Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto Unione Europea
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- La Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000 e adattata il 12 dicembre 2007 a Strasburgo: ha il medesimo valore giuridico dei Trattati
- La competenza della Procura europea (EPPO) viene determinata attraverso il rinvio: alla direttiva (UE) 2017/1371 sulla protezione degli interessi finanziari dell'Unione e comprenderà quindi tutti i reati lesivi di tali interessi, tanto sul versante delle entrate come su quello delle uscite, e la corruzione attiva e passiva
- La Convenzione penale sulla corruzione fatta a Strasburgo il 27 gennaio 1999, tra le forme di comportamento corrotto considerate normalmente come tipi specifici di corruzione, prevede: corruzione attiva e passiva di pubblici ufficiali nazionali e stranieri; corruzione attiva e passiva nel settore privato; traffico di influenze attivo e passivo; riciclaggio dei proventi della corruzione
- La direttiva 2004/18/CE del 31 marzo 2004, relativa al “coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di forniture, di servizi e di lavori", a livello normativo ha riconosciuto: la possibilità di inserire la variabile ambientale come criterio di valorizzazione dell'offerta
- La giurisprudenza della corte di Giustizia dell'Unione Europea ha fissato una serie di principi in tema di legittimità delle clausole sociali negli appalti pubblici: Sì, con riferimento non solo al profilo del costo del lavoro, ma anche in relazione alle clausole di stabilizzazione dei lavoratori in occasione dei cambi di appalto e al diritto di sciopero
- La normativa comunitaria sugli appalti pubblici persegue come obiettivo principale quello di: garantire la massima ampiezza del mercato interno, con l'intento di assicurare a tutti gli interessati la possibilità di partecipare a procedure d'appalto, bandite in uno Stato membro, in condizioni di parità con le imprese appartenenti a tale Stato
- La procedura legislativa ordinaria di adozione degli atti giuridici dell'Unione europea consiste: nell'adozione congiunta di un regolamento, di una direttiva o di una decisione da parte del Parlamento europeo e del Consiglio su proposta della Commissione
- La procedura legislativa speciale di adozione degli atti giuridici dell'Unione europea consiste: nell'adozione di un regolamento, di una direttiva o di una decisione da parte del Parlamento europeo con la partecipazione del Consiglio o da parte di quest'ultimo con la partecipazione del Parlamento, nei casi specifici previsti dai trattati
- La Procura europea (EPPO) è competente a: indagare e perseguire gli autori di reati che ledono gli interessi finanziari dell'Unione dinanzi alle ordinarie giurisdizioni nazionali degli Stati partecipanti e secondo le regole processuali di questi ultimi
- La pubblicazione delle proposte della Commissione, delle posizioni espresse dal Consiglio e dal Parlamento nelle procedure di cooperazione e codecisione, degli atti del terzo pilastro, delle convenzioni internazionali, è disposta: dall'art. 13 del Regolamento CE n. 1049/2001
- La sentenza di un giudice della Corte di giustizia che ammetta la fondatezza del ricorso: dichiara l'atto impugnato nullo ex tunc
- L'art. 263 TFUE prevede che il ricorso contro un atto adottato nei suoi confronti o che lo riguarda direttamente e individualmente, e contro simili atti regolamentari che non comportano misure d'esecuzione, può essere proposto: da qualsiasi persona fisica o giuridica
- L'art. 8 del protocollo 2 allegato al trattato sull'applicazione dei principi di sussidiarietà e proporzionalità prevede una specifica azione di annullamento: proponibile dagli Stati membri e in certi casi dal Comitato delle Regioni, contro violazioni del principio di sussidiarietà attuate mediante un atto legislativo europeo
- L'azione di annullamento di atti delle istituzioni europee ha carattere costitutivo, per cui: tende a espellere un atto dall'ordinamento dell'UE, privandolo dell'esistenza giuridica
- Le cause direttamente promosse da singole persone fisiche o giuridiche contro altre persone fisiche o giuridiche: non appartengono alla giurisdizione dell'Unione europea
- Le disposizioni del Codice europeo di buona condotta amministrativa sono: non vincolanti
- Le domande volte a ottenere l'annullamento o l'accertamento dell'illegittimità di provvedimenti nazionali, nei casi in cui l'oggetto della lite comporta una diretta applicazione del diritto europeo: non appartengono alla giurisdizione dell'Unione europea
- Le fonti del diritto dell'Unione europea si articolano nelle seguenti: fonti primarie, fonti derivate, fonti complementari
- Le fonti primarie, o diritto primario, dell'Unione europea sono costituite da: i Trattati istitutivi delle Comunità europee e dell'Unione europea
- Le indagini esterne dell'OLAF sono condotte: al di fuori delle istituzioni e degli organi dell'UE per rilevare casi di frode o altre irregolarità da parte di persone fisiche o giuridiche
- Le indagini interne dell'OLAF sono condotte: all'interno delle istituzioni e degli organi europei per rilevare casi di frode, corruzione e altre attività illecite che danneggiano gli interessi finanziari dell'UE, compresi fatti gravi riguardanti l'esercizio delle attività professionali
- Le novità in materia di appalti comunitari sono state introdotte nel nostro ordinamento: dai Regolamenti n. 2364, n. 2365, n. 2366 e n.2367 dell'Unione Europea
- Le nuove soglie europee per gli appalti sono entrate in vigore: il 1 gennaio 2018
- Lo statuto della Corte di giustizia, in rapporto ai regolamenti di procedura, si pone come: fonte superiore ma meno completa
- L'OLAF gestisce due programmi chiave che si occupano di frodi, uno dei quali è: il Programma Pericles che contrasta la contraffazione di banconote e monete in euro
- L'OLAF gestisce due programmi chiave che si occupano di frodi, uno dei quali è: il Programma Hercule che è dedicato alla lotta contro le irregolarità finanziarie e protegge il denaro dei cittadini europei
- L'OLAF riceve segnalazioni di frodi e irregolarità: da fonti diverse
- L'OLAF svolge la sua missione anche: effettuando indagini indipendenti su casi di frode e corruzione riguardanti i fondi dell'UE per assicurare che i soldi dei contribuenti europei vadano esclusivamente a progetti che possono creare occupazione e favorire la crescita in Europa
- L'Ufficio di indagine e disciplina della Commissione (IDOC) si occupa di: altri casi di inadempimento degli obblighi professionali e dei casi che hanno un impatto sulla reputazione della Commissione all'interno della sola Commissione
- L'Ufficio europeo di polizia (Europol) è l'agenzia di contrasto dell'Unione europea. Il suo obiettivo è: contribuire a rendere l'UE più sicura assistendo le autorità di contrasto negli Stati membri attraverso il sostegno alle operazioni sul campo; costituendo un centro di scambio di informazioni sulle attività criminali oltre che un centro di competenze
- L'Ufficio europeo di polizia (Europol) è posto sotto l'autorità di un direttore, che ne è il rappresentante legale ed è nominato: dal Consiglio
- L'Unità di cooperazione giudiziaria dell'Unione europea (Eurojust) aiuta i paesi europei a combattere le attività criminali attraverso: il coordinamento e la collaborazione giudiziaria tra le amministrazioni nazionali nelle attività di contrasto del terrorismo e delle forme gravi di criminalità organizzata che interessano più di un paese dell'Unione