Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto del lavoro (pubblico impiego)
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- A norma del d.lgs. 165/2001, il dipendente pubblico può essere adibito a mansioni corrispondenti alla qualifica immediatamente superiore alla sua, per obiettive esigenze di servizio e in caso di vacanza di posto in organico: per non più di 6 mesi, prorogabili sino a 12
- A norma del d.lgs. 165/2001, quando il dipendente di una p.a. viene legittimamente assegnato a mansioni proprie della qualifica superiore alla sua per sopperire a vacanze di posti in organico, le procedure per la copertura dei posti vacanti devono essere avviate: immediatamente, e comunque nel termine massimo di novanta giorni dalla data in cui il dipendente è assente
- A norma del d.lgs. 165/2001, se per la definizione di una controversia di lavoro alle dipendenze di una P.A. è necessario risolvere in via pregiudiziale una questione concernente l'interpretazione delle clausole di un contratto collettivo nazionale, il giudice: coinvolge l'ARAN, affinché promuova tra le organizzazioni sindacali firmatarie del contratto un accordo sull'interpretazione autentica ovvero sulla modifica della clausola controversa
- A norma del d.lgs. 165/2001, se si instaura una controversia relativa a un rapporto di lavoro alle dipendenze di una pubblica amministrazione e viene impugnato davanti al giudice amministrativo un atto amministrativo presupposto: il processo avanti il giudice del lavoro non è sospeso
- Ai sensi del d.lgs. 165/2001, le amministrazioni pubbliche possono stipulare contratti di formazione e lavoro e contratti di somministrazione di lavoro a tempo determinato? Sì, ma soltanto per comprovate esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale e nel rispetto delle condizioni e modalità di reclutamento stabilite nel decreto stesso
- Ai sensi del d.lgs. 165/2001, quale delle seguenti affermazioni sul Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, è ERRATA? Non contribuisce all'ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico
- Ai sensi del d.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 ("Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici"), ai fini dell'articolo 4, per regali o altre utilità di modico valore, qual è la cifra orientativamente stabilita? 150 €
- Ai sensi dell'art. 2096 del Codice civile, nel caso di assunzione in prova del prestatore di lavoro: durante il periodo di prova, se non è previsto un tempo minimo di prova, ciascuna delle parti può recedere dal contratto, senza l'obbligo di preavviso o d'indennità
- Ai sensi dell'art. 21 del d.lgs. 165/2001, in tema di responsabilità dirigenziale, il mancato raggiungimento degli obiettivi, accertato attraverso le risultanze del sistema di valutazione di cui al d.lgs. 15/2009, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico, comporta: l'impossibilità di rinnovo dello stesso incarico dirigenziale
- Ai sensi dell'art. 21 del d.lgs. 165/2001, la colpevole violazione da parte del dirigente del dovere di vigilanza sul rispetto, da parte del personale assegnato ai propri uffici, degli standard quantitativi e qualitativi fissati dall'Amministrazione, comporta: una decurtazione della retribuzione di risultato, in relazione alla gravità della violazione, di una quota fino all'ottanta per cento
- Ai sensi dell'art. 4 del d.P.R. 62/2013, i regali e le altre utilità ricevuti fuori dai casi consentiti dal presente articolo, a cura dello stesso dipendente cui siano pervenuti, sono immediatamente: messi a disposizione dell'amministrazione
- Ai sensi dell'art. 43 del d.lgs. 165/2001, l'ARAN ammette alla contrattazione collettiva nazionale le organizzazioni sindacali che abbiano nel comparto o nell'area una rappresentatività: non inferiore al 5%