Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penitenziario
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- Negli istituti penitenziari chi ha il potere di deliberare la sanzione disciplinare dell'esclusione da attività ricreative e sportive? Il Consiglio di disciplina.
- Negli istituti penitenziari l'isolamento continuo: È ammesso quando è prescritto per ragioni sanitarie.
- Negli istituti penitenziari, assicurare l'imparzialità e la trasparenza nelle assegnazioni al lavoro di detenuti e internati, avvalendosi anche del gruppo di osservazione e trattamento, compete: Al direttore dell'istituto penitenziario.
- Nel caso di affidamento in prova al servizio sociale chi aiuta il soggetto a superare le difficoltà di adattamento alla vita al fine di favorire il suo reinserimento? L'ufficio di esecuzione penale esterna.
- Nel caso di affidamento in prova al servizio sociale chi controlla la condotta del condannato e chi lo aiuta a superare le difficoltà di adattamento alla vita sociale, anche mettendosi in relazione con la sua famiglia e con gli altri suoi ambienti di vita? L'UEPE.
- Nel caso di affidamento in prova al servizio sociale chi controlla la condotta del soggetto in ordine alle prescrizioni del verbale? L'ufficio di esecuzione penale esterna.
- Nel caso di affidamento in prova al servizio sociale chi fornisce al magistrato di sorveglianza ogni informazione sulla situazione di vita del soggetto e sull'andamento della misura, anche ai fini di un'eventuale modifica delle prescrizioni? L'ufficio di esecuzione penale esterna.
- Nel caso di affidamento in prova al servizio sociale chi riferisce periodicamente, con frequenza minima trimestrale, al magistrato di sorveglianza sull'andamento dell'affidamento ed invia allo stesso una relazione finale sulla conclusione della misura? L'ufficio di esecuzione penale esterna.
- Nel caso di affidamento in prova al servizio sociale chi svolge azione di tramite tra l'affidato, la sua famiglia e gli altri ambienti di vita, in collaborazione con i servizi degli enti locali, delle A.S.L. e del privato sociale? L'ufficio di esecuzione penale esterna.
- Nel caso di concessione di permesso di necessità di cui all'art. 30 dell'O.P. è sempre necessaria la fruizione del permesso sotto scorta della polizia? No, il giudice, nel provvedimento di concessione, può disporre che l'interessato venga scortato per tutto o per parte del permesso.
- Nel caso di minori e/o giovani adulti ospiti di IPM e/o di comunità pubbliche e private in territori diversi da quello di provenienza, chi deve darne segnalazione e trasmettere tutta la documentazione per i successivi interventi, tra i quali anche il dovuto ed adeguato coinvolgimento dei Servizi Locali (Disciplinare 1 Allegato alla Circolare n° 1 del 18/3/2013)? L'USSM competente all'USSM di riferimento.
- Nel caso di recidiva, il condannato per essere ammesso alla liberazione condizionale, deve avere scontato: Almeno quattro anni di pena e non meno di tre quarti della pena inflittagli.
- Nel caso in cui il condannato libero ammesso all'affidamento in prova al servizio sociale, non si presenti entro dieci giorni davanti al direttore dell'UEPE per la sottoscrizione del verbale e per l'esecuzione della prova: La misura viene revocata salvo che risulti l'esistenza di fondate ragioni per il ritardo.
- Nel corso della detenzione domiciliare di cui all'art. 47-ter, legge 354/1975 le prescrizioni possono essere modificate? Si, dal magistrato di sorveglianza.
- Nel corso della misura della semilibertà chi può modificare il programma di trattamento? Il magistrato di sorveglianza.
- Nel corso dell'affidamento in prova al servizio sociale le prescrizioni possono essere modificate? Si, dal magistrato di sorveglianza.
- Nella traduzione i detenuti possono indossare abiti civili? Si.