, in caso di occultamento doloso del danno, dalla data della sua scoperta
- Il termine entro il quale deve concludersi il procedimento amministrativo, ai sensi della legge 241/1990 decorre: dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda se il procedimento è a iniziativa di parte
- Il termine entro il quale deve concludersi il procedimento di competenza di un'amministrazione pubblica, se non è previsto da legge o regolamento, è di: 30 giorni
- Il trattamento di dati personali da parte di un ente pubblico economico senza il previo consenso dell'interessato: è ammesso quando il trattamento è necessario per eseguire obblighi derivanti da un contratto del quale è parte l'interessato
- In accordo al d.lgs. 50/2016, Parte I, Titolo III, articolo 23, il piano di manutenzione dell'opera deve essere allegato: al progetto esecutivo
- In accordo al d.lgs. 50/2016, Parte I, Titolo III, articolo 23, il progetto di fattibilità (ex progetto preliminare): indica le caratteristiche prestazionali, le specifiche funzionali, le esigenze di compensazioni e di mitigazione dell'impatto ambientale, nonché i limiti di spesa dell'infrastruttura da realizzare
- In ambito amministrativo, come si definisce la concessione? Il provvedimento amministrativo con cui la P.A. conferisce ex novo posizioni giuridiche attive al destinatario, ampliandone la sfera giuridica
- In ambito amministrativo, cosa avviene se una persona che non sa effettuare la propria sottoscrizione presenta una dichiarazione? Il pubblico ufficiale, previo accertamento dell'identità del dichiarante, attesta che la dichiarazione è stata a lui resa dall'interessato in presenza di un impedimento a sottoscrivere
- In ambito amministrativo, il provvedimento che consente l'attività di cui trattasi sulla base di un riscontro tecnico circa la sussistenza dei requisiti di idoneità richiesti dalla legge è definito: abilitazione
- In ambito amministrativo, il ricorso gerarchico: viene indirizzato a un'autorità gerarchicamente superiore a quella che ha emanato l'atto
- In ambito amministrativo, l'eccesso di potere è contraddistinto dalla presenza di: un potere discrezionale della Pubblica Amministrazione, uno sviamento di tale potere e la prova dello sviamento
- In ambito amministrativo, quale, tra i seguenti, NON è un atto che la dottrina definisce come provvedimento di convalescenza? La caducazione
- In ambito amministrativo, un parere è: un atto a carattere ausiliario consistente in una manifestazione di giudizio
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 50/2016), i contratti pubblici, che non rientrino tra i contratti esclusi, il cui valore stimato al netto dell'IVA è pari o superiore a certe soglie, determinate dallo stesso Codice in funzione del tipo di appalto, sono definiti: contratti di rilevanza europea
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 50/2016), le stazioni appaltanti possono richiedere requisiti particolari per l'esecuzione del contratto? Sì, purché siano compatibili tra l'altro con il diritto europeo e purché siano precisate nel bando di gara
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 50/2016), le stazioni appaltanti possono richiedere requisiti particolari per l'esecuzione del contratto? Sì, purché siano compatibili tra l'altro con il diritto europeo e purché siano precisati nel bando di gara
- In base al d.lgs. 50/2016, quando la P.A. si avvale del metodo del "dialogo competitivo", il criterio per l'aggiudicazione dell'appalto pubblico è: l'offerta con il miglior rapporto qualità/prezzo
- In base al disposto dell'articolo 3 della legge 241/1990, gli atti amministrativi a contenuto generale: non sono sottoposti a obbligo di motivazione
- In base al nuovo Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 50/2016), a quali soggetti possono essere affidati i contratti pubblici? Alle società anche cooperative
- In base al nuovo Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 50/2016), quali soggetti sono ammessi alle procedure di affidamento dei contratti pubblici? Gli operatori economici stabiliti in altri Stati membri
- In base al nuovo Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 50/2016), quando le stazioni appaltanti riservano la partecipazione alle procedure di appalto a operatori economici il cui scopo principale sia l'integrazione di persone con disabilità, si parla di: appalti riservati
- In base al nuovo Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 50/2016), quando le stazioni appaltanti riservano la partecipazione alle procedure di appalto a operatori economici il cui scopo principale sia l'integrazione di persone con disabilità, si parla di: appalti riservati
- In base al Testo Unico sulla Privacy aggiornato, il trattamento dei dati sensibili da parte di soggetti privati: quando autorizzati, devono raccogliere consenso scritto
- In base alla Costituzione italiana, chi è chiamato a funzioni pubbliche elettive: ha diritto di conservare il suo posto di lavoro
- In base alla disciplina della legge 241/1990, salvo casi esplicitamente disciplinati, i termini previsti per la conclusione del procedimento: possono essere sospesi, per una sola volta, per l'acquisizione di informazioni o di certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre Pubbliche Amministrazioni
- In base alla disciplina dettata dall'articolo 21-octies della legge 241/1990 in merito all'annullabilità del provvedimento amministrativo, è annullabile il provvedimento: adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
- In base alla giurisprudenza costituzionale, come deve comportarsi il giudice italiano in caso di contrasto tra norma comunitaria e norma interna successiva? Disapplica la norma interna
- In base alla legge 24 novembre 1981, n. 689, che regolamenta il sistema sanzionatorio delle violazioni amministrative, il diritto di riscuotere le somme dovute per le violazioni indicate nella predetta legge si prescrive nel termine di: cinque anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione
- In base alla legge 241/1990, come modificata dalla legge 15/2005, la P.A. può concludere accordi con i privati e tali accordi: devono essere stipulati, a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti
- In base alla legge 241/1990, come provvede la P.A. a dare notizia dell'avvio del procedimento? Mediante comunicazione personale, a meno che essa non sia possibile o risulti particolarmente gravosa a causa del numero dei destinatari
- In base alla legge 241/1990, cosa determina la revoca del provvedimento? L'inidoneità del provvedimento revocato a produrre ulteriori effetti
- In base alla legge 241/1990, cosa si intende per documento amministrativo? Ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, anche interni o non relativi a uno specifico procedimento, detenuti da una Pubblica Amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse
- In base alla legge 241/1990, il diritto di accesso è escluso: nei confronti dell'attività della P.A. diretta all'emanazione di atti normativi
- In base alla legge 241/1990, il diritto di accesso ai documenti amministrativi è escluso: nei confronti dell'attività della Pubblica Amministrazione diretta all'emanazione di atti normativi, amministrativi generali, di pianificazione e di programmazione, per i quali restano ferme le particolari norme che ne regolano la formazione
- In base alla legge 241/1990, il diritto di accesso ai documenti amministrativi è escluso: nei procedimenti tributari, per i quali restano ferme le particolari norme che li regolano
- In base alla legge 241/1990, il diritto di accesso ai documenti amministrativi è riconosciuto: a chiunque vi abbia interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti
- In base alla legge 241/1990, il provvedimento è nullo: quando è viziato da difetto assoluto di attribuzione
- In base alla legge 241/1990, il provvedimento amministrativo è nullo quando: è stato adottato in violazione o elusione del giudicato
- In base alla legge 241/1990, il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza, è nullo? No, ma è annullabile
- In base alla legge 241/1990, la P.A. può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi? Sì, per esempio per i documenti coperti dal segreto di Stato
- In base alla legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi? Sì, ad esempio nei casi espressamente previsti dalla legge che imponga, ad esempio, il segreto o il divieto di divulgazione
- In base alla legge 241/1990, la revoca del provvedimento determina: l'inidoneità del provvedimento revocato a produrre ulteriori effetti
- In base alla legge 241/1990, l'annullamento d'ufficio di un provvedimento amministrativo illegittimo: può avvenire, sussistendone le ragioni di interesse pubblico
- In base alla legge 241/1990, le disposizioni in materia di silenzio assenso si applicano ai procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi? Sì, salvo alcune eccezioni indicate dalla legge
- In base alla legge 241/1990, le disposizioni in materia di silenzio-assenso si applicano: ai procedimenti a istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi, salve le disposizioni in materia di SCIA
- In base alla legge 241/1990, quale dei seguenti rientra tra i documenti accessibili? Ogni rappresentazione sia concernente atti (anche interni) formati dalla P.A., sia riguardante atti che, pur essendo formati da privati, siano comunque utilizzati dalla P.A. ai fini dell'attività amministrativa
- In base alla legge 7 agosto 1990, n. 241, da quale organo può essere revocato il provvedimento amministrativo? Da quello che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge
- In base alla legge 7 agosto 1990, n. 241, il provvedimento amministrativo è nullo quando: è viziato da difetto assoluto di attribuzione
- In base alla legge 7 agosto 1990, n. 241, il provvedimento amministrativo è nullo quando: è viziato da difetto assoluto di attribuzione
- In base alla normativa vigente dei lavori pubblici, quali sono le modalità di svincolo della garanzia definitiva costituita dall'esecutore dei lavori? La garanzia è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo dell'80% dell'iniziale importo garantito, senza necessità di nulla osta del committente, ma con preventiva consegna degli stati di avanzamento lavori o documenti analoghi, attestanti l'avvenuta esecuzione
- In base alla normativa vigente in materia di lavori pubblici, quale delle seguenti affermazioni riferite al collaudo finale è corretta? Deve essere effettuato non oltre 6 mesi dopo l'ultimazione dei lavori, salvo casi particolari
- In base alla normativa vigente sugli appalti di lavori pubblici, l'appaltatore per la sottoscrizione del contratto è tenuto a costituire: una garanzia definitiva del 10 per cento dell'importo contrattuale
- In base alla normativa vigente, quando l'appaltatore per la sottoscrizione del contratto di appalto di lavori pubblici è tenuto a costituire una garanzia definitiva di un importo diverso dal 10% dell'importo contrattuale? In caso di aggiudicazione con ribasso d'asta superiore al 10%, la garanzia è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; ove il ribasso sia superiore al 20%, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%
- In base all'art. 2 della legge 241/1990, la P.A. ha il dovere di concludere il procedimento mediante l'adozione di un provvedimento espresso? Sì, qualora il procedimento consegua obbligatoriamente a un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio
- In base all'art. 21-octies, comma 1, della legge 241/1990, l'incompetenza è un vizio che determina l'annullabilità? Sì, sempre
- In base all'art. 21-quinquies della legge 241/1990, il provvedimento amministrativo: può essere revocato dall'organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge
- In base all'art. 23 del d.lgs. 50/2016, quali sono i livelli di progettazione per gli appalti, per le concessioni di lavori e per i servizi? Progetto di fattibilità tecnica ed economica, progetto definitivo e progetto esecutivo
- In base all'art. 23 del d.lgs. 50/2016, quali sono i livelli di progettazione per gli appalti, per le concessioni di lavori e per i servizi? Progetto di fattibilità tecnica ed economica, progetto definitivo e progetto esecutivo
- In base all'art. 24 della legge 7 agosto 1990, n. 241, l'accesso ai documenti amministrativi: non può essere negato ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento
- In base all'art. 97 della Costituzione italiana, la Pubblica Amministrazione è organizzata secondo principi di: imparzialità e buon andamento
- In base all'articolo 21-septies della legge 241/1990, se è viziato da difetto assoluto di attribuzione un provvedimento amministrativo è: nullo
- In base alle definizioni contenute nel Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, la firma digitale è: un particolare tipo di firma elettronica qualificata, basata su un sistema di chiavi asimmetriche a coppia
- In base alle disposizioni del Codice Civile, gli enti pubblici sono: persone giuridiche
- In caso di diniego dell'accesso, espresso o tacito, ai documenti amministrativi, il richiedente ne può domandare il riesame. Nei confronti degli atti delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato questa richiesta è inoltrata: presso la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi nonché presso l'amministrazione resistente
- In caso di proposizione di domanda cautelare nel processo amministrativo, prima della trattazione di essa il ricorrente può chiedere al Presidente del TAR o della Sezione a cui il ricorso è assegnato, di disporre misure cautelari provvisorie anche in assenza di contraddittorio? Sì, in caso di estrema gravità e urgenza e contestualmente alla domanda cautelare o con separata istanza notificata alle controparti
- In caso di ricorso all'asta elettronica, quale delle seguenti indicazioni il relativo capitolato d'oneri NON deve contenere? Il divieto di chiedere informazioni pertinenti sul dispositivo elettronico utilizzato e sulle modalità specifiche tecniche di collegamento
- In cosa consiste la cosiddetta discrezionalità tecnica della P.A.? Nella presenza di una fase di valutazione di carattere tecnico da parte della P.A. nella scelta fra varie alternative, che, tuttavia, non esclude un margine di apprezzamento in ordine a qualcuno degli oggetti della discrezionalità
- In materia di garanzie per la partecipazione alla procedura, l'art. 93 del d.lgs. 50/2016, dispone che: la garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto, dopo l'aggiudicazione, dovuta a ogni fatto riconducibile all'affidatario ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo
- In materia di trattamento di dati personali, in ipotesi di violazioni amministrative commesse dal titolare, dal responsabile o dall'incaricato del trattamento, è competente a irrogare la relativa sanzione: il Garante per la protezione dei dati personali
- In merito alla comunicazione di avvio del procedimento, la legge 7 agosto 1990, n. 241, come modificata dalla legge 15/2005, prevede l'obbligo di indicare la data entro la quale deve concludersi il procedimento? Sì
- In merito alla conclusione del procedimento amministrativo, l'art. 2 della legge 241/1990, stabilisce che: i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali devono concludersi entro il termine di trenta giorni, salvo che non sia previsto un termine diverso
- In merito all'efficacia del provvedimento amministrativo la legge 241/1990 dispone esplicitamente che: il provvedimento limitativo della sfera giuridica dei privati avente carattere cautelare e urgente è immediatamente efficace
- In quale anno è stato approvato il Codice del processo amministrativo? Nel 2010
- In quale anno sono stati istituiti in Italia i Tribunali Amministrativi Regionali? Nel 1971
- In quale dei seguenti casi si configura un atto discrezionale della Pubblica Amministrazione? Quando la legge, dopo aver determinato l'interesse pubblico che si intende perseguire con un atto amministrativo, lascia all'amministrazione un margine di scelta o valutazione, rispetto ai modi, o ai tempi, ai mezzi o ai contenuti dell'atto stesso
- In quale dei seguenti modi il Decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, come modificato dal Decreto legislativo 25 maggio 2016 n. 97, definisce la trasparenza delle Pubbliche Amministrazioni? La trasparenza è intesa come accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, allo scopo di tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione degli interessati all'attività amministrativa e favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche
- In quale lingua può essere depositata in Italia una domanda di brevetto internazionale PCT? Anche in lingua italiana, a condizione che una traduzione in una delle lingue ufficiali dell'EPO (European Patent Organisation) sia depositata entro un mese dal deposito stesso
- In quale momento acquista efficacia il provvedimento amministrativo nei confronti di ciascun destinatario? Con la comunicazione a ciascun destinatario salvo i casi di immediata efficacia previsti dalla legge
- In quale Paese e attraverso quale provvedimento è convenzionalmente riconosciuta la nascita del Welfare State di tipo moderno? In Inghilterra, sulla base del rapporto della commissione presieduta da William Beveridge (1942)
- In quali casi il provvedimento amministrativo deve essere motivato? Sempre, fatta eccezione per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
- In relazione al numero dei destinatari, gli atti amministrativi si distinguono in atti: particolari e generali
- In relazione all'efficacia, gli atti amministrativi si distinguono in atti costitutivi e atti dichiarativi. Sono atti amministrativi dichiarativi: gli atti che si limitano ad accertare una determinata situazione, senza innovarla in alcun modo
- In relazione all'efficacia, gli atti amministrativi si distinguono in atti: costitutivi e dichiarativi
- In sede di acquisizione diretta di documenti da parte di una Pubblica Amministrazione, secondo l'articolo 43 del d.P.R. 445/2000, è ammissibile utilizzare il fax per la trasmissione dei documenti, da parte di chiunque, alla Pubblica Amministrazione? Sì e non deve essere seguita dalla trasmissione del documento originale
- In senso generale che significato ha il termine "Pubblica Amministrazione"? Il complesso di soggetti pubblici istituiti per legge, che doverosamente svolgono l'attività intesa a curare le finalità pubbliche stabilite dalla legge stessa
- In tema di assistenza sociale, la Costituzione italiana espressamente: dispone che l'assistenza privata sia libera
- In un contratto d'opera, il committente può recedere prima della scadenza del termine? Il committente può recedere dal contratto, ancorché sia iniziata l'esecuzione dell'opera, tenendo indenne il prestatore d'opera delle spese, del lavoro eseguito e del mancato guadagno
- Indicare quale delle seguenti affermazioni sulle concessioni è corretta. Il concessionario agisce sempre e soltanto in nome proprio, per cui è responsabile in proprio per i fatti e gli atti illeciti compiuti
- Individuare il completamento ERRATO. La Costituzione italiana, art. 41, prescrive che l'iniziativa economica privata non possa svolgersi in modo tale da recare danno: all'ambiente naturale