Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penale - reati contro la PA
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- Ai fini del reato di omissione di atti d'ufficio, secondo quanto disposto dall'art. 328 c.p., rilevano: solo gli atti esterni e quelli a rilevanza esterna
- Ai sensi dell'art. 322-ter c.p., affinchè possa legittimarsi lo spostamento della misura reale dal bene che costituisce profitto o prezzo del reato ad altro di corrispondente valore economico, sempre nella disponibilità del reo, occorre: che risulti impossibile l'ablazione del primo, in base ad un preliminare accertamento preventivo sulla sua sussistenza o meno
- Ai sensi dell'art. 322-ter c.p., la confisca c.d. per equivalente, si caratterizza: per il fatto che, qualora la confisca dei beni che ne costituiscono il profitto o il prezzo del reato non sia possibile, venga disposta la confisca dei beni di cui il reo abbia la disponibilità per un valore corrispondente a tale prezzo
- Ai sensi dell'art. 338 c.p., ad integrare il reato di minaccia ad un corpo giudiziario: è sufficiente che la minaccia sia indirizzata nei confronti del collegio o di suoi componenti per alterare il normale svolgimento delle funzioni, ma non è necessario che in effetti l'impedimento o il turbamento voluto si siano verificati
- AI sensi dell'art. 345 c.p., chiunque, per disprezzo verso l'autorità, rimuove, lacera, o, altrimenti, rende illegibili o comunque inservibili scritti o disegni affissi o esposti al pubblico per ordine dell'autorità stessa, è punito: con una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 103,00 a euro 619,00
- Ai sensi dell'art. 347 c.p. che sanziona l'usurpazione di funzioni pubbliche, per usurpazione si intende: l'appropriazione abusiva della funzione o delle attribuzioni pubbliche, che devono essere concretamente assunte
- Ai sensi dell'art. 347 c.p. chiunque usurpa una funzione pubblica o le attribuzioni inerenti a un pubblico impiego è punito: con la reclusione fino a due anni
- AI sensi dell'art. art. 317 c.p. che sanziona la concussione, per costrizione deve intendersi: qualunque violenza morale attuata con abuso di qualità o di poteri che si risolva in una minaccia implicita o esplicita di un male ingiusto, recante lesione non patrimoniale o patrimoniale, costituita da danno emergente o da lucro cessante
- AI sensi dell'art. art. 321 c.p., il corruttore: può essere anche un privato
- AI sensi dell'art. art. 321 c.p., in materia di corruzione il legislatore: estende le pene previste per il corrotto anche al corruttore, disciplinando così la cosiddetta corruzione attiva