Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penitenziario
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- A ciascun colloquio con il detenuto o con l'internato possono partecipare: Non più di tre persone. È consentito di derogare a tale norma quando si tratti di congiunti o conviventi.
- A norma del disposto di cui all'art. 47, della legge 354/1975, chi provvede sulle modifiche relative all'affidamento in prova al servizio sociale? Magistrato di sorveglianza.
- A norma delle disposizioni contenute all'art. 33 dell'O.P. è possibile ricorrere all'isolamento continuo per ragioni sanitarie? Si, uno dei casi in cui è ammesso l'isolamento continuo è per ragioni sanitarie.
- A norma delle disposizioni contenute nel Reg. esec., possono essere concesse ricompense ai detenuti e agli internati che si sono distinti per atti meritori di valore civile? Si.
- A norma delle disposizioni contenute nel Reg. esec., possono essere concesse ricompense ai detenuti e agli internati che si sono distinti per particolare impegno e profitto nei corsi scolastici e di addestramento professionale? Si.
- A norma delle disposizioni contenute nel Reg. esec., possono essere concesse ricompense ai detenuti e agli internati che si sono distinti per particolare sensibilità e disponibilità nell'offrire aiuto ad altri detenuti o internati, per sostenerli moralmente nei momenti di difficoltà di fronte a loro problemi personali? Si.
- A norma delle disposizioni contenute nel Reg. esec., possono essere concesse ricompense ai detenuti e agli internati che si sono distinti per responsabile comportamento in situazioni di turbamento della vita dell'istituto, diretto a favorire atteggiamenti collettivi di ragionevolezza? Si.
- A norma delle disposizioni contenute nella legge di riordino della medicina penitenziaria (D.Lgs. 230/1999), all'erogazione delle prestazioni sanitarie ai detenuti e agli internati provvede: L'Azienda unità sanitaria locale.
- A norma delle disposizioni contenute nella legge di riordino della medicina penitenziaria (D.Lgs. 230/1999), la gestione e il controllo dei servizi sanitari negli istituti penitenziari sono affidati: Alle Aziende unità sanitarie locali.
- A norma delle disposizioni contenute nella legge n. 354/1975, quale attività svolge, tra l'altro, il Consiglio di aiuto sociale per l'assistenza penitenziaria e post-penitenziaria? Cura il mantenimento delle relazioni dei detenuti e degli internati con le loro famiglie.
- A norma delle disposizioni contenute nella legge n. 354/1975, quale attività svolge, tra l'altro, il Consiglio di aiuto sociale per l'assistenza penitenziaria e post-penitenziaria? Organizza, anche con il concorso di enti o di privati, corsi di addestramento e attività lavorative per i liberati che hanno bisogno di integrare la loro preparazione professionale e che non possono immediatamente trovare lavoro.
- A norma delle disposizioni contenute nell'art. 33 dell'O.P. l'isolamento continuo: È ammesso, tra l'altro, durante l'esecuzione della sanzione della esclusione dalle attività in comune.
- A norma delle disposizioni contenute nell'O.P, quale attività è svolta dal Consiglio di aiuto sociale per l'assistenza penitenziaria e post- penitenziaria? Cura che siano fatte frequenti visite ai liberandi, al fine di favorire, con opportuni consigli e aiuti, il loro reinserimento nella vita sociale.
- A norma delle disposizioni contenute nell'O.P, quale attività è svolta dal Consiglio di aiuto sociale per l'assistenza penitenziaria e post- penitenziaria? Assume notizie sulle possibilità di collocamento al lavoro nel circondario e svolge opera diretta ad assicurare una occupazione ai liberati che abbiano o stabiliscano residenza nel circondario stesso.
- A norma delle disposizioni contenute nell'O.P, quale attività è svolta dal Consiglio di aiuto sociale per l'assistenza penitenziaria e post- penitenziaria? Segnala alle autorità e agli enti competenti i bisogni delle famiglie dei detenuti e degli internati, che rendono necessari speciali interventi.
- A norma delle disposizioni contenute nell'O.P, quale attività è svolta dal Consiglio di aiuto sociale per l'assistenza penitenziaria e post- penitenziaria? Cura che siano raccolte tutte le notizie occorrenti per accertare i reali bisogni dei liberandi e studia il modo di provvedervi, secondo le loro attitudini e le condizioni familiari.
- A norma di quando dispone l'art. 73 del reg. esec. l'isolamento diurno nei confronti dei condannati all'ergastolo esclude l'ammissione degli stessi alle attività di istruzione e formazione diverse dai normali corsi scolastici? No, non esclude l'ammissione degli stessi alle attività lavorative, nonché di istruzione e formazione diverse dai normali corsi scolastici, ed alle funzioni religiose.
- A norma di quando dispone l'art. 73 del reg. esec. l'isolamento diurno nei confronti dei condannati all'ergastolo esclude l'ammissione degli stessi alle attività lavorative? No, non esclude l'ammissione degli stessi alle attività lavorative, nonché di istruzione e formazione diverse dai normali corsi scolastici, ed alle funzioni religiose.
- A norma di quanto dispone l'art. 1 della legge 199/2010, quale pena può essere eseguita presso l'abitazione del condannato o altro luogo pubblico o privato di cura, assistenza e accoglienza? Pena detentiva non superiore a diciotto mesi, anche se costituente parte residua di maggior pena.
- A norma di quanto dispone l'art. 102 del reg. esec. quale tra le seguenti prescrizioni deve rispettare il condannato ammesso al regime di semilibertà al quale viene concessa licenza? Il soggetto al momento del rientro deve munirsi di certificazione rilasciata dall'autorità di pubblica sicurezza del giorno e dell'ora di partenza.
- A norma di quanto dispone l'art. 102 del reg. esec. quale tra le seguenti prescrizioni deve rispettare il condannato ammesso al regime di semilibertà al quale viene concessa licenza? Il soggetto deve raggiungere la sede di destinazione e presentarsi all'autorità di pubblica sicurezza per la certificazione del giorno e dell'ora dell'arrivo.
- A norma di quanto dispone l'art. 28 del D.P.R. 448/1988, la messa in prova può essere revocata? Si, in caso di ripetute e gravi trasgressioni alle prescrizioni imposte.
- A norma di quanto dispone l'art. 29 del D.P.R. 448/1988, decorso il periodo della messa alla prova il giudice se ritiene che la prova abbia avuto esito positivo: Dichiara estinto il reato.
- A norma di quanto dispone l'art. 30-ter dell'O.P. è possibile concedere un permesso premio ad un ricorrente? No, i permessi premio possono essere concessi solo ai condannati.
- A norma di quanto dispone l'art. 33 dell'O.P. negli istituti penitenziari l'isolamento continuo: È ammesso per gli imputati durante l'istruttoria.
- A norma di quanto dispone l'art. 52 dell'O.P. al condannato ammesso al regime di semilibertà possono essere concesse a titolo di premio una o più licenze? Si, di durata non superiore nel complesso a quarantacinque giorni all'anno.
- A norma di quanto dispone l'art. 64 del D.P.R. 230/2000, quale durata massima hanno i permessi di necessità di cui all'art. 30 dell'O.P. concessi ai condannati e agli internati? 5 giorni, oltre al tempo necessario per raggiungere il luogo dove il detenuto o l'internato deve recarsi.
- A norma di quanto prevede il reg. esec., il personale che effettua la perquisizione personale ordinaria e quello che vi presenzia devono essere dello stesso sesso del soggetto da perquisire? Si.
- A norma di quanto prevede l'art. 72 dell'O.P. quale struttura controlla l'esecuzione dei programmi da parte degli ammessi alle misure alternative alla detenzione, ne riferisce all'autorità giudiziaria, proponendo eventuali interventi di modificazione o di revoca? Uepe.
- A norma di quanto prevede l'art. 72 dell'O.P. quale struttura svolge le indagini socio-familiari per l'applicazione delle misure alternative alla detenzione ai condannati? Uepe.
- A norma di quanto prevede l'art. 72 dell'O.P. quale struttura svolge, su richiesta dell'autorità giudiziaria, le inchieste utili a fornire i dati occorrenti per l'applicazione, la modificazione, la proroga e la revoca delle misure di sicurezza? Uepe.
- A norma di quanto prevede l'art. 72 dell'O.P. quale struttura, su richiesta delle direzioni degli istituti penitenziari, presta consulenza per favorire il buon esito del trattamento penitenziario? Uepe.
- A quale dei seguenti organi è attribuita la competenza a provvedere sulla concessione della detenzione domiciliare speciale di cui all'art. 47- quinquies legge 354/1975? Tribunale di sorveglianza.
- A quale dei seguenti organi è attribuita la competenza a provvedere sulla concessione dell'affidamento in prova al servizio sociale? Tribunale di sorveglianza.
- A quale dei seguenti organi è attribuita la competenza a provvedere sulla declatoria di estinzione delle pene all'esito dell'affidamento in prova al servizio sociale? Tribunale di sorveglianza.
- A quale dei seguenti organi è attribuita la competenza a provvedere sulla revoca della detenzione domiciliare di cui all'art. 47-ter, legge 354/1975? Tribunale di sorveglianza.
- A quale dei seguenti organi è attribuita la competenza a provvedere sulla revoca della detenzione domiciliare speciale di cui all'art. 47-quinquies legge 354/1975? Tribunale di sorveglianza.
- A quale dei seguenti organi è attribuita la competenza a provvedere sulla revoca dell'affidamento in prova al servizio sociale? Tribunale di sorveglianza.
- A quali organi compete verificare che il condannato in regime di semidetenzione adempia alle prescrizioni impostegli? All'ufficio di pubblica sicurezza del luogo in cui il condannato sconta la semidetenzione o, in mancanza di questo, al comando dell'Arma dei carabinieri territorialmente competente.
- Ai detenuti che ne fanno richiesta può essere fornito l'occorrente per redigere per iscritto istanze e reclami alle autorità competenti? Si, il reg. esec. specifica che deve essere fornito a richiesta l'occorrente.
- Ai sensi dell'art. 35 della legge n. 354/1975, un detenuto o internato può rivolgere istanza o reclamo orale o scritto, anche in busta chiusa: Tra l'altro al Direttore dell'istituto.
- Ai sensi dell'art. 35 della legge n. 354/1975, un detenuto o internato può rivolgere istanza o reclamo orale o scritto, anche in busta chiusa: Tra l'altro al Ministro della Giustizia.
- Ai sensi dell'art. 35 dell'O.P., il reclamo può essere presentato alle autorità giudiziarie e sanitarie in visita all'istituto? Si.
- Ai sensi dell'art. 35 dell'O.P., il reclamo può essere presentato: Al Magistrato di Sorveglianza.
- Ai sensi dell'art. 35 dell'O.P., il reclamo può essere presentato: Al Presidente della Giunta Regionale.
- Ai sensi dell'O.P., gli istituti di custodia preventiva per adulti si distinguono in: Case mandamentali e circondariali.
- Al condannato a pena detentiva che ha dato prova di partecipazione all'opera di rieducazione è concessa la liberazione anticipata. Essa consiste: Nella detrazione di 45 giorni per ogni singolo semestre di pena scontata.
- Al condannato a pena detentiva che ha dato prova di partecipazione all'opera di rieducazione può essere concessa, quale riconoscimento di tale partecipazione, e ai fini del suo più efficace reinserimento nella società, una detrazione di pena? Si, può essere concessa una detrazione di 45 giorni per ogni singolo semestre di pena scontata.
- All'atto della dimissione dei detenuti e degli internati vengono consegnati sia il peculio che gli oggetti di sua proprietà? Si.
- All'atto della dimissione del detenuto o internato vengono consegnati al soggetto: Il peculio e gli oggetti di sua proprietà.
- All'atto dell'affidamento in prova al servizio sociale viene redatto un verbale in cui sono dettate le prescrizioni che il soggetto dovrà seguire. Quali tra quelle proposte sono indispensabili? Prescrizioni sugli aspetti riguardanti i rapporti con l'UEPE.
- All'atto dell'ingresso nell'istituto penitenziario il detenuto è sottoposto a perquisizione personale? Si, lo prevede espressamente l'art. 23 del reg. esec. nel pieno rispetto della personalità del detenuto.
- All'internato che beneficia di una licenza o di un permesso premio, può essere consegnata parte del peculio? Si, è consegnata parte del peculio disponibile.
- Autorizzare gli imputati e i detenuti a trattamenti medici, chirurgici e terapeutici da effettuarsi a spese degli interessati da parte di sanitari e tecnici di fiducia, nelle infermerie o nei reparti clinici e chirurgici negli istituti, è competenza: Del direttore dell'istituto penitenziario.
- Avverso il provvedimento che dispone o proroga il regime di sorveglianza particolare, l'interessato può proporre reclamo? Si, al Tribunale di Sorveglianza.