Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contabilità pubblica e finanziaria
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- A chi è affidato il servizio di tesoreria dello Stato? Alla Banca d'Italia
- A mente del Titolo V della Costituzione, il coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario sono demandati alla: legislazione concorrente
- A noma del d.lgs. 279/97, al fine di consentire la valutazione economica dei servizi e delle attività prodotti, le pubbliche amministrazioni adottano: un sistema di contabilità economica fondato su rilevazioni analitiche per centri di costo
- A norma della legge n. 196/09, gli obiettivi programmatici, definiti in coerenza con quanto previsto dall'ordinamento europeo, indicati per ciascun anno del periodo di riferimento, sono indicati: nel documento di economia e finanza
- A norma dell'art. 109 del d.lgs. 50/2016, fermo restando quanto previsto per i casi di recesso dal Codice delle leggi antimafia, la stazione appaltante può recedere dal contratto? Sì, previa formale comunicazione all'appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a venti giorni
- A partire dalla legge di bilancio per il triennio 2017-2019, la legge è stata divisa in: Sezione I, dedicata alle innovazioni legislative, e Sezione II, contenente il bilancio a legislazione vigente e le variazioni non determinate da innovazioni normative
- A quale dei seguenti casi si applica il Codice degli appalti (d.lgs. 50/2016)? Alle attività relative alla gestione di reti per la fornitura del servizio ferroviario
- A quale elemento deve commisurarsi il carico tributario secondo la teoria del beneficio? Allo status reddituale del contribuente
- A quale elemento si riferiscono le teorie del sacrificio in materia tributaria? Alla perdita dell'utilità della somma sottratta
- A quale soggetto il d.lgs. n. 286/1999 attribuisce il compito di definire, ai fini del controllo di gestione, le unità organizzative a livello delle quali si intende misurare l'efficacia, efficienza ed economicità dell'azione amministrativa? Alle singole amministrazioni
- A seguito di nuove stime ottenute con la visione degli inventari, i beni immobili iscritti possono essere: rivalutati
- Ai sensi del d.lgs. 50/2016, il contratto pubblico è sottoposto: alla condizione sospensiva dell'esito positivo dell'eventuale approvazione
- Ai sensi del d.lgs. 50/2016, l'«organismo di diritto pubblico» è un organismo, anche in forma societaria, che si caratterizza tra l'altro per il fatto che: la sua attività è finanziata in modo maggioritario dallo Stato, dagli enti pubblici territoriali o da altri organismi di diritto pubblico
- Ai sensi del d.lgs. 50/2016, l'appaltatore è tenuto a rispondere di vizi e difformità: quando il soggetto appaltante li denunci prima che il certificato di collaudo assuma carattere definitivo
- Ai sensi del d.lgs. 50/2016, quali documenti devono essere contenuti in un progetto definitivo? Progetto di fattibilità, documenti per il rilascio delle autorizzazioni, cronoprogramma, quantificazione definitiva del limite di spesa, prezziari
- Ai sensi del decreto legislativo 267 del 2000, il bilancio di previsione dell'ente locale: deve essere pubblicato nel sito internet dell'ente locale
- Ai sensi del decreto legislativo 267 del 2000, la Giunta dell'ente locale presenta al Consiglio la nota di aggiornamento del Documento unico di programmazione entro il: 15 novembre di ciascun anno
- Ai sensi del decreto legislativo n. 118 del 2011, a una transazione elementare: è attribuita una codifica che deve consentire di tracciare le operazioni contabili e di movimentare il piano dei conti integrato
- Ai sensi del decreto legislativo n. 118 del 2011, con riferimento alle modalità di codificazione delle transazioni elementari: è vietata l'adozione del criterio della prevalenza, salvo i casi in cui sia espressamente previsto
- Ai sensi del decreto legislativo n. 118 del 2011, gli enti pubblici devono utilizzare indicatori di bilancio? Sì, per consentire la comparazione
- Ai sensi del decreto legislativo n. 118 del 2011, gli impegni possono essere assunti oltre il limite dei rispettivi stanziamenti di competenza del bilancio di previsione? No, devono essere assunti entro tale limite
- Ai sensi del decreto legislativo n. 118 del 2011, gli organismi strumentali della regione sono costituiti dalle sue articolazioni organizzative anche a livello territoriale: dotate di autonomia gestionale e contabile, prive di personalità giuridica, escluso il consiglio regionale
- Ai sensi del decreto legislativo n. 118 del 2011, i programmi “rappresentano gli aggregati omogenei di attività volte a perseguire gli obiettivi definiti nell'ambito delle missioni”. Questa affermazione: è corretta
- Ai sensi del decreto legislativo n. 118 del 2011, il bilancio consolidato: è costituito dal conto economico consolidato, dallo stato patrimoniale consolidato e da alcuni allegati
- Ai sensi del decreto legislativo n. 118 del 2011, il bilancio di previsione finanziario: è almeno triennale, ha carattere autorizzatorio ed è aggiornato annualmente in occasione della sua approvazione
- Ai sensi del decreto legislativo n. 118 del 2011, la finanza regionale concorre con la finanza statale e locale al perseguimento degli obiettivi di convergenza e di stabilità derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea: e opera in coerenza con i vincoli che ne derivano in ambito nazionale
- Ai sensi del decreto legislativo n. 118 del 2011, la gestione delle entrate si attua attraverso le fasi: dell'accertamento, della riscossione e del versamento
- Ai sensi del decreto legislativo n. 118 del 2011, la rappresentazione della spesa degli enti viene effettuata per missioni. Le missioni rappresentano: le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dalle amministrazioni
- Ai sensi del decreto legislativo n. 118 del 2011, la relazione sulla gestione allegata al rendiconto di un ente pubblico: è un documento illustrativo della gestione dell'ente, nonché dei fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura dell'esercizio
- Ai sensi del decreto legislativo n. 118 del 2011, la riscossione consiste nel: materiale introito da parte del tesoriere o di altri eventuali incaricati della riscossione delle somme dovute all'ente
- Ai sensi del decreto legislativo n. 118 del 2011, l'accertamento attuale di entrate future: è vietato
- Ai sensi del decreto legislativo n. 118 del 2011, le amministrazioni pubbliche indirizzatarie del decreto possono effettuare, in sede di gestione, variazioni compensative: tra le dotazioni delle missioni e dei programmi, limitatamente alle spese per il personale, conseguenti a provvedimenti di trasferimento del personale all'interno dell'amministrazione
- Ai sensi del decreto legislativo n. 118 del 2011, le amministrazioni pubbliche tenute all'approvazione del bilancio consolidato devono approvarlo entro il: 30 settembre dell'anno successivo
- Ai sensi del decreto legislativo n. 118 del 2011, le amministrazioni pubbliche tenute all'approvazione del bilancio di previsione o del budget economico devono approvarlo entro il: 31 dicembre dell'anno precedente
- Ai sensi del decreto legislativo n. 118 del 2011, le entrate degli schemi di bilancio finanziario sono classificate secondo: titoli e tipologie
- Ai sensi del decreto legislativo n. 118 del 2011, le leggi regionali che prevedono spese a carattere continuativo: quantificano l'onere annuale previsto per ciascuno degli esercizi previsti dal bilancio di previsione e indicano l'onere a regime ovvero, nel caso in cui non si tratti di spese obbligatorie, possono rinviare la quantificazione dell'onere annuo alla legge di bilancio
- Ai sensi del decreto legislativo n. 118 del 2011, l'ordinativo di incasso deve contenere la codifica SIOPE? Sì, deve contenerla
- Ai sensi del decreto legislativo n. 118 del 2011, nell'ambito della riscossione è: vietata l'imputazione provvisoria degli incassi in attesa di regolarizzazione alle partite di giro
- Ai sensi del decreto legislativo n. 118 del 2011, non possono essere riferite a un determinato esercizio finanziario le entrate il cui diritto di credito: non venga a scadenza nello stesso esercizio finanziario
- Ai sensi del decreto legislativo n. 118 del 2011, ogni atto gestionale: genera una transazione elementare
- Ai sensi del decreto legislativo n. 118 del 2011, quale atto costituisce la fase della spesa con la quale viene riconosciuto il perfezionamento di un'obbligazione giuridica passiva? L'impegno
- Ai sensi del decreto legislativo n. 118 del 2011, una società nella quale un ente locale possiede la maggioranza dei voti esercitabili in assemblea è considerata società controllata da quest'ultimo? Sì, anche se tale potere viene conseguito sulla scorta di patti parasociali
- Ai sensi del decreto legislativo n. 118 del 2011, una società si considera partecipata da un ente locale se l'ente dispone di una quota di voti esercitabili in assemblea pari o superiore al: 20%, o al 10% se si tratta di una società quotata
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, è istituito: presso il ministero dell'Interno l'Osservatorio sulla finanza e la contabilità degli enti locali
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, ai comuni e alle province la legge riconosce, nell'ambito della finanza pubblica, autonomia gestionale fondata su certezza di risorse proprie e trasferite. Questa affermazione: è corretta
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, costituiscono residui attivi le somme: accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, costituiscono residui passivi le somme: impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, gli enti locali hanno potestà impositiva? Sì, potestà impositiva autonoma nel campo delle imposte, delle tasse e delle tariffe
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, gli enti locali ispirano la propria gestione al principio: della programmazione
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, gli enti locali possono effettuare spese solo se sussiste: l'impegno contabile registrato sul competente programma del bilancio di previsione e l'attestazione della copertura finanziaria
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, gli enti locali rispettano, durante la gestione e nelle variazioni di bilancio: il pareggio finanziario e tutti gli equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, i comuni possono rilasciare, a mezzo di: deliberazione dell'organo consiliare, garanzia fideiussoria per l'assunzione di mutui destinati a investimenti
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, i mandati in conto residui: non possono essere pagati per un importo superiore all'ammontare dei residui risultanti in bilancio per ciascun programma
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, i trasferimenti erariali e i trasferimenti regionali costituiscono parte della finanza dei comuni? Sì, entrambi
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, i valori monetari contenuti nel bilancio pluriennale e nella relazione previsionale e programmatica: sono espressi con riferimento ai periodi ai quali si riferiscono, tenendo conto del tasso di inflazione programmato
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, il Documento unico di programmazione dell'ente locale costituisce atto presupposto indispensabile per l'approvazione del bilancio di previsione? Sì, costituisce atto presupposto indispensabile
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, il Documento unico di programmazione di un ente locale: ha carattere generale e costituisce la guida strategica e operativa dell'ente
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, il ricorso all'indebitamento da parte degli enti locali: è ammesso esclusivamente nelle forme previste dalle leggi vigenti in materia e per la realizzazione degli investimenti
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, il risultato contabile di amministrazione è: accertato con l'approvazione del rendiconto dell'ultimo esercizio chiuso ed è pari al fondo di cassa aumentato dei residui attivi e diminuito dei residui passivi
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, la Giunta dell'ente locale presenta al Consiglio il Documento unico di programmazione per le conseguenti deliberazioni entro il: 31 luglio di ciascun anno
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, la liquidazione di un spesa: compete all'ufficio che ha dato esecuzione al provvedimento di spesa ed è disposta sulla base della documentazione necessaria a comprovare il diritto del creditore
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, la struttura operativa di un ente locale alla quale è assegnata la funzione del controllo di gestione fornisce la conclusione del predetto controllo, oltre che agli amministratori e ai responsabili dei servizi, anche: alla Corte dei conti
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, le somme destinate al pagamento delle retribuzioni al personale dipendente: non sono soggette a esecuzione forzata, con riferimento ai tre mesi successivi
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, l'unità temporale della gestione è: l'anno finanziario, che inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre dello stesso anno; dopo tale termine non possono più effettuarsi accertamenti di entrate e impegni di spesa in conto dell'esercizio scaduto
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, nella missione "Fondi e Accantonamenti", all'interno del programma "Fondo di riserva", gli enti locali iscrivono un fondo di riserva non inferiore allo: 0,30 e non superiore al 2 per cento del totale delle spese correnti di competenza inizialmente previste in bilancio
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, per eventuali danni causati all'ente locale affidante o a terzi, il tesoriere: risponde con tutte le proprie attività e il proprio patrimonio
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, per gli enti locali, i prelevamenti dal fondo di riserva: sono di competenza dell'organo esecutivo e possono essere deliberati sino al 31 dicembre di ciascun anno
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, per ogni somma riscossa il tesoriere rilascia: quietanza, numerata in ordine cronologico per esercizio finanziario
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, predispongono il Documento unico di programmazione semplificato gli enti locali con popolazione fino a: 5.000 abitanti
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, può essere legittimo un debito fuori bilancio di un ente locale che derivi dalla copertura di disavanzi di aziende speciali? Sì, nei limiti degli obblighi derivanti da statuto, convenzione o atti costitutivi
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, quale garanzia del pagamento delle rate di ammortamento dei mutui e dei prestiti, gli enti locali possono rilasciare delegazione di pagamento a valere sulle: entrate afferenti ai primi tre titoli del bilancio di previsione
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, quale organo può riconoscere la legittimità di taluni debiti fuori bilancio di un comune? Il Consiglio comunale
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, quale, tra i seguenti elementi, non viene elencato come parte della finanza dei comuni? Trasferimenti europei
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, un ente locale può attivare un prestito obbligazionario? Sì, nelle forme consentite dalla legge
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, una quota del risultato di amministrazione è accantonata: per il fondo crediti di dubbia esigibilità
- Ai sensi della legge 196/09, art. 21, le missioni rappresentano: le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti con la spesa
- Ai sensi della legge 196/2009, il bilancio pluriennale di previsione dello Stato è elaborato in coerenza con gli obiettivi indicati: nella Decisione di finanza pubblica
- Ai sensi della legge n. 196 del 2009, ai fini della classificazione economica, le spese dello Stato sono ripartite in: titoli, a seconda che siano di natura corrente, in conto capitale o necessarie per il rimborso di prestiti
- Ai sensi della legge n. 196 del 2009, ai fini dell'assestamento delle previsioni di bilancio dello Stato: il Ministro dell'Economia e delle Finanze presenta un disegno di legge anche sulla scorta della consistenza dei residui attivi e passivi accertata in sede di rendiconto
- Ai sensi della legge n. 196 del 2009, ai fini dell'assestamento delle previsioni di bilancio dello Stato: il Ministro dell'Economia e delle Finanze presenta un disegno di legge entro il mese di giugno di ciascun anno
- Ai sensi della legge n. 196 del 2009, al fine di favorire il monitoraggio completo delle entrate e delle spese, le amministrazioni pubbliche ordinano gli incassi e i pagamenti al proprio tesoriere attraverso: ordinativi informatici
- Ai sensi della legge n. 196 del 2009, dopo la parificazione, il rendiconto generale dello Stato viene inviato: al ministero dell'Economia e delle Finanze
- Ai sensi della legge n. 196 del 2009, durante l'esercizio provvisorio, la gestione del bilancio: è consentita per tanti dodicesimi della spesa prevista da ciascuna unità elementare di bilancio quanti sono i mesi dell'esercizio provvisorio, ovvero nei limiti della maggiore spesa necessaria, qualora si tratti di spesa obbligatoria e non suscettibile di impegni o di pagamenti frazionati in dodicesimi
- Ai sensi della legge n. 196 del 2009, gli stanziamenti di parte corrente non impegnati al termine dell'esercizio: costituiscono economie di bilancio, salvo non sia diversamente previsto con legge
- Ai sensi della legge n. 196 del 2009, i programmi di spesa sono suddivisi in: azioni
- Ai sensi della legge n. 196 del 2009, i risultati della gestione dell'anno finanziario sono riassunti e dimostrati nel rendiconto generale dello Stato costituito da: due distinte parti, conto del bilancio e conto generale del patrimonio
- Ai sensi della legge n. 196 del 2009, il conto del bilancio e il conto del patrimonio relativi all'amministrazione di ciascun ministero sono redatti: al termine dell'anno finanziario, da ogni ministero per cura del competente ufficio centrale del bilancio
- Ai sensi della legge n. 196 del 2009, il conto del bilancio NON comprende: la dimostrazione dei vari punti di concordanza tra la contabilità del bilancio e quella patrimoniale
- Ai sensi della legge n. 196 del 2009, il conto del bilancio NON comprende: le attività finanziarie
- Ai sensi della legge n. 196 del 2009, il conto generale del patrimonio è corredato: del conto del dare ed avere relativo al servizio di Tesoreria statale
- Ai sensi della legge n. 196 del 2009, il disegno di legge del bilancio di previsione si riferisce: a un periodo triennale e si compone di due sezioni
- Ai sensi della legge n. 196 del 2009, il rendiconto generale dell'esercizio scaduto: viene trasmesso alla Corte dei Conti, per cura del Ragioniere Generale dello Stato
- Ai sensi della legge n. 196 del 2009, il rendiconto generale dello Stato contiene l'illustrazione delle risultanze delle spese relative ai programmi aventi natura o contenuti ambientali? Sì, in apposito allegato
- Ai sensi della legge n. 196 del 2009, il saldo di cassa del settore statale è: il risultato del consolidamento tra flussi di cassa del bilancio dello Stato e della Tesoreria statale
- Ai sensi della legge n. 196 del 2009, la Corte dei conti: parifica il rendiconto generale dello Stato
- Ai sensi della legge n. 196 del 2009, la gestione finanziaria dello Stato si svolge in base: al bilancio annuale di previsione redatto in termini di competenza e cassa
- Ai sensi della legge n. 196 del 2009, le entrate dello Stato sono ripartite in categorie: secondo la natura dei cespiti
- Ai sensi della legge n. 196 del 2009, le entrate dello Stato sono ripartite in. ricorrenti e non ricorrenti, a seconda che si riferiscano a proventi la cui acquisizione sia prevista a regime ovvero limitata a uno o più esercizi
- Ai sensi della legge n. 196 del 2009, le entrate dello Stato sono ripartite in. unità elementari di bilancio, ai fini della gestione e della rendicontazione
- Ai sensi della legge n. 196 del 2009, le entrate dello Stato sono suddivise in: titoli, a seconda che siano di natura tributaria, extratributaria, o che provengano dall'alienazione e dall'ammortamento di beni patrimoniali, dalla riscossione di crediti o dall'accensione di prestiti
- Ai sensi della legge n. 196 del 2009, le pubbliche amministrazioni devono pubblicare le informazioni inerenti i fondi che non rientrano nei bilanci ordinari? Sì, in conformità a norme dell'Unione europea
- Ai sensi della legge n. 196 del 2009, le spese dello Stato sono suddivise in: missioni, programmi e unità elementari di bilancio
- Ai sensi della legge n. 196 del 2009, le spese di competenza dell'anno, pagate, sono contenute: nel conto del bilancio
- Ai sensi della legge n. 196 del 2009, le unità elementari di bilancio del bilancio dello Stato, ai fini della rendicontazione, possono essere ripartite in: articoli
- Ai sensi della legge n. 196 del 2009, l'esercizio provvisorio del bilancio dello Stato non può essere concesso per un periodo complessivamente superiore a: quattro mesi
- Ai sensi della legge n. 196 del 2009, l'esercizio provvisorio del bilancio dello Stato può essere concesso con decreto? No, deve essere concesso per legge
- Ai sensi della legge n. 196 del 2009, nell'ambito della suddivisione delle spese del bilancio dello Stato, le azioni NON specificano la finalità della spesa in termini di: similarità di natura economica
- Ai sensi della legge n. 196 del 2009, nell'ambito della suddivisione delle spese del bilancio dello Stato, le azioni: sono significative sotto il profilo finanziario e, quanto più possibile, stabili nel tempo
- Ai sensi della legge n. 196 del 2009, nell'ambito della suddivisione delle spese del bilancio dello Stato, le azioni: corrispondono a insiemi omogenei di autorizzazioni di spesa, sotto il profilo delle finalità
- Ai sensi della legge n. 196 del 2009, nello stato di previsione del ministero dell'Economia e delle Finanze è istituito: nella parte corrente, un fondo di riserva per le spese impreviste
- Ai sensi della legge n. 196 del 2009, quale, tra i seguenti criteri di bilancio, NON costituisce profilo attuativo dell'art. 81 della Costituzione? Globalità
- Ai sensi della legge n. 196 del 2009, quali soggetti impegnano e ordinano le spese? I dirigenti, nei limiti delle risorse assegnate in bilancio
- Ai sensi della legge n. 196 del 2009, secondo i principi di formazione del bilancio: l'assegnazione di qualsiasi provento per spese o erogazioni speciali è vietata, salvo casi particolari
- Ai sensi della legge n. 196 del 2009, sulla base del criterio dell'integrità: tutte le entrate devono essere iscritte in bilancio al lordo delle spese di riscossione e di altre eventuali spese ad esse connesse
- Ai sensi della legge n. 196/09, art. 44, il saldo di cassa del settore statale: risulta dal consolidamento tra flussi di cassa del bilancio dello Stato e della tesoreria statale
- Ai sensi della legge n. 196/2009, quale documento di programmazione finanziaria contiene in valore assoluto, gli obiettivi di saldo netto da finanziare del bilancio dello Stato e di saldo di cassa del settore statale? La nota di aggiornamento del DEF
- Ai sensi della legge n. 240/2010, quale organo provvede alla ripartizione della percentuale dell'intervento perequativo per le università statali? Il ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
- Ai sensi della legge n. 537/1993, la quota a carico del bilancio statale delle spese per il funzionamento e le attività istituzionali delle università è iscritta nel: fondo per il finanziamento ordinario delle università
- Ai sensi della legge n. 537/1993, quale delle seguenti spese NON è compresa nel fondo per il finanziamento ordinario delle università? Realizzazione di investimenti per le università in infrastrutture edilizie
- Ai sensi dell'art. 10 della legge 196/2009, gli obiettivi di politica economica e il quadro delle previsioni economiche e di finanza pubblica, relative almeno per il triennio successivo, sono indicati: nel documento di economia e finanza
- Ai sensi dell'art. 11 della legge n. 240/2010, allo scopo di accelerare il processo di riequilibrio delle università statati e tenuto conto dell'esigenza di assicurare la copertura delle spese fisse di personale di ruolo, è destinata una quota: pari almeno all'1,5% del fondo di finanziamento ordinario, ripartita fra le università che presentino una situazione di sotto-finanziamento superiore al 5% rispetto al modello per la ripartizione teorica del fondo di finanziamento ordinario
- Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 19 aprile 2016, n. 50, i "contratti pubblici" sono: i contratti di appalto o di concessione aventi per oggetto l'acquisizione di servizi, o di forniture, ovvero l'esecuzione di opere o lavori, posti in essere dalle stazioni appaltanti
- Ai sensi dell'art. 83 del decreto legislativo 19 aprile 2016, n. 50, ai fini della sussistenza dei requisiti di idoneità professionale, i concorrenti alle gare devono essere iscritti nel registro della Camera di Commercio, ovvero nel registro delle commissioni provinciali per l'artigianato ovvero presso i competenti ordini professionali? Sì, se cittadini italiani o di altro Stato membro dell'UE residenti in Italia
- Ai sensi dell'art. 97 del d.lgs. 50/2016, in merito a offerte anormalmente basse, sono ammesse giustificazioni in relazione agli oneri di sicurezza di cui al piano di sicurezza e coordinamento? No, mai
- Ai sensi dell'articolo 23 del d.lgs. 50/2016, quale voce in fase di gara di appalto NON può essere soggetta al ribasso d'asta? Oneri relativi alla sicurezza
- All'interno della bilancia dei pagamenti di un Paese, quale delle seguenti voci NON concorre alla determinazione del saldo delle partite correnti? Il saldo dei crediti commerciali