- Che cosa è l'ordinanza ingiunzione?   È un provvedimento anticipatorio di condanna a cognizione sommaria previsto dall'art. 186 ter C.p.c

- Chi può esercitare il potere di impugnazione della sentenza nell'ambito del procedimento ordinario di cognizione (art. 323 e segg. C.p.c.)?   Solo la parte che ha interesse ad ottenere la modificazione in tutto o in parte del provvedimento con il quale la stessa è risultata soccombente

- Come avviene la rinuncia di una parte all'audizione dei testimoni ai sensi dell'art. 245 C.p.c.?   La stessa non ha effetto se le altre parti non aderiscono e il giudice non vi consente

- Con l'atto di pignoramento immobiliare, chi è il soggetto che viene costituito custode (art. 559 C.p.c.):   Il debitore

- Con quale atto introduttivo si radicano le cause soggette al rito del lavoro ai sensi degli artt. 414 e segg. C.p.c.?   Con ricorso

- Con quale atto si propone la denuncia di nuova opera o di danno temuto ai sensi dell'art. 688 C.p.c.?   Con ricorso al giudice competente

- Con quale atto si propone la domanda di manutenzione nel possesso ai sensi dell'art. 703 C.p.c.?   Con ricorso al giudice competente

- Con quale atto si propone la domanda di reintegrazione nel possesso ai sensi dell'art. 703 C.p.c.?   Con ricorso al giudice competente

- Conformemente al disposto del C.p.c., i provvedimenti presidenziali possono essere modificati?   Si, i coniugi in qualunque momento possono chiedere la modificazione dei provvedimenti riguardanti la prole ed i figli, anche se la separazione è stata consensuale

- Contro il decreto che accorda o nega l'efficacia del lodo straniero è ammessa opposizione ai sensi dell'art. 840 C.p.c., in che modalità?   Con citazione dinanzi alla corte d'appello entro trenta giorni dal decreto

- Cos'è il giuramento decisorio (art. 233 C.p.c.)?   È quello strumento utilizzato dalla parte per provare i propri assunti nel caso in cui non abbia altri mezzi di prova

- Cos'è la querela di falso (art. 221 C.p.c.)?   È uno strumento processuale civilistico che consente di contestare l'autenticità di un documento chiedendo che ne venga accertata la falsità

- Cosa è il sequestro giudiziario (art. 670 C.p.c.)?   È quel sequestro finalizzato ad una fruttuosa esecuzione diretta, che può essere concesso quando è controversa la proprietà o il possesso di un bene mobile o immobile, aziende o altra universalità di beni ed è opportuno provvedere alla loro custodia o alla gestione temporanea

- Cosa accade nel caso in cui l'appellante non si costituisce nei termini espressamente previsti dalla legge (art. 348 C.p.c.)?   L'appello è dichiarato improcedibile, anche d'ufficio

- Cosa accade nel caso in cui l'appellante, che si è anteriormente costituito nei termini espressamente previsti dalla legge, non compare alla prima udienza (art. 348 C.p.c.)?   La causa viene rinviata ad una prossima udienza

- Cosa accade quando la notificazione da parte dell'ufficiale giudiziario non può avvenire in mani proprie del destinatario (art. 137 C.p.c.)?   L'ufficiale giudiziario consegna o deposita la copia dell'atto da notificare in busta che provvede a sigillare e su cui trascrive il numero cronologico della notificazione

- Cosa accade se nel procedimento di convalida dello sfratto l'intimato compare e oppone eccezioni?   Se le eccezioni non sono fondate su prova scritta il giudice può su istanza del locatore e se non sussistono gravi motivi in contrario pronunciare ordinanza di rilascio non impugnabile

- Cosa deve fare a pena di decadenza il convenuto nell'ambito del procedimento sommario di cognizione ai sensi dell'art. 702 bis C.p.c. nel momento della sua costituzione in cancelleria?   Deve proporre le eventuali domande riconvenzionali e le eccezioni processuali e di merito non rilevabili d'ufficio

- Cosa deve fare il convenuto, conformemente a quanto disposto dal C.p.c., nel caso in cui l'attore abbia adito il foro generale anziché quello esclusivo?   Eccepire l'incompetenza territoriale del Giudice adito