Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- Si distinguono tre tipi di attività amministrativa: amministrazione attiva, amministrazione consultiva, amministrazione di controllo. Indicare quale affermazione in merito non è corretta. L'amministrazione attiva comprende tutte le attività con cui la P.A. agisce per realizzare i propri fini; non vi rientrano le attività deliberative
- Si ha conflitto di competenza quando due o più autorità affermano o negano, contemporaneamente, la propria potestà di conoscere una determinata questione o materia ovvero quando esiste la sola possibilità che sorga tale contrasto. Si ha conflitto positivo: Quando due (o più) autorità affermano la propria competenza
- Si ha conflitto di competenza quando due o più autorità affermano o negano, contemporaneamente, la propria potestà di conoscere una determinata questione o materia ovvero quando esiste la sola possibilità che sorga tale contrasto. Si ha conflitto reale: Quando diverse autorità si siano già pronunciate circa la propria potestà in merito alla questione
- Si indichi quale vizio della motivazione del provvedimento amministrativo costituisce vizio di violazione di legge. Insufficienza della motivazione (ovvero quando non sono indicati tutti i profili di fatto ed i motivi di diritto della decisione)
- Si indichi quale vizio della motivazione del provvedimento amministrativo costituisce vizio di violazione di legge. Mancata comunicazione di provvedimento negativo nei casi indicati nell'art. 10-bis della l. n. 241/1990
- Si indichi quale vizio della motivazione del provvedimento amministrativo costituisce vizio di violazione di legge. Difetto assoluto di motivazione
- Si indichi quale vizio della motivazione del provvedimento amministrativo costituisce vizio di violazione di legge. Mancata indicazione specifica degli atti ai quali il provvedimento rinvia nel caso di motivazione per relationem
- Si leggano le seguenti affermazioni circa i regolamenti emanati dal Governo in forza della potestà attribuitagli dalla legge n. 400/1988: 1 - sono atti formalmente e sostanzialmente normativi; 2 - vengono deliberati dal Consiglio dei Ministri, udito il parere del Consiglio di Stato, ed emanati con decreto del Presidente della Repubblica; 3 - sono inseriti nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana e pubblicati sulla Gazzetta ufficiale; 4 - entrano in vigore di norma dopo una vacatio di 30 giorni, salvo l'indicazione di un termine più breve. Sono corrette solo le affermazioni contrassegnate con i numeri 2 e 3
- Sono suscettibili di revoca gli atti vincolati? No. La revoca ha ad oggetto provvedimenti amministrativi discrezionali con efficacia durevole
- Sono suscettibili di revoca i provvedimenti ad effetti istantanei e quelli interamente eseguiti? No. La revoca ha ad oggetto provvedimenti amministrativi discrezionali con efficacia durevole
- Sugli atti del Presidente del Consiglio dei Ministri e sugli atti dei Ministri aventi ad oggetto la definizione delle piante organiche, il conferimento di incarichi di funzioni dirigenziali e le direttive generali per l'indirizzo e per lo svolgimento dell'azione amministrativa, la Corte dei conti esercita un controllo (art. 3 l.n. 20/1994): Preventivo di legittimità
- Sui provvedimenti emanati a seguito di deliberazione del Consiglio dei Ministri, la Corte dei conti esercita un controllo (art. 3 l.n. 20/1994): Preventivo di legittimità
- Sulla congruenza tra le conseguenze finanziarie dei decreti legislativi e le norme di copertura recate dalle leggi delega, la Corte dei conti: Se richiesto dalle Commissioni parlamentari è chiamata a esprimere il proprio parere
- Svolgere le attività di organizzazione e gestione del personale e di gestione dei rapporti sindacali e di lavoro è una funzione che l'art. 16 del TUPI attribuisce: Ai dirigenti degli uffici dirigenziali generali dell'amministrazione