Elenco in ordine alfabetico delle domande di Economia
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- I c.d. lavoratori scoraggiati rientrano nella forza lavoro? No, in quanto i lavoratori scoraggiati non sono considerati disoccupati.
- I costi fissi totali di breve periodo: Sono costi complessivi che l'impresa sostiene per i fattori produttivi fissi (affitto per lo stabilimento, leasing degli impianti, leasing dei macchinari, ecc.).
- I costi variabili totali di breve periodo: Sono quei costi che l'impresa sostiene per i fattori produttivi variabili come le materie prime impiegate nella produzione, l'energia necessaria per far funzionare gli impianti, ecc.
- I macroeconomisti di solito considerano due indicatori del livello dei prezzi o indici dei prezzi: il deflatore del Pil e l'indice dei prezzi al consumo. Considerando il primo aspetto si leggano le due seguenti affermazioni: 1. Un aumento del Pil nominale può derivare da un aumento del Pil reale o da un aumento dei prezzi. 2. Il deflatore del Pil è un numero indice. Esse sono entrambe vere.
- I macroeconomisti distinguono tra tre orizzonti temporali: relativamente ad essi si individui l'affermazione o le affermazioni corrette. 1. Il breve periodo comprende circa un decennio. 2. Essi ritengono che nel breve periodo la produzione sia determinata, da fattori come l'istruzione, la ricerca, il risparmio e la qualità del governo. Entrambe le affermazioni non sono corrette.
- I macroeconomisti distinguono tra tre orizzonti temporali: relativamente ad essi si individui l'affermazione o le affermazioni corrette. 1. Il breve periodo comprende pochi anni. 2. Essi ritengono che, diversamente dal medio periodo, nel lungo periodo la produzione sia determinata dal livello della tecnologia, dallo stock di capitale e dalle forze di lavoro. È corretta l'affermazione contrassegnata con il numero 1.
- I macroeconomisti distinguono tra tre orizzonti temporali: relativamente ad essi si individui l'affermazione o le affermazioni corrette. 1. Il breve periodo comprende solo periodi inferiori all'anno. 2. Essi ritengono che nel medio periodo la produzione sia determinata dal livello della tecnologia, dallo stock di capitale e dalle forze di lavoro. È corretta l'affermazione contrassegnata con il numero 2.
- I macroeconomisti distinguono tra tre orizzonti temporali: relativamente ad essi si individui l'affermazione o le affermazioni corrette. 1. Il lungo periodo comprende almeno mezzo secolo. 2. Essi ritengono che nel breve periodo la produzione sia determinata dall'offerta di beni. Entrambe le affermazioni non sono corrette.
- I macroeconomisti distinguono tra tre orizzonti temporali: relativamente ad essi si individui l'affermazione o le affermazioni corrette. 1. Il lungo periodo comprende due/tre anni. 2. Essi ritengono che nel lungo periodo la produzione sia determinata dalla domanda di beni. Entrambe le affermazioni non sono corrette.
- I macroeconomisti distinguono tra tre orizzonti temporali: relativamente ad essi si individui l'affermazione o le affermazioni corrette. 1. Il medio periodo comprende circa un decennio. 2. Essi ritengono che nel breve periodo la produzione sia determinata dal livello della tecnologia, dallo stock di capitale e dalle forze di lavoro. È corretta l'affermazione contrassegnata con il numero 1.
- I macroeconomisti distinguono tra tre orizzonti temporali: relativamente ad essi si individui l'affermazione o le affermazioni corrette. 1. Il medio periodo comprende due/tre anni. 2. Essi ritengono che nel lungo periodo la produzione sia determinata, da fattori come l'istruzione, la ricerca, il risparmio e la qualità del governo. È corretta l'affermazione contrassegnata con il numero 2.
- I mutui ipotecari sub-prime erano esistiti già dalla metà degli anni novanta, ma iniziarono a costituire una fetta più rilevante del mercato negli anni 2000. nel 2006, circa il 20% di tutti i mutui ipotecari statunitensi erano sub-prime. Cosa sono i mutui sub-prime? Mutui caratterizzati da un'alta probabilità di non essere ripagati.
- I pagamenti ricevuti da un titolo prima della maturità prendono il nome di: Cedole.
- I prezzi fissati dalle imprese dipendono dai costi. A loro volta i costi dipendono dalla natura della funzione di produzione, cioè dalla relazione tra i fattori produttivi impiegati nella produzione e la quantità di prodotto ottenuto, e dai prezzi di tali fattori. Nell'equazione che lega i prezzi con il salario: Il tasso di disoccupazione non ha alcun effetto sul salario reale.
- I titoli ad alto rischio sono chiamati: Junk bonds.
- I titoli che promettono pagamenti multipli prima della scadenza e un rimborso alla scadenza sono chiamati: Titoli con cedole.
- I titoli che promettono un unico pagamento alla scadenza sono chiamati: Titoli di puro sconto.
- Il coefficiente di Okun: Quantifica la riduzione del tasso di disoccupazione per ogni punto percentuale di crescita della produzione.
- Il coefficiente di riserva è : Il rapporto tra le riserve detenute dalle banche e i depositi di conto corrente.
- Il coefficiente di riserva è il rapporto tra le riserve detenute e i depositi di conto corrente; un suo aumento provoca: Una diminuzione della quantità di moneta.
- Il costo di produrre unità addizionale di prodotto: Costo marginale.
- Il costo totale, fisso più variabile, per unità di prodotto: Costo medio totale.
- Il deflatore del PIL è definito come: Il rapporto tra il PIL nominale e il PIL reale.
- Il limite nella capacità di una banca centrale di fissare tassi di interesse sotto lo zero è conosciuto in macroeconomia come: Zero Lower Bound.
- Il modello IS-LM descrive davvero quello che succede nella realtà? Il modello IS-LM sembra descrivere piuttosto bene il comportamento dell'economia nel breve periodo. In particolare, gli effetti della politica monetaria sembrano molto simili a quelli previsti dal modello IS-LM una volta che la dinamica di aggiustamento è tenuta in considerazione.
- Il monetary targeting è la strategia adottata dalla Banca centrale fino agli anni Ottanta: Basata sull'annuncio di uno specifico tasso di crescita della moneta. L'azione della Banca centrale si focalizza sul raggiungimento di tale tasso di crescita: non appena il tasso di crescita della moneta si allontana da quello atteso, la Banca centrale interviene per apportare le opportune correzioni.
- Il NAIRU è: Il tasso di disoccupazione che mantiene costante l'inflazione.
- Il più noto accordo di cambio è senz'altro quello di Bretton Woods, quando: Nel 1944, fu adottato un sistema basato su tassi di cambi fissi che crollò nei primi anni '70 a causa di una serie di crisi valutarie.
- Il PIL è il valore dei beni e dei servizi finali prodotti nell'economia in un dato periodo di tempo? Sì.
- Il Pil è la somma di consumo, investimento, spesa pubblica, investimento in scorte, più le esportazioni al netto delle importazioni. L'investimento in scorte può assumere valori: Positivi, negativi o nulli.
- Il PIL è: 1. La somma dei redditi dell'economia in un dato periodo di tempo. 2. La somma del valore dei beni finali e intermedi prodotti nell'economia in un dato periodo di tempo. L'unica affermazione corretta è la nr. 1.
- Il prezzo di equilibrio è il prezzo in corrispondenza del quale la quantità domandata è pari alla quantità offerta e non vi è né penuria né eccedenza. Se il prezzo è superiore rispetto a quello di equilibrio: Si crea un eccesso di offerta o surplus.
- Il prezzo di equilibrio è il prezzo in corrispondenza del quale la quantità domandata è pari alla quantità offerta e non vi è né penuria né eccedenza. Se il prezzo è superiore rispetto a quello di equilibrio: I venditori/produttori sono insoddisfatti.
- Il rapporto tra costo variabile totale e quantità prodotta: Costo medio fisso.
- Il rapporto tra costo variabile totale e quantità prodotta: Costo medio variabile.
- Il rapporto tra l'importo della cedole e il valore facciale di un titolo si chiama semplicemente: Tasso della cedola.
- Il rapporto tra l'importo delle cedole e il prezzo del titolo: Il rendimento corrente.
- Il salario più basso che un datore di lavoro può corrispondere ad un lavoratore è, in alcuni Paesi come gli Stati Uniti, fissato da uno statuto, mentre in altri, come nel Regno Unito, è deciso dai wage council per ciascun settore industriale. Cosa determina nel mercato del lavoro un aumento di tale salario? Nel Mercato del lavoro un aumento del salario minimo determina un aumento del tasso naturale di disoccupazione.
- Il tasso di disoccupazione è dato dalla relazione u = U/L, dove U rappresenta: I disoccupati.
- Il tasso di disoccupazione è definito come il rapporto tra il numero dei disoccupati e: Le forze di lavoro.
- Il tasso di disoccupazione è definito come: Disoccupati su forze di lavoro.
- Il tasso di interesse reale: È approssimativamente uguale al tasso di interesse nominale meno l'inflazione attesa.
- Il tasso di partecipazione è: Il rapporto tra le forze di lavoro e il totale della popolazione in età lavorativa.
- Il valore dei beni intermedi è incluso nel PIL? No, perché rientra già nel valore dei beni finali.
- Il valore di rimborso promesso da un titolo sotto la pari è chiamato: Valore facciale.
- Il valore di tutte le attività finanziarie di un individuo al netto delle passività finanziarie rappresenta la sua: Ricchezza finanziaria.
- Il valore facciale del titolo è: Il rimborso finale o valore nominale.
- In concorrenza imperfetta, "situazione in cui le quantità prodotte scelte dalle imprese sono reciprocamente compatibili (ovvero le curve di reazione delle due imprese si intersecano)". Tale situazione è nota come: Equilibrio di Cournot.
- In concorrenza imperfetta, "situazione in cui tutti prendono la propria decisione ottima sulla base delle proprie ipotesi circa le decisioni dei rivali; in assenza di collusione nessuna impresa ha un incentivo a muoversi da questa posizione". Tale situazione è nota come: Equilibrio di Nash.
- In economia aperta, un aumento della domanda estera, come conseguenza di un aumento delle esportazioni, genera: Sia un aumento della produzione nazionale sia un miglioramento del saldo commerciale.
- In macroeconomia il settore privato: È l'insieme di tutti gli agenti economici (famiglie e imprese) escluse le amministrazioni pubbliche (Stato, regioni, comuni).
- In macroeconomia la ricchezza ha un valore totale: Che è possibile modificare soltanto nel corso del tempo.
- In macroeconomia, trattando nello specifico della crescita, con l'acronimo Ppp (purchasing power parity) si suole indicare: Metodo di costruzione di indici di prezzo utilizzato per consentire confronti internazionali del Pil.
- In presenza di labor hoarding da parte delle imprese il coefficiente di okun: Diminuisce.
- In seguito a uno shock finanziario che fa aumentare il premio per il rischio: La curva IS si sposta verso sinistra.
- In tema di incertezza e limiti agli interventi di politica economica, il gruppo di economisti guidati da Franco Modigliani del MIT: Credeva che le conoscenze degli economisti riguardo il funzionamento del sistema economico stavano migliorando al punto da consentire ai policy maker di intervenire nell'economia per raggiungere gli obiettivi prefissati.
- In un mercato dei beni in economia aperta, se la condizione di Marshall-Lerner è soddisfatta -e l'evidenza empirica suggerisce che in effetti lo è-: Un deprezzamento reale genera un miglioramento delle esportazioni nette.
- In un modello IS-LM-PC, la produzione effettiva nel breve periodo: Può essere diversa dalla produzione potenziale.
- In un modello IS-LM-PC, quali effetti produce una riduzione del prezzo del petrolio? Riduce i costi delle imprese e fa diminuire il tasso naturale di disoccupazione.
- In un modello IS-LM-PC, quando la produzione è al suo livello potenziale: L'inflazione effettiva è uguale all'inflazione attesa.
- In un modello IS-LM-PC, si ipotizzi una riduzione del prezzo del petrolio. Tale riduzione fa aumentare il livello della produzione potenziale. Nel medio periodo la Banca Centrale: Riduce il tasso di policy per far aumentare la produzione fino al nuovo livello di potenziale.
- In un sistema macroeconomico aperto e con intervento dello Stato vale l'identità tra la domanda totale e la somma di: Consumo, investimento, spesa pubblica, esportazioni nette e investimento in scorte.
- In un sistema macroeconomico aperto e con intervento dello Stato vale l'identità tra la domanda totale e la somma di: Consumo, investimento, spesa pubblica, esportazioni nette.
- Indicare quale affermazione sul PIL nominale è corretta. Il PIL nominale è uguale alla somma delle quantità di beni finali prodotti nell'economia valutati al loro prezzo corrente.
- Indicate con X le esportazioni, con IM le importazioni e con NX le esportazioni nette, si individui la relazione errata. X < IM → avanzo commerciale.
- Insieme delle istituzioni finanziarie non bancarie che non sono soggette alla tradizionale regolamentazione bancaria, prendono il nome: Shadow banking.
- Ipotizzando realisticamente che il salario sia positivo, l'imprenditore razionale in un'analisi di breve periodo delle curve del prodotto totale, marginale e medio della propria impresa: Non impiegherà il fattore variabile lavoro oltre il punto in cui la curva del prodotto totale raggiunge il suo massimo.