>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 
Elenco in ordine alfabetico delle domande di Quesiti 201-300

Seleziona l'iniziale:
A   B   C   D   E   F   G   H   I   J   K   L   M   N   O   P   Q   R   S   T   U   V   W   X   Y   Z  

> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!


A norma dell'art. 2, lett. c), D.Lgs. n. 151/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità) per "congedo parentale", si intende:   L'astensione facoltativa della lavoratrice o del lavoratore, nei periodi consentiti dalla stessa legge.
A norma dell'art. 24 del Regolamento di Organizzazione le Strutture Sociali sono presenti sul territorio e concorrono :   alla realizzazione delle finalità istituzionali in materia di attività sociali a favore degli iscritti, dei pensionati e dei loro familiari in attuazione delle direttive emanate e dei piani definiti dalla Direzione generale.
A norma dell'art. 68, del D.P.R. n. 3/1957 (TU delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato), l'aspettativa per infermità dei dipendenti pubblici è disposta:   D'ufficio o a domanda, quando sia accertata, in base al giudizio di un medico scelto dall'amministrazione, l'esistenza di una malattia che impedisca temporaneamente la regolare prestazione del servizio.
A norma dell'art.30 del Regolamento di Organizzazione dell'Istituto, lo strumento attraverso il quale i dirigenti assolvono alle funzioni di gestione finanziaria, tecnica e amministrativa è:   Il budget di gestione - quale quadro di obiettivi, criteri e indirizzi generali, risorse umane, strumentali e finanziarie - ripartito dal Direttore generale sulla base del bilancio di previsione approvato dal Consiglio di Indirizzo e Vigilanza e dei piani annuali determinati dal Presidente dell'Istituto
A norma dell'art.32 del Regolamento di Organizzazione dell'Istituto, gli incarichi di funzioni di livello dirigenziale generale, individuati nell'Ordinamento delle funzioni centrali e territoriali, sono conferiti :   con determinazione del Presidente - su proposta del Direttore generale, sulla base dei criteri generali e modalità applicative di cui all'art.6, comma 1, lett. j) del Regolamento medesimo
A norma dell'art.9 del Regolamento di Organizzazione dell'Istituto, il Collegio dei Sindaci :   Ai sensi dell'art.3, comma 7 del D.Lgs. n.479/1994, esercita le funzioni di cui agli articoli 2403 e seguenti del codice civile, nonché quelle previste dall'art.20 del D. Lgs. 30 giugno 2011 n.123
A quale data è entrata in vigore la riforma dell'Isee di cui al DPCM n. 159/2013?   01/01/2015
Ai sensi dell'art. 2, lett. b), D.P.R. n. 70/1999, per "telelavoro" presso le pubbliche amministrazioni si intende:   La prestazione di lavoro eseguita dal dipendente in qualsiasi luogo ritenuto idoneo, collocato al di fuori della sede di lavoro, dove la prestazione sia tecnicamente possibile, con il prevalente supporto di tecnologie dell'informazione e della comunicazione, che consentano il collegamento con l'amministrazione cui la prestazione stessa inerisce.
Ai sensi dell'art.28 del Regolamento di Organizzazione dell'Istituto, i dirigenti sono responsabili dell'attività amministrativa, della gestione tecnica, economica e finanziaria delle risorse loro assegnate e dei relativi risultati. Nell'ambito delle rispettive competenze, adottano tutti gli atti ed i provvedimenti anche a rilevanza esterna, inerenti all'amministrazione, alla gestione dei servizi e alle altre funzioni dell'Istituto. A tal fine :   sono dotati di autonomi poteri di spesa, di organizzazione e di gestione delle risorse umane e strumentali, in ordine alle quali individuano ed istituiscono opportune forme e modalità di controllo
Ai sensi dell'Ordinamento delle Funzioni Centrali e territoriali dell'Istituto, le Agenzie :   dipendono dalla Direzione provinciale, dalla Filiale metropolitana, dalla Filiale provinciale che ha competenze sul bacino territoriale di appartenenza
Al dipendente con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, che ne faccia formale e motivata richiesta possono essere concessi, compatibilmente con le esigenze organizzative o di servizio, periodi di aspettativa per esigenze personali o di famiglia, senza retribuzione e senza decorrenza dell'anzianità, per una durata complessiva di:   dodici mesi in un triennio.