- Gli atti del procedimento penale sono compiuti?   In lingua italiana

- Gli atti delle indagini preliminari:   sono documentati nel corso del loro compimento ovvero immediatamente dopo quando ricorrono insuperabili circostanze, da indicarsi specificamente, che impediscono la documentazione contestuale

- Gli atti d'indagine compiuti dal pubblico ministero e dalla polizia giudiziaria:   sono coperti da segreto

- Gli effetti della custodia cautelare decorrono dal momento:   della cattura

- Gli effetti della notificazione decorrono dal ricevimento della raccomandata?   si

- Gli enti e le associazioni rappresentativi di interessi lesi dal reato possono intervenire nel procedimento?   si, fino a che non siano compiuti gli adempimenti previsti dall'articolo 484

- Gli enti e le associazioni senza scopo di lucro ai quali, anteriormente alla commissione del fatto per cui si procede, sono state riconosciute, in forza di legge, finalità di tutela degli interessi lesi dal reato   possono esercitare, in ogni stato e grado del procedimento, i diritti e le facoltà attribuiti alla persona offesa dal reato

- Gli uffici diversi del pubblico ministero che procedono a indagini collegate:   si coordinano tra loro per la speditezza, economia ed efficacia delle indagini medesime

- Gli uffici diversi del pubblico ministero che procedono a indagini collegate:   possono procedere, congiuntamente, al compimento di specifici atti

- Gli ufficiali di polizia giudiziaria compiono i necessari accertamenti e rilievi sullo stato dei luoghi e delle cose:   se vi è pericolo che le cose, le tracce e i luoghi indicati si alterino o si disperdano

- Gli ufficiali di polizia giudiziaria compiono i necessari accertamenti e rilievi sullo stato dei luoghi e delle cose:   se il pubblico ministero non può intervenire tempestivamente, ovvero non ha ancora assunto la direzione delle indagini

- Gli ufficiali di polizia giudiziaria possono altresì procedere a perquisizione personale se ne ricorrono i presupposti di urgenza:   quando si deve procedere alla esecuzione di un'ordinanza che dispone la custodia cautelare

- Gli ufficiali di polizia giudiziaria procedono a perquisizione locale quando hanno fondato motivo di ritenere:   che ivi si trovi la persona sottoposta alle indagini o l'evaso

- Gli ufficiali di polizia giudiziaria procedono a perquisizione personale quando hanno fondato motivo di ritenere:   che sulla persona si trovino occultate cose o tracce pertinenti al reato che possono essere cancellate

- Gli ufficiali di polizia giudiziaria procedono alla perquisizione dei sistemi informatici:   quando hanno fondato motivo di ritenere che in questi si trovino occultati dati, informazioni, programmi informatici o tracce comunque pertinenti al reato che possono essere cancellati o dispersi

- Gli ufficiali di polizia giudiziaria procedono alla perquisizione dei sistemi informatici:   nella flagranza del reato

- Gli ufficiali e agenti di polizia giudiziaria, anche appartenenti ad organismi di polizia esteri, i dipendenti dei servizi di informazione per la sicurezza, gli ausiliari, nonché le interposte persone, chiamate a deporre, in ogni stato e grado del procedimento, in ordine alle attività svolte “sotto copertura”, invitati a fornire le proprie generalità:   Indicano quelle di copertura utilizzate nel corso delle attività medesime

- Gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria che hanno eseguito l'arresto:   ne danno immediata notizia al pubblico ministero del luogo ove l'arresto o il fermo è stato eseguito

- Gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria procedono all'arresto di chiunque è colto in flagranza:   di un delitto non colposo consumato o tentato, per il quale la legge stabilisce la pena dell'ergastolo o della reclusione non inferiore nel minimo a cinque anni e nel massimo a venti anni