>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 
Elenco in ordine alfabetico delle domande di Obbligazioni e contratti

Seleziona l'iniziale:
A   B   C   D   E   F   G   H   I   J   K   L   M   N   O   P   Q   R   S   T   U   V   W   X   Y   Z  

> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!


La compensazione, ai sensi dell'art. 1246 c.c., avviene qualunque sia il titolo dell'uno o dell'altro debito, eccettuato:   Il caso, tra gli altri, di rinunzia alla compensazione fatta preventivamente dal debitore
La compensazione, ai sensi dell'art. 1246 c.c., avviene qualunque sia il titolo dell'uno o dell'altro debito, eccettuato:   Il caso, tra gli altri, di credito per la restituzione di cose di cui il proprietario sia stato ingiustamente spogliato
La figura dell'accollo si distingue in accollo interno ed accollo esterno. L'accollo interno o semplice non è espressamente previsto dal c.c. e si ha quando:   Il creditore non acquista, accanto a quello originario, un nuovo debitore
La figura dell'accollo si distingue in accollo interno ed accolto esterno. L'accollo interno o semplice non è espressamente previsto dal c.c. e si ha quando:   Le parti non intendono attribuire alcun diritto al creditore verso l'accollante, quest'ultimo si impegna soltanto nei confronti del debitore accollato
La modificazione del soggetto attivo del rapporto obbligatorio può realizzarsi per atto inter vivos - a titolo particolare - mediante:   La cessione del credito
La parte contro la quale è domandata la risoluzione per eccessiva onerosità di cui all'art. 1467 c.c., può evitarla?   Sì, offrendo di modificare equamente le condizioni del contratto
La prestazione che forma oggetto dell'obbligazione deve essere suscettibile di valutazione economica. In presenza della c.d. patrimonialità della prestazione sono soddisfatti tutti i requisiti richiesti dall'art. 1174 del c.c.?   No, la prestazione deve inoltre corrispondere a un interesse, anche non patrimoniale, del creditore
La proposta contrattuale fatta dall'imprenditore nell'esercizio della sua impresa perde efficacia se l'imprenditore stesso diviene incapace prima della conclusione del contratto (art. 1330 c.c.)?   No, salvo che si tratti di piccoli imprenditori o che diversamente risulti dalla natura dell'affare o da altre circostanze
La proposta diretta a concludere un contratto da cui derivino obbligazioni solo per il proponente (art. 1333 c.c.):   È irrevocabile appena giunge a conoscenza della parte alla quale è destinata
La rinnovazione di un documento produce novazione oggettiva dell'obbligazione (art. 1231 c.c.)?   No, il rilascio di un documento, o la sua rinnovazione e ogni altra modificazione accessoria dell'obbligazione non producono novazione
La risoluzione del contratto può intervenire non soltanto ope iudicis, ma anche ipso iure, in tre casi espressamente regolati dal codice civile: la diffida ad adempiere, la clausola risolutiva espressa e il termine essenziale. La prima consiste:   In una dichiarazione scritta con la quale la parte adempiente intima all'altro contraente di eseguire la prestazione entro un termine congruo e contemporaneamente avverte la controparte che decorso inutilmente il termine il contratto si intende risolto
La risoluzione del contratto può intervenire non soltanto ope iudicis, ma anche ipso iure, in tre casi espressamente regolati dal codice civile: la diffida ad adempiere, la clausola risolutiva espressa e il termine essenziale. Il terzo consiste:   Nella fissazione del momento al di là del quale il creditore non ha più interesse ad ottenere l'esecuzione della prestazione. Dopo quel momento la prestazione diviene inutile per il creditore
La risoluzione del contratto può intervenire non soltanto ope iudicis, ma anche ipso iure, in tre casi espressamente regolati dal codice civile: la diffida ad adempiere, la clausola risolutiva espressa e il termine essenziale. La seconda consiste:   In una pattuizione con cui le parti prevedono che il contratto dovrà considerarsi automaticamente risolto se una o più obbligazioni determinate non siano adempiute o siano adempiute secondo modalità diverse da quelle pattuite
La violenza esercitata da un terzo è causa di nullità del contratto (c.c., art. 1434)?   No, è causa di annullamento del contratto
L'accollo esterno può essere, al pari della delegazione e dell'espromissione, sia cumulativo che liberatorio?   Sì, può essere cumulativo e liberatorio
L'art. 1225 del codice civile limita il risarcimento al danno che poteva prevedersi nel tempo in cui l'obbligazione è sorta:   Quando l'inadempimento o il ritardo non dipende da dolo del debitore
L'art. 1328 c.c. tratta distintamente della revoca, rispettivamente, della proposta e dell'accettazione; l'accettazione della proposta contrattuale può essere revocata?   Sì, purché la revoca giunga a conoscenza del proponente prima dell'accettazione.
L'art. 1448 c.c. prevede l'ipotesi di rescissione del contratto per lesione. Individuare quale affermazione circa i presupposti dell'azione è corretta:   Il valore della prestazione cui è tenuta la parte danneggiata, valutata con riferimento al tempo della conclusione del contratto, deve essere superiore al doppio del valore della controprestazione
L'azione di rescissione del contratto, a norma dell'art. 1449 c.c.:   Si prescrive in un anno dalla conclusione del contratto, salvo che il fatto costituisca reato
Le parti possono escludere la cedibilità del credito che non abbia carattere strettamente personale od il cui trasferimento non sia vietato dalla legge?   Sì, a norma dell'art. 1260 c.c.
L'impossibilità sopravvenuta della prestazione (art. 1256 c.c ) estingue l'obbligazione?   Sì, se la prestazione diventa impossibile per causa non imputabile al debitore
L'ipoteca attribuisce al creditore il diritto di sequela (art. 2808, co.1, c.c.)?   Sì. Il creditore ha diritto di espropriare il bene, qualora esso sia stato alienato, anche in confronto del terzo acquirente
L'obbligazione può essere solidale sia dal lato attivo sia dal lato passivo. Ricorre il primo tipo di solidarietà quando:   Ciascuno dei creditori di un medesimo debitore può rivolgersi a questo ed esigere da lui l'intera prestazione, con la conseguenza che l'adempimento conseguito da uno dei creditori libera il debitore dall'obbligazione nei confronti di tutti i creditori
L'obbligazione può essere solidale sia dal lato attivo sia dal lato passivo. Ricorre il secondo tipo di solidarietà quando:   Ciascuno dei debitori del medesimo creditore può essere costretto da questo ad eseguire l'intera prestazione, con la conseguenza di liberare dall'obbligazione anche gli altri debitori