Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contabilità riferita all'Università
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- Se il diritto di brevetto industriale viene acquisito da terzi ed è previsto un pagamento di importi annuali: è capitalizzabile unicamente il solo costo pagato per ottenerne la titolarità
- Se si accerta che i residui sono insussistenti: se non eliminati in sede di stesura dell'ultimo conto consuntivo di COFI, il prospetto di raccordo evidenzierà la loro eliminazione
- Secondo il d.lgs. 91/2011 e la L. 196/2009, l'acronimo SIOPE significa: Sistema Informativo delle Operazioni degli Enti pubblici
- Secondo il d.lgs. 91/2011, "definizioni fondamentali", NON rientrano tra i soggetti utilizzatori del sistema di bilancio: le amministrazioni pubbliche di cui all'art.1, comma 2 della L. 196/2009
- Secondo il d.lgs. 91/2011, gli enti vigilati e le unità locali trasmettono il Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio: annualmente
- Secondo il d.lgs. 91/2011, i prospetti dei dati SIOPE: costituiscono un allegato obbligatorio del bilancio di esercizio degli enti tenuti al regime di contabilità civilistica
- Secondo il Decreto MIUR 21/2014, l'Assistenza in materia sanitaria è una missione o un programma? Un programma
- Secondo il Decreto MIUR 21/2014, le spese destinate congiuntamente a diversi programmi: sono imputate ad ogni singolo programma attraverso i sistemi e le procedure di contabilità analitica
- Secondo il Decreto MIUR 21/2014, le spese per assegni fissi dei professori sono imputate: al programma "Sistema universitario e formazione post-universitaria" ed al programma "Ricerca scientifica e tecnologica di base", tenendo conto dell'effettivo impegno
- Secondo il Decreto MIUR 21/2014, le spese per assegni fissi dei ricercatori che prestano assistenza in materia veterinaria possono essere imputate al programma "Sistema universitario e formazione post universitaria"? Sì, tenendo conto dell'effettivo impegno
- Secondo il Decreto MIUR 21/2014, le spese per il direttore generale sono imputate: al programma "Servizi e affari generali per le amministrazioni"
- Secondo il Decreto MIUR 21/2014, le spese per incarichi di insegnamento e docenza a contratto sono imputate: al programma "Sistema universitario e formazione post-universitaria"
- Secondo il Decreto MIUR 21/2014, le spese per l'acquisto e la manutenzione immobili: sono imputate a ciascun programma, sulla base della destinazione d'uso, tenendo conto della suddivisione degli spazi e degli apparati
- Secondo il Decreto MIUR 21/2014, le spese per lo svolgimento di attività strumentali volte a garantire il funzionamento degli atenei sono imputate: al programma "Servizi e affari generali per le amministrazioni", se non attribuibili in maniera puntuale ad altri specifici programmi
- Secondo il Decreto MIUR 21/2014, le università considerate amministrazioni pubbliche ai sensi della legge n. 196 del 2009: sono tenute alla classificazione delle spese per missioni e programmi
- Secondo il Decreto MIUR 21/2014, quale tra i seguenti NON è una categoria di programma? Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche
- Secondo il Decreto MIUR 21/2014, quale tra le seguenti NON è una categoria di missione? Assistenza in materia sanitaria
- Secondo il Decreto MIUR 248/2016, chi predispone l'elenco dei soggetti ricompresi nell'area di consolidamento? La Capogruppo, che indica anche modalità e tempi di trasmissione dei bilanci di esercizio
- Secondo il Decreto MIUR 248/2016, gli oneri diversi di gestione: sono iscritti tra i costi operativi del conto economico
- Secondo il Decreto MIUR 248/2016, i proventi ed oneri finanziari sono classificati separatamente nel bilancio delle Università? Sì, nel conto economico
- Secondo il Decreto MIUR 248/2016, i proventi per attività assistenziale sono iscritti: tra i proventi operativi del conto economico
- Secondo il Decreto MIUR 248/2016, i ratei e risconti: sono iscritti sia nell'attivo sia nel passivo dello stato patrimoniale
- Secondo il Decreto MIUR 248/2016, i soggetti appartenenti al Gruppo "Università" devono esplicitare la natura delle proprie operazioni all'interno del gruppo? Sì, sono tenuti a farlo
- Secondo il Decreto MIUR 248/2016, il fondo di dotazione dell'ateneo: fa parte del patrimonio netto
- Secondo il Decreto MIUR 248/2016, il patrimonio netto si suddivide in: fondo di dotazione dell'ateneo, patrimonio vincolato e patrimonio non vincolato
- Secondo il Decreto MIUR 248/2016, il patrimonio vincolato: è esposto nel passivo nello stato patrimoniale
- Secondo il Decreto MIUR 248/2016, le variazioni delle rimanenze sono iscritte: tra i proventi operativi del conto economico
- Secondo il Decreto MIUR 248/2016, una fondazione universitaria può rientrare nell'area di consolidamento del Gruppo "Università"? Sì, è possibile
- Secondo il Decreto MIUR emesso di concerto con il MEF contenente gli schemi di budget economico e di budget degli investimenti, il bilancio unico di ateneo di previsione annuale autorizzatorio: è integrato da una Nota illustrativa
- Secondo il Decreto MIUR emesso di concerto con il MEF contenente gli schemi di budget economico e di budget degli investimenti, il bilancio unico di ateneo di previsione triennale: è integrato da una Nota illustrativa, per la quale sono previsti contenuti minimi
- Secondo il Decreto MIUR emesso di concerto con il MEF contenente gli schemi di budget economico e di budget degli investimenti: negli schemi sono previste voci obbligatorie che possono essere articolate al loro interno in relazione ad eventuali specificità del singolo ateneo
- Secondo il Decreto MIUR n. 19/2014, i documenti contabili possono essere articolati in maniera tale da destinare determinati ricavi alla copertura solo di determinati costi? No, salvo diverse disposizioni normative
- Secondo il Decreto MIUR n. 19/2014, il costo per diritti di brevetto industriale: va iscritto, in via prudenziale, a conto economico, allo stesso modo dei diritti di utilizzazione di opere dell'ingegno
- Secondo il Decreto MIUR n. 19/2014, la gestione dell'ateneo deve perseguire il mantenimento nel tempo di condizioni di: equilibrio economico, finanziario e patrimoniale
- Secondo il Decreto MIUR n. 19/2014, la Nota Integrativa contiene informazioni relativamente alle immobilizzazioni? Sì, quali ad esempio le aliquote di ammortamento applicate e la motivazione di eventuali svalutazioni
- Secondo il Decreto MIUR n. 19/2014, l'applicazione dei principi generali e dei criteri particolari di valutazione deve essere: costante nel tempo
- Secondo il Decreto MIUR n. 19/2014, l'immobilizzazione che, alla data di chiusura dell'esercizio, risulti di valore inferiore rispetto a quello determinato secondo i principi contabili deve essere iscritta a tale minor valore? Sì, se il minor valore è durevole
- Secondo il Decreto MIUR n. 19/2014, quale tra i seguenti NON è un principio per la redazione del bilancio unico d'ateneo d'esercizio? Indeclinabilità
- Secondo il Decreto MIUR n. 19/2014, quale tra le seguenti NON è una caratteristica di una immobilizzazione immateriale? Manifestazione di benefici economici in un unico esercizio
- Secondo il Decreto MIUR n. 248/2016, quale soggetto è responsabile dell'attendibilità dei dati del bilancio consolidato? La Capogruppo
- Secondo il Decreto MIUR n.19 del 2014, i fondi per rischi ed oneri: non possono essere utilizzati per attuare politiche di bilancio
- Secondo il Decreto MIUR n.19 del 2014, i fondi per rischi ed oneri: accolgono gli accantonamenti destinati a coprire perdite o rischi di esistenza certa o probabile
- Secondo il Decreto MIUR n.19 del 2014, la valutazione delle rimanenze: può non essere effettuata se non rilevante nel contesto specifico dell'ateneo
- Secondo il Regolamento UE n. 549/2013 (SEC 2010), le Amministrazioni Pubbliche sono unità istituzionali che: agiscono da produttori di beni e servizi non destinabili alla vendita
- Secondo la disciplina in tema di contabilità dettata dal DPR 371/1982, una università trasmette, entro il 31 dicembre, una previsione annuale degli incassi e dei pagamenti previsti per l'anno successivo: sia al ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca sia al ministero dell'Economia e delle Finanze
- Secondo la legislazione universitaria in tema di contabilità, è ammessa la gestione di fondi al di fuori del bilancio dell'Ateneo? No, è espressamente vietata
- Secondo la legislazione universitaria in tema di contabilità, qual è l'unità elementare del bilancio dell'Ateneo? Il capitolo
- Secondo la normativa in tema di contabilità delle università, è consentito agli Atenei disporre pagamenti di spese con disponibilità esistenti sui conti correnti postali ovvero con le somme pervenute direttamente? No, è vietato
- Secondo la normativa in tema di contabilità delle università, gli Atenei possono procedere all'estinzione dei mandati di pagamento mediante accreditamento in conto corrente bancario? Sì, su richiesta scritta del creditore e purché il conto corrente sia a lui intestato
- Secondo la normativa in tema di contabilità delle università, i mandati di pagamento non pagati entro il termine dell'esercizio sono restituiti dall'istituto cassiere all'Università per: il loro annullamento e per la riemissione in conto residui
- Secondo la normativa in tema di contabilità delle università, il fondo per le piccole spese previsto dall'art. 22 del DPR 371/1982 è attribuito in dotazione: all'economo
- Secondo la normativa in tema di contabilità delle università, il servizio di cassa dell'Ateneo è affidato, in base ad apposita convenzione deliberata dal consiglio di amministrazione dell'università: a un unico istituto di credito
- Secondo la normativa in tema di contabilità delle università, la differenza che risulti tra la somma stanziata nei rispettivi capitoli di spesa e la somma impegnata, costituisce: economia di spesa
- Secondo la normativa in tema di contabilità delle università, le reversali di incasso sono registrate nell'apposito giornale di cassa e nei partitari di entrata prima dell'invio all'istituto cassiere: in ordine cronologico
- Secondo la normativa in tema di contabilità delle università, quale dei seguenti organi, previa verifica della regolarità formale della documentazione relativa ad atti comportanti oneri a carico del bilancio, provvede alla registrazione dell'impegno della spesa? L'ufficio di ragioneria
- Secondo la normativa in tema di contabilità delle università, quale dei seguenti soggetti vigila, nei limiti delle sue attribuzioni e sotto la sua personale responsabilità, affinché l'accertamento, la riscossione e il versamento delle entrate avvengano prontamente e integralmente? Il direttore amministrativo
- Secondo la normativa in tema di contabilità delle università, quale delle seguenti indicazioni NON deve necessariamente essere contenuta nei mandati di pagamento? Nome e cognome del funzionario dell'Università che effettua il pagamento
- Secondo la normativa in tema di contabilità delle università, quale delle seguenti informazioni NON deve essere obbligatoriamente rilevabile dalle scritture finanziarie relative alla gestione del bilancio? Il valore del patrimonio all'inizio dell'esercizio finanziario
- Secondo la normativa in tema di contabilità delle università, quale delle seguenti scritture NON rientra tra quelle previste dall'art. 24 del DPR 371/1982, che devono essere tenute da un Ateneo? Registri dei fornitori
- Secondo la normativa in tema di contabilità delle università, quale organo deve deliberare i necessari provvedimenti atti ad assorbire l'eventuale disavanzo di amministrazione di un Ateneo, accertato in sede consuntiva? Il Consiglio di amministrazione dell'Ateneo
- Secondo l'art. 3 del d.l. 21/2014, le spese destinate congiuntamente a diversi programmi: vengono imputate ad ogni singolo programma attraverso i sistemi e le procedure di contabilità analitica
- Secondo le regole del Manuale Tecnico Operativo adottato con il Decreto Direttoriale 3112/2015 le riserve di avanzo vincolate in relazione a contenziosi in essere con il personale devono essere imputate: ai fondi per rischi e oneri
- Secondo le regole del Manuale Tecnico Operativo adottato con il Decreto Direttoriale 3112/2015, al fine della determinazione dei fondi per rischi e oneri, un evento il cui accadimento è ritenuto verosimile in base ad argomenti oggettivi e attendibili è considerato: probabile
- Secondo le regole del Manuale Tecnico Operativo adottato con il Decreto Direttoriale 3112/2015, i depositi cauzionali versati all'ateneo che permangano durevolmente in relazione a rapporti contrattuali che li hanno generati: sono iscritti nei crediti immobilizzati e devono essere sottoposti alla eventuale svalutazione per effetto della loro concreta esigibilità
- Secondo le regole del Manuale Tecnico Operativo adottato con il Decreto Direttoriale 3112/2015, l'avanzo libero viene imputato: alla voce del patrimonio netto "Risultati gestionali relativi ad esercizi precedenti"
- Secondo le regole del Manuale Tecnico Operativo adottato con il Decreto Direttoriale 3112/2015, le partecipazioni acquistate dalle università: sono iscritte al costo di acquisto includendo gli oneri legali correlati all'acquisizione
- Secondo le regole del Manuale Tecnico Operativo adottato con il Decreto Direttoriale 3112/2015, NON si ritiene applicabile agli atenei il possesso di partecipazioni in: imprese controllanti
- Secondo le regole del Manuale Tecnico Operativo adottato con il Decreto Direttoriale 3112/2015, quali tra i seguenti residui attivi NON possono essere rappresentati nell'attivo? Crediti di importi non definiti ma certi nell'individuazione del debitore
- Secondo lo schema contenuto nel Decreto MIUR del 2015 "Schemi di budget economico e budget degli investimenti", dopo il risultato economico presunto: può essere indicato l'utilizzo di riserve di patrimonio netto derivanti dalla contabilità economico patrimoniale per arrivare al risultato a pareggio
- Secondo lo schema contenuto nel Decreto MIUR del 2015 "Schemi di budget economico e budget degli investimenti", la svalutazione delle immobilizzazioni: è una voce di costo separata rispetto agli ammortamenti
- Secondo lo schema contenuto nel Decreto MIUR del 2015 "Schemi di budget economico e budget degli investimenti", l'acquisto di servizi e collaborazioni tecnico gestionali: è una voce dei costi della gestione corrente
- Secondo lo schema contenuto nel Decreto MIUR del 2015 "Schemi di budget economico e budget degli investimenti", quale, tra le voci seguenti, NON è elencata nel dettaglio della voce "Proventi ed oneri finanziari"? Utili e perdite su titoli
- Secondo lo schema contenuto nel Decreto MIUR n. 248/2016, gli accantonamenti per rischi ed oneri sono considerati: tra i costi operativi del conto economico
- Secondo lo schema contenuto nel Decreto MIUR n. 248/2016, gli oneri diversi di gestione: sono una categoria dei costi operativi
- Secondo lo schema contenuto nel Decreto MIUR n. 248/2016, gli oneri finanziari: non sono ricompresi tra i costi operativi del conto economico
- Secondo lo schema contenuto nel Decreto MIUR n. 248/2016, i costi operativi e i costi della gestione corrente sono: sinonimi
- Secondo lo schema contenuto nel Decreto MIUR n. 248/2016, in quante categorie contraddistinte da numeri romani sono suddivisi i Proventi operativi? Sette, nel conto economico
- Secondo lo schema contenuto nel Decreto MIUR n. 248/2016, la voce "crediti" viene ricompresa nella voce "attività finanziarie"? No, sono due categorie separate, al medesimo livello di dettaglio
- Secondo lo schema contenuto nel Decreto MIUR n. 248/2016, le voci "proventi ed oneri finanziari" e "rettifiche di valore delle attività finanziarie": sono due categorie separate, al medesimo livello di dettaglio
- Secondo lo schema contenuto nel Decreto MIUR n. 248/2016, quale tra i seguenti NON è parte della categoria "Proventi operativi"? Incremento delle immobilizzazioni per commesse esterne
- Secondo quale tra i principi riportati nell'allegato al d.lgs. 91/2011 l'effetto delle operazioni deve essere rilevato contabilmente nell'esercizio a cui esse si riferiscono e non a quello in cui si concretizzano i relativi incassi/pagamenti? Competenza economica
- Secondo quando illustrato nel Manuale Tecnico Operativo adottato con il Decreto Direttoriale 3112/2015, i fondi per rischi e oneri accolgono gli accantonamenti: derivanti da situazioni caratterizzate da incertezza
- Secondo quanto disposto dall'articolo 2359 del Codice civile sono società collegate quelle: sulle quali un'altra società esercita un'influenza notevole, ossia quando nell'assemblea ordinaria può essere esercitato almeno un quinto dei voti ovvero un decimo se la società ha azioni quotate in mercati regolamentati
- Secondo quanto illustrato dalle linee guida fornite dal Manuale Tecnico Operativo adottato con il Decreto Direttoriale 3112/2015, le spese per l'acquisto di materiale di consumo e laboratorio sono imputate: a ciascun programma sulla base della destinazione d'uso
- Secondo quanto indicato dal Decreto MIUR n. 19/2014, con riferimento al patrimonio immobiliare, nel caso di prima iscrizione nello Stato Patrimoniale dell'Ateneo, quale valore si utilizza? il costo di acquisto e, se questo non è disponibile, il valore catastale
- Secondo quanto indicato dal Decreto MIUR n. 19/2014, gli immobili di terzi a disposizione dell'Università, nel caso di prima iscrizione nello Stato Patrimoniale dell'Ateneo: sono iscritti tra le immobilizzazioni solo se l'Ateneo ha diritti reali perpetui su tali beni
- Secondo quanto indicato dal Decreto MIUR n. 19/2014, i valori bollati dove sono iscritti nel bilancio unico d'Ateneo? Nello stato patrimoniale, tra le disponibilità liquide
- Secondo quanto indicato dal Decreto MIUR n. 19/2014, il bilancio unico d'ateneo deve essere reso pubblico? Sì, secondo il principio di pubblicità
- Secondo quanto indicato dal Decreto MIUR n. 19/2014, il bilancio unico d'ateneo deve riportare correttamente le informazioni sulla gestione in modo tale da non influenzare il processo decisionale? Sì, secondo il principio di neutralità
- Secondo quanto indicato dal Decreto MIUR n. 19/2014, il bilancio unico d'ateneo: deve riferirsi a un periodo amministrativo che coincide con l'anno solare
- Secondo quanto indicato dal Decreto MIUR n. 19/2014, il costo delle rimanenze d'ateneo di beni fungibili va calcolato: con il metodo della media ponderata
- Secondo quanto indicato dal Decreto MIUR n. 19/2014, il piano dei conti delle università considerate amministrazioni pubbliche ai sensi della legge 196 del 2009: è comune, a decorrere dal 1° gennaio 2014
- Secondo quanto indicato dal Decreto MIUR n. 19/2014, il rendiconto unico d'ateneo in contabilità finanziaria evidenzia: in apposite colonne gli stanziamenti definiti in sede di preventivo e assestati, gli importi impegnati e gli importi accertati, gli importi effettivamente pagati e incassati ed i relativi residui
- Secondo quanto indicato dal Decreto MIUR n. 19/2014, in quale modo sono iscritti i mutui nel bilancio unico d'Ateneo? Tra i debiti a medio-lungo termine, tenendo conto degli importi entro i dodici mesi, entro i tre anni, entro i cinque anni e oltre i cinque anni
- Secondo quanto indicato dal Decreto MIUR n. 19/2014, la comunità locale ha interesse a conoscere in modo attendibile e completo la situazione economico-patrimoniale e finanziaria prospettica e consuntiva dell'ateneo? Sì, per valutare la capacità dell'ateneo di erogare servizi di qualità e di contribuire allo sviluppo del territorio
- Secondo quanto indicato dal Decreto MIUR n. 19/2014, la Nota integrativa: contiene le informazioni di natura tecnico-contabile riguardanti l'andamento della gestione dell'ateneo
- Secondo quanto indicato dal Decreto MIUR n. 19/2014, la Nota integrativa: deve contenere informazioni riguardanti l'ammortamento dei libri e la loro gestione come cespiti
- Secondo quanto indicato dal Decreto MIUR n. 19/2014, la valutazione delle voci del bilancio unico d'ateneo deve essere fatta: nella prospettiva della continuazione dell'attività dell'istituzione
- Secondo quanto indicato dal Decreto MIUR n. 19/2014, l'affermazione "È l'insieme dei proventi/fonti che finanzia l'ateneo e che sostiene la totalità dei costi/impieghi" è: corretta
- Secondo quanto indicato dal Decreto MIUR n. 19/2014, le disponibilità liquide in valuta sono valutate: al tasso di cambio di fine esercizio
- Secondo quanto indicato dal Decreto MIUR n. 19/2014, le partecipazioni in società da parte di un ateneo: sono valutate in base al metodo del patrimonio netto
- Secondo quanto indicato dal Decreto MIUR n. 19/2014, nel bilancio unico d'ateneo le componenti positive non realizzate: non devono essere contabilizzate, al contrario di quelle negative
- Secondo quanto indicato dal Decreto MIUR n. 19/2014, nel bilancio unico d'ateneo le gestioni fuori bilancio: sono vietate
- Secondo quanto indicato dal Decreto MIUR n. 19/2014, nel bilancio unico d'ateneo se è presente un credito verso il Ministero di 100 per contributi ed un debito verso il medesimo Ministero di 30 per altra motivazione: le poste verranno esposte separatamente, senza effettuare compensazione di partite
- Secondo quanto indicato dal Decreto MIUR n. 19/2014, nel bilancio unico d'ateneo, i beni dell'attività di assistenza sanitaria: sono valorizzati nelle rimanenze
- Secondo quanto indicato dal Decreto MIUR n. 19/2014, nel bilancio unico d'ateneo, i crediti verso il MIUR: sono esposti separatamente
- Secondo quanto indicato dal Decreto MIUR n. 19/2014, nel rendiconto unico d'ateneo in contabilità finanziaria: per gli incassi e pagamenti avvenuti nell'anno, si specificano quelli di competenza degli esercizi precedenti (residui) rispetto a quelli di competenza degli esercizi correnti
- Secondo quanto indicato dal Decreto MIUR n. 19/2014, tra i principali soggetti che hanno interesse a conoscere in modo attendibile e completo la situazione economico-patrimoniale e finanziaria prospettica e consuntiva dell'ateneo, NON sono specificamente nominati: la comunità internazionale
- Secondo quanto indicato dal Decreto MIUR n. 19/2014, tra i principali soggetti che hanno interesse a conoscere in modo attendibile e completo la situazione economico-patrimoniale e finanziaria prospettica e consuntiva dell'ateneo, NON sono specificamente nominati: gli enti religiosi
- Secondo quanto indicato dal Decreto MIUR n. 19/2014, tra i principali soggetti che hanno interesse a conoscere in modo attendibile e completo la situazione economico-patrimoniale e finanziaria prospettica e consuntiva dell'ateneo, NON sono specificamente nominati: i consulenti
- Secondo quanto indicato dal Decreto MIUR n. 19/2014, tra i principi contabili o postulati da utilizzare per la formazione dei bilanci, il principio di correttezza fa riferimento: anche alla correttezza economica ed alla ragionevolezza
- Secondo quanto indicato dal Decreto MIUR n. 19/2014, tra i principi contabili o postulati da utilizzare per la formazione dei bilanci, il principio secondo il quale il bilancio unico d'ateneo deve fornire una rappresentazione veritiera e corretta del risultato economico dell'esercizio è definito: veridicità
- Secondo quanto indicato dal Decreto MIUR n. 19/2014, tra i principi contabili o postulati da utilizzare per la formazione dei bilanci, l'imparzialità implica che: la redazione dei documenti contabili deve fondarsi sull'applicazione indipendente e imparziale dei principi contabili verso tutti i destinatari
- Secondo quanto indicato dal Decreto MIUR n. 19/2014, vanno valutati secondo il principio della competenza economica: sia i ratei sia i risconti
- Secondo quanto indicato nel d.I. n. 19/2014 all'art. 4, comma 2, lettera b), i contributi in conto capitale sono: le somme erogate a fondo perduto dallo Stato o da altri enti, pubblici o privati, per la realizzazione di opere e per l'acquisizione di beni durevoli
- Secondo quanto indicato nell'Art.1 del d.lgs. 18/2012, il quadro informativo economico-patrimoniale delle università è rappresentato da: bilancio unico d'ateneo di previsione annuale autorizzatorio, bilancio unico d'ateneo di previsione triennale, bilancio unico d'ateneo d'esercizio, bilancio consolidato
- Secondo quanto previsto dai principi generali illustrati nell'allegato d.lgs. 91/2011, per soddisfare il principio generale degli equilibri del sistema dei bilanci dell'amministrazione pubblica: è necessaria la contemporanea verifica degli equilibri economici, finanziari e patrimoniali che sono determinati in sede di previsione
- Secondo quanto previsto dal d.l. 19/2014, i proventi per la didattica: si iscrivono a conto economico in base al principio della competenza economica
- Secondo quanto previsto dal d.lgs. 91/2011, gli enti tenuti al regime di contabilità civilistica rappresentano, in apposito prospetto, la spesa complessiva per le attività svolte: secondo un'aggregazione per missioni e programmi
- Secondo quanto previsto dal d.lgs. 91/2011, gli enti tenuti al regime di contabilità civilistica: sono tenuti alla redazione di un rendiconto finanziario in termini di liquidità, secondo i principi contabili nazionali
- Secondo quanto previsto dal d.lgs. 91/2011, gli schemi di decreto che stabiliscono le modalità di di classificazione delle spese di bilancio degli organismi qualificati come unità locali delle amministrazioni pubbliche: sono sottoposti al parere delle Commissioni parlamentari competenti per materia e per i profili finanziari
- Secondo quanto previsto dal d.lgs. 91/2011, le amministrazioni pubbliche sono tenute a redigere un bilancio consolidato con le proprie società partecipate? Si, secondo uno schema tipo individuato con decreto del Ministro dell'Economia e delle finanze
- Secondo quanto previsto dal d.lgs. 91/2011, nel piano dei conti redatto dalle amministrazioni pubbliche che utilizzano la contabilità finanziaria: ciascuna voce deve corrispondere in maniera univoca a una unità elementare di bilancio finanziario
- Secondo quanto previsto dal Manuale Tecnico Operativo adottato con il Decreto Direttoriale 3112/2015 e dal d.l. 19/2014, i contributi in conto capitale ottenuti dal ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca vanno registrati: come crediti e ricavi solo a fronte di atto o provvedimento ufficiale
- Secondo quanto previsto dal Manuale Tecnico Operativo adottato con il Decreto Direttoriale 3112/2015 e dal d.l. 19/2014, un ateneo che abbia beneficiato di contributi in conto capitale a fondo perduto: potrà utilizzare tali contributi solo ed esclusivamente per l'uso previsto dalle leggi o dalle disposizioni in base alle quali sono stati erogati
- Secondo quanto previsto dal Manuale Tecnico Operativo adottato con il Decreto Direttoriale 3112/2015, i contributi in conto impianti possono essere finalizzati: alla realizzazione di interventi incrementativi su impianti già posseduti
- Secondo quanto previsto dal Manuale Tecnico Operativo adottato con il Decreto Direttoriale 3112/2015, laddove la determinazione a bilancio del provento per corso di laurea per fasce di contribuzione sia oggetto di stima, quest'ultima: dovrà essere ricondotta a parametri oggettivi basati su elementi neutrali
- Secondo quanto previsto dal Manuale Tecnico Operativo adottato con il Decreto Direttoriale 3112/2015, l'avanzo vincolato costituito da quote di fondi su progetti di ricerca e di didattica attivi finanziati da soggetti esterni deve essere classificato: tra i risconti per progetti e ricerche in corso
- Secondo quanto previsto dal Manuale Tecnico Operativo adottato con il Decreto Direttoriale 3112/2015, l'eventuale restituzione di un contributo pubblico pluriennale in conto esercizio: deve essere in primo luogo attribuita all'eventuale ricavo differito rilevato in relazione al contributo
- Secondo quanto previsto dal Manuale Tecnico Operativo adottato con il Decreto Direttoriale 3112/2015, l'importo dovuto del credito verso lo studente può essere modificato: anche dopo la chiusura del bilancio, con necessario ricorso al fondo rischi e oneri
- Secondo quanto previsto dal Manuale Tecnico Operativo adottato con il Decreto Direttoriale 3112/2015, nei casi in cui vi siano costi del personale di competenza dell'esercizio per i quali non sia ancora determinabile il creditore: dovranno essere utilizzate le voci tra i fondi accantonamento
- Secondo quanto previsto dal Manuale Tecnico Operativo adottato con il Decreto Direttoriale 3112/2015, quale tra le seguenti affermazioni relative all'iscrizione a bilancio dei crediti verso gli studenti è FALSA? Non sono previsti casi in cui tali crediti debbano essere svalutati
- Secondo quanto previsto dal Regio Decreto 1269/1938, articolo 22, comma 3, lo studente può ripartire il pagamento della tassa annuale di iscrizione in: quattro rate bimestrali anticipate
- Secondo quanto previsto dal Regio Decreto 1592/1933, articolo 152, comma 5, i proventi derivanti da tasse e contributi universitari e il contestuale credito si ritengono certi ed esigibili: per l'intero anno accademico con il perfezionamento dell'iscrizione da parte dello studente
- Secondo quanto riportato nel Manuale Tecnico Operativo adottato con il Decreto Direttoriale 3112/2015, i contributi annuali e pluriennali in conto esercizio: sono finalizzati alla copertura dei costi di gestione e di funzionamento
- Secondo quanto riportato nel Manuale Tecnico Operativo adottato con il Decreto Direttoriale 3112/2015, i crediti verso gli studenti riguardano: anche attività accessorie a quella didattica per le quali è previsto un pagamento
- Secondo quanto riportato nel Manuale Tecnico Operativo adottato con il Decreto Direttoriale 3112/2015, quale tra le seguenti situazioni NON è tra quelle che possono modificare l'importo dovuto del credito verso lo studente? La mancata partecipazione ai corsi obbligatori
- Si può verificare il caso di disallineamento fra budget e bilancio di esercizio, per un diverso utilizzo delle riserve? Sì, ad esempio per il diverso valore di costi correlati rilevati per competenza a consuntivo (se inferiori rispetto al valore dei ricavi da riserve ex COFI previste nel budget a copertura dei costi)
- Sono immobilizzazioni materiali i beni: che hanno un'utilità pluriennale e quindi possono concorrere alla formazione del risultato economico e dalla situazione patrimoniale-finanziaria di più esercizi
- Sulla base dei principi descritti nell'allegato al d.lgs. 91/2011, nell'ambito della redazione del bilancio, eventuali errori, semplificazioni o arrotondamenti: trovano il loro limite nel concetto di rilevanza
- Sulla base dei principi generali illustrati nell'allegato al d.lgs. 91/2011, la neutralità o imparzialità deve raffigurarsi nel procedimento formativo del sistema dei bilanci: soprattutto per quanto concerne gli elementi soggettivi
- Sulla base dei principi generali illustrati nell'allegato al d.lgs. 91/2011, la presenza di elementi soggettivi di stima nella redazione dei documenti contabili: è compatibile con il rispetto dei principi di imparzialità, ragionevolezza e verificabilità
- Sulla base dei principi generali illustrati nell'allegato al d.lgs. 91/2011, nel sistema dei bilanci di una pubblica amministrazione il principio del pareggio finanziario: deve essere rispettato in fase di previsione e di rendicontazione
- Sulla base del d.l. 19/2014, art. 4, per i contributi in conto esercizio che costituiscono proventi su progetti pluriennali, finanziati o co-finanziati da terzi, la valutazione avviene: al costo o in base al metodo dello stato avanzamento lavori, con scelta univoca per tutti i progetti dell'ateneo
- Sulla base del d.lgs. 91/2011 la massa delle entrate finanzia complessivamente l'amministrazione pubblica e sostiene la totalità delle spese durante la gestione. Tale regola è inclusa nel principio della: unità
- Sulla base del d.lgs. 91/2011 ogni amministrazione pubblica deve ricomprendere nel sistema del bilancio tutte le finalità e gli obiettivi di gestione. Tale regola è inclusa nel principio della: universalità
- Sulla base del principio degli equilibri di bilancio illustrato nell'allegato al d.lgs. 91/2011: l'equilibrio economico a lungo termine comporta necessariamente una contemporanea stabilità finanziaria nel tempo
- Sulla base del principio della chiarezza o comprensibilità descritto nell'allegato al d.lgs. 91/2011, la classificazione in bilancio delle operazioni gestionali: deve avvenire con un'esposizione sia sintetica che analitica
- Sulla base del principio della coerenza descritto nell'allegato al d.lgs. 91/2011, il nesso logico deve collegare: tutti gli atti contabili preventivi e consuntivi
- Sulla base del principio della coerenza descritto nell'allegato al d.lgs. 91/2011: è indispensabile la sussistenza di un nesso logico e conseguente tra la programmazione, la previsione, gli atti di gestione e la rendicontazione generale
- Sulla base del principio della continuità descritto nell'allegato al d.lgs. 91/2011, le valutazioni contabili dei bilanci devono essere fondate su criteri tecnici e di stima che: possono variare nel tempo se le condizioni gestionali evidenziano chiari e significativi cambiamenti
- Sulla base del principio della correttezza descritto nell'allegato al d.lgs. 91/2011, nella redazione dei documenti contabili: occorre garantire il rispetto formale e sostanziale delle norme che ne sovrintendono l'elaborazione
- Sulla base del principio della prudenza descritto nell'allegato al d.lgs. 91/2011: nel bilancio di previsione devono essere iscritte tra le componenti positive solo le entrate che saranno ragionevolmente disponibili nel periodo amministrativo considerato
- Sulla base del principio della significatività e rilevanza descritto nell'allegato al d.lgs. 91/2011, la correttezza dei dati nell'ambito della redazione del bilancio: coinvolge l'applicazione oculata dei procedimenti di valutazione adottati nella stesura del bilancio di previsione
- Sulla base del principio dell'integrità contenuto nel d.lgs. 91/2011: sono vietate le compensazioni di partite sia nel bilancio di previsione che in quello di rendicontazione
- Sulla base delle indicazioni del Manuale Tecnico Operativo adottato con il Decreto Direttoriale 3112/2015, gli atenei: possono acquisire beni strumentali durevoli con contratto di leasing operativo e/o finanziario
- Sulla base delle indicazioni del Manuale Tecnico Operativo adottato con il Decreto Direttoriale 3112/2015, nel caso in cui uno studente si iscriva all'anno accademico dopo l'inizio dell'anno solare successivo: l'ateneo dovrà registrare un rateo attivo qualora l'iscrizione avvenga prima dell'approvazione del bilancio
- Sulla base delle linee guida fornite dal Manuale Tecnico Operativo adottato con il Decreto Direttoriale 3112/2015, è prevista la tenuta da parte degli atenei di scritture ausiliarie di magazzino? Si, qualora la dimensione del magazzino sia ritenuta tale da giustificarne o renderne necessaria l'introduzione
- Sulla base delle regole previste dal d.lgs. 91/2011, nel caso in cui una transazione elementare NON sia identificata da una codifica univoca e completa, nelle varie fasi dell'entrata e della spesa: i funzionari responsabili non possono dare esecuzione alle relative transazioni
- Sulla base di quanto illustrato nel Manuale Tecnico Operativo adottato con il Decreto Direttoriale 3112/2015, le università, per la rappresentazione in bilancio di operazioni di leasing: devono utilizzare il metodo patrimoniale, in base ai principi contabili nazionali OIC12
- Sulla base di quanto previsto dal d.lgs. 91/2011, gli enti tenuti al regime di contabilità civilistica: predispongono un budget economico secondo criteri stabiliti da apposito decreto, che lo rendono raccordabile con gli analoghi documenti previsionali degli enti che adottano la contabilità finanziaria
- Sulla base di quanto previsto dal d.lgs. 91/2011, il piano dei conti integrato adottato dalle amministrazioni pubbliche che utilizzano la contabilità finanziaria: prevede la definizione di ulteriori livelli gerarchici di dettaglio, definiti per gruppi omogenei di enti che svolgono attività similare
- Sulla base di quanto previsto dal Manuale Tecnico Operativo adottato con il Decreto Direttoriale 3112/2015, il fondo svalutazione crediti verso studenti viene alimentato da accantonamenti: calcolati forfetariamente in percentuale sul loro valore complessivo
- Sulla base di quanto previsto dal principio dell'unità, allegato al d.lgs. 91/2011, il bilancio di previsione e quello di rendicontazione: devono essere unici per ogni singola amministrazione pubblica
- Sulla base di quanto previsto dal principio dell'universalità, dettagliato nell'allegato al d.lgs. 91/2011: è necessario ricomprendere nel bilancio tutti gli obiettivi di gestione, al fine di fornire una rappresentazione veritiera e corretta dell'attività amministrativa svolta nell'esercizio