Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto civile
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- A chi spetta la tutela dei beni che fanno parte del demanio pubblico (c.c., art. 823)? All'autorità amministrativa.
- A norma del codice civile (art. 2199), l'imprenditore commerciale tenuto all'iscrizione nel registro delle imprese deve indicare negli atti, che si riferiscono all'impresa, il registro presso il quale è iscritto? Sì.
- A norma del codice civile, un consorzio può trasformarsi in una società per azioni? Si, secondo quanto dispone l'art. 2500-octies del c.c.
- A norma del disposto del c.c., ciascuno dei creditori può esigere l'esecuzione dell'intera prestazione indivisibile? Sì, tuttavia l'erede del creditore che agisce per il soddisfacimento dell'intero credito deve dare cauzione a garanzia dei coeredi.
- A norma del disposto di cui all'art. 2204 c.c., fatte salve le limitazioni contenute nella procura, l'institore può: Compiere tutti gli atti pertinenti all'esercizio dell'impresa cui è preposto, salvo l'alienazione o l'ipoteca dei beni immobili del preponente, se non è stato a ciò espressamente autorizzato.
- A norma del disposto di cui all'art. 2272 del c.c. una società semplice si scioglie quando viene a mancare la pluralità dei soci se: Nel termine di sei mesi questa non è ricostituita.
- A norma del disposto di cui all'art. 2329 c.c. per procedere alla costituzione della società per azioni è necessario, tra l'altro, che sia sottoscritto per intero il capitale sociale e che siano rispettate le previsioni degli artt. 2342, 2343, 2343-bis c.c. Cosa dispone l'art. 2342 c.c.? Se nell'atto costitutivo non è stabilito diversamente, il conferimento deve farsi in danaro.
- A norma del disposto di cui all'art. 2332 c.c., avvenuta l'iscrizione nel registro delle imprese, la nullità della società per azioni: Può essere pronunciata in caso di mancata stipulazione dell'atto costitutivo nella forma dell'atto pubblico.
- A norma del disposto di cui all'art. 2406 del c.c. il collegio sindacale può convocare l'assemblea in caso di omissione o di ingiustificato ritardo da parte degli amministratori se tale convocazione è obbligatoria? Si, per espressa previsione del citato articolo.
- A norma del disposto di cui all'art. 2409-duodecies del c.c. afferente il Consiglio di sorveglianza è corretto affermare che: Non possono essere eletti alla carica di componente del consiglio di sorveglianza i componenti del consiglio di gestione.
- A norma del disposto di cui all'art. 2409-duodecies del c.c. afferente il Consiglio di sorveglianza è corretto affermare che: La nomina dei componenti il consiglio di sorveglianza spetta all'assemblea, previa determinazione del loro numero nei limiti stabiliti dallo statuto.
- A norma del disposto di cui all'art. 2409-duodecies del c.c. i componenti del consiglio di sorveglianza: Sono rieleggibili, salvo diversa disposizione dello statuto.
- A norma del disposto di cui all'art. 2429 c.c., il bilancio deve essere comunicato dagli amministratori al collegio sindacale e al soggetto incaricato della revisione legale dei conti, con la relazione, almeno: Trenta giorni prima di quello fissato per l'assemblea che deve discuterlo.
- A norma del disposto di cui all'art. 2429 c.c., il bilancio, con le copie integrali dell'ultimo bilancio delle società controllate e un prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell'ultimo bilancio delle società collegate, deve restare depositato in copia nella sede della società, insieme con le relazioni degli amministratori, dei sindaci e del soggetto incaricato della revisione legale dei conti: Durante i quindici giorni che precedono l'assemblea, e finché sia approvato.
- A norma dell'art. 1030 c.c. "Prestazioni accessorie", il proprietario del fondo servente: Non è tenuto a compiere alcun atto per rendere possibile l'esercizio della servitù da parte del titolare, salvo che la legge o il titolo disponga altrimenti.
- A norma dell'art. 1140 c.c. è possibile possedere una cosa indirettamente, cioè per mezzo di altra persona? Sì, si può possedere direttamente o per mezzo di altra persona, che ha la detenzione della cosa.
- A norma dell'art. 1176, co. 2, del c.c., la diligenza nell'adempimento delle obbligazioni inerenti all'esercizio di un'attività professionale deve valutarsi: Con riguardo alla natura dell'attività esercitata.
- A norma dell'art. 1193 del c.c., nel caso in cui un soggetto abbia più debiti della medesima specie verso la stessa persona e non indichi quando paga quale debito intende soddisfare, il pagamento deve essere imputato in prima opzione: Al debito scaduto.
- A norma dell'art. 1272 c.c., il terzo che, senza delegazione del debitore, ne assume verso il creditore il debito, è obbligato in solido col debitore originario, se il creditore non dichiara espressamente di liberare quest'ultimo. Come è denominato il creditore? Espromissario.
- A norma dell'art. 1282 del c.c., i crediti liquidi ed esigibili di somme di denaro producono interessi? Sì, di pieno diritto, salvo che la legge o il titolo stabiliscano diversamente.
- A norma dell'art. 1458 c.c. la risoluzione del contratto per inadempimento ha effetto retroattivo tra le parti? Sì, salvo il caso di contratti ad esecuzione continuata o periodica, riguardo ai quali l'effetto della risoluzione non si estende alle prestazioni già eseguite.
- A norma dell'art. l447 c.c., il contratto concluso a condizioni inique per la necessità nota alla controparte di salvare sé o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona: Può essere rescisso.
- A norma delle disposizioni contenute all'art. 1197 del c.c, il debitore che esegue una prestazione diversa da quella dovuta è liberato? Sì, ma solo se vi è il consenso del creditore.
- A norma di quanto dispone il c.c. all'art. 812, sono beni immobili: Gli edifici e le altre costruzioni.
- A norma di quanto dispone l'art. 1286 c.c., nelle obbligazioni alternative, a chi spetta, la scelta tra le prestazioni dedotte in obbligazione? Al debitore, se non è stata attribuita al creditore o ad un terzo.
- A norma di quanto disposto dall'art. 1229 c.c. che efficacia ha il patto che esclude preventivamente la responsabilità del debitore per dolo? È nullo.
- A quale regime sono soggetti i cimiteri comunali a norma dell'art. 824 c.c.? Al regime del demanio pubblico.
- Ai sensi del disposto del secondo comma dell'art. 1185 c.c., Pendenza del termine, il debitore può ripetere per intero ciò che ha pagato anticipatamente nell'ignoranza dell'esistenza del termine? No, può però ripetere nei limiti della perdita subita ciò di cui il creditore si è arricchito per effetto del pagamento anticipato.
- Ai sensi dell'art 1014 c.c., l'usufrutto si estingue per forza di legge: Tra l'altro per prescrizione per effetto del non uso durato per venti anni.
- Ai sensi dell'art 1014 c.c., l'usufrutto si estingue per forza di legge: Tra l'altro per il totale perimento della cosa su cui è costituito.
- Ai sensi dell'art. 1031 c.c., come possono essere costituite le servitù prediali? Possono essere costituite anche coattivamente o volontariamente.
- Ai sensi dell'art. 1108 c.c., per gli atti di costituzione di diritti reali sul fondo comune occorre il consenso: Di tutti i partecipanti alla comunione.
- Ai sensi dell'art. 1142 c.c., il possessore attuale che ha posseduto in tempo più remoto si presume che abbia posseduto anche nel tempo intermedio? Sì, si presume che abbia posseduto anche nel tempo intermedio.
- Ai sensi dell'art. 1143 c.c., il possesso attuale fa presumere il possesso anteriore? No, salvo che il possessore abbia un titolo a fondamento del suo possesso ed in questo caso si presume che egli abbia posseduto dalla data del titolo.
- Ai sensi dell'art. 1145 c.c., rispetto ai beni appartenenti al pubblico demanio e ai beni delle province e dei comuni soggetti al regime proprio del demanio pubblico è concessa l'azione di spoglio? Sì, nei rapporti tra privati.
- Ai sensi dell'art. 1153 c.c., colui al quale sono alienati beni mobili da parte di chi non ne è proprietario può acquistarne la proprietà mediante il possesso? Sì. Ne acquista la proprietà mediante il possesso, purché sia in buona fede al momento della consegna e sussista un titolo idoneo al trasferimento della proprietà.
- Ai sensi dell'art. 1159 c.c., chi acquista in buona fede da chi non è proprietario un immobile, in forza di un titolo che sia idoneo a trasferire la proprietà e che sia stato debitamente trascritto, ne compie l'usucapione in suo favore col decorso di: 10 anni dalla data di trascrizione.
- Ai sensi dell'art. 1167 c.c., l'usucapione è interrotta quando il possessore è stato privato del possesso per oltre: 1 anno.
- Ai sensi dell'art. 1171 c.c., l'azione di denunzia di nuova opera può essere esercitata: Purché questa non sia terminata e non sia trascorso un anno dal suo inizio.
- Ai sensi dell'art. 1171 c.c., l'azione di denunzia di nuova opera può essere esercitata: Purché questa non sia terminata e non sia trascorso un anno dal suo inizio.
- Ai sensi dell'art. 1219 c.c., il debitore è costituito in mora mediante intimazione o richiesta fatta per iscritto. Non è necessaria la costituzione in mora tra l'altro quando: Il debitore ha dichiarato per iscritto di non volere eseguire l'obbligazione.
- Ai sensi dell'art. 1222 c.c., le disposizioni sulla mora del debitore si applicano alle obbligazioni negative? No. Le disposizioni sulla mora non si applicano alle obbligazioni di non fare; ogni fatto compiuto in violazione di queste costituisce di per sé inadempimento.
- Ai sensi dell'art. 1223 c.c., il risarcimento del danno per l'inadempimento di un'obbligazione o il ritardo nell'adempimento della stessa deve comprendere, in quanto ne siano conseguenza immediata e diretta: Sia la perdita subita dal creditore che il mancato guadagno.
- Ai sensi dell'art. 1224 c.c., nelle obbligazioni che hanno per oggetto una somma di danaro, in caso di costituzione in mora del debitore sono dovuti gli interessi legali dal giorno della mora? Sì, anche se non erano dovuti precedentemente e anche se il creditore non prova di aver sofferto alcun danno.
- Ai sensi dell'art. 1227 c.c. è tenuto al risarcimento del danno il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta se il fatto colposo del creditore ha concorso a cagionare il danno? Sì, ma il risarcimento è diminuito secondo la gravità della colpa del creditore e l'entità delle conseguenze che ne sono derivate.
- Ai sensi dell'art. 1228 c.c., il debitore che nell'adempimento dell'obbligazione si vale dell'opera di ausiliari risponde anche dei fatti colposi di costoro? Sì, salva diversa volontà delle parti.
- Ai sensi dell'art. 1230 del c.c. si ha novazione oggettiva dell'obbligazione quando: La sostituzione riguarda l'oggetto o il titolo.
- Ai sensi dell'art. 1237 del c.c., la restituzione volontaria del titolo originale del credito, fatta dal creditore al debitore, costituisce prova della liberazione? Sì, anche rispetto ai condebitori in solido.
- Ai sensi dell'art. 1241 c.c. se due persone sono obbligate l'una verso l'altra per quantità corrispondenti: I due debiti si estinguono.
- Ai sensi dell'art. 1263 del c.c., il credito per effetto della cessione è trasferito al cessionario: Con i privilegi, le garanzie personali e reali e gli altri accessori.
- Ai sensi dell'art. 1288 c.c. l'obbligazione alternativa si considera semplice se una delle due prestazioni non poteva formare oggetto di obbligazione, o se è divenuta impossibile: Per causa non imputabile ad alcuna delle parti.
- Ai sensi dell'art. 1339 c.c., le clausole, i prezzi di beni o servizi imposti dalla legge sono inseriti nel contratto: Di diritto, anche in sostituzione delle clausole difformi apposte dalle parti. Opera quindi la così detta inserzione automatica.
- Ai sensi dell'art. 1340 c.c., le clausole d'uso s'intendono inserite nel contratto: Se non risulta che non sono state volute dalle parti.
- Ai sensi dell'art. 1347 c.c., se la prestazione del contratto sottoposto a condizione sospensiva è inizialmente impossibile, ma diviene possibile prima dell'avveramento della condizione stessa, il contratto: È valido, stante l'impossibilità originaria della prestazione.
- Ai sensi dell'art. 1351 c.c., il contratto preliminare: É nullo se non è fatto nella stessa forma che la legge prescrive per il contratto definitivo.
- Ai sensi dell'art. 1352 c.c., quando le parti convengono per iscritto di adottare una determinata forma per la futura conclusione di un contratto, si presume che tale forma sia voluta: Per la validità del contratto.
- Ai sensi dell'art. 1362 del c.c., nell'interpretazione del contratto: Si deve indagare quale sia stata la comune intenzione delle parti, e non limitarsi al senso letterale delle parole.
- Ai sensi dell'art. 1382 del c.c., la clausola penale con cui si conviene che, in caso di inadempimento o di ritardo nell'adempimento, uno dei contraenti è tenuto ad una determinata prestazione, ha: L'effetto di limitare il risarcimento alla prestazione promessa, se non è stata convenuta la risarcibilità del danno ulteriore.
- Ai sensi dell'art. 1388 c.c., il contratto concluso dal rappresentante in nome e nell'interesse del rappresentato, nei limiti delle facoltà conferitegli: Produce direttamente effetto nei confronti del rappresentato.
- Ai sensi dell'art. 1394 c.c., il contratto concluso dal rappresentante in conflitto d'interessi col rappresentato può essere annullato: Su domanda del rappresentato se il conflitto era conosciuto o riconoscibile dal terzo.
- Ai sensi dell'art. 1399 c.c., il contratto concluso da chi ha contrattato come rappresentante eccedendo i limiti delle facoltà conferitegli può essere ratificato dall'interessato? Sì, e la ratifica ha effetto retroattivo, salvi i diritti dei terzi.
- Ai sensi dell'art. 1428 c.c., l'errore è sempre causa di annullamento del contratto? No, è causa di annullamento del contratto quando è essenziale ed è riconoscibile dall'altro contraente.
- Ai sensi dell'art. 1431 del codice civile è riconoscibile l'errore: Che in relazione al contenuto, alle circostanze del contratto ovvero alla qualità dei contraenti, una persona di normale diligenza avrebbe potuto rilevarlo.
- Ai sensi dell'art. 1437 c.c. è causa di annullamento del contratto il solo timore riverenziale? No, in alcun caso.
- Ai sensi dell'art. 1473 c.c. nel contratto di vendita è consentito alle parti di affidare la determinazione del prezzo a un terzo da eleggere posteriormente al contratto stesso? Sì.
- Ai sensi dell'art. 1501 c.c., è valido nella compravendita con patto di riscatto di un bene mobile stabilire un termine massimo per il riscatto di cinque anni? No, il termine per il riscatto non può essere maggiore di due anni.
- Ai sensi dell'art. 1511 c.c., nella vendita di cose da trasportare da un luogo a un altro il termine per la denunzia dei vizi e dei difetti di qualità apparenti: Decorre dal giorno del ricevimento delle cose.
- Ai sensi dell'art. 1573 c.c., se la locazione è stipulata in perpetuo: La durata della locazione è ridotta a 30 anni.
- Ai sensi dell'art. 1665 c.c., nel contratto di appalto, se il committente riceve senza riserve la consegna dell'opera, quest'ultima si considera accettata? Sì, ancorché non si sia proceduto alla verifica.
- Ai sensi dell'art. 1705 c.c., nel mandato senza rappresentanza il mandatario che agisce in nome proprio: Acquista i diritti e assume gli obblighi derivanti dagli atti compiuti con i terzi, anche se questi hanno avuto conoscenza del mandato.
- Ai sensi dell'art. 1713 c.c., nel mandato, la dispensa preventiva dall'obbligo di rendiconto non ha effetto: Nei casi in cui il mandatario deve rispondere per dolo o per colpa grave.
- Ai sensi dell'art. 1736 c.c., il commissionario che in virtù di patto o di uso è tenuto allo "star del credere": Risponde nei confronti del committente per l'esecuzione dell'affare.
- Ai sensi dell'art. 1744 c.c., nel contratto di agenzia: Se all'agente è stata attribuita facoltà di riscuotere i crediti, non può concedere sconti o dilazioni senza speciale autorizzazione.
- Ai sensi dell'art. 1872 c.c., è possibile costituire una rendita vitalizia a titolo oneroso? Sì, mediante alienazione di un bene mobile o immobile o mediante cessione di capitale.
- Ai sensi dell'art. 1938 c.c., la fideiussione può essere prestata anche per un'obbligazione condizionale o futura? Sì, ma con la previsione, per l'obbligazione futura, dell'importo massimo garantito.
- Ai sensi dell'art. 1990 c.c., la promessa al pubblico può essere revocata prima della scadenza del termine apposto alla stessa, quando non si sia ancora verificata la situazione prevista? Sì, ma solo per giusta causa e purché la revoca sia resa pubblica nella stessa forma della promessa o in forma equivalente.
- Ai sensi dell'art. 2036 c.c., chi ha pagato un debito altrui, credendosi debitore, può ripetere ciò che ha pagato? Sì, credendosi debitore in base ad un errore scusabile e sempre che il creditore non si sia privato in buona fede del titolo o delle garanzie del credito.
- Ai sensi dell'art. 2050 c.c., chi cagiona danno ad altri nello svolgimento di un'attività pericolosa, per sua natura o per la natura dei mezzi adoperati, è tenuto al risarcimento? Sì, se non prova di avere adottato tutte le misure idonee a evitare il danno.
- Ai sensi dell'art. 2053 c.c., il proprietario di un edificio o di altra costruzione è responsabile dei danni cagionati dalla loro rovina? Sì, salvo che provi che questa non è dovuta a difetto di manutenzione o a vizio di costruzione.
- Ai sensi dell'art. 2501-ter del codice civile, tra l'iscrizione o la pubblicazione nel sito internet del progetto di fusione della società e la data fissata per la decisione in ordine alla fusione: Devono intercorrere almeno trenta giorni, salvo che i soci rinuncino al termine con consenso unanime.
- Ai sensi dell'art. 2514 del c.c., gli statuti delle società cooperative a mutualità prevalente, devono prevedere, tra l'altro, il divieto di: Remunerare gli strumenti finanziari offerti in sottoscrizione ai soci cooperatori in misura superiore a due punti rispetto al limite massimo previsto per i dividendi.
- Ai sensi dell'art. 815 c.c., i beni mobili iscritti in pubblici registri sono soggetti alle disposizioni che li riguardano e, in mancanza, alle disposizioni in materia di: Beni mobili.
- Ai sensi dell'art. 817 c.c., le cose destinate in modo durevole a servizio o ad ornamento di un'altra si definiscono: Pertinenze.
- Ai sensi dell'art. 818 c.c., "Regime delle pertinenze", gli atti e i rapporti giuridici che hanno per oggetto la cosa principale: Comprendono anche le pertinenze, se non è diversamente disposto.
- Ai sensi dell'art. 818 c.c., le pertinenze possono formare oggetto di separati atti o rapporti giuridici rispetto alla cosa principale? Sì, sempre.
- Ai sensi dell'art. 822 c.c. appartiene/appartengono allo Stato e fa/fanno parte del demanio pubblico: I fiumi, i torrenti, i laghi e le altre acque definite pubbliche dalle leggi in materia.
- Ai sensi dell'art. 822 c.c. appartiene/appartengono allo Stato e fa/fanno parte del demanio pubblico: Il lido del mare.
- Ai sensi dell'art. 822 c.c. appartiene/appartengono allo Stato e fa/fanno parte del demanio pubblico: La spiaggia.
- Ai sensi dell'art. 822 c.c. appartiene/appartengono allo Stato e fa/fanno parte del demanio pubblico: Le rade e i porti.
- Ai sensi dell'art. 837 c.c., a quale scopo sono costituiti gli ammassi? Per regolare la distribuzione di determinati prodotti agricoli o industriali nell'interesse della produzione nazionale.
- Ai sensi dell'art. 840 c.c., la proprietà del suolo: Di norma, si estende al sottosuolo, con tutto ciò che vi si contiene.
- Ai sensi dell'art. 842 c.c., per l'esercizio della pesca occorre il consenso del proprietario del fondo? Sì.
- Ai sensi dell'art. 843 c.c., il proprietario di un fondo deve permettervi l'accesso ad un terzo che vuole recuperare una propria cosa che vi si trovi accidentalmente? Sì, ma può impedirlo consegnando la cosa.
- Ai sensi dell'art. 843 c.c., il proprietario di un fondo può impedirvi l'accesso ad un terzo che vuole recuperare un proprio animale che vi si sia riparato sfuggendo alla custodia? Sì, consegnando l'animale.
- Ai sensi dell'art. 844 c.c., il proprietario di un fondo non può impedire: Le immissioni di fumo o di calore, le esalazioni, i rumori, gli scuotimenti e simili propagazioni derivanti dal fondo del vicino, se non superano la normale tollerabilità, avuto anche riguardo alla condizione dei luoghi.
- Ai sensi dell'art. 852 c.c., sono esclusi dai trasferimenti coattivi a scopo di ricomposizione fondiaria: Tra gli altri, gli appezzamenti forniti di casa, di abitazione civile o colonica.
- Ai sensi dell'art. 953 c.c., quando il diritto di superficie è costituito per un tempo determinato, allo scadere del termine il diritto di superficie: Si estingue e il proprietario del suolo diventa proprietario della costruzione.
- Ai sensi dell'art. 959 c.c., in caso di costituzione di enfiteusi a chi spettano i frutti? Sempre all'enfiteuta.
- Ai sensi dell'art. 960 c.c., l'enfiteuta ha l'obbligo di pagare un canone periodico, che può consistere: Tra l'altro, in una somma di danaro.
- Ai sensi dell'art. 980 c.c., l'usufruttuario può cedere il proprio diritto? Sì, può cederlo per un certo tempo o per tutta la sua durata, se ciò non è vietato dal titolo costitutivo.
- Ai sensi dell'art. 980 c.c., quale conseguenza comporta la mancata notifica al proprietario della cessione del proprio diritto da parte dell'usufruttuario? La responsabilità solidale dell'usufruttuario con il cessionario nei confronti del proprietario, sino all'effettuazione della notifica.