Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penale e diritto di famiglia
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- Chi è la persona offesa dal reato? Il soggetto titolare dell'interesse, principale o connesso, penalmente protetto, che viene leso dalla commissione del fatto-reato.
- Chi è stato nominato consulente tecnico in un procedimento può prestare ufficio di perito nello stesso procedimento? No, essendo escluso.
- Chi forma il fascicolo per il dibattimento nel rito direttissimo? Il P.M.
- Chi non volendo l'evento, neppure ammettendone la possibilità, provando la propria pistola nuova, spari in aperta campagna e colpisca un contadino, risponderà: Di delitto colposo, per aver usato la propria arma con imprudenza.
- Chi può promuovere, ai sensi del novellato art. 417 c.c., l'interdizione del minore che si trova sotto la responsabilità genitoriale o ha per curatore uno dei genitori? Solo genitore o pubblico ministero.
- Chi, trascorsi due anni dal giorno a cui risale l'ultima notizia dello scomparso, può domandare al tribunale competente che ne sia dichiarata l'assenza (art. 49 c.c.)? I presunti successori legittimi e chiunque ragionevolmente creda di avere sui beni dello scomparso diritti dipendenti dalla morte di lui.
- Come risponderà il soggetto A che vuole percuotere B ma la percossa lo uccide? Di delitto preterintenzionale.
- Come sono denominate le persone a favore delle quali la legge riserva una quota di eredità o altri diritti nella successione? Legittimari.
- Con il provvedimento che dispone la permanenza in casa il giudice prescrive al minorenne di rimanere presso l'abitazione familiare o altro luogo di privata dimora. Chi vigila sul comportamento del minore (D.P.R. n. 448/1988, art. 21)? I genitori o le persone nella cui abitazione è disposta la permanenza, i quali devono consentire gli interventi di sostegno e di controllo dei servizi minorili nonché gli eventuali ulteriori controlli disposti dal giudice.
- Con il provvedimento che dispone la permanenza in casa il giudice prescrive al minorenne di rimanere presso l'abitazione familiare o altro luogo di privata dimora. Il giudice può anche consentire al minorenne di allontanarsi dall'abitazione (D.P.R. n. 448/1988, art. 21)? Si, in relazione alle esigenze inerenti alle attività di studio o di lavoro ovvero ad altre attività utili per la sua educazione.
- Con il provvedimento che dispone la permanenza in casa il giudice può imporre limiti o divieti alla facoltà del minorenne di comunicare con persone diverse da quelle che con lui coabitano o che lo assistono, ovvero consentirgli di allontanarsi dall'abitazione per motivi inerenti lo studio, il lavoro, ecc. Nel caso di gravi e ripetute violazioni degli obblighi imposti o nel caso di allontanamento ingiustificato dalla abitazione, il giudice può disporre la misura del collocamento in comunità (D.P.R. n. 448/1988, art. 21)? Si.
- Con la legge n. 476/1998 lo Stato italiano ha ratificato la Convenzione de L'Aja del 29 maggio 1993, concernente.... L'adozione internazionale.
- Con l'applicazione della misura degli arresti domiciliari, il giudice: Prescrive all'imputato di non allontanarsi dalla propria abitazione o da altro luogo di privata dimora.
- Con riferimento ai criteri del colloquio personale davanti alla Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale, in caso di minore: Il colloquio si svolge alla presenza del genitore che esercita la responsabilità genitoriale o del tutore, nonché del personale di sostegno.
- Con riferimento ai procedimenti speciali, il giudizio abbreviato: È di tipo volontario, presupponendo la richiesta del giudicabile.
- Con riferimento ai procedimenti speciali, il giudizio abbreviato: Ha natura premiale; la premialità consiste nel fatto che, se l'imputato non viene assolto ma condannato, si opera una riduzione della pena nella misura di un terzo.
- Con riferimento ai procedimenti speciali, il giudizio abbreviato: È un rito che consente una riduzione della pena nella misura secca di un terzo.
- Con riferimento alle c.d. condizioni di procedibilità, come è denominato l'atto formale con il quale il soggetto offeso da un reato chiede che si proceda contro il suo autore? Querela.
- Cosa dispone il D.P.R. n. 448/1988 in materia di azione civile nel procedimento penale davanti al tribunale per i minorenni? Non è ammesso l'esercizio dell'azione civile per le restituzioni e il risarcimento del danno cagionato dal reato.