- I benefici contributivi e normativi sono subordinati al possesso del DURC da parte del datore di lavoro?   Sì, sempre

- I coltivatori diretti nel provvedere alla coltivazione dei fondi, all'allevamento del bestiame ed allo svolgimento delle attività connesse direttamente, abitualmente e con partecipazione manuale deve garantire, ai sensi dell'art. 2 della legge 9/63:   Una copertura, da parte dei componenti il nucleo, di 1/3 del fabbisogno aziendale

- I dipendenti delle amministrazioni pubbliche hanno diritto alla contribuzione figurativa, ex art. 35, comma 3, del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, da parte dell'Istituto previdenziale durante il congedo parentale di cui al Decreto medesimo?   Si, i dipendenti di amministrazioni pubbliche hanno diritto alla contribuzione figurativa, commisurata alla retribuzione mancante, quando nei periodi di congedo parentale viene corrisposta una retribuzione ridotta o non viene corrisposta alcuna retribuzione

- I dipendenti in regime Trattamento di Fine Servizio (TFS) entrano volontariamente in regime Trattamento di Fine Rapporto (TFR):   aderendo ad un fondo di previdenza complementare

- I lavoratori autonomi ultrasessantacinquenni pensionati presso gestioni INPS possono fruire della riduzione contributiva ex art. 59, comma 15, Legge n. 449/1997 pari a:   50% del contributo previdenziale dovuto

- I periodi di aspettativa non retribuita per cariche elettive e sindacali non è utile:   Ai fini previdenziali

- I principali incentivi all'assunzione spettano anche in caso di assunzione a scopo di somministrazione?   Sì, senza limitazioni

- I professori e i ricercatori in servizio presso le Università non statali, a decorrere dalla data di entrata in vigore della Legge 29 luglio 1991 n. 243 (21/8/1991) possono essere soggetti alla disciplina prevista per i dipendenti civili e militari dello Stato ai fini del trattamento di quiescenza e ai fini del trattamento di previdenza (indennità di buonuscita)?   Si, qualora tale trattamento sia previsto da apposita norma statutaria

- I ricorsi amministrativi avverso gli atti di accertamento ispettivo che hanno ad oggetto la sussistenza o la qualificazione dei rapporti di lavoro sono di competenza:   Comitato per i rapporti di lavoro presso le competenti sedi dell'Ispettorato interregionale del lavoro, ad eccezione della Regione Sicilia e delle Province Autonome di Trento e Bolzano

- I ricorsi amministrativi in materia di classificazione aziendale, ex artt. 49 e 50 L. 88/89, così come modificata dal D.Lgs 479/94 e art. 7, comma 8, L. 122/2010, sono di competenza del:   Presidente INPS

- I termini per il pagamento dei contributi volontari sono perentori?   Si

- Il beneficiario di prestazione di esodo ex art. 4, commi da 1 a 7-ter, della legge n. 92/2012 può svolgere attività di lavoro presso un diverso datore di lavoro?   Sì

- Il Casellario dei Lavoratori Attivi amministra l'Anagrafe generale delle posizioni assicurative attive, alla cui alimentazione provvedono gli enti gestori dei regimi previdenziali obbligatori di cui all'art. 1, comma 23, della legge n. 243 del 2004. Qual è l'unità di rilevazione dell'Anagrafe?   Il soggetto, identificato dal proprio codice fiscale, che risulta iscritto in almeno uno degli enti gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatorie ovverossia ogni soggetto che ha trascorso un periodo assicurativo di qualsiasi durata presso un Ente e risulta, quindi, titolare di una posizione assicurativa aperta a suo nome

- Il Casellario dei Lavoratori Attivi costituisce l'Anagrafe generale delle posizioni assicurative condivisa tra tutte le amministrazioni dello Stato e gli organismi gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatorie, secondo modalità di consultazione e di scambio di dati disciplinate dal D.M. 4 febbraio 2005. Quale organismo o ente è, attualmente, preposto al monitoraggio e alla verifica delle attività attinenti alla gestione del Casellario?   Il Ministero del Lavoro - Direzione Generale Politiche Previdenziali ed Assicurative

- Il contribuente che intende regolarizzare la propria posizione debitoria in forma rateale è identificato:   con il codice fiscale

- Il contribuente può richiedere la rateazione di tutte le partite a debito dovute a titolo di omissione o di evasione:   ivi comprese le somme dovute a titolo di ritenute previdenziali e assistenziali a carico dei lavoratori

- Il d.l. n. 50/2017 definisce quali prestazioni di lavoro occasionale le attività lavorative rese nei seguenti limiti economici per anno civile:   per ciascun prestatore, con riferimento alla totalità degli utilizzatori, a compensi di importo complessivamente non superiore a 5.000 euro

- Il d.lgs. 150/2015 ha introdotto alcuni principi generali applicabili a tutti gli incentivi alle assunzioni. Nelle ipotesi in cui il datore di lavoro abbia in atto una sospensione dal lavoro per crisi o riorganizzazione aziendale può godere degli incentivi per l'assunzione di altri lavoratori?   L'articolo 31 del citato decreto legislativo prevede che gli incentivi non spettano se il datore di lavoro o l'utilizzatore con contratto di somministrazione abbiano in atto sospensioni dal lavoro connesse ad una crisi o riorganizzazione aziendale, salvi i casi in cui l'assunzione, la trasformazione o la somministrazione siano finalizzate all'acquisizione di professionalità sostanzialmente diverse da quelle dei lavoratori sospesi oppure siano effettuate presso una diversa unità produttiva

- Il Decreto 7 marzo 2007, n. 45 "Regolamento di attuazione dell'articolo unico, comma 347 della legge 23 dicembre 2005, n. 266, in materia di accesso alle prestazioni creditizie agevolate erogate dall'INPDAP" prevede, tra l'altro:   l'iscrizione facoltativa alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali per i pensionati già dipendenti pubblici che fruiscono di trattamento a carico delle gestioni pensionistiche dell'INPDAP, previa adesione scritta

- Il Decreto Ministeriale n. 313/2006 prevede che la quota cedibile sia determinata con riferimento:   alla pensione netta mensile

- Il Dlgs 564/96 all'art. 3 commi 5 e 6 prevede che:   A favore dei lavoratori collocati in aspettativa sindacale non retribuita e in distacco retribuito, può essere versata, facoltativamente una contribuzione aggiuntiva

- Il Documento Unico di Regolarità Contributiva attesta la regolarità contributiva:   di un operatore economico nei confronti di Inps, Inail e Casse edili

- Il Fondo di previdenza del clero e dei ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica è:   un fondo di previdenza compatibile con l'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti e con altre forme di previdenza sostitutive, esclusive o esonerative di quest'ultimo

- Il fondo di previdenza del personale dipendente da aziende di navigazione aerea:   è un fondo sostitutivo dell'assicurazioni generale obbligatoria

- Il Fondo di previdenza per gli impiegati dipendenti dai concessionari del servizio di riscossione dei tributi e delle altre entrate dello Stato e degli enti pubblici è:   un fondo obbligatorio integrativo dell'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti

- Il godimento dei benefici normativi e contributivi di cui all'articolo 1, comma 1175, della L. 27 dicembre 2006, n. 296 è subordinato al possesso della regolarità contributiva attestata con il Durc On Line:   Sì, sempre

- Il lavoratore domestico può prestare la sua opera, in modo continuativo, per le necessità ed il funzionamento di:   una comunità religiosa o una convivenza militare

- Il personale viaggiante addetto ai pubblici servizi di trasporto accede alla pensione di vecchiaia:   con un requisito anagrafico inferiore rispetto a quello previsto per la generalità dei lavoratori dipendenti

- Il provvedimento di autorizzazione alla prosecuzione volontaria.   Non è soggetto ad alcun termine decadenziale

- Il provvedimento di autorizzazione alla prosecuzione volontaria:   Non è soggetto ad alcun termine decadenziale

- Il rapporto di lavoro è disciplinato da una molteplicità di fonti: legge, contratti collettivi e contratto individuale. Quando una fonte è gerarchicamente sovraordinata rispetto a un'altra, la regola generale è nel senso che la fonte inferiore possa derogare a quella superiore solo in senso   più favorevole ai lavoratori

- Il Registro nazionale degli aiuti di Stato (RNA) di cui all'art. 52, comma 1, della L. 24 dicembre 2012, n. 234, contenente le informazioni relative agli aiuti di Stato, agli aiuti de minimis e agli aiuti SIEG nonché i criteri per l'interoperabilità con i registri SIAN in materia di agevolazioni pubbliche alle imprese, è stato istituito presso:   il Ministero dello Sviluppo Economico

- Il riscatto ai fini del Trattamento di Fine Rapporto (TFR) può essere presentato:   solo dai dipendenti che hanno sottoscritto un contratto a Tempo determinato in essere alla data del 30/05/2000

- Il servizio militare, già oggetto di computo ai sensi dell'art.1 della legge 274/91 può essere rinunciato?   si ma a condizione che lo stesso periodo non sia già stato utilizzato per la liquidazione di precedenti prestazioni.

- Il sistema retributivo si basa su tre elementi: anzianità contributiva, retribuzione pensionabile e aliquota di rendimento. Per gli iscritti alla gestione esclusiva ex Inpdap la retribuzione pensionabile per la c.d. " quota B " di pensione come viene determinata?   È data dalla media delle retribuzioni percepite negli ultimi anni lavorativi, opportunamente rivalutate sulla base degli indici Istat fissati ogni anno

- Il termine indicato dall'art. 4 del Regolamento delle procedure in materia di ricorsi amministrativi per impugnare un provvedimento emesso dall'Istituto in materia di competenza dei Comitati periferici e centrali è pari a:   90 giorni dalla data di ricezione del provvedimento stesso

- Il termine per il pagamento dell'Avviso di Addebito è di:   60 giorni dalla notifica dell'atto

- Il trattamento speciale di reversibilità corrisposto ai superstiti delle vittime del dovere, del terrorismo o della criminalità organizzata è esente IRPEF?   Sì

- Il versamento della contribuzione figurativa correlata è previsto:   per l'assegno straordinario dei Fondi di solidarietà e per la prestazione di esodo ex art. 4, commi da 1 a 7-ter, della legge n. 92/2012

- In base a quanto previsto nella determina presidenziale n. 123/2017 in materia di indebiti pensionistici, nella fase del recupero, le somme indebite possono essere gravate da interessi legali?   Sì, in caso di indebiti civili o di condotta

- In caso di decesso del pensionato la trattenuta relativa al prestito con cessione di un quinto della pensione si trasferisce in automatico sul trattamento pensionistico ai superstiti?   No, visto che il prestito è garantito da assicurazione sulla vita del pensionato

- In caso di istanza cautelare in primo grado, la Corte dei Conti giudica:   in composizione collegiale

- In caso di notifica di pignoramenti ex art. 543 c.p.c. l'Istituto è tenuto ad accantonare in via cautelare, ex art. 546 c.p.c., le somme da tenere a disposizione di giustizia   nei limiti dell'importo del credito precettato aumentato della metà

- In caso di riconoscimento della contribuzione figurativa per cariche sindacali, sarà posta a carico dell'Istituto previdenziale:   La quota a carico del datore di lavoro più la quota a carico iscritto

- In caso di riconoscimento della contribuzione figurativa per cariche sindacali, sarà posta a carico dell'Istituto previdenziale:   La quota a carico ente più la quota a carico iscritto

- In materia di ripetizione degli indebiti pensionistici della gestione privata, in quali casi si applica la legge n. 412/1991?   Indebite riscossioni riferite a periodi successivi al 31/12/2000

- In materia pensionistica i termini per la proposizione del ricorso ai Comitati di Vigilanza della Gestione Pubblica sono:   30 giorni

- In presenza di richiesta di verifica della regolarità contributiva, qualora sia rilevata una situazione di irregolarità, l'Inps è tenuto a trasmettere all'interessato:   un invito a regolarizzare entro un termine non superiore a 15 giorni dalla notifica

- In tema di rateazioni amministrative, l'art. 2, comma 11, del D.L. 9 ottobre 1989, n. 338, convertito nella L. 7 dicembre 1989, n. 389 e successive modificazioni, ha definito la titolarità del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a concedere il prolungamento del pagamento rateale dei debiti per contributi, premi ed accessori di legge:   in 36 mensilità

- In tema di rateazioni amministrative, l'art. 2, comma 11, del D.L. 9 ottobre 1989, n. 338, convertito nella L. 7 dicembre 1989, n. 389 e successive modificazioni, ha definito la titolarità dell'Inps a concedere il pagamento rateale dei debiti per contributi, premi ed accessori di legge:   in 24 mensilità