Elenco in ordine alfabetico delle domande di Principali tecniche di fabbricazione di sostanze attive e medicinali
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- Negli studi comparativi intestino/colon per valutare l'assorbimento si può utilizzare la tecnica: Dell'intestino rovesciato, dei fogli di mucosa ma non quella delle colture cellulari.
- Nei sistemi a matrice : Il rilascio decresce nel tempo.
- Nei sistemi a matrice idrofila erodibile il rilascio del farmaco è determinato: Dalla rottura selettiva di legami chimici all'interno della catena polimerica.
- Nei sistemi a matrice idrofila rigonfiabile il rilascio del farmaco è determinato: Dalla diffusione del farmaco nel liquido di rigonfiamento presente nella matrice.
- Nei sistemi a matrice porosa non rigonfiabile il rilascio è determinato: Dalla penetrazione dei fluidi nei pori, con dissoluzione del farmaco e successiva diffusione.
- Nei sistemi a riserva: Il rilascio è costante nel tempo.
- Nei soggetti affetti da ulcera gastrica duodenale: Il pH del tratto corrispondente diminuisce e quindi sono assorbiti meglio i farmaci acidi.
- Nei solvati polimorfi : Il solvente fa parte integrante del cristallo formando dei legami a H con esso.
- Nei solvati pseudopolimorfi: Il solvente occupa gli spazi vuoti del cristallo.
- Nel molino ad energia fluida : Le particelle da polverizzare sono trascinate da una violenta corrente d'aria.
- Nel nebulizzatore ad ultrasuoni: Si utilizza un cristallo piezoelettrico.
- Nel nebulizzatore pneumatico: La corrente d'aria raggiunge elevata velocità generando una depressione che aspira i farmaci.
- Nel processo di polverizzazione quale delle seguenti affermazione è corretta? I materiali più fragili si frantumano meglio.
- Nella fabbricazione di prodotti sterili i locali di classe A sono aree dove: Si svolgono le operazioni più critiche in flusso laminare d'aria.
- Nella fabbricazione di prodotti sterili i locali di classe B sono aree dove: Si svolgono preparazioni asettiche o di riempimento.
- Nella fabbricazione di prodotti sterili i locali di classe C e D sono aree dove: Si portano a termine le fasi meno critiche.
- Nella granulazione a secco : La polvere viene trasformata in tavolette dette slugs.
- Nella ricetta del SSN vengono indicati: Codice fiscale, cognome e nome dell'assistito, data di prescrizione, firma e timbro medico.
- Nella RMR il farmacista ha l'obbligo: Di accertarsi dell'identità dell'acquirente trascrivendo gli estremi del documento sulla ricetta.
- Nella RMR il medico dovrà indicare: Cognome e nome dell'assistito, dose, posologia, indirizzo, telefono, data, firma e timbro.
- Nella sterilizzazione con calore secco, aumentando la temperatura: Diminuisce il tempo necessario alla sterilizzazione.
- Nella tabella V A (L.79/2014) (ex tab II A) della tabella 7 sono elencate: Le sostanze stupefacenti ad elevato rischio di abuso che prevedono la RMR.
- Nella tabella V B (L.79/2014) (ex tab II B) della tabella 7 sono elencate: Le sostanze stupefacenti a minore rischio di abuso soggette a RNR.
- Nella tabella V E (L.79/2014) (ex tab II E) della tabella 7 sono elencate: Le sostanze stupefacenti soggette a RR.
- Nella via di somministrazione intratecale il farmaco viene iniettato nel canale spinale: Per anestetizzare i nervi che si diramano alle gambe e al basso ventre.
- Nell'ambito dei diametri equivalenti delle particelle di polvere il diametro di Stokes indica: Il diametro di una particella in caduta libera nella regione di flusso laminare.
- Nell'ambito dei diametri equivalenti delle particelle di polvere il diametro setaccio indica: L'ampiezza del setaccio minimo passante.
- Nell'ambito dei diametri equivalenti delle particelle di polvere il diametro superficiale indica: Il diametro di una sfera con la stessa superficie della particella.
- Nell'ambito dei diametri equivalenti delle particelle di polvere il diametro volumetrico indica: Il diametro di una sfera con lo stesso volume della particella.
- Nell'ambito del SSN, in base alla Convenzione Nazionale, la ricetta ripetibile: Viene ritirata dal farmacista e ha una validità di 30 giorni.
- Nelle f.f. a rilascio prolungato o protratto il rilascio del farmaco è modificato in termini di: Velocità.
- Nelle f.f. a rilascio ritardato o ripetuto il rilascio del farmaco è modificato in termini di: Tempo.
- Nelle f.f. sito specifiche il rilascio del farmaco è modificato in termini di: Luogo.
- Nelle forme farmaceutiche a rilascio modificato: Il rilascio del p.a. dipende dalle caratteristiche tecnologiche della formulazione.
- Nelle forme farmaceutiche convenzionali: Il rilascio del p.a. dipende dalle sue caratteristiche chimiche fisiche.
- Nelle forme farmaceutiche inalatorie le particelle di dimensioni inferiori a 0.5 micron: Possono essere trascinate dal flusso dell'aria ed essere esalate.
- Nelle forme farmaceutiche inalatorie le particelle di dimensioni inferiori a 5 micron: Possono depositarsi nelle vie aeree inferiori.
- Nelle forme farmaceutiche inalatorie le particelle di dimensioni superiori a 10 micron: Si depositeranno nelle vie aeree superiori per impatto inerziale.
- Nelle formulazioni gastroresistenti: L'effetto terapeutico dipende dalla velocità con cui il farmaco lascia lo stomaco.
- Nelle formule effervescenti il rapporto tra acido citrico, acido tartarico e sodio bicarbonato è: 1:2:3.4.
- Nell'intestino in risposta all'ingestione si ha: La secrezione pancreatica di bicarbonato che ristabilisce il normale valore di pH.
- Nell'intestino subito dopo l'ingestione: Il pH diminuisce per l'arrivo del chimo acido dallo stomaco.
- Nell'iter procedurale per ottenere l'AIC centralizzata la domanda: Viene inoltrata all'EMA che chiede il parere del CHMP che risponde entro 210 giorni.
- Nello stomaco si assiste a variazione del pH dopo i pasti: Dopo l'ingestione di cibo il pH aumenta per effetto dei componenti del pasto.