Elenco in ordine alfabetico delle domande di Servizio sociale
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- Qual è il nome del complesso di tecniche diagnostiche ed operative con riferimento ai gruppi sociali? Group Work.
- Qual è il principio basilare nel lavoro sociale che comporta, per l'assistente sociale, il non giudizio della persona? Accettazione.
- Qual è il processo mediante il quale l'iniziale posizione intermedia di un gruppo diventa più estrema in seguito all'interazione dei componenti? Polarizzazione di gruppo.
- Qual è il ruolo del supervisore? Sostenere gli operatori per renderli più consapevoli del loro operato, indirizzarli verso gli obiettivi, far nascere un senso d'appartenenza, valutare la qualità del lavoro svolto.
- Qual è lo strumento tipico dell'assistente sociale, che serve per conoscere l'ambiente di vita dell'utente? Indagine domiciliare.
- Qual è quell'atto formale dovuto, scritto, che sintetizza gli esiti dello studio e della ricerca sul problema presentato? La valutazione sociale.
- Qual è quello strumento costituito dall'insieme degli inserti e delle schede che contribuiscono a ricostruire il percorso psico-sociale e assistenziale dell'utente? La cartella sociale.
- Quale dei seguenti è un indicatore qualitativo di efficacia dell'intervento tecnico professionale nella Comunità per minorenni? Grado di coinvolgimento del minore nelle attività quotidiane.
- Quale dei seguenti è un indicatore quantitativo di efficacia dell'intervento tecnico professionale nella Comunità per minorenni? Numero degli episodi di violenza e di autolesionismi.
- Quale fra queste non è una delle fasi metodologiche del processo d'aiuto attivato dall'assistente sociale? Trasformazione del problema.
- Quale fra queste non è una delle fasi metodologiche del processo d'aiuto attivato dall'assistente sociale? Trasformazione del problema.
- Quale fra questi non è uno strumento per l'aiuto personalizzato alla persona negli interventi di servizio sociale? La classificazione del disagio.
- Quale sarebbe l'atteggiamento più fruttuoso, per l'assistente sociale, per interrompere il circuito "bisogno - domanda - risposta"? Fornire risposte che mettano l'utente in grado di acquisire una progressiva oggettiva autonomia.
- Quale tra i seguenti fattori non rientra tra i compiti dell'assistente sociale nel corso di un colloquio? Porre attenzione esclusivamente ai bisogni espressivi dell'utente.
- Quali sono i principali obiettivi delle attività nel lavoro di gruppo? Stimolare l'interazione, comunicare ed affrontare il problema, preparare i membri a mutamenti futuri, aumentare la stima di sé.
- Quali sono i soggetti implicati nel processo d'aiuto? L'utente, l'assistente sociale, il servizio, l'ambiente di vita e la comunità sociale.
- Quali tra le seguenti caratteristiche non agevola un buon rapporto e una buona comunicazione all'interno di un colloquio tra l'assistente sociale e l'utente? L'invadenza.
- Quando durante un colloquio con un utente l'assistente sociale esprime con altre parole ciò che gli/le è stato detto, sta applicando la tecnica di: Chiarificazione.
- Quando si parla di "altro generalizzato", si pensa.... Alla comunità o al gruppo sociale organizzato.
- Quando si parla di comunicazione interpersonale, di scambio di idee tra membri del gruppo, o tra un membro e l'intero gruppo, ci si riferisce: All'interazione.
- Quando si parla di funzione di controllo e vigilanza attribuita al servizio sociale, s'intende: Una valutazione del comportamento dell'utente rispetto a un preciso contratto-progetto.
- Quando, nella fase iniziale del colloquio, l'operatore si lega a una sola ipotesi diagnostica, si può realizzare: Una cristallizzazione precoce del giudizio.