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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contabilità riferita all'Università

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I "Fondi vincolati per decisioni degli organi istituzionali":   trovano la loro origine in sede di destinazione del risultato dell'esercizio o di altre risorse libere di patrimonio (voci A-III), da parte degli organi d'Ateneo competenti in materia
I contributi a fondo perduto assegnati da enti pubblici e privati vanno registrati come:   crediti (e ricavi) esclusivamente a fronte di atto o provvedimento ufficiale
I contributi all'ateneo:   sono iscritti tra i crediti solo a fronte di una comunicazione ufficiale da parte dell'ente finanziatore
I contributi da ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, o altri contributi a fondo perduto assegnati da enti pubblici e privati vanno registrati come:   crediti (e ricavi) esclusivamente a fronte di atto o provvedimento ufficiale
I contributi da ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, o altri contributi a fondo perduto assegnati da enti pubblici e privati vanno registrati:   come crediti (e ricavi) esclusivamente a fronte di atto o provvedimento ufficiale
I fondi rischi e oneri:   non possono essere costituiti per rilevare passività potenziali ritenute possibili o remote o per accantonare risorse in previsione di costi di competenza di esercizi successivi
Il bilancio di previsione annuale d'ateneo è un documento unico?   Sì, è un bilancio unico
Il bilancio preventivo unico d'ateneo deve essere approvato:   garantendone il pareggio
Il budget degli investimenti dell'università:   ha carattere autorizzatorio
Il costo di acquisto di un bene ai fini dell'iscrizione nelle immobilizzazioni comprende l'IVA?   Sì, per la parte non detraibile
Il costo di acquisto di una immobilizzazione materiale:   comprende anche gli oneri accessori
Il costo notarile per la redazione dell'atto di acquisto di un edificio e le tasse per la registrazione dell'atto possono essere acquisite nel patrimonio dell'Università?   Sì, devono essere iscritti insieme al valore dell'immobile nelle immobilizzazioni materiali
Il criterio base delle valutazioni di bilancio di un ateneo è il:   costo
Il d.I. 19/2014 all'art. 4, comma 2, lettera b) stabilisce che i contributi in conto esercizio certi ed esigibili:   devono essere iscritti come voci di proventi nel conto economico
Il d.I. 19/2014 all'art. 4, comma 2, lettera b) stabilisce che per contributi in conto esercizio si intendono le somme disposte da:   terzi per sostenere il funzionamento dell'ateneo o comunque per realizzare attività non classificabili tra gli investimenti
Il d.I. 19/2014 prevede, tra l'altro, che i beni messi a disposizione da terzi:   inclusi quelli concessi dallo Stato e delle Amministrazioni locali in uso perpetuo e gratuito, non rientrano, nella categoria delle immobilizzazioni materiali, ma sono indicati nei Conti d'ordine
Il D.I. n. 19/2014 all'art. 4, comma 1, lettera h) stabilisce che il patrimonio netto degli atenei si articola in:   fondo di dotazione, patrimonio vincolato, patrimonio non vincolato
Il d.I. n. 19/2014 prevede altresì che le immobilizzazioni materiali qualificate come "beni di valore culturale, storico, artistico, museale":   non vengano assoggettate ad ammortamento, perché tendono a non perdere valore nel corso del tempo
Il d.l. 19/2014 prevede che le immobilizzazioni materiali qualificate come "beni di valore culturale, storico, artistico e museale":   non vengano assoggettate ad ammortamento, perché tendono a non perdere valore nel tempo
Il d.l. 19/2014 prevede che le partecipazioni detenute dall'Ateneo in società o altri enti controllati e collegati siano valutate:   con il metodo del patrimonio netto
Il d.l. 19/2014 stabilisce che i contributi in conto capitale:   riguardano i conferimenti destinati ad aiutare il potenziamento, la crescita o la ristrutturazione del patrimonio dell'ateneo
Il d.l. 19/2014 stabilisce che i contributi in conto esercizio:   se erogati a fondo perduto da enti pubblici vanno registrati come crediti e ricavi esclusivamente a fronte di atto o provvedimento ufficiale
Il d.l. 394/2017 modifica parzialmente quanto disposto dal Manuale tecnico-operativo (art.8, d.I. MIUR-MEF 14 gennaio 2014, n. 19). In seguito a tali modifiche, secondo l'allegato 2, nella sezione delle "entrate", NON fanno parte dei trasferimenti correnti:   riscossione crediti sorti a seguito escussione di garanzie in favore di Istituzioni Sociali Private
Il d.l. 394/2017 modifica parzialmente quanto disposto dal Manuale tecnico-operativo (art.8, d.I. MIUR-MEF 14 gennaio 2014, n. 19). In seguito a tali modifiche, secondo l'allegato 2, nella sezione delle "entrate", NON fanno parte delle entrate per conto terzi e partite di giro:   prelievi da depositi bancari
Il d.l. 394/2017 modifica parzialmente quanto disposto dal Manuale tecnico-operativo (art.8, d.I. MIUR-MEF 14 gennaio 2014, n. 19). In seguito a tali modifiche, secondo l'allegato 2, nella sezione delle "uscite", NON fanno parte delle spese correnti:   versamenti a depositi bancari
Il d.l. 394/2017 modifica parzialmente quanto disposto dal Manuale tecnico-operativo (art.8, d.I. MIUR-MEF 14 gennaio 2014, n. 19). In seguito a tali modifiche, secondo l'allegato 2, nella sezione delle "entrate", quale delle seguenti fattispecie NON fa parte delle entrate da riduzione di attività finanziarie?   Alienazione di beni immateriali
Il d.l. 394/2017 modifica parzialmente quanto disposto dal Manuale tecnico-operativo (art.8, d.I. MIUR-MEF 14 gennaio 2014, n. 19). In seguito a tali modifiche, secondo l'allegato 2, nella sezione delle "uscite", NON fanno parte delle uscite per conto terzi e partite di giro:   versamenti a depositi bancari
Il d.l. 394/2017 modifica parzialmente quanto disposto dal Manuale tecnico-operativo (art.8, d.I. MIUR-MEF 14 gennaio 2014, n. 19). In seguito a tali modifiche, secondo l'allegato 2, nella sezione delle "uscite", quale delle seguenti categorie NON fa parte delle spese per incremento di attività finanziarie?   Beni immateriali
Il d.l. 394/2017 modifica parzialmente quanto disposto dal Manuale tecnico-operativo (art.8, D.I. MIUR-MEF 14 gennaio 2014, n. 19). In seguito a tali modifiche, secondo l'allegato 2, nella sezione delle "uscite", NON fanno parte delle spese in conto capitale:   diritti reali di godimento e servitù onerose
Il d.l. 394/2017 modifica parzialmente quanto disposto dal Manuale tecnico-operativo (art.8, d.I. MIUR-MEF 14 gennaio 2014, n. 19). In seguito a tali modifiche, secondo l'allegato 2, nella sezione delle "entrate", NON fanno parte delle entrate in conto capitale:   alienazione di partecipazioni
Il d.l. 394/2017 modifica parzialmente quanto disposto dal Manuale tecnico-operativo (art.8, d.I. MIUR-MEF 14 gennaio 2014, n. 19). In seguito a tali modifiche, secondo lo schema di bilancio contabilità economica patrimoniale, le poste dei costi operativi sono, a titolo esaustivo:   costi del personale, costi della gestione corrente, ammortamenti e svalutazioni, accantonamenti per rischi e oneri, oneri diversi di gestione
Il d.l. 394/2017 modifica parzialmente quanto disposto dal Manuale tecnico-operativo (art.8, d.I. MIUR-MEF 14 gennaio 2014, n. 19). In seguito a tali modifiche, secondo lo schema di bilancio di contabilità economica patrimoniale, le poste dei proventi operativi sono, a titolo esaustivo:   proventi propri, contributi, proventi per attività assistenziale, proventi per gestione diretta interventi per il diritto allo studio, altri proventi e ricavi diversi, variazione rimanenze, incremento delle immobilizzazioni per lavori interni
Il d.l. 394/2017 modifica parzialmente quanto disposto dal Manuale tecnico-operativo (art.8, d.I. MIUR-MEF 14 gennaio 2014, n. 19). In seguito a tali modifiche, secondo lo schema di bilancio di contabilità economica patrimoniale, NON è tra le immobilizzazioni materiali la voce:   costi di impianto
Il d.lgs 91/2011, all'articolo 8 "Definizione della transazione elementare e sua codificazione", prevede che il codice identificativo della missione:   deve essere indicato solo per le spese
Il d.lgs. 91/2011 disciplina l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche al fine di:   assicurare il coordinamento della finanza pubblica attraverso una disciplina omogenea dei procedimenti di programmazione, gestione, rendicontazione e controllo
Il d.lgs. 91/2011 dispone che le modalità con cui le amministrazioni pubbliche sono tenute a codificare con criteri uniformi i provvedimenti di spesa assunti nella fase di gestione di bilancio sono stabilite:   con decreto di natura non regolamentare del Ministro dell'economia e delle finanze, entro 90 giorni dall'entrata in vigore del decreto
Il d.lgs. 91/2011 prescrive che gli enti tenuti al regime di contabilità civilistica debbano applicare le disposizioni per la rappresentazione delle spese:   anche a documenti previsionali diversi dal budget, ove previsto da disposizioni di legge o statutarie
Il d.lgs. 91/2011 prevede che gli enti vigilati, i cui bilanci sono sottoposti ad approvazione da parte dell'Amministrazione vigilante, deliberino:   il proprio bilancio di previsione entro il 31 ottobre dell'anno precedente
Il d.lgs. 91/2011 prevede che il Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio sia pubblicato:   nel sito dell'amministrazione interessata, in una sezione denominata "trasparenza, valutazione e merito"
Il d.lgs. 91/2011 prevede che il Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio sia aggiornato:   in corrispondenza di ogni nuovo esercizio di bilancio
Il d.lgs. 91/2011 prevede che il sistema minimo di indicatori di risultato che ciascuna amministrazione e unità locale deve inserire nel proprio Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio sia definito:   con decreto del Ministro competente
Il d.lgs. 91/2011 prevede che le amministrazioni pubbliche approvino:   il bilancio di previsione entro il 31 dicembre dell'anno precedente
Il d.lgs. 91/2011 prevede che le amministrazioni vigilanti assicurino la trasparenza del processo di allocazione di risorse da parte delle unità locali delle amministrazioni pubbliche, con modalità:   stabilite con proprio decreto di natura regolamentare, adottato di concerto con il ministero dell'Economia e delle finanze, da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
Il d.lgs. 91/2011 prevede che le voci del piano dei conti integrato per le amministrazioni pubbliche che utilizzano la contabilità finanziaria vengano definite:   con uno o più regolamenti da adottare entro 180 giorni dall'entrata in vigore del decreto stesso
Il d.lgs. 91/2011 prevede, per gli enti tenuti al regime di contabilità civilistica, :   la redazione della relazione sulla gestione, che attesti le attività riferite a ciascun programma di spesa
Il d.lgs. 91/2011, per consentire una coerente elaborazione dei conti consolidati delle amministrazioni pubbliche, prevede che gli enti tenuti al regime di contabilità civilistica:   trasformino, in sede di bilancio di esercizio, i dati economico-patrimoniali in dati di natura finanziaria
Il d.lgs. 91/2011, relativo all'attuazione dell'art. 2 della L.196/2009 in materia di adeguamento ed armonizzazione dei sistemi contabili, è entrato in vigore nel:   2011
Il Decreto MIUR n. 19/2014 considera come fondamenta dei procedimenti di formazione dei principi contabili:   discernimento, oculatezza e prudenza
Il Decreto MIUR n. 19/2014 espone un principio di utilità del bilancio unico d'ateneo di esercizio?   Sì, le parti interessate devono poter effettuare previsioni sugli andamenti operativi futuri dell'ateneo
Il Decreto MIUR n. 19/2014 impone che ai fini della comparazione, tra tutti i documenti contabili, vi deve essere un nesso logico senza contraddizione alcuna. Questo principio viene individuato come:   coerenza
Il Decreto MIUR n. 19/2014 impone che il bilancio unico d'ateneo d'esercizio sia:   comprensibile e analitico
Il Decreto n. 19/2014 emendato (art. 4, comma 1, lettera g), disciplina i progetti, le commesse e le ricerche finanziate/cofinanziate annuali e pluriennali, specificando che:   il criterio di valutazione adottato deve essere esplicitato nella nota integrativa
Il fondo di dotazione di un ateneo è classificato in bilancio come:   patrimonio netto
Il fondo di dotazione può essere aumentato da eventuali decisioni del Consiglio di Amministrazione dell'ateneo?   Sì, con la decisione di riclassificare e destinare a tale titolo eventuali riserve disponibili
Il logo dell'Ateneo:   non può essere qualificato tra quelli iscrivibili nella voce "concessioni, licenze e marchi"
Il Manuale Tecnico Operativo adottato con il Decreto Direttoriale 3112/2015 definisce che i fondi relativi agli oneri per il personale:   non sono idonei a rappresentare poste che costituiscono debiti sulla base dei criteri di esigibilità ed esatta determinazione del creditore
Il Manuale Tecnico Operativo adottato con il Decreto Direttoriale 3112/2015 precisa che tutti gli atenei interessati alla gestione diretta degli interventi per il diritto allo studio, con riscossione e utilizzo delle relative risorse per sostenere i costi direttamente collegati, registrano la "tassa regionale":   tra i "proventi per la gestione diretta interventi per il diritto allo studio" e riscontano quota parte a fine esercizio
Il Manuale Tecnico Operativo adottato con il Decreto Direttoriale 3112/2015 prescrive di classificare l'avanzo vincolato costituito da quote di contributi in conto capitale e in conto impianti:   tra i contributi agli investimenti
Il Manuale Tecnico Operativo adottato con il Decreto Direttoriale 3112/2015 stabilisce che i contributi in conto esercizio annuali o pluriennali devono essere imputati:   all'esercizio a cui si riferiscono in ragione del principio della competenza economica, subordinatamente alla loro esigibilità concreta
Il patrimonio librario di un ateneo:   può comprendere collezioni o libri che, non perdendo valore nel corso del tempo, sono iscritti nelle Immobilizzazioni dello Stato Patrimoniale e non vengono ammortizzati
Il Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio, di cui al d.lgs. 91/2011, viene presentato dalle amministrazioni pubbliche:   contestualmente al bilancio di previsione e al bilancio consuntivo
Il piano dei conti integrato descritto nel d.lgs. 91/2011, mediante l'adozione di regole contabili comuni, ha tra i suoi obiettivi una maggiore:   tracciabilità delle informazioni nelle varie fasi di rappresentazione della manifestazione contabile in termini anche di competenza di finanziaria ed economica
Il piano dei conti integrato descritto nel d.lgs. 91/2011, mediante l'adozione di regole contabili comuni, ha tra i suoi obiettivi:   l'integrazione tra le rilevazioni contabili di natura finanziaria e quella di natura economica
Il piano dei conti integrato descritto nel d.lgs. 91/2011, mediante l'adozione di regole contabili comuni, mira ad armonizzare i sistemi contabili:   delle amministrazioni pubbliche, con esclusione di quelle tenute al regime di contabilità civilistica
Il piano dei conti previsto dal d.lgs. 91/2011 per le amministrazioni pubbliche che utilizzano la contabilità finanziaria:   è strutturato gerarchicamente secondo vari livelli di dettaglio
Il principio contabile o postulato di bilancio d'ateneo della flessibilità enuncia che:   i documenti contabili di previsione possono essere aggiornati
Il principio contabile o postulato di bilancio d'ateneo riguardante l'iscrizione delle poste senza compensazione di partite e raggruppamento delle stesse è definito:   integrità
Il principio della comparabilità descritto nell'allegato al d.lgs. 91/2011:   si collega ai principi della costanza e della continuità
Il principio della flessibilità riportato nell'allegato al d.lgs. 91/2011:   riguarda il sistema del bilancio di previsione
Il principio della prevalenza della sostanza sulla forma, riportato nell'allegato al d.lgs. 91/2011, si collega fortemente al principio:   della veridicità e della significatività
Il principio della veridicità contenuto nell'allegato al d.lgs. 91/2011:   deve essere interpretato in modo coordinato con gli altri principi di bilancio
Il principio di attendibilità descritto nell'allegato al d.lgs. 91/2011:   acconsente a che le previsioni siano sostenute da fondate aspettative di acquisizione e di utilizzo delle risorse
Il Principio OIC n. 24, in derivazione dell'art.. 2423 del C.C. indica:   la contabilizzazione, classificazione e valutazione delle Immobilizzazioni immateriali
Il Rendiconto Finanziario è parte del bilancio unico d'ateneo d'esercizio?   Sì, ne è parte
Il settore delle amministrazioni pubbliche costituisce uno dei:   cinque settori istituzionali in cui sono raggruppate le unità istituzionali residenti all'interno del Paese
Il valore dei terreni di terzi a disposizione, anche in uso perpetuo, viene indicato:   nei conti d'ordine, senza quindi indicazione del fondo di ammortamento
In base a quanto previsto dal Manuale tecnico-operativo II edizione (art.8, d.I. MIUR-MEF 14 gennaio 2014, n. 19) quale tra le seguenti affermazioni NON è corretta, con riferimento al procedimento di ammortamento del valore delle immobilizzazioni materiali?   Per la revisione quinquennale del valore dei testi conservati dalle biblioteche si potrebbe procedere alla eventuale svalutazione del patrimonio librario, già iscritto fra le immobilizzazioni, su indicazione del responsabile dell'area biblioteche, al fine di rispettare i principi generali di prudenza e competenza economica
In base a quanto previsto dal Manuale tecnico-operativo II edizione (art.8, d.I. MIUR-MEF 14 gennaio 2014, n. 19) quale tra le seguenti affermazioni sugli oneri accessori su finanziamenti NON è corretta?   Gli oneri accessori sostenuti per ottenere finanziamenti, quali le spese di istruttoria, l'imposta sostitutiva su finanziamenti a medio termine e tutti gli altri costi iniziali devono essere capitalizzati nella voce "Immobilizzazioni finanziarie"
In base a quanto previsto dal Manuale tecnico-operativo II edizione (art.8, d.I. MIUR-MEF 14 gennaio 2014, n. 19) quale tra le seguenti affermazioni sui costi di software applicativo NON è corretta?   La capitalizzazione dei costi nell'ambito di progetti di software sviluppato internamente deve riguardare sia i costi diretti sia i costi indiretti attribuibili al progetto (a titolo esemplificativo: affitti, costi del personale con funzioni di supervisione)
In base a quanto previsto dal Manuale tecnico-operativo II edizione (art.8, d.I. MIUR-MEF 14 gennaio 2014, n. 19) quale tra le seguenti affermazioni sull'impianto dello stato patrimoniale iniziale NON è corretta, con riferimento alle immobilizzazioni materiali?   Per quanto riguarda i terreni devono essere indicati nella voce le pertinenze fondiarie dei fabbricati civili e industriali con esclusione dei terreni agricoli e aree edificabili
In base a quanto previsto dal Manuale tecnico-operativo II edizione (art.8, d.I. MIUR-MEF 14 gennaio 2014, n. 19) quale tra le seguenti affermazioni sull'impianto dello stato patrimoniale iniziale NON è corretta, con riferimento alle immobilizzazioni materiali?   Tra le immobilizzazioni materiali o ad incremento delle stesse possono essere ripresi costi già iscritti nel conto economico di esercizi precedenti (con partecipazione alla formazione del risultato dell'esercizio)
In base a quanto previsto dal Manuale tecnico-operativo II edizione (art.8, d.I. MIUR-MEF 14 gennaio 2014, n. 19) quale tra le seguenti affermazioni sull'impianto dello stato patrimoniale iniziale NON è corretta, con riferimento alle immobilizzazioni immateriali e ai costi pluriennali?   In sede di determinazione del primo Stato Patrimoniale devono essere ricompresi nella ricognizione e rilevazione i costi pluriennali, diversi dai diritti e beni immateriali,anche se hanno esaurito la loro utilità economica in quanto già ammortizzati
In base al principio della competenza economica riportato nell'allegato al d.lgs. 91/2011, come regola generale i ricavi devono essere imputati all'esercizio in cui:   il processo produttivo dei beni o dei servizi è stato completato e l'erogazione è avvenuta
In base al principio della competenza economica riportato nell'allegato al d.lgs. 91/2011, i componenti economici negativi:   devono essere correlati con i ricavi dell'esercizio o con le altre risorse disponibili per lo svolgimento delle attività istituzionali
In base al principio della competenza economica riportato nell'allegato al d.lgs. 91/2011, l'effetto delle operazioni e degli altri eventi:   deve essere rilevato contabilmente nell'esercizio al quale tali eventi si riferiscono, indipendentemente dal momento in cui si concretizzano i relativi movimenti finanziari
In base all'art. 4 del d.lgs. 18/2012, le università considerate amministrazioni pubbliche ai sensi dell'art.. 1, comma 2, della Legge 196/2009 classificano la spesa complessiva per missioni e programmi:   predisponendo un apposito prospetto, da allegare al bilancio unico d'ateneo di previsione annuale autorizzatorio e al bilancio unico d'ateneo d'esercizio
In base all'articolo 11 del d.lgs. 91/2011, "Criteri per la specificazione e classificazione delle spese", i macroaggregati:   costituiscono un'articolazione dei programmi secondo la natura economica della spesa
In base all'articolo 11 del d.lgs. 91/2011, "Criteri per la specificazione e classificazione delle spese", i programmi:   identificano in modo sintetico gli aggregati omogenei di attività dell'amministrazione
In base all'articolo 11 del d.lgs. 91/2011, "Criteri per la specificazione e classificazione delle spese", la realizzazione di un programma è attribuita:   a un unico centro di responsabilità amministrativa
In base all'articolo 4 del d.lgs. 18/2012 le università devono predisporre un apposito prospetto contenente la classificazione della spesa complessiva per missioni e programmi:   che dovrà rappresentare tutti i fattori produttivi di competenza dell'esercizio
In base alle definizioni europee, il sottosettore S.1311 delle amministrazioni centrali NON comprende:   gli enti di previdenza e assistenza sociale
In caso di ateneo già esistente, in sede di impianto della contabilità economico patrimoniale:   il patrimonio netto sarà formato come differenziale per effetto della iscrizione delle componenti dell'attivo e del passivo patrimoniale
In merito alle voci di spesa riconducibili a più programmi, il principio generale, di cui all'art. 3, comma 2, del d.I. n. 21/2014 afferma che le spese destinate congiuntamente a diversi programmi sono imputate:   ad ogni singolo programma attraverso i sistemi e le procedure di contabilità analitica
In sede di determinazione del primo Stato Patrimoniale dell'Ateneo:   devono essere ricompresi nella ricognizione e rilevazione i beni che abbiano esaurito la loro utilità economica in quanto già ammortizzati, nonché i beni già interamente ammortizzati, a condizione che gli stessi risultino ancora presenti, anche se non pienamente efficaci e/o produttivi di utilità per l'Ateneo
In sede di determinazione del primo Stato Patrimoniale le liberalità che hanno esaurito la loro utilità economica devono essere ricomprese nella ricognizione e rilevazione?   No
Ipotizzando la donazione di un appartamento non strumentale destinato alla vendita, la scrittura contabile relativa è la seguente:   A)-II-1) - Terreni e fabbricati A A)-II-7) - Contributi da altri (privati)
Ipotizzando l'acquisto di una partecipazione di euro 100.000,00, la scrittura contabile relativa è:   §A)-III - Immobilizzazioni finanziarie A §B)-IV-1) - Depositi bancari e postali
Ipotizzando una donazione, senza vincolo, di Euro 100.000 in denaro, la scrittura contabile relativa è la seguente:   B)-IV-1) - Depositi bancari e postali A A)-II-7) - Contributi da altri (privati)
Ipotizzando una donazione, senza vincolo, in denaro, quale tra le seguenti scritture contabili è corretta?   B)-IV-1) - Depositi bancari e postali A A)-II-7 - Contributi da altri privati